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E’ da un pò di anni che ho capito che fare aspetti sempre sulle “stesse pietre” porta ad ottenere bei carnieri….
Ormai sfruttando questa conoscenza riesco a divertirmi in una-due ore…….Vado, scendo, sparo e torno a casa….(quando va bene
)
Il bello è che queste “mitiche pietre” non le ho trovate per caso, ma solo un’assidua frequentazione dei fondali mi ha dato la possibilità di ottenere ciò che ho sempre sognato…la conoscenza delle abitudini dei pesci e dove loro pasturano.
Oggi pescare è sempre più difficile e credo che queste siano le astuzie che qualunque buon pescatore debba conoscere.
Io ho sempre paragonato una tana trovata a 15 metri, con un semplice masso posto a tre metri dalla battigia….e sapete perchè???
Il motivo è semplice….Affacciarsi ad una tana con la consapevolezza che questa sia zeppa di pesce è ciò che ogni buon pescatore vorrebbe………….fare un’aspetto in un metro o in cinque su di un masso su cui ci si è già appostati altre volte e si è gia “incrociato” del pesce per me esprime le stesse sensazioni/sicurezze di sparo dell’altro caso…………………P.S. ed è molto meno pericoloso della pesca in tana!!!
Voi come la vedete?@spigola wrote:
E’ da un pò di anni che ho capito che fare aspetti sempre sulle “stesse pietre” porta ad ottenere bei carnieri….
Ormai sfruttando questa conoscenza riesco a divertirmi in una-due ore…….Vado, scendo, sparo e torno a casa….(quando va bene )
Il bello è che queste “mitiche pietre” non le ho trovate per caso, ma solo un’assidua frequentazione dei fondali mi ha dato la possibilità di ottenere ciò che ho sempre sognato…la conoscenza delle abitudini dei pesci e dove loro pasturano.
Oggi pescare è sempre più difficile e credo che queste siano le astuzie che qualunque buon pescatore debba conoscere.
Io ho sempre paragonato una tana trovata a 15 metri, con un semplice masso posto a tre metri dalla battigia….e sapete perchè???
Il motivo è semplice….Affacciarsi ad una tana con la consapevolezza che questa sia zeppa di pesce è ciò che ogni buon pescatore vorrebbe………….fare un’aspetto in un metro o in cinque su di un masso su cui ci si è già appostati altre volte e si è gia “incrociato” del pesce per me esprime le stesse sensazioni/sicurezze di sparo dell’altro caso…………………P.S. ed è molto meno pericoloso della pesca in tana!!!
Voi come la vedete?quoto!!!!
@spigola wrote:
E’ da un pò di anni che ho capito che fare aspetti sempre sulle “stesse pietre” porta ad ottenere bei carnieri….
Ormai sfruttando questa conoscenza riesco a divertirmi in una-due ore…….Vado, scendo, sparo e torno a casa….(quando va bene )
Il bello è che queste “mitiche pietre” non le ho trovate per caso, ma solo un’assidua frequentazione dei fondali mi ha dato la possibilità di ottenere ciò che ho sempre sognato…la conoscenza delle abitudini dei pesci e dove loro pasturano.
Oggi pescare è sempre più difficile e credo che queste siano le astuzie che qualunque buon pescatore debba conoscere.
Io ho sempre paragonato una tana trovata a 15 metri, con un semplice masso posto a tre metri dalla battigia….e sapete perchè???
Il motivo è semplice….Affacciarsi ad una tana con la consapevolezza che questa sia zeppa di pesce è ciò che ogni buon pescatore vorrebbe………….fare un’aspetto in un metro o in cinque su di un masso su cui ci si è già appostati altre volte e si è gia “incrociato” del pesce per me esprime le stesse sensazioni/sicurezze di sparo dell’altro caso…………………P.S. ed è molto meno pericoloso della pesca in tana!!!
Voi come la vedete?è una cosa che ho sempre pensato………. ci faccio caso ………. quando vado nei posti straconosciuti …….e come se facessi sempre gli stessi percorsi che nel corso degli anni si sono rivelati piu’ fruttuosi…..
lo so che detto cosi’ potrebbe sembrare una cosa monotona …ma questo è il frutto dell’esperienza…accumulata col tempo passato a girare per ore nei posti ….come coglioni e senza vedere una coda !!!!ottima riflessione !!!
anchio faccio l’aspetto sempre in quel determinato punto….
sempre l’agguato tra quei massoni e mi ricordo ogni minimo particolare…
idem per le tane so già dove guardare 😆Il pesce gira sempre negli stessi posti, dove trova da mangiare. Pesce grande segue pesce piccolo e il gioco è fatto.
Detta così sembra anche facile 😀Ahhhhh…..inoltre, disegnare su carta la zona di pesca (consiglio di farlo appena si torna a casa) aiuta ad avere conoscenze in più zone anche a distanza di tempo…….quando magari è da un pò che non si va in un determinato posto…..
Io mi segno persino le pietre e la loro specifica posizione…….!!!!
Sono queste le cose che per me fanno la differenza…..
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