PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Nostre catture & tecniche di pesca › Sondaggio: qual’è la vostra tecnica di caccia preferita?
- Questo topic ha 61 risposte, 29 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da plongee68.
-
AutorePost
-
13 Novembre 2008 alle 19:48 #44791duskPartecipante
@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
bhe effettivamente se ci sono riuscito io ci riescono tutti 😆
13 Novembre 2008 alle 19:51 #44792pescandreaPartecipanteio cmq ho risposto che la mia tecnica preferita è il drifting medio-leggero, anche con galleggiante.
Ma non disdegno affatto il bolentino e la traina col vivo sotto costa.
Mentre ormai ho smesso definitivamente con la piccola-media traina d’altura e al drifting pesante. 😉14 Novembre 2008 alle 9:52 #44793Capitan SimonPartecipanteMannaggia quanto devo forzarmi x non risponderti Andrea ed andare OT… 😳
Anzi, cambio subito argomento (ma quanto ci sarebbe da discutere sul galleggiante nel drifting… 🙄 )…
Se al mio stesso sondaggio, inizialmente avrei risposto senza ombra di dubbio: agguato nel basso fondo, l’ultima uscita, assieme a luciano, mi ha aperto il mondo dell’aspetto! Le volte precedenti impostavo malissimo l’azione. Questo, assieme ad un’apnea inesistente, non mi permetteva di apprezzare la magia di starsene fermi, immobili, completamente estraniati, ad aspettare il pesce…
Intendiamoci, in oltre 3 ore e mezza avrò fatto 2 discese, che invece di esser pessime erano semplicemente insufficienti. Però un minimo ho cominciato ad aggiustare il tiro, vedendo anche un sarago e 2 orate che mi hanno puntato, avvicinandosi.
Beh, la presenza poi della preda che si avvicina, quasi mi stava facendo dimenticare la “fame d’aria”…
Ma non per incoscienza o altro. Semplicemente, mi estraniavo, mi rilassavo, in parte allentavo quelle tensioni, muscolari e mentali, che altrimenti riducevano la permanenza sul fondo ad una miseria di secondi!!!
A questo punto non vedo l’ora di riprovarci, controllandomi, facendo attenzione ai particolari, ai dettagli, puntando a rilassarmi a dovere.
E’ davvero un’altra dimensione di caccia l’aspetto! Non so se riuscirò mai a farlo come si deve, ma è davvero affascinante! 😉
14 Novembre 2008 alle 10:06 #44794luciano.garibboPartecipante@Capitan Simon wrote:
Intendiamoci, in oltre 3 ore e mezza avrò fatto 2 discese, che invece di esser pessime erano semplicemente insufficienti. Però un minimo ho cominciato ad aggiustare il tiro, vedendo anche un sarago e 2 orate che mi hanno puntato, avvicinandosi.
Beh, la presenza poi della preda che si avvicina, quasi mi stava facendo dimenticare la “fame d’aria”…
Ma non per incoscienza o altro. Semplicemente, mi estraniavo, mi rilassavo, in parte allentavo quelle tensioni, muscolari e mentali, che altrimenti riducevano la permanenza sul fondo ad una miseria di secondi!!!
A questo punto non vedo l’ora di riprovarci, controllandomi, facendo attenzione ai particolari, ai dettagli, puntando a rilassarmi a dovere.
E’ davvero un’altra dimensione di caccia l’aspetto! Non so se riuscirò mai a farlo come si deve, ma è davvero affascinante! 😉
Guarda che ti ho visto all’aspetto e non era affatto male, e non te lo dico per complimento!!! 😉
Ovvio che devi risolvere il problema del bilanciamento della pesata: certo che se insisti a pescare con una padella sulla schiena 😆 😆 😆 …trasformala in ciambella 😀La presenza del pesce influisce notevolmente sull’apnea, confermo!!!
14 Novembre 2008 alle 16:04 #44795ILMAESTROPartecipante@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciao14 Novembre 2008 alle 16:08 #44796duskPartecipante@ILMAESTRO wrote:
@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciaoottimo consiglio 😉
14 Novembre 2008 alle 23:09 #44797pescandreaPartecipante@Capitan Simon wrote:
(ma quanto ci sarebbe da discutere sul galleggiante nel drifting… 🙄 )…
credevi che mi sfuggivi ??? 😀
io parlo di drifting leggero a palamite, cavalli, ecc…
A te risulta “strano” il galleggiante per questi pesci e questa tecnica?
O la chiami in altro modo??? 🙄
14 Novembre 2008 alle 23:36 #44798pescandreaPartecipante@ILMAESTRO wrote:
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciaotanto di cappello ad una persona che ha così tanta esperienza come lei…
Max non fa altro che parlare “del maestro” e finalmente ho il piacere di “conoscerla” .
Noi a differenza di Max ci siamo costruiti o migliorati grazie a dei corsi specifici di apnea pura, mentre suo figlio viene decisamente da un’altro tipo di scuola, decisamente più rara, ma credo ugualmente efficace…
Spero che intervenga più spesso, magari con qualche racconto dei “bei tempi andati…”Saluti a lei maestro
15 Novembre 2008 alle 11:16 #44799Cavallo_SelvaggioPartecipante@ILMAESTRO wrote:
@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciaoIl suo è un ottimo consiglio. Ma mi scusi,secondo le sue affermazioni chi in seguito a un incidente o un malore ci lascia le penne,deve essere considerato uno sprovveduto o incapace?
15 Novembre 2008 alle 14:49 #44800Capitan SimonPartecipante@pescandrea wrote:
credevi che mi sfuggivi ??? 😀
io parlo di drifting leggero a palamite, cavalli, ecc…
A te risulta “strano” il galleggiante per questi pesci e questa tecnica?
O la chiami in altro modo??? 🙄
Lo chiamo anche io drifting leggero, anche se poi l’abbiamo sempre praticato ancorati, in punti molto precisi sui bordi delle secche.
E a parte le prime uscite, ho SEMPRE usato un galleggiante, in controtendenza a molti colleghi, che poi si sono stufati di provare, dando la colpa “al drifting che non funziona…”.
Copio paro paro la tecnica x i giganti, con piccoli palloncini a perdere,tipo bombe d’acqua. Così controllo alla perfezione posizione e profondità dell’esca, tenendola perfettamente nella scia della pastura! 😉Chiudo l’OT e saluto IL MAESTRO! Credo che i suoi contributi potrebbero esser importantissimi nel forum. Da principiante quale sono, ammiro al massimo grado le conoscenze che derivano direttamente dal mare, da una lunghissima esperienza!
Mi sa che hai un gran MAESTRO ed una gran fortuna Max! 😉 😀
15 Novembre 2008 alle 15:04 #44801ILMAESTROPartecipante@Cavallo_Selvaggio wrote:
@ILMAESTRO wrote:
@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciaoIl suo è un ottimo consiglio. Ma mi scusi,secondo le sue affermazioni chi in seguito a un incidente o un malore ci lascia le penne,deve essere considerato uno sprovveduto o incapace?
Vedi CavalloSelvaggio non devi prendere alla lettera le mie parole, ossia io vi reputo intelligenti e quindi come tali bisogna saper cogliere il succo dei miei discorsi. E’ sottinteso che se a causa di un incidente o di un malore uno ci lascia le penne non è da considerarsi come una persona “sprovveduta” ma sfortunata. Il mio consiglio invece è rivolto solo alle persone che esagerano con la troppa sicurezza in se stessi, sicuri di essere i “migliori”!! Il mare non sa che farsene degli “spacconi”…
Vi racconto un aneddoto:
tanti anni fa (Max non ancora nasceva, pensate un po) quando facevo servizio all’isola di Vulcano andavo a pesca tutti i giorni, ma proprio tutti i giorni! Avevo acquisito ormai una preparazione fisica ed un allenamento che mi permettevano di scendere molto. Pescavo prevalentemente cernie con l’attrezzatura dell’epoca (erano gli anni 60). Un giorno decisi di recarmi alla solita tana di una grossa cernia che da diverso tempo avevo puntato ma non riuscivo mai sparare perchè sempre di coda. La tana era molto fonda (-33mt) e con il primo tuffo la individuai nella tana e finalmente la vidi di muso. Tentai di sparare ma si girò nuovamente. Tornai in superfice e dopo alcuni minuti di recupero feci un secondo tuffo. Appena affacciatomi alla tana vidi che il cernione puntava nuovamente il muso verso l’uscita della tana e……invece che intanarsi nuovamente uscì di volata e mi diede una testata sul petto!!!!!! Avete capito bene, il cernione invece che scappare mi ha puntato e mi è venuto addosso.
Volete sapere cosa ho fatto? Me la sono fatta addosso, sono tornato su, ho mandato a fare in culo la cernia e ho detto tra me e me: un soldato che si ritira non è un vile, ma è un soldato che può combattere di nuovo!!!Questa vicenda è per farvi capire che a volte bisogna desistere, non bisogna tirarte troppo la corda perchè la corda potrebbe spezzarsi e a rimetterci siamo noi!!!!!
15 Novembre 2008 alle 15:23 #44802pescandreaPartecipante@ILMAESTRO wrote:
Vi racconto un aneddoto:
tanti anni fa (Max non ancora nasceva, pensate un po) quando facevo servizio all’isola di Vulcano andavo a pesca tutti i giorni, ma proprio tutti i giorni! Avevo acquisito ormai una preparazione fisica ed un allenamento che mi permettevano di scendere molto. Pescavo prevalentemente cernie con l’attrezzatura dell’epoca (erano gli anni 60). Un giorno decisi di recarmi alla solita tana di una grossa cernia che da diverso tempo avevo puntato ma non riuscivo mai sparare perchè sempre di coda. La tana era molto fonda (-33mt) e con il primo tuffo la individuai nella tana e finalmente la vidi di muso. Tentai di sparare ma si girò nuovamente. Tornai in superfice e dopo alcuni minuti di recupero feci un secondo tuffo. Appena affacciatomi alla tana vidi che il cernione puntava nuovamente il muso verso l’uscita della tana e……invece che intanarsi nuovamente uscì di volata e mi diede una testata sul petto!!!!!! Avete capito bene, il cernione invece che scappare mi ha puntato e mi è venuto addosso.
Volete sapere cosa ho fatto? Me la sono fatta addosso, sono tornato su, ho mandato a fare in culo la cernia e ho detto tra me e me: un soldato che si ritira non è un vile, ma è un soldato che può combattere di nuovo!!!Questa vicenda è per farvi capire che a volte bisogna desistere, non bisogna tirarte troppo la corda perchè la corda potrebbe spezzarsi e a rimetterci siamo noi!!!!!
Ora diciamolo pure…. quanti di noi avrebbero fatto questo???
A parte il maestro penso…. nessuno!
Ce la saremmo segnata al dito sta cosa e l’avremmo perseguitata quella cernia , fino alla morte!! 😈
Bisogna vedere di chi però… 🙄 🙄
26 Novembre 2008 alle 9:02 #44803RyoAmministratore del forum@ILMAESTRO wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
@ILMAESTRO wrote:
@pescandrea wrote:
@dusk wrote:
vai scendi a 30mt e fammi l’aspetto
ovviamente prima arrivaci a 30metri 😉ma non è tanto arrivarci…
più o meno è alla portata di chiunque che ha un minimo d’esperienza.
Il problema è ritornare,
è lì che fa la differenza tra uno bravo e uno non preparato…
Innanzitutto voglio salutare tutti gli utenti del forum e scusrami se non scrivo molto ma data la mia età non sono molto amante dei pc ed infatti i miei pochi messaggi sono inseriti da mio figlio (Max) ma naturalmente sotto mia indicazione.
Io sostengo una cosa da tanti anni e credetemi che in acqua (sia per pesca che per lavoro) ci vado da TANTI anni: la differenza tra un bravo sub ed uno non bravo sta nel riportare sempre la pelle a casa!!!
Un consiglio che posso dare a tutti i pescasub di questo forum, molto più giovani di me, è di non scherzare mai con la profondità . Il mare è bellissimo ma se non conosciuto bene può toglierti la vita in un attimo!!
Un saluto a tutti, ciaoIl suo è un ottimo consiglio. Ma mi scusi,secondo le sue affermazioni chi in seguito a un incidente o un malore ci lascia le penne,deve essere considerato uno sprovveduto o incapace?
Vedi CavalloSelvaggio non devi prendere alla lettera le mie parole, ossia io vi reputo intelligenti e quindi come tali bisogna saper cogliere il succo dei miei discorsi. E’ sottinteso che se a causa di un incidente o di un malore uno ci lascia le penne non è da considerarsi come una persona “sprovveduta” ma sfortunata. Il mio consiglio invece è rivolto solo alle persone che esagerano con la troppa sicurezza in se stessi, sicuri di essere i “migliori”!! Il mare non sa che farsene degli “spacconi”…
Vi racconto un aneddoto:
tanti anni fa (Max non ancora nasceva, pensate un po) quando facevo servizio all’isola di Vulcano andavo a pesca tutti i giorni, ma proprio tutti i giorni! Avevo acquisito ormai una preparazione fisica ed un allenamento che mi permettevano di scendere molto. Pescavo prevalentemente cernie con l’attrezzatura dell’epoca (erano gli anni 60). Un giorno decisi di recarmi alla solita tana di una grossa cernia che da diverso tempo avevo puntato ma non riuscivo mai sparare perchè sempre di coda. La tana era molto fonda (-33mt) e con il primo tuffo la individuai nella tana e finalmente la vidi di muso. Tentai di sparare ma si girò nuovamente. Tornai in superfice e dopo alcuni minuti di recupero feci un secondo tuffo. Appena affacciatomi alla tana vidi che il cernione puntava nuovamente il muso verso l’uscita della tana e……invece che intanarsi nuovamente uscì di volata e mi diede una testata sul petto!!!!!! Avete capito bene, il cernione invece che scappare mi ha puntato e mi è venuto addosso.
Volete sapere cosa ho fatto? Me la sono fatta addosso, sono tornato su, ho mandato a fare in culo la cernia e ho detto tra me e me: un soldato che si ritira non è un vile, ma è un soldato che può combattere di nuovo!!!Questa vicenda è per farvi capire che a volte bisogna desistere, non bisogna tirarte troppo la corda perchè la corda potrebbe spezzarsi e a rimetterci siamo noi!!!!!
Dovevi dargli un pugno in faccia!!!!
Scherzo… sta cosa mi ha lasciato di stucco…. non deve essere bello un cernione che ti punta…piu che altro perche non te l’aspetti…
Cmq bel racconto 😉26 Novembre 2008 alle 9:13 #44804BeliaLPartecipantevabbe dai…ve ne racconto uno io..mi zio si e fatto inseguire da una murena di 2 kg e si cagato sotto..mi hanno raccontato che si e messo a buttare voci come un pazz perche era inseguito da sta cosa 😀 😀 😀 😀 ahah
26 Novembre 2008 alle 14:01 #44805FulvioPartecipante…Questa della cernia che carica come un toro l’ho già sentita anni fa, ritengo sia vera… Come è vero che quando una cernia dà il colpo di cods, si percepisce un “Bang” subacqueo, una sorta di schiocco…..quanti, oltre me, lo hanno notato?
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.