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Ste.
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10 Ottobre 2009 alle 11:05 #151462
ulissio
Partecipante@KarmaGianni wrote:
Sia ben chiaro subito: nessuna polemica ed assoluto rispetto a chi la pensa diversamente da me! VENGO IN PACE! :angel11:
Il mio discorso nasce un pò da lontano: da (troppi) anni non scendo in acqua, ho cacciato in Sardegna, zona nord, dagli inizi degli anni ’80 (il mio papà mi portava fuori con lui e mi prestava la sua Pinocchio monovetro, quella con la staffa in metallo in mezzo alla monolente, e mi caricava il suo ministen quando avevo 8 anni) e mi sono piano piano accorto di come il mare stava diventando povero. Poi, dopo 6 anni all’asciutto, mi sono immerso ancora nelle stesse identiche zone ed ho trovato IL DESERTO!
Quando ero piccino mio papà sparava ad una sola cernia per stagione e perciò giravamo migliaia di tane e cercavamo quella giusta, così ne vedevo a decine di piccole, piccolissime, troppo grosse (si, lasciava stare quelle enormi, quando le vedevamo). Ho scoperto a meno di 10anni che sono pesci ermafroditi, nascono di un sesso e mutano in un altro con l’età e con la taglia… insomma se si spara solo alle grosse si “decimano” i maschi (o le femmine… non mi ricordo 😳 ) e così non solo si impoverisce il numero degli esemplari, ma si limita, e di molto, la riproduzione. Perciò “quella giusta” variava la mole di anno in anno…
Per vederne qualcuna mi hanno portato alla Secca del Papa, zona esterna di Tavolara, e la gente rimaneva affascinata da pesci di taglia modesta che fino a 15 anni fa si vedevano tranquillamente dietro l’angolo o quasi. Un pò come fanno i bambini che allo zoo guardano impressionati gli asini o i pavoni che c’erano a migliaia nelle nostre cascine pochi anni fa.Allora…. vi pare ancora sensato sparare a questi pesci, qui nel mediterraneo, quando si incontrano quei pochi esemplari che non vivono nelle riserve tipo Lavezzi, Papa & Co.?
Visto che nessuno ne vieta la pesca, non si potrebbe “autoregolamentarsi” fra di noi?
Il messaggio sottointeso è: IO, Gianni, non sparerò MAI ad una cernia, ma mi farebbe un pò di rabbia sapere che quella che ho lasciato stare io finirà sull’asta di qualche mio “amico” apneista nel giro di qualche giorno….Certamente gli esemplari sono diminuiti, però penso anche che dipenda molto dalla profondità di esercizio.
10 Ottobre 2009 alle 11:42 #151463Capitan Simon
PartecipanteGianni, purtroppo il discorso che troppo spesso ho sentito, anche da parte di ragazzini giovani che dovrebbero avere ben altra coscienza “ecologica” è ben peggiore: se non avessi catturato io quella cerniotta da mezzo chilo, lo avrebbe fatto qualcun’altro.
A volte invece ci si nasconde dietro l’insana scusa: ma non era una cernia, era un dotto!
Questo per inquadrare la difficoltà nel promuovere un certo tipo di discorso di auto-regolamentazione. 😐Di certo le cernie, come tantissime altre specie, non son messe affatto bene.
Una qualche forma di tutela “seria”, la meriterebbero.
Ma son certo rimarrebbe solo un pezzo di carta inapplicato…Porto però un esempio opposto, al tavolo della discussione: in Francia, la caccia alla cernia è vietata totalmente e i risultati ci sono, evidentissimi, tanto da esser al limite del dannoso!
In tre settimane di Corsica, ho incontrato davvero un’infinità di cernie, anche in 3-4 mt d’acqua, anche di buona taglia. Immagino che scendendo oltre le mie quote operative, se ne sarebbero incontrate ancora di più e di più grosse.
Per intenderci, ho avvistato decine di cernie e solo 2-3 orate!!! 😯 E NESSUN polpo, nemmeno uno!
La cernia è quindi troppo tutelata, creando uno squilibrio ambientale tra popolazioni. Murene e cernie in quantità hanno portato il polpo, già in declino anche da noi, quasi all’estinzione.Questo per dire che come per ogni cosa, buon senso e moderazione sarebbero sempre il miglior comportamento. Ammettere certi prelievi incontrollati e bloccarne totalmente altri, creerebbe solo ulteriori scompensi.
Ma in questo sappiamo che l’essere umano è maestro! 😉 😈
10 Ottobre 2009 alle 11:53 #151464PalermoinSub
Partecipantequoto alla lettera ogni singola parola di capitan simon… la catena alimentare in quel modo si interrompe bruscamente alimentando l’impoverimento di altre specie… e poi al sol pensiero dei ravioli di cernia sinceramente nn saprei resistere… ma solo ed esclusivamente x pezzi sopra i 4 kg
10 Ottobre 2009 alle 11:57 #151465ulissio
PartecipanteApprovo anche io.
10 Ottobre 2009 alle 12:01 #151466KarmaGianni
Partecipante@Capitan Simon wrote:
Per intenderci, ho avvistato decine di cernie e solo 2-3 orate!!! 😯 E NESSUN polpo, nemmeno uno!
La cernia è quindi troppo tutelata, creando uno squilibrio ambientale tra popolazioni. Murene e cernie in quantità hanno portato il polpo, già in declino anche da noi, quasi all’estinzione.Se sei moderatore un motivo ci sarà … :hello1: Discorso perfetto!
E’ proprio per questo che parlavo di AUTOregolamentazione: se vieti tutto (ed a volte viene vietato da gente che di pesci o pesca priprio non capisce niente) fai danni enormi. Se invece si usasse il buonsenso…
Il problema che c’è in Francia, e che sento solo ora, però è molto più facilmente risolvibile.
Il polpo viene allevato in gran numero, i banchi frigo dei supermercati sono stracolmi di polpi, polpetti e moscardini che vengono allevati al solo scopo di essere poi cucinati. Allora perchè non prevedere un periodico e molto poco oneroso ripopolamento di polpi nelle zone dove ce n’è carenza? Una semina, come quella che viene fatta di avannotti nei torrenti, magari annuale…
Invece le cernie col cavolo che si allevano! E non puoi certo ripopolare…
Un esempio perfetto è propio la zona Golfo Aranci-Tavolara: nel golfo ci sono delle reti di allevamento di orate e branzini ed è “pieno” (una parola grossa…) di orate scappate dalle reti da piccole e che poi colonizzano il Golfo, se ne vanno anche verso Olbia dove trovano gli allevamenti di cozze.
Però le cernie le trovi solo in riserva… (ed adesso tutti a prenotare il traghetto per Golfo Aranci a caccia di orate)
10 Ottobre 2009 alle 13:05 #151467Capitan Simon
Partecipante@KarmaGianni wrote:
Allora perchè non prevedere un periodico e molto poco oneroso ripopolamento di polpi nelle zone dove ce n’è carenza? Una semina, come quella che viene fatta di avannotti nei torrenti, magari annuale…
Purtroppo il ripopolamento è anch’esso una questione delicata, difficile, un’arma a doppio taglio! 😐
I pesci che provengono dagli allevamenti intensivi per l’alimentazione purtroppo non sono adatti a ripopolare ambienti naturali. Liberandoli, anche in questo caso, si farebbero più danni che benefici.
A causa delle metodiche riproduttive e della mancanza assoluta di selezione naturale, sono infatti individui geneticamente impoveriti, per così dire “semplificati” e svuotati.Passami il termine, sono dei “morti viventi”, che in ambiente avrebbero vita breve, che hanno in buona parte perso l’abitudine alla vita selvatica e che in caso di sopravvivenza e riproduzione, comprometterebbero geneticamente gli individui “naturali”.
Non derivano dalla selezione di quel specifico ambiente, non hanno tutto quel bagaglio di esperienze, acquisite o trasmesse geneticamente, che li rendono adatti e “di successo”.In passato le semine in acqua dolce son state fatte senza criterio, con danni immani alle popolazioni naturali (es. trota marmorata quasi estinta dalle semine di trote iridee d’allevamento).
Ora si cerca di agire con cognizione e soprattutto attenzione, partendo da individui rigorosamente controllati, incrociati e selezionati appositamente per garantire una variabilità genetica paragonabile al selvatico e da questo originaria, ma ovviamente, i costi aumentano!
Immagino che la cosa, su scala marina, sia molto difficile da attuare, se la si volesse far bene… 🙁10 Ottobre 2009 alle 19:31 #151468Francesco Grecia
Partecipantebuonasera a tutti. Quì in Grecia la cernia si può pescare dai 5kg in sù un esemplare alla volta! Cmq è vero i serranidi nel meditteraneo in modo particolare sono stati molto pescati per questo motivo i nostri fondali si sono impoveriti ma dobbiamo dire che adesso le cernie si trovano a quote molto impegnative inconfroto a 10-15anni fà .
Ciao!!!!!!!!10 Ottobre 2009 alle 20:11 #151469sub1
Partecipante@KarmaGianni wrote:
Sia ben chiaro subito: nessuna polemica ed assoluto rispetto a chi la pensa diversamente da me! VENGO IN PACE! :angel11:
Il mio discorso nasce un pò da lontano: da (troppi) anni non scendo in acqua, ho cacciato in Sardegna, zona nord, dagli inizi degli anni ’80 (il mio papà mi portava fuori con lui e mi prestava la sua Pinocchio monovetro, quella con la staffa in metallo in mezzo alla monolente, e mi caricava il suo ministen quando avevo 8 anni) e mi sono piano piano accorto di come il mare stava diventando povero. Poi, dopo 6 anni all’asciutto, mi sono immerso ancora nelle stesse identiche zone ed ho trovato IL DESERTO!
Quando ero piccino mio papà sparava ad una sola cernia per stagione e perciò giravamo migliaia di tane e cercavamo quella giusta, così ne vedevo a decine di piccole, piccolissime, troppo grosse (si, lasciava stare quelle enormi, quando le vedevamo). Ho scoperto a meno di 10anni che sono pesci ermafroditi, nascono di un sessincontrano quei pochi esemplari che non vivono nelle riserve tipo Lavezzi, Papa & Co.?Visto che nessuno ne vieta la pesca, non si potrebbe “autoregolamentarsi” fra di noi?
Il messaggio sottointeso è: IO, Gianni, non sparerò MAI ad una cernia, ma mi farebbe un pò di rabbia sapere che quella che ho lasciato stare io finirà sull’asta di qualche mio “amico” apneista nel giro di qualche giorno….be’ gianni,sai quante ne ho viste di cernie sotto taglia,e le ho lasciate..
I giorni successivi,vado per controllare se c’erano ancora,e niente. 😥
Purtroppo non tutti la pensano allo stesso modo.10 Ottobre 2009 alle 21:29 #151470zio frank
PartecipanteOgni tanto una cerniotta dalle misure consentite non mi fa sentire eticamente male anche considerando tutte quelle sottomisura che lascio tranquille nelle loro tane.
10 Ottobre 2009 alle 22:11 #151471ulissio
Partecipante@KarmaGianni wrote:
Sia ben chiaro subito: nessuna polemica ed assoluto rispetto a chi la pensa diversamente da me! VENGO IN PACE! :angel11:
Il mio discorso nasce un pò da lontano: da (troppi) anni non scendo in acqua, ho cacciato in Sardegna, zona nord, dagli inizi degli anni ’80 (il mio papà mi portava fuori con lui e mi prestava la sua Pinocchio monovetro, quella con la staffa in metallo in mezzo alla monolente, e mi caricava il suo ministen quando avevo 8 anni) e mi sono piano piano accorto di come il mare stava diventando povero. Poi, dopo 6 anni all’asciutto, mi sono immerso ancora nelle stesse identiche zone ed ho trovato IL DESERTO!
Quando ero piccino mio papà sparava ad una sola cernia per stagione e perciò giravamo migliaia di tane e cercavamo quella giusta, così ne vedevo a decine di piccole, piccolissime, troppo grosse (si, lasciava stare quelle enormi, quando le vedevamo). Ho scoperto a meno di 10anni che sono pesci ermafroditi, nascono di un sesso e mutano in un altro con l’età e con la taglia… insomma se si spara solo alle grosse si “decimano” i maschi (o le femmine… non mi ricordo 😳 ) e così non solo si impoverisce il numero degli esemplari, ma si limita, e di molto, la riproduzione. Perciò “quella giusta” variava la mole di anno in anno…
Per vederne qualcuna mi hanno portato alla Secca del Papa, zona esterna di Tavolara, e la gente rimaneva affascinata da pesci di taglia modesta che fino a 15 anni fa si vedevano tranquillamente dietro l’angolo o quasi. Un pò come fanno i bambini che allo zoo guardano impressionati gli asini o i pavoni che c’erano a migliaia nelle nostre cascine pochi anni fa.Allora…. vi pare ancora sensato sparare a questi pesci, qui nel mediterraneo, quando si incontrano quei pochi esemplari che non vivono nelle riserve tipo Lavezzi, Papa & Co.?
Visto che nessuno ne vieta la pesca, non si potrebbe “autoregolamentarsi” fra di noi?
Il messaggio sottointeso è: IO, Gianni, non sparerò MAI ad una cernia, ma mi farebbe un pò di rabbia sapere che quella che ho lasciato stare io finirà sull’asta di qualche mio “amico” apneista nel giro di qualche giorno….Ciao sono Andrea amico di ulissio, ti assicuro che nel nord sardegna le cernie ci sono, eccome……..quest’ anno poi è stato eccezzionale. Ne ho viste (e prese) parecchie grosse dai 15Mt in giu’. Ne ho preso addirittura una di 21 Kg con le uova………significhera’ qualcosa? Dovremmo imparare dai francesi a fare ruotare le AMP. Il mio modo di pensare è, sparero’ sempre alla grossa cernia , non per rallegrarmi del trofeo, ma per sedermi con gli invitati a mangiarla, il tutto sempre nel rispetto delle leggi e del mare…. ciao Andrea
10 Ottobre 2009 alle 22:14 #151472milangallo
PartecipanteRagazzi io non ne ho mai vista una, quindi vi devo confessare con sincerità che se ne incontrassi mai una in vita mia per me sarebbe difficilissimo non sparare. Penso proprio che non riuscirei a trattanermi, salvo che non sia chiaramente sottotaglia.
11 Ottobre 2009 alle 6:04 #151473DesmoAccanito
PartecipanteIo fino ad ora ne ho incontrata solo una, era piccola e ho deciso di lasciarla crescere…in attesa che diventi grande 😆
Io penso che ha senso sparare alle cernie, penso che tutte le cose, fatte con un po’ di cervello e rispetto non siano dannose. Il problema è che non tutti hanno il buon senso.
4 Novembre 2009 alle 13:44 #151474Cavallo_Selvaggio
PartecipanteQuoto Capitain Simon! bisogna sempre trovare un equilibrio,le opzioni estreme raramente vanno bene. Per quanto mi riguarda la cernia se sotto taglia (come qualsiasi altra specie) la lascio stare,ma se di pezzatura consentita allora la sparo eccome!
4 Novembre 2009 alle 19:41 #151475mario
Partecipantedurante la mia immaturità da pescasub, qualche cazzata l’ho fatta e me ne pento, ma mai più nessuna piccola entrerà nei miei carnieri…………giurin giurello……………
Dai cinque chili in su…….il problema è che qui le brune scarseggiano, ci sono solo dotti e cernie bianche………….
in Saqrdegna, qualcuno mi indirizzerà verso le signore brune ????io le amo , Andrea e Ulvishio 😀 😀 ,sempre col benestare di Peppino l’amore mio 8) 8)4 Novembre 2009 alle 19:44 #151476ulissio
Partecipante@mario wrote:
durante la mia immaturità da pescasub, qualche cazzata l’ho fatta e me ne pento, ma mai più nessuna piccola entrerà nei miei carnieri…………giurin giurello……………
Dai cinque chili in su…….il problema è che qui le brune scarseggiano, ci sono solo dotti e cernie bianche………….
in Saqrdegna, qualcuno mi indirizzerà verso le signore brune ????io le amo , Andrea e Ulvishio 😀 😀 ,sempre col benestare di Peppino l’amore mio 8) 8)Ulvishio ci si chiama il tuo cane cacone 😀 😀
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