Tempo apnea a secco/in acqua

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  • #339288
    Max
    Moderatore

    È normale che tu abbia una buona apnea se sei allenato, la cosa che non è normale è il giramento di testa alla fine: potrebbe essere il campanello di allarme di una pre-sincope.
    Spero tu non fossi solo mentre facevi le apnee, fatti sempre assistere da un compagno.

    #339289
    Axxell
    Partecipante

    sei lo stesso che hai chiesto qualche giorno fa quanto tempo poteva volerci per ottenere una buona apnea, giusto ?
    Come ti ho già detto, sei abituato allo sport, per cui il tuo organismo può ottenere buoni risultati in tempi brevi. Quello che ti è successo è del tutto normale nella tua condizione atletica, io stesso, ancora adesso, in mare ho bisogno di 7-8 apnee di “riscaldamento” prima di “rompere il fiato” e pescare più in scioltezza, dopodichè quelle “lunghe” si fanno più facilmente (relativamente, sia chiaro ..). Te lo ribadisco ancora una volta: occhio perchè la strada che stai percorrendo non mi convince, mi sembri troppo concentrato su tempi e performance, e se non hai l’esperienza rischi davvero molto. Il fatto stesso che parli di “un leggero ma abbastanza lieve” mi dice che non hai la minima conoscenza di fisiologia e patologia dell’apnea, e pertanto sei portato a misurare sintomi e “campanelli d’allarme” con la sensibilità ordinaria .. occhio che la sincope non ti fa una telefonata per avvertirti che sta arrivando, e quando arriva il “lieve giramento” o il “microscopico formicolio”, se sei in pesca, o sei in risalita o, ancora più grave, se sei da solo, potrebbe essere troppo tardi per accorgerti che ti sei spinto già troppo in là .. Quindi scordati di essere un apneista o un pescasub, non da 3,40, ma anche di esserlo da 2,00 minuti, perchè troppe sono le variabili e le incognite completamente differenti nella dinamica o, ancora peggio, nell’azione di caccia, fai quel benedetto corso e non azzardare sciocchezze prima di avere le giuste nozioni pratiche (e non teoriche) e prima di avere accumulato la giusta esperienza. Probabilmente hai tutti i numeri per fare progressi soddisfacenti, ma per ora rilassati, goditi il mare e metti da parte cronometri, computers e profondimetri .. i risultati arriveranno ma a piccoli passi per volta, con il tempo e solo con la mente che si adatta insieme al corpo, in parallelo, gradino dopo gradino, con molta pazienza e senza fretta. Fidati, affrontare questo sport con l’approccio e l’irruenza che puoi avere negli altri può solo portare a conseguenze “sgradevoli” o, se ti va bene, alla brutta esperienza che ti fa capire una volta per tutte che stavi sbagliando .. e non è francamente il modo migliore per imparare ..

    #339290
    lorenzino82
    Partecipante

    @Axxell wrote:

    sei lo stesso che hai chiesto qualche giorno fa quanto tempo poteva volerci per ottenere una buona apnea, giusto ?
    Come ti ho già detto, sei abituato allo sport, per cui il tuo organismo può ottenere buoni risultati in tempi brevi. Quello che ti è successo è del tutto normale nella tua condizione atletica, io stesso, ancora adesso, in mare ho bisogno di 7-8 apnee di “riscaldamento” prima di “rompere il fiato” e pescare più in scioltezza, dopodichè quelle “lunghe” si fanno più facilmente (relativamente, sia chiaro ..). Te lo ribadisco ancora una volta: occhio perchè la strada che stai percorrendo non mi convince, mi sembri troppo concentrato su tempi e performance, e se non hai l’esperienza rischi davvero molto. Il fatto stesso che parli di “un leggero ma abbastanza lieve” mi dice che non hai la minima conoscenza di fisiologia e patologia dell’apnea, e pertanto sei portato a misurare sintomi e “campanelli d’allarme” con la sensibilità ordinaria .. occhio che la sincope non ti fa una telefonata per avvertirti che sta arrivando, e quando arriva il “lieve giramento” o il “microscopico formicolio”, se sei in pesca, o sei in risalita o, ancora più grave, se sei da solo, potrebbe essere troppo tardi per accorgerti che ti sei spinto già troppo in là .. Quindi scordati di essere un apneista o un pescasub, non da 3,40, ma anche di esserlo da 2,00 minuti, perchè troppe sono le variabili e le incognite completamente differenti nella dinamica o, ancora peggio, nell’azione di caccia, fai quel benedetto corso e non azzardare sciocchezze prima di avere le giuste nozioni pratiche (e non teoriche) e prima di avere accumulato la giusta esperienza. Probabilmente hai tutti i numeri per fare progressi soddisfacenti, ma per ora rilassati, goditi il mare e metti da parte cronometri, computers e profondimetri .. i risultati arriveranno ma a piccoli passi per volta, con il tempo e solo con la mente che si adatta insieme al corpo, in parallelo, gradino dopo gradino, con molta pazienza e senza fretta. Fidati, affrontare questo sport con l’approccio e l’irruenza che puoi avere negli altri può solo portare a conseguenze “sgradevoli” o, se ti va bene, alla brutta esperienza che ti fa capire una volta per tutte che stavi sbagliando .. e non è francamente il modo migliore per imparare ..

    Quotone

    #339291
    vikingo
    Partecipante

    Se vuoi conoscere i tuoi limiti, fai alcune sedute si apnea statica con un buon istruttore che ti assista, che ti istruisca riguardo tutta la fase, dalla preparazione fino al recupero. A volte basta il gesto di togliersi la maschera dopo un apnea tirata per svenire e, se non c’è nessuno che ti riprenda per i. ” capelli” rischi grosso!

    #339292
    biro2323
    Partecipante

    @Axxell wrote:

    sei lo stesso che hai chiesto qualche giorno fa quanto tempo poteva volerci per ottenere una buona apnea, giusto ?
    Come ti ho già detto, sei abituato allo sport, per cui il tuo organismo può ottenere buoni risultati in tempi brevi. Quello che ti è successo è del tutto normale nella tua condizione atletica, io stesso, ancora adesso, in mare ho bisogno di 7-8 apnee di “riscaldamento” prima di “rompere il fiato” e pescare più in scioltezza, dopodichè quelle “lunghe” si fanno più facilmente (relativamente, sia chiaro ..). Te lo ribadisco ancora una volta: occhio perchè la strada che stai percorrendo non mi convince, mi sembri troppo concentrato su tempi e performance, e se non hai l’esperienza rischi davvero molto. Il fatto stesso che parli di “un leggero ma abbastanza lieve” mi dice che non hai la minima conoscenza di fisiologia e patologia dell’apnea, e pertanto sei portato a misurare sintomi e “campanelli d’allarme” con la sensibilità ordinaria .. occhio che la sincope non ti fa una telefonata per avvertirti che sta arrivando, e quando arriva il “lieve giramento” o il “microscopico formicolio”, se sei in pesca, o sei in risalita o, ancora più grave, se sei da solo, potrebbe essere troppo tardi per accorgerti che ti sei spinto già troppo in là .. Quindi scordati di essere un apneista o un pescasub, non da 3,40, ma anche di esserlo da 2,00 minuti, perchè troppe sono le variabili e le incognite completamente differenti nella dinamica o, ancora peggio, nell’azione di caccia, fai quel benedetto corso e non azzardare sciocchezze prima di avere le giuste nozioni pratiche (e non teoriche) e prima di avere accumulato la giusta esperienza. Probabilmente hai tutti i numeri per fare progressi soddisfacenti, ma per ora rilassati, goditi il mare e metti da parte cronometri, computers e profondimetri .. i risultati arriveranno ma a piccoli passi per volta, con il tempo e solo con la mente che si adatta insieme al corpo, in parallelo, gradino dopo gradino, con molta pazienza e senza fretta. Fidati, affrontare questo sport con l’approccio e l’irruenza che puoi avere negli altri può solo portare a conseguenze “sgradevoli” o, se ti va bene, alla brutta esperienza che ti fa capire una volta per tutte che stavi sbagliando .. e non è francamente il modo migliore per imparare ..

    Straquoto tuttissimo, in particolare le ultime righe!!!!!!!!!!

    #339293
    mikytennis
    Partecipante

    Ciao axel ti ringrazio per la risposta e mi rendo conto che dalle domande che ho fatto possa sembrare che sia alla ricerca di migliorare i tempi e le prestazioni ma ti assicuro che per fortuna sono abbastanza un fifone, infatti non ho mai pescato solo e mai lo farò perché non è sicuro e non sarei tranquillo quindi non mi riuscirei a godere la pescata, il corso lo inizio a fine gennaio, e le domande che ho fatto erano solo a titolo informativo, nulla di più, ad agosto mi sa che vado anche a fare uno corso di tre giorni con Igor Bisulli per potere avere qualche ulteriore consiglio riguardo agli aspetti tecnici, ringrazio tutti per le risposte datemi, buon mare a tutti

    #339294
    Axxell
    Partecipante

    scusa se ti sono sembrato rude nel mio commento, ma conosco bene per esperienza vissuta cosa può accadere a dar retta agli “ormoni” e ad un corpo che si percepisce esuberante e ben allenato. Devi tenere bene a mente che, specie nell’attuale mondo delle clip e di youtube (così come “ai miei tempi” c’erano più le riviste e le gesta dei campioni in gara), è fin troppo facile ascoltare le sirene e cadere in facili tentazioni, ma sappi che anche fra i “fenomeni” che si vedono sul tubo, che sembrano quasi tutti dei supereroi, tranne rare lodevoli eccezioni sono pochi quelli che ammettono pubblicamente le sincopi o i taravana da cui sono stati tirati fuori per un capello o per pura fortuna, quindi regolati di conseguenza, perchè non ci sarà mai uno stato raggiunto in cui potrai stare assolutamente sicuro, ma solo l’esperienza che volta per volta ti potrà dire cosa puoi fare e cosa no in tutta serenità e sicurezza.
    E’ normale che riesci a fare quei tempi dopo così poco tempo .. ovviamente lo trovi sorprendente, ma in realtà per un ragazzo ben allenato come te è il singolo minuto iniziale che sarebbe “strano”. Questo fatto ti fornisce già due prime basilari informazioni: la prima è che l’apnea si allena davvero solo con l’apnea (c’è anche dell’altro ovviamente, ma il resto di per sè non basta, come hai potuto constatatre..), e in particolare l’apnea in secco non equivale all’apnea in acqua, la quale a sua volta non equivale all’apnea “in pesca”. La seconda informazione importante (e questa cosa durante il corso ti apparirà cristallina) è che l’apnea è anche, e particolarmente in determinate situazioni, un fatto mentale. Di questa cosa ti sei già potuto rendere conto durante il tuo piccolo “esperimento” e, a meno che non pensi che pochi minuti di ripetizioni possano determinare un incremento fisiologico così rilevante, puoi già intuire che il risultato ottenuto in realtà è la sommatoria di un parziale adattamento del tuo corpo alla nuova condizione (l’organismo risponde al tuo “negargli ossigeno”), ma sopratutto è la tua mente che prende confidenza della nuova condizione in cui sei immerso, e con i segnali di allarme a cui è collegata. Vedrai che anche durante le uscite in mare del corso avrai occasione di provare la stessa sorpresa, perchè se ti appassionerai il progresso da zero a 20-25 mt è tutto sommato abbastanza agevole, proprio perchè non comporta un grandissimo sforzo in termini di allenamento, quanto piuttosto un graduale adattamento sia fisico che, sopratutto, emotivo. Più in là, ma sopratutto nella pratica dell’apnea in caccia, ovviamente le cose si faranno molto più complesse ..

    #339295
    lorenzino82
    Partecipante

    @Axxell wrote:

    scusa se ti sono sembrato rude nel mio commento, ma conosco bene per esperienza vissuta cosa può accadere a dar retta agli “ormoni” e ad un corpo che si percepisce esuberante e ben allenato. Devi tenere bene a mente che, specie nell’attuale mondo delle clip e di youtube (così come “ai miei tempi” c’erano più le riviste e le gesta dei campioni in gara), è fin troppo facile ascoltare le sirene e cadere in facili tentazioni, ma sappi che anche fra i “fenomeni” che si vedono sul tubo, che sembrano quasi tutti dei supereroi, tranne rare lodevoli eccezioni sono pochi quelli che ammettono pubblicamente le sincopi o i taravana da cui sono stati tirati fuori per un capello o per pura fortuna, quindi regolati di conseguenza, perchè non ci sarà mai uno stato raggiunto in cui potrai stare assolutamente sicuro, ma solo l’esperienza che volta per volta ti potrà dire cosa puoi fare e cosa no in tutta serenità e sicurezza.
    E’ normale che riesci a fare quei tempi dopo così poco tempo .. ovviamente lo trovi sorprendente, ma in realtà per un ragazzo ben allenato come te è il singolo minuto iniziale che sarebbe “strano”. Questo fatto ti fornisce già due prime basilari informazioni: la prima è che l’apnea si allena davvero solo con l’apnea (c’è anche dell’altro ovviamente, ma il resto di per sè non basta, come hai potuto constatatre..), e in particolare l’apnea in secco non equivale all’apnea in acqua, la quale a sua volta non equivale all’apnea “in pesca”. La seconda informazione importante (e questa cosa durante il corso ti apparirà cristallina) è che l’apnea è anche, e particolarmente in determinate situazioni, un fatto mentale. Di questa cosa ti sei già potuto rendere conto durante il tuo piccolo “esperimento” e, a meno che non pensi che pochi minuti di ripetizioni possano determinare un incremento fisiologico così rilevante, puoi già intuire che il risultato ottenuto in realtà è la sommatoria di un parziale adattamento del tuo corpo alla nuova condizione (l’organismo risponde al tuo “negargli ossigeno”), ma sopratutto è la tua mente che prende confidenza della nuova condizione in cui sei immerso, e con i segnali di allarme a cui è collegata. Vedrai che anche durante le uscite in mare del corso avrai occasione di provare la stessa sorpresa, perchè se ti appassionerai il progresso da zero a 20-25 mt è tutto sommato abbastanza agevole, proprio perchè non comporta un grandissimo sforzo in termini di allenamento, quanto piuttosto un graduale adattamento sia fisico che, sopratutto, emotivo. Più in là, ma sopratutto nella pratica dell’apnea in caccia, ovviamente le cose si faranno molto più complesse ..

    È un piacere averti nel forum axxell! 😉

    #339296
    mikytennis
    Partecipante

    garzie ancora a tutti per le risposte datemi, un grazie particolare a axel per le interessanti informazioni che mi hai fornito.

    #339297
    Axxell
    Partecipante

    Prego 😉

    Grazie Lorenzo, il piacere è mio, felice di non essermi sbagliato sulle qualità di questo spazio e dei suoi partecipanti 🙂

    #339298
    AlexNets
    Partecipante

    Tra apnea a secco ed in acqua c’è una grossa differenza perchè quando siamo immersi il nostro organismo ha un riflesso denominato “di immersione” o diving reflex per gli anglofoni.
    Trovi maggiori informazioni qui o con una semplice ricerca su Google, il prof. Malpieri ne ha parlato diffusamente in diverse occasioni.

    #339299
    mosgi
    Partecipante

    @mikytennis wrote:

    Vi scrivo per raccontarvi cosa mi è successo nella speranza che qualcuno di voi mi sappia dare risposta per togliermi questa curiosità: premettendo che sono in buona forma fisica in quanto pratico sporti a livello agonistico (tennis) per un totale di 10 ore la settimana non mi ero mai avvicinato all’apnea, a secco riuscivo a trattenere il fiato per un massimo di 1 minuto più o meno, quest’anno in vacanza per puro caso mi sono messo a fare delle apnee statiche e la prima ho fatto il solito minuto, dopo il recupero ne ho fatta un’ altra da 1:30 per un totale di 5 statiche e l’ultima sono arrivato a fare 3:40 senza tirare l’apnea, la cosa per la verità mi ha un po’ spaventato quando ho visto il tempo perché non mi è sembrata una cosa normale, anche se poi sono stato bene senza nessun tipo di malessere se non un leggero giramento di testa ma abbastanza lieve, premetto che le apnee le ho effettuate prativando una respirazione diaframmatica molto rilassata e profonda, spero che qualcuno di voi mi sappia dare una risposta per sapere se è normale, ringrazio in anticipo.

    Quanto hai recuperato da un apnea all’altra???

    #339300
    mikytennis
    Partecipante

    Quando ho fatto questi stupidi esperimenti ( stupidi perché non ero informato dei rischi che si corrono se non si attende almeno il doppio o addirittura il triplo del tempo tra un’apnea e l’altra quindi il recupero è stato assolutamente casuale, oltretutto non ero assistito da nessuno perché ero incosciente dei rischi…

    #339301
    mosgi
    Partecipante

    @mikytennis wrote:

    Quando ho fatto questi stupidi esperimenti ( stupidi perché non ero informato dei rischi che si corrono se non si attende almeno il doppio o addirittura il triplo del tempo tra un’apnea e l’altra quindi il recupero è stato assolutamente casuale, oltretutto non ero assistito da nessuno perché ero incosciente dei rischi…

    Immaginavo che il tuo problema fosse dovuto al fatto che non recuperavi abbastanza………….ti consiglio in ogni caso di evitare apnee prolungate a secco

    #339302
    DENTEX70
    Moderatore

    ciao Miky è evidente che anche tu sei stato contaggiato dal morbo come tutti noi e quindi adesso hai fame di notizie, non prenderci come professori arroganti, chi ti ha dato le informazioni te le ha messe in chiave allarmistica perchè anche non conoscendoti ci tiene alla tua presenza in questo forum per tanto tempo, purtroppo qualche amico ci ha lasciato e questo ti tocca profondamente.
    Ritornando alle tue domande come ti hanno anticipato gli altri è fisiologico un aumento della tua apnea ” umida” rispetto a quella a secco infatti il nostro corpo ha dei recettori specialmente sulle labbra che appena sentono l’acqua settano la nostra centralina in modalità DIVE :-D, cioè fanno si che alcune funzioni vengano rallentate e quindi si ha subito un aumento della durata delle apnee, un’altra stupidaggine giusto per farti capire la modalità DIVE se trattieni il fiato per oltre i 20 secondi le nostre cellule iniziano a trattenere ossigeno lo conservano in tutto il nostro corpo, e in effetti anche se si prova a fare un’apnea in dispnea (a polmoni completamente vuoti) non si soffoca istantaneamente.
    Visto che già sei iscritto ad un corso ma vedo che la tua curiosità non sà aspettare ti consiglio un manuale di apnea scegli tu quale ce ne son tantissimi e di tutte le didattiche, li ci sono anche esercizi che potrai praticare a secco in tutta sicurezza.

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