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Ma mi sovviene una domanda: considerando che Del Bene non è un apneista nonostante come abbiamo visto peschi a quote da marziano, come mai un record del genere non sia mai stato tentato da qualche PIA apneista tipo Pelizzari, Pipin, Davide Carrera ed altri?
mizzeca ha fatto il primo tuffo nel torbido ed è uscito a 100 metri, mi ha detto dopo, stavo svuotando la muta, azzzzzzzzzzzzzz 😆 😆 😆 😆 mostruoso, mi ha raccontato il tuffo a 100 metri con la maschera ( usa la vecchia e mitica falco senza la tastiera davanti, boh come fa non lo so) mostroooooooooooooooo
@vicojet wrote:
Sarà anche un estremizzare la PIA, mettetela come volete ma io francamente sono davvero affascinato da loro. Dietro una pescata del genere ci sono anni di preparazione ed anni di allenamento.
volevo pubblicare una foto di gabriele mentre si veste con la muta ,ma come al solito non ci riesco,mi dice file troppo grande[/quote]
😯 😯
Ma eri li con lui?!
Postala solo se si vedono i capezzoli :mrgreen:[/quote]
mizzeca ha fatto il primo tuffo nel torbido ed è uscito a 100 metri, mi ha detto dopo, stavo svuotando la muta, azzzzzzzzzzzzzz 😆 😆 😆 😆 mostruoso, mi ha raccontato il tuffo a 100 metri con la maschera ( usa la vecchia e mitica falco senza la tastiera davanti, boh come fa non lo so) mostroooooooooooooooo[/quote]
Impossibile che sia sceso ad una profondità di 100 metri in apnea con una maschera…l’ossigeno sarebbe così compresso che non ci sarebbe neppure il tanto per compensare la maschera stessa…questa è fisica non minchiate…ciò non toglie che è un ottimo apneistaàˆ inutile…alcuni pescatori le sparano grosse
Giusto per fare un po’ di chiarezza e per far capire meglio cosa intendevo con il mio intervento:
La legge di Boyle
Questa legge ci dice che a temperatura costante, il prodotto tra pressione e volume di un gas è uguale a una costante. Viene indicata con: P x V = k
Cosa significa? Facciamo un esempio: il volume dei polmoni di un certo PIA è in grado di immagazzinare a livello del mare 5 litri di aria. Il prodotto tra pressione e volume sarà quindi:
5 (litri) x 1 (Atm) = 5
Cosa succede a 10 metri di profondità , quindi con una pressione assoluta di 2 Atm?
Poiché il prodotto deve rimanere costante, cioè 5, avremo: 2,5 litri x 2 Atm = 5. Il volume di aria nei polmoni si è dimezzato.Quindi, poiché in superfice abbiamo 1 ATA, a -10 metri 2 ATA, a meno -20 metri 3 ATA, possiamo facilmente dire che il volume di una gas si riduce di tante volte quanti sono gli ATA cui è sottoposto. A -30 metri abbiamo 4 ATA, quindi il volume del gas nei nostri polmoni è 1/4 di quanto era in superficie.
A -100 metri la pressione è 11 ATA, quindi il volume dei polmoni sarà : 5/11=0,45 litri . Il volume della maschera deve invece restare costante altrimenti si schiaccerebbe sulla faccia e farebbe un terribile effetto ventosa. Quindi per compensarla servirebbe insufflare da 0,1 a 0,15 litri che con soli 0,45 litri a disposizione diventa molto difficile. In genere questi tentativi di profondità si fanno senza maschera utilizzando delle speciali lenti a contatto o anche niente.
Anche nel caso di super atleti con 8 litri di capacità polmonare a – 100 metri avrebbero 8/11= 0,72 litri, sempre pochi per compensare una maschera.A questo punto credo che qualcuno l’ha sparata grossa come al solito…chissà chi sarà … Io un idea me la sono fatta…ma già da tempo!!
Però Giuseppe va detta una cosa, Carrera so per certo che è sceso fino a 80 e passa metri con una normalissima maschera da apena (con un volume interno ben maggior di quella che utilizza Delbene). Qui Andrea Zuccari è sceso a 155 metri con una maschera da apnea..insomma i tuoi calcoli non tornano! 😉
PS Non tornano nel senso che non consideri eventuali manovre effettuabili da un apneista esperto, non perchè siano matematicamente inesatte. 🙂
@mosgi wrote:
Giusto per fare un po’ di chiarezza e per far capire meglio cosa intendevo con il mio intervento:
La legge di Boyle
Questa legge ci dice che a temperatura costante, il prodotto tra pressione e volume di un gas è uguale a una costante. Viene indicata con: P x V = k
Cosa significa? Facciamo un esempio: il volume dei polmoni di un certo PIA è in grado di immagazzinare a livello del mare 5 litri di aria. Il prodotto tra pressione e volume sarà quindi:
5 (litri) x 1 (Atm) = 5
Cosa succede a 10 metri di profondità , quindi con una pressione assoluta di 2 Atm?
Poiché il prodotto deve rimanere costante, cioè 5, avremo: 2,5 litri x 2 Atm = 5. Il volume di aria nei polmoni si è dimezzato.Quindi, poiché in superfice abbiamo 1 ATA, a -10 metri 2 ATA, a meno -20 metri 3 ATA, possiamo facilmente dire che il volume di una gas si riduce di tante volte quanti sono gli ATA cui è sottoposto. A -30 metri abbiamo 4 ATA, quindi il volume del gas nei nostri polmoni è 1/4 di quanto era in superficie.
A -100 metri la pressione è 11 ATA, quindi il volume dei polmoni sarà : 5/11=0,45 litri . Il volume della maschera deve invece restare costante altrimenti si schiaccerebbe sulla faccia e farebbe un terribile effetto ventosa. Quindi per compensarla servirebbe insufflare da 0,1 a 0,15 litri che con soli 0,45 litri a disposizione diventa molto difficile. In genere questi tentativi di profondità si fanno senza maschera utilizzando delle speciali lenti a contatto o anche niente.
Anche nel caso di super atleti con 8 litri di capacità polmonare a – 100 metri avrebbero 8/11= 0,72 litri, sempre pochi per compensare una maschera.A questo punto credo che qualcuno l’ha sparata grossa come al solito…chissà chi sarà … Io un idea me la sono fatta…ma già da tempo!!
Sarebbe possibile che i processi metabolici conseguenti alla respirazione cellulare possano in qualche modo modificare la suddetta legge?
Per volume dei polmoni si intende volume dei gas contenuti all’interno immagino…@dolphin81 wrote:
Sarebbe possibile che i processi metabolici conseguenti alla respirazione cellulare possano in qualche modo modificare la suddetta legge?
Per volume dei polmoni si intende volume dei gas contenuti all’interno immagino…Usano una manovra chiamata “Mouthfill” dove l’aria per compensare la maschera (e le orecchie ovviamente) viene tenuta nelle guance (non potendola richiamare dai polmoni). Viene attuata in procinto della “profondità limite” che da quanto ho capito varia da soggetto a soggetto…in ogni caso è assolutamente possibile affrontare profondità proibitive con la maschera.
Anche se io non penso che Vico intendesse che Delbene è sceso a svuotare la muta a 100 metri ❗ sarà semmai risalito 100 metri fuori dalla verticale..o avrà sbagliato di 100 metri il punto prestabilito..almeno io l’ho interpretata così.@AlexNets wrote:
Però Giuseppe va detta una cosa, Carrera so per certo che è sceso fino a 80 e passa metri con una normalissima maschera da apena (con un volume interno ben maggior di quella che utilizza Delbene). Qui Andrea Zuccari è sceso a 155 metri con una maschera da apnea..insomma i tuoi calcoli non tornano! 😉
PS Non tornano nel senso che non consideri eventuali manovre effettuabili da un apneista esperto, non perchè siano matematicamente inesatte. 🙂
Conoscendo molto bene Davide so per certo che è sceso a 80 metri con una mascherina da nuoto con volume ridottissimo e non una maschera normà le da sub….
In ogni caso non calcoli fatti da me ma da chi apnea e formule ne mastica abbastanza@AlexNets wrote:
@dolphin81 wrote:
Sarebbe possibile che i processi metabolici conseguenti alla respirazione cellulare possano in qualche modo modificare la suddetta legge?
Per volume dei polmoni si intende volume dei gas contenuti all’interno immagino…Usano una manovra chiamata “Mouthfill” dove l’aria per compensare la maschera (e le orecchie ovviamente) viene tenuta nelle guance (non potendola richiamare dai polmoni). Viene attuata in procinto della “profondità limite” che da quanto ho capito varia da soggetto a soggetto…in ogni caso è assolutamente possibile affrontare profondità proibitive con la maschera.
Anche se io non penso che Vico intendesse che Delbene è sceso a svuotare la muta a 100 metri ❗ sarà semmai risalito 100 metri fuori dalla verticale..o avrà sbagliato di 100 metri il punto prestabilito..almeno io l’ho interpretata così.Alex non credo che l’aria tenuta nelle guancia sia incomprimibile…quindi si avrebbe lo stesso problema a quelle quote ….credo
Probabile che vico si sia espresso male o peggio io ho capito male@madmax70 wrote:
comunque Giuse ….per i miei standard è sicuramente un marziano….con la zeta maiuscola 😀
Per gli standard di molti…nessun dubbio…se guardi il video si vede che è risalito con molta naturalezza e tranquillità da quello si capisce che non era nemmeno al limite
@mosgi wrote:
Conoscendo molto bene Davide so per certo che è sceso a 80 metri con una mascherina da nuoto con volume ridottissimo e non una maschera normà le da sub….
In ogni caso non calcoli fatti da me ma da chi apnea e formule ne mastica abbastanzaIo mi ricordo una sua foto od il fotogramma di un video dove lui era in superficie durante un allenamento ed aveva indosso una maschera dall’aspetto anche un pò datata, direi una Technisub o Mares di almeno 10/15 anni fa. Può darsi sia io a ricordarmi male, ma non mi sembrava una mascherina da nuoto. Comunque se lo conosci bene potresti chiederglielo così ci togliamo lo sfizio..anzi fagli anche i complimenti da parte mia, è un atleta che stimo tantissimo! 🙂 So che adesso si sta allenando al famoso Blue Hole..
In ogni caso ai fini della “discussione” non è importante, Zuccari è sceso sicuramente con una normalissima maschera da apnea, utilizzando il mouthfill per compensarla. Quindi evidentemente è possibile.Alex non credo che l’aria tenuta nelle guancia sia incomprimibile…quindi si avrebbe lo stesso problema a quelle quote ….credo
Mi è parso di capire (sottolineo che parlo per intuizione ovviamente!) che si sfrutta proprio la pressione sulle guance per mandare l’aria nell’orecchio e nella maschera, infatti si parla di un grande controllo di glottide, palato molle e lingua. Non per tutti sicuramente..parliamo di manovre estreme fatte da atleti professionisti..insomma ho divagato proprio “puor parler”, perchè ho letto recentemente del record di Zuccari dove è specificato l’utilizzo della maschera e dove nel video del tuffo si vedono bene le guance gonfie.
Probabile che vico si sia espresso male o peggio io ho capito male
Bhè ma scusa mi pare evidente che ci sia un malinteso..ti pare possibile che Delbene sia sceso a 100 metri 😯 per “svuotare la muta”??
O ho capito male oppure è scappato uno zero di troppo ed erano 10 metri.. 😆
Dai mi pare evidente che si sia spiegato male…
CiaoOk il mouthfill…. ma nel link messo da alexnets c’è scritto pure che prima del tuffo ha usato la carpa.
10botte di carpa, mica 2.
Ora non so quanta aria, questi atleti riescano a incamerare con la carpa, aria che sommata a quella dei polmoni e delle guance, di certo è parecchia… e è senz’altro quell’aria di differenza che permette di scendere quei 10m in più, e che permettono di raggiungere le quote che altrimenti non riuscirebbero a raggiungere.
Sarebbe interessante leggere qualcosa scritto da questi atleti, riguardo la loro preparazione per i tuffi abissali.Di certo, Vicojet in buonafede deve aver preso una cantonata (oppure ha sbagliato a scrivere)… uno non scende a -100m per svuotare la muta!!! Se invece si è immerso, ha fatto le sue cose, e è riemerso 100m più avanti rispetto alla verticale di immersione non ci vedo niente di speciale, e chiunque abbia pescato nel mare mosso, lo sa! 😉
Saluti e tanti complimenti a questi campioni, degli esempi da seguire e da cui imparare tantissimo…. seppur da non emulare!!!
@mosgi wrote:
@madmax70 wrote:
comunque Giuse ….per i miei standard è sicuramente un marziano….con la zeta maiuscola 😀
Per gli standard di molti…nessun dubbio…se guardi il video si vede che è risalito con molta naturalezza e tranquillità da quello si capisce che non era nemmeno al limite
Ma c’è il video?? Io non l’ho trovato…mettete il link?
L’ha postato Sergio… 😉
@DENTEX70 wrote:
ecco il video
[youtube:h1jdng7o]jyl95fJoOLA&sns[/youtube:h1jdng7o]
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