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Salve amici, visto che nn posso + andare sott’acqua, ma mi piace molto il mare e le grandi nuotate, avrei pensato di farmi una discreta traversata con la mia 5mm su misura e le pinne Cressi 3000LD.
Il tragitto che ho misurato su google maps è lungo circa 2KM e me lo vorrei fare con calma.
Fino ad ora tragitti di 1-1,5KM me le faccio senza problemi con una bottiglietta d’acqua, anche se nn sono mancati crampi e giramenti di testa ma sbagliavo xchè andavo troppo veloce e mi affaticavo troppo.. credo che quei disturbi erano dovuto da ciò, xchè successivamente non mi sono più capitati.
Ora potrei aver bisogno dell’aiuto di nutrienti durante il percorso ?
Se si, cosa mi consigliate ? Una gatorade ?
Grazie
Sono felice per te, ritrovi l’entusiasmo e la solarità . Hai avuto altre notizie per il tuo problema di pneumotorace? Come ti è già stato suggerito da altri, fossi in te, sentirei una altra “campana” 😉 Non che questo voglia significare di non fidarti del medico che ti ha diagnosticato la patologia, ma per avere una visione del problema certo, senza ombra di dubbi.
Tornando a ciò che chiedi, penso che un gatorade sia troppo limitativo. Hai bisogno di carboidrati immediati quali “carburante”, di potassio per limitare il rischio di crampi dolorosi… ecc. ecc.
Un buon medico con specializzazione in tema di “sport” ti potrà aiutare al meglio.….Buona nuotata 😀 😉
novità nessuna, ma ho un piccolo spiraglio.
Cioè il medico specializzato in pneumatorace che mi operò quando gli chiesi se potevo avere una vita “normale” dopo l’intervento mi disse “puoi fare tutto tranne che andare sott’acqua” senza però specificarmi il motivo. La stessa cosa me l’ha detto il medico generico di famiglia.
Ma una persona mi ha detto che il rischio di pneumatorace può avvenire solo con la respirazione a bombole, xchè può crearsi dell’ossigeno liquido fuori le pareti dei polmoni in profondità grazie alla pressione, e risalendo in mancanza di pressione ritorna ad essere gas creando così delle sacche di ossigeno che portano appunto al pneumatorace.. che nn è altro che il polmone che si stacca dalla cassa toracica.
Però per ora in attesa di un consulto specifico, preferisco seguire il consiglio del medico. Sono rimasto fin troppo shockato da quello che mi è successo da non volerlo minimamente rischiare.
Se non puoi fare apnea ma hai la pescasubacquea nel sangue, più avanti, quando lo shock sarà passato potresti pensare di praticare l’agguato in superficie, chissà che non possa diventare una specialista in questo campo. Ti assicuro che nei posti adatti e in certi periodi dell’anno si possono fare delle ottime catture.
più che pescasub, ho il mare nel sangue.. ci sono nato e quando ci sono dentro mi dimentico tutti i problemi e si apre un mondo nuovo fantastico, stupendo, amo in particolare la sensazione di volare quando scendevo in apnea, poi a me piace la musica techno ma quando stò a mare mi vengono da canticchiare le canzoni classiche e stò da dio
Cmq stamattina sono andato, il cielo è stato grigio scuro tutto il tempo e col mare leggermente mosso.
Il cappuccio della muta mi porta ancora stress, ho provato a toglierlo come facevo in estate ma mi sono ghiacciato la testa e me lo sono rimesso
, cmq ho fatto + volte una tratta più piccola e credo di aver fatto 1 kilometro e mezzo, fino a quando nn ho sentito i primi crampi e sono risalito. Sono stato 3 ore precise.Ho visto un sacco di aguglie a pelo d’acqua, molti saraghi giù, il mare era abbastanza popolato. Ho visto anche un gruppetto di 6-7 pesci molto grossi che nn avevo mai visto.. somigliavano lontanamente a dei tonnetti, ma non saprei proprio spiegarveli.
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