- Questo topic ha 11 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni fa da
.
-
Post
-
Ciao cari amici e colleghi,
scrivo, contrariamente a quanto di solito mi accade, in modo serio per portare alla vostra conoscenza un increscioso video pubblicato da quello che prima era il mio giornale preferito: Repubblica.
Il video, prodotto da uno pseudo giornalista di nome Francesco Merlo, etichetta come mafiosi privi di ogni sensibilità e solidarietà i cittadini siciliani e più in generale del meridione italiano, colpiti e non, dalla sciagura delle alluvioni; non contento di ciò dipinge il nostro territorio come un ammasso di edilizia selvaggia senza alcuna bellezza e quasi “degno” di essere colpito da tali catastrofi, al contrario del territorio del settentrione che è una perla da salvaguardare.
Ecco il video: http://video.repubblica.it/rubriche/la-fotografia/da-genova-a-messina-le-differenze-di-un-italia-flagellata/81425/79815
Io ho già scritto alla redazione di repubblica.it al suo direttore e a tutto il giornale.
Ecco la mia mail:Gentilissimo Direttore,
Le scrivo in merito al video “LA FOTOGRAFIA”, pubblicato dal suo giornale, e firmato Francesco Merlo.
Sono dis.gustato dalle affermazioni di questo pseudo giornalista che diffama tutta la brava gente che vive nel sud italia… affermazioni pubblicate da un giornale come il Vostro poi che non manca mai ne sulla mia scrivania ne sul desktop del mio ufficio.
Dando spazio a questo video avete etichettato la città di Messina, la sua provincia e tutto il meridione come un ammasso di costruzioni abusive che quasi “meritavano” l’accaduto defraudandole di quel poco di dignità che ancora, e strenuamente, difendono contro il malaffare che le circonda. Vergogna!
Avete etichettato tutta la gente onesta, che ogni giorno lotta onestamente per sopravvivere in un territorio aspro e soffocante, come mafiosi e per di più senza il senso della solidarietà quando conducendo una banalissima ricerca (cosa quotidiana per chi esercita il vostro mestiere) è possibile accorgersi che spesso i moti di solidarietà scaturiti al sud sono superiori, nonostante il minor benessere, rispetto a quelli provenienti dal settentrione del nostro paese. Vergogna!
Mi spiace soprattutto che sia stato un giornale come il vostro a pubblicarlo… da un’altra testata potevo anche aspettarmi un simile comportamento… anzi no, non me lo sarei aspettato neppure da testate in cui e affermata l’ideologia razzista di un settentrione di seri a e di un meridione di seri d, figuriamoci dal vostro.
Spero vorrà rispondermi, prima che personalmente, in modo pubblico rimuovendo e dissociandosi dall’articolo e dal suo autore.. e spero, sinceramente, di rimanere ancora per molto tempo un vostro affezionato lettore.
Cordialmente.
Francesco Venuto
Vi invito… se vi sentite parte lesa, come me, a manifestare il vostro disappunto.
Grazie
Sono veramente sconcertato anch’io e dato che parlo per conoscenza l’italia sotto il punto di vista urbanistico è tutta uguale, gli abusi ci sono dappertutto, inoltre a genova ci ho vissuto per un pò e posso dire che di alluvioni no ho visto almeno tre più o meno gravi nella completa indiferenza e se oggi piangiamo quei morti non è per una calamità imprevedibile ma solo per menefreghismo e lascività da parte di tutte le istituzioni sia del nord che del sud, quando l’italia capirà che non si vive di cemento, a quel punto bisogna girarsi all’indietro e cercare di rimediare a tutti gli scempi che son stati perpetrati per un secolo.
Trovo anche sconcertante che nessuno si sia fatto garante per una raccolta fondi come è successo per genova e le cinque terre. Chi ascolta radio 105 capirà a cosa mi riferisco@DENTEX70 wrote:
Sono veramente sconcertato anch’io e dato che parlo per conoscenza l’italia sotto il punto di vista urbanistico è tutta uguale, gli abusi ci sono dappertutto, inoltre a genova ci ho vissuto per un pò e posso dire che di alluvioni no ho visto almeno tre più o meno gravi nella completa indiferenza e se oggi piangiamo quei morti non è per una calamità imprevedibile ma solo per menefreghismo e lascività da parte di tutte le istituzioni sia del nord che del sud, quando l’italia capirà che non si vive di cemento, a quel punto bisogna girarsi all’indietro e cercare di rimediare a tutti gli scempi che son stati perpetrati per un secolo.
Trovo anche sconcertante che nessuno si sia fatto garante per una raccolta fondi come è successo per genova e le cinque terre. Chi ascolta radio 105 capirà a cosa mi riferiscoHai perfettamente ragione… potremmo puntare tranquillamente sull’ecologia… abbiamo un territorio bellissimo…. e lo deturpiamo… e poi diamo la colpa a questo e a quello… l’importante è che non sia colpa nostra… 🙁
dopo aver sentito dire che il sud è pericoloso da aiutare ho dovuto chiudere la pagina per il disgusto.
io vengo dall’abruzzo, che non è esattamente sud però so che purtroppo anche la mia terra è spesso vittima di pregiudizi infondati e soprattutto INSENSATI. l’italia non finisce con il pò e sono italiani anche coloro che vivono a sud della pianura padana quindi mi piange il cuore a sentire queste cose. vorrei anche ricordarvi le sparate di borghezio sull’abruzzo che secondo lui dopo il terremoto era diventato un peso morto.
E’ ORA DI DIRE BASTA A TUTTO CIO’ ED E’ ORA DI FAR VEDERE A TUTTI CHE NOI NON CI SOTTOMETTIAMO PIU’ A QUESTO GENERE DI COSE PERCHE’ SIAMO ITALIANO ANCHE NOIL’erbaccia cresce ovunque non è questione di nord o sud, e comunque è difficile togliersi un’etichetta che non rende merito a chi invece vive combattendo giornalmente per migliorare la reputazione del proprio un paese o regione.
Gli ultimi avvenimenti che ultimamente stanno colpendo anche la sicilia hanno sicuramente origine da un irriguardevole e sconsiderato sfruttamento delle aree collinari pur di realizzare complessi edili di diverso genere senza preoccuparsi delle conseguenze (cinque terre docet).
Allo stesso tempo qui a Genova nonostante i diversi studi ed esperienze passate non si è riuscito ad evitare una catastrofe annunciata …
Dentex70 se tu sei vissuto a genova per diverso tempo sono certo che hai potuto notare la fatiscenza e la pericolosità del greto dei due principali corsi d’acqua genovesi (polcevera e bisagno).
Ogni amministrazione che si è succeduta ha pensato di mettere in sicurezza il tutto, ma poi la mancanza di fondi ne ha permesso solo una bonifica parziale.
Circa il rio Fereggiano (notare si chiama rio non fiume o torrente) beh li a suo tempo è intervenuta anche la magistratura, progetto sospeso, ma tutti assolti e alla fine del discorso il progetto era stato bloccato e non si è fatto più nulla.
Ancora oggi sulla testata giornalistica locale “il secolo XIX” viene ribadito il permessivismo amministrativo per procedere ad ulteriori costrizioni …
Penso che tra non poco cominceranno a costruire in mare accorgendosi solo dopo studi di settore (costosissimi) e qualche calamità , che le onde esistono e possono essere distruttive …. (fukushima insegna)
ciao amici
stefanoscusa Mr.Cico, io credo che sia stato travisato il senso del video… sicuramente è un pò confusionato e non è facile seguirlo o forse è perchè sono a lavoro e tra rumore e telefono non sono riuscito a concentrarmi bene sul video stesso… ma il significato che io ne ho inteso è proprio il contrario di quanto denunci.
Il fotografo fa un paragone tra genova e messina e descrive entrambe le catostrofi con gli occhi, non suoi, ma di un italiano medio, con il pensiero razzista dei leghisti (e lo dice espressamente alla fine del video), è una lunga figura retorica al fine di portare all’ascoltatore a galla sentimenti di rabbia verso quella mentalità bica e ceca, perchè davanti al dolore non ci sono distinzioni. Almeno questo è quanto ne ho inteso io, spero vivamente di non assermi sbagliato altrimenti sarebbe da tagliargli la lingua. Questa sera a casa lo riascolto meglio… 🙄@MAURO650CS wrote:
scusa Mr.Cico, io credo che sia stato travisato il senso del video… sicuramente è un pò confusionato e non è facile seguirlo o forse è perchè sono a lavoro e tra rumore e telefono non sono riuscito a concentrarmi bene sul video stesso… ma il significato che io ne ho inteso è proprio il contrario di quanto denunci.
Il fotografo fa un paragone tra genova e messina e descrive entrambe le catostrofi con gli occhi, non suoi, ma di un italiano medio, con il pensiero razzista dei leghisti (e lo dice espressamente alla fine del video), è una lunga figura retorica al fine di portare all’ascoltatore a galla sentimenti di rabbia verso quella mentalità bica e ceca, perchè davanti al dolore non ci sono distinzioni. Almeno questo è quanto ne ho inteso io, spero vivamente di non assermi sbagliato altrimenti sarebbe da tagliargli la lingua. Questa sera a casa lo riascolto meglio… 🙄All’inizio l’avevo pensato anche io… l’ho riascoltato almeno 5 o 6 volte… e mi ha fatto sempre un’impressione peggiore.
Dagli ultimi aggiornamenti la mail del “giornalista” è stata invasa di lettere di protesta e lui ha affermato che è stato travisato il senso del suo discorso… ora se lo travisa una persona ci può stare… ma migliaia??!! i casi sono due… o sei un idiota (e non dovresti scrivere su un giornale) o sei incapace… e non dovresti scriverci comunque… 😉
è innegabile che la nostra sicilia è martoriata dall’abusivismo edilizio. basta farsi un giro a mo di esempio con google heart nelle zone di quella che dovrebbe essere una zona protetta dove non potrebbe essere estirpato un filo d’erba e dove invece nascono come funghi nuove zone di villeggiatura..per non parlare di alcuni luoghi di “ex” campagna nell’etna o di alcune zone di mare di trapani dove le case sono costruite letteralmente in mezzo al mare!. e possiamo continuare così per centinaia e centinaia di casi. è inutile fare i moralisti (non sto dicendo ke tu lo stia facendo) ma è inutile negarlo. la nostra amata terra sta cambiando e non per il clima etc. ma ogni giorno ovunque la dove c’era campagna ci sono case, la dove una volta c’era un boschetto ci sono case. sotto i monti?? vengono costruite case, in riva ai fiumi? case case e ancora case…e anche architetettonicamente molto skifose!!. almeno le case abusive fossero anche carine alla vista e integrate con l’ambiente!! ma quale! schifezze su skifezze!! e ci lamentiamo, ci indignamo e piangiamo quando una colata di fango se le porta via! cosa c’è da lamentarsi e da piangere?? hai voluto costruire la? in riva a quello che ai tempi era un innoquo fiumiciattolo insignificante? bene piangiti le conseguenze e non venirmi a rompere le palle!
io sono convinto di una cosa e so che è quasi un luogo comune, ma se in sicilia non ci fossero certi siciliani (e secondo me sono la maggioranza) questa terra sarebbe la più bella del mondo!! ma purtroppo non lo è più…@luck wrote:
è innegabile che la nostra sicilia è martoriata dall’abusivismo edilizio. basta farsi un giro a mo di esempio con google heart nelle zone di quella che dovrebbe essere una zona protetta dove non potrebbe essere estirpato un filo d’erba e dove invece nascono come funghi nuove zone di villeggiatura..per non parlare di alcuni luoghi di “ex” campagna nell’etna o di alcune zone di mare di trapani dove le case sono costruite letteralmente in mezzo al mare!. e possiamo continuare così per centinaia e centinaia di casi. è inutile fare i moralisti (non sto dicendo ke tu lo stia facendo) ma è inutile negarlo. la nostra amata terra sta cambiando e non per il clima etc. ma ogni giorno ovunque la dove c’era campagna ci sono case, la dove una volta c’era un boschetto ci sono case. sotto i monti?? vengono costruite case, in riva ai fiumi? case case e ancora case…e anche architetettonicamente molto skifose!!. almeno le case abusive fossero anche carine alla vista e integrate con l’ambiente!! ma quale! schifezze su skifezze!! e ci lamentiamo, ci indignamo e piangiamo quando una colata di fango se le porta via! cosa c’è da lamentarsi e da piangere?? hai voluto costruire la? in riva a quello che ai tempi era un innoquo fiumiciattolo insignificante? bene piangiti le conseguenze e non venirmi a rompere le palle!
io sono convinto di una cosa e so che è quasi un luogo comune, ma se in sicilia non ci fossero certi siciliani (e secondo me sono la maggioranza) questa terra sarebbe la più bella del mondo!! ma purtroppo non lo è più…io non nego questo… a rompermi le bal.e è il fatto che si tolleri e si taccia sull’abusivismo del nord e si condanni (giustamente) solo quello del sud. Io parlo come parte lesa… mio fratello è stato sfollato anche se la sua casa non ha subito danni… ma non è abusivo… anzi la sua casa fa parte di un centro abitato antichissimo… quello che mi fa incazzare è che quel idiota del giornalaio questo non l’abbia detto… come se da noi ci fosse solo abusivismo e gente mafiosa. Ma caro mio: noi a MESSINA battevamo moneta e partecipavamo alla scrittura del diritto quando nel nord ancora ci stavano i barbari… che non mi vengano a dire che noi non abbiamo passato… me li mangio vivi.
Se poi mi dite che non abbiamo presente… bhe un pò ci può stare… ma questo deve, DEVE cambiare… e spero succeda presto… se ognuno poi fà la sua parte succederà anche prima… 🙂P.s. Non voglio fare alcuna polemica nord sud… ho passato 7 anni stupendi nel nord… e per me l’italia è tutta una e tutta bella…
Non credo che il direttore di una testata possa dissociarsi da un articolo pubblicato dalla testata stessa. In ogni caso da buon terrone calabrese quale sono, determinate affermazioni mi scivolano addosso.
La mia terra ed il mio mare sono meravigliosi e credo che molta gente del nord (che afferma varie cavolate inerenti il sud) vorrebbe poter vedere quotidianamente ciò che vedo io (e chi come me).
In ogni caso non possiamo negare che Calabria ,Sicilia e simili abbiano delle costruzioni non proprio costruite in sicurezza (abusivismo a parte).
Le frane ci sono sempre state…costruire una casa sotto una montagna non è il massimo.P.s. devo comunque dire,riascoltando bene il video che non sia frutto di un giudizio personale,ma che sia fatto in terza persona,una terza persona che vede nelle bellezze del sud “un’accozzaglia di laterizi” e a cui non riesce naturale essere solidale con un sud “mafioso e camorristico”. Alla fine sembra che questa terza persona abbia lo stesso modo di pensare di chi genera “il razzismo bestione della lega”. Poi occhio all’ultima cosa che dice…”mi chiedo se sia un giudizio o un pregiudizio”,ossia mi chiedo se il sud sia visto con occhi razzisti e dunque giudicato ciò che in realtà non è.
Penso che abbiamo inizialmente frainteso le parole del video.@dolphin81 wrote:
P.s. devo comunque dire,riascoltando bene il video che non sia frutto di un giudizio personale,ma che sia fatto in terza persona,una terza persona che vede nelle bellezze del sud “un’accozzaglia di laterizi” e a cui non riesce naturale essere solidale con un sud “mafioso e camorristico”. Alla fine sembra che questa terza persona abbia lo stesso modo di pensare di chi genera “il razzismo bestione della lega”. Poi occhio all’ultima cosa che dice…”mi chiedo se sia un giudizio o un pregiudizio”,ossia mi chiedo se il sud sia visto con occhi razzisti e dunque giudicato ciò che in realtà non è.
Penso che abbiamo inizialmente frainteso le parole del video.Lo spero… lo spero vivamente… mi accontento sbagliare e sapere che al mondo c’è un giornalista in più che sa cosa scrive (magari non proprio come lo scrive)… 😉
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.