PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Accessori › un confronto tra gli elastici al metro
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yumina.
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23 Aprile 2009 alle 19:22 #118426
Nichrome
Partecipante@giodap wrote:
Mi sembra che la piega che ha preso la discussione ora, sia proficua. Nella mia pubblicazione nella sezione ricerca scientifica ho preso l’argomento degli elastici da un punto di vista ovviamente scientifico, non l’ho ancora finita di esporre ed avevo intenzione di pubblicare anche una parte pratica per voi utenti, ma le diverse attività che svolgo mi rallentano, state certi però che arriverà anche la sezione pratica della mia ricerca con prove semplici che chiunque può fare.
Per questo prodotto inoltre posso offrirvi anche un parere tecnico su un certo numero di elastomeri presenti sul mercato senza molestare più di tanto la concorrenza (l’elastico io non lo produco!).
L’uso del prodotto chiaramente poi è personale: c’è chi non riesce a caricare un fucile con un certo elastico, chi vuole un tiro bomba anche se impreciso ecc. Sono daccordo con Luciano, comunque che un certo tipo di informazioni tecniche siano indispensabili per avere una guida, un riferimento sulle caratteristiche dell’elastomero che uno poi sceglierà per il suo attrezzo.
Fermo restando che ritengo una pratica disdicevole cambiare il tipo di elastico col quale (nel mio caso specifico) sono stati progettati i miei fucili. Magari per altri produttori va tutto bene…E’ Esattamente quello che intendevo! Chiaramente per noi pescatori subacquei ci sara’ sempre una questione di feeling con le nostre attrezzature ma per quanto mi riguarda questo non mi basta, supportare le mie preferenze con qualcosa di tangibile coem dei dati ad esempio, penso potrebbe aiutarmi a farmi’ un opinione REALE, apparte le inevitabili sensazioni!
24 Aprile 2009 alle 9:13 #118427spigolaro_1
PartecipanteIn attesa che il Grande Maestro ci dia nuove info tecniche sugli elastici , io personalmente ho fatto un piccolo investimento . Un pesa pesce da 100Kg , con il quale monitorizzo , intanto i kg espressi alla seconda tacca ed alla prima , e poi monitorizzo nel tempo il suo decadimento , inteso come diminuizione di kg.
Altro particolare che non posso al momento misurare , è quanta energia da me impiegata a trazionarli viene restituita all’asta , e soprattutto come .Ma per il momento sono in grado di capire quale marca sia meno duratura nel tempo .
24 Aprile 2009 alle 9:17 #118428Cavallo_Selvaggio
PartecipanteIndubbiamente può essere disdicevole cambiare elastico a un fucile progettato con quel tipo di elastomero. Ma esiste l’artigianato e il commerciale. Lei ha una cura maniacale per i fucili,li progetta senza trascurare il minimo dettaglio e al primo particolrae non approfondito o che le era sfuggito inizia una lunga analisi scientifica. Questo noi non l’abbiamo dalle ditte “commerciali” perciò ci si arrangia alla meglio,cambiando elastici e asta fino a trovare il settaggio. Vero che c’è molto sporco nelle normali ditte,poco lavoro troppa pubblicità e efficacia dubbia sotto alcuni aspetti alla prova in acqua del fucile (c’è quello che ha la mutanda della nonna come elastico,quello con l’asta di carta,con il meccanismo di sgancio che non sgancia e via dicendo). Eppure,strano ma vero,molti pur lamentandosi continuano ad acquistare questi fucili “commerciali”. Sicuramente non tutti lo fanno per la pubblicità (fermo restando che anche in campo commerciale qualche prodotto valido si trova,ma cosa non comune nella totalità degli oggetti offerti) e sicuramente l’optimum della subacquea sono i fucili artigianali,ma sono sicuro che molti hanno qualche motivo che li costringe a rinunciare all’acquisto del gioiellino. Personalmente al legno avrei paura di rovinarlo non sapendogli dare le cure che merita (in acqua non fuori) inoltre sono abbastanza onesto per ammettere a me stesso che il mio grado di esperienza e bravura non permetterebbero un sensibile miglioramento in termine di uso quale lo strumento offre. Quindi noi pescatori che per qualche ragione ricorriamo al commerciale dobbiamo arrangiarci a testare elaborare e modificare un prodotto per renderlo al meglio delle nostre esigenze,elastici in primis.
24 Aprile 2009 alle 9:51 #118429spigolaro_1
PartecipanteX Cavallo Selvaggio .
Comunque io ho tratto molti benefici dai forum, da fonti scientifiche come quelle del Maestro , che aumentano le nostra consapevolaezza , e far si che diventi sempre piu difficile acquistare degli arba commerciali sui quali c’è molto trend estetica ma pokissimo della balistica .
26 Aprile 2009 alle 20:20 #118430Cavallo_Selvaggio
Partecipante@spigolaro_1 wrote:
X Cavallo Selvaggio .
Comunque io ho tratto molti benefici dai forum, da fonti scientifiche come quelle del Maestro , che aumentano le nostra consapevolaezza , e far si che diventi sempre piu difficile acquistare degli arba commerciali sui quali c’è molto trend estetica ma pokissimo della balistica .
Sicuramente.
30 Giugno 2009 alle 19:52 #118431luciano.garibbo
PartecipanteVisto che si parla di elastici al metro e considerato che questo disegno l’ho fatto per il mio sito posto un’immagine che spiega come calcolare il fattore di stiramento, nonostante immagino che per quasi tutti voi sarà un’ovvietà inutile.
e qualche dato:
Cressi G20
stiramento 329%
kg 22,48Superelax
stiramento 329%
kg 27Mean Green 15 mm x 3 mm
stiramento 303%
kg 22,587′ H. Dessault #2 Red
stiramento 250%
kg 13,7Esclapez Green #1
stiramento 250%
kg 13,85Omer 16mm Black
stiramento 250%
kg 11,45Esclapez Megabooster Black 20mm
stiramento 250%
kg 14,05Picasso 19mm Black (*)
stiramento 250%
kg 13,85Omer 20mm Coated Amber
stiramento 327%
kg 25Esclapez Megabooster Amber 20mm
stiramento 250%
kg 13,0525 Luglio 2009 alle 5:40 #118432nijord
Partecipantesono asolutamente daccordo con cavallo selvaggio: l’istinivita nell’ utilizzo e nel settaggio degli arbaletes fa moltissimo. Mi costruisco da solo gli arba in legno e devo ammettere che ognuno ha richiesto lunghe prove e cambi di aste, elastici, ogive e quant’altro senza mai arrivare ad una regola precisa da seguire. anche la scienza più precisa dà risultati validi su una media statistica quando si confronta con la realtà : bisogna ricordarsi degli individui ai margini o fuori da questa media e l’artigiano deve rivolgersi a loro come problema particolare al quale poco vale una legge di applicazione generale.
ad ogni modo io, in particolare, ho trovato molto validi, in generale, gli elastici della totem 😀25 Luglio 2009 alle 5:43 #118433nijord
Partecipantema questo senza nulla togliere alla validità delle ricerche fatte dal maestro, che inevitabilmente hanno portato a prodotti di indubbia qualità la cui discriminazione non è però necessariamente alla portata di tutti.
29 Luglio 2009 alle 11:53 #118434yumina
Partecipantese non ricordo male, ma a Bari gli articoli della totem li vende sub levante….sul lungomare
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