- Questo topic ha 9 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 5 mesi fa da
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Sicuramente quella ditta ha foraggiato anche il giornalem come dargli torto? Oggigiorno e’ molto dura campare un cartaceo e purtroppo per opravvivere devono fare I patti col diavolo! Io non compro pui giornali’ ne prendo due all’anno tanto per compagnia al b gno
Ingenuamente non ci avevo fatto caso, pero’ora che me lo dici anche io ho decine di foto in mente solo di una ditta. 🙁
sono cose che succedono..e vanno a periodi..
era già successo tanti anni fa..in gioco erano presenti due tuoi fortissimi concittadini 🙂
quando una ditta del settore , si vede il proprio atleta “rubato” all’ultimo secondo , da sponsorizzazioni concorrenti..ti girano un pochino le sballotas 😯 😕 :chain:@Nikodemus wrote:
sono cose che succedono..e vanno a periodi..
era già successo tanti anni fa..in gioco erano presenti due tuoi fortissimi concittadini 🙂
quando una ditta del settore , si vede il proprio atleta “rubato” all’ultimo secondo , da sponsorizzazioni concorrenti..ti girano un pochino le sballotas 😯 😕 :chain:😈 ricordo :gib: il denaro compra quasi tutto davvero, pero’non posso accanirmi piu’di tanto perche’al di la’dell’aspetto morale forse discutibile, le ditte alla fine fanno il suo mestiere che è quello di vendere (e se le altre vendono meno è pure meglio) e chi “l’ha piu’lungo se lo tira”. In tutti i settori e in tutto lo sport.
E poi piccolo OT, sono un po’di parte forse perche’la Cressi per me è un po’rivedere la mia infanzia e i miei miti…da mio zio a Mayol, alle mie prime tutine sgambate e sbracciate col cernierone, quelle da apnea con gli alamari sega sostituiti alla meglio da dei tasselli da muratore, il pallone di 30 anni fa, il logo giallo con la sirena che mi fa pensare, non so perche’, a jacques cousteau… :love7:ha ha ha gianlu..è vero 🙂 . cmq.. il problema è che la federazione come budget è letteralmente in “braghe di tela”..parte dell’anticipo (cioè in un periodo simile a quello della futura competizione,provare e cercare di pescare negli stessi luoghi del mondiale), che i ragazzi avevano svolto la stagione precedente..per metà.. si erano dovuti auto-finanziare 😯 !?!
è un periodo di stanca nel settore della pasca in apnea agonistica, almeno per quanto riguarda il club azzurro..i risultati che “pagano” stentano ad arrivare , per una infinità di problematiche , in primis per mancanza di fondi da destinare alle trasferte 🙁
è presto fatto: se non arrivano risultati da medaglia..la pia non becca sovvenzioni , senza “grano” non si possono effettuare lunghe preparazioni sui campi gara…difficilmente arriveranno risultati 🙁
cosa che , meno male , non serve all’apnea pura..dove l’Italia domina in campo mondiale da decenni , così quando partono in 10 per affrontare una qualsiasi competizione , la federazione è già sicura che , una manciata di medaglie arriveranno di sicuro 😉 spendibili come crediti al coni..quindi sovvenzioni 🙂
come se non bastasse la nostra nazionale si è arenata su un bel “banco di sabbia”…mentre altre nazioni , hanno fatto tanta esperienza ed aumentato le proprie capacità..dando così del filo da torcere a quelle più blasonate.
ancora un decennio fa..le nazionali da battere erano 3 : Italia , Spagna , Francia..oggigiorno , qualsiasi potrebbe essere la vincente 8)Penso che come dice Niko, sia anche un po’ l’unico modo per far si’ che certe manifestazioni vengano svolte, almeno a livello dei nostri atleti.
Quello che viene definito sponsor tecnico esiste in tutti gli sport, non è una cosa scandalosa.
“A certi atleti passo il materiale per gareggiare, ad altri li passa altre aziende”
In quale sport non accade? Nessuno si scandalizza se in Coppa Davis di tennis un atleta gioca con scarpe e borsone e racchetta di una marca, che poi magari viene anche ben fotografato da una nota rivista che e’ in qualche modo foraggiato da quella azienda.
Il denaro non è sempre cosi’ demoniaco…:-)
@dallisotto wrote:
Penso che come dice Niko, sia anche un po’ l’unico modo per far si’ che certe manifestazioni vengano svolte, almeno a livello dei nostri atleti.
Quello che viene definito sponsor tecnico esiste in tutti gli sport, non è una cosa scandalosa.
“A certi atleti passo il materiale per gareggiare, ad altri li passa altre aziende”
In quale sport non accade? Nessuno si scandalizza se in Coppa Davis di tennis un atleta gioca con scarpe e borsone e racchetta di una marca, che poi magari viene anche ben fotografato da una nota rivista che e’ in qualche modo foraggiato da quella azienda.
Il denaro non è sempre cosi’ demoniaco…:-)
Ma infatti non ci vedo nessun Gombloddogiudaicomassonicoinsurrezionalista
è una cosa che,per un quinquennio, l’ho vissuta direttamente sulla mia pelle..è la cosa più bella del mondo , poter difendere i colori della propria Nazione durante le massime competizioni esistenti..le ditte del settore ne sono sempre lusingate , ne traggono benefici a livello di immagine , soprattutto poi , se un atleta riesce a ben figurare.
nel nostro caso, in questi ultimi anni..è stata sempre più dura, non ci sono fondi adeguati per le trasferte, la federazione non riesce a mandare gli atleti sui campi gara , al pari delle nazioni più forti..creando così un divario difficilmente colmabile 😥
nel 2013 , durante la premiazione del campionato assoluto di Palermo , il presidente fipsas si era fatto portavoce a nome della federazione , dei problemi economici e di fondi , per poter garantire la presenza della nazionale ai campionati mondiali 2014.
chiedendo pubblicamente , ai team menager presenti alla manifestazione , una mano economica..
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