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- Questo topic ha 13 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 3 mesi fa da corsarosardo.
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29 Novembre 2013 alle 14:17 #13385PandasubPartecipante
Qualcun’altro si è accorto che i vicini francesi ci hanno già fatto il regalo per le feste di fine anno? 😯
http://www.ffessm.fr/actualites_detail.asp?actu_numero=6018&titre=Moratoire
Se gentilmente qualcuno è in grado di tradurre tutto lo scritto, non sono riuscito a capire se è già stata approvata per l’anno nuovo o meno
29 Novembre 2013 alle 16:02 #319672SARDENTICE81Moderatorevediamo se possiamo verificare meglio la notizia
29 Novembre 2013 alle 19:13 #319673Fulvio48PartecipanteLa proposta di vietare per 5 anni la PIA alla corvina per il momento è stata accettata dalla FFESSM (la FIPSAS francese). Le altre federazioni di pesca ricreativa non hanno alzato la voce.
Solo la FCSMPassion (Federation Chasse Sous Marine Passion) si sta opponendo.
Perché il divieto diventi effettivo deve essere emanato uno specifico decreto che dovrebbe essere preceduto da una consultazione con le parti.
Anche in Francia, come in Italia, il tavolo di consultazione, quando c’è, è puramente formale. Anzi, spesso non si riesce a sapere dove sia e non si riesce ad accedervi (Info da FCSMP).
Mancano comunque pochi giorni per l’emanazione del decreto.
Vedremo.29 Novembre 2013 alle 19:47 #319674corsarosardoPartecipanteSarei favorevole ad attuarlo anche in Italia, magari vietando la pesca di una determinata specie per 2 anni e poi cambiare oppure reintrodurre il vecchio fermo biologico ma in maniera piu seria e con i controlli cappilari
29 Novembre 2013 alle 20:07 #319675PandasubPartecipante@corsarosardo wrote:
Sarei favorevole ad attuarlo anche in Italia, magari vietando la pesca di una determinata specie per 2 anni e poi cambiare oppure reintrodurre il vecchio fermo biologico ma in maniera piu seria e con i controlli cappilari
Se lo facessero tutti (professionisti e cannisti compresi) saremmo in tanti ad essere d’accordo 😉 …ma siamo in italia e finiremmo per essere gli unici a cui verrebbe proibita la pesca mentre i mezzi d’informazione strombazzerebbero in giro la “svolta epocale per la salvaguarda del patrimonio faunistico”
Sei sicuro che sia questo che desideri?30 Novembre 2013 alle 11:30 #319676dallisottoPartecipante@corsarosardo wrote:
Sarei favorevole ad attuarlo anche in Italia, magari vietando la pesca di una determinata specie per 2 anni e poi cambiare oppure reintrodurre il vecchio fermo biologico ma in maniera piu seria e con i controlli cappilari
Il blocco totale e successivamente la pesca dissennata hanno poco senso.
Secondo me dovrebbe valere la regola dell’unico esemplare a pescata.In tal modo, dopo un fermo biologico, si inizierebbe ad avere abbastanza pesci e magari tane ripopolate.
Poi, potendone prendere solo una, la ripopolazione durerebbe nel tempo.Anzi, a dire la verità , estenderei un numero max di esemplari a tutte le specie.
30 Novembre 2013 alle 12:29 #319677submaroPartecipante@dallisotto wrote:
@corsarosardo wrote:
Sarei favorevole ad attuarlo anche in Italia, magari vietando la pesca di una determinata specie per 2 anni e poi cambiare oppure reintrodurre il vecchio fermo biologico ma in maniera piu seria e con i controlli cappilari
Il blocco totale e successivamente la pesca dissennata hanno poco senso.
Secondo me dovrebbe valere la regola dell’unico esemplare a pescata.In tal modo, dopo un fermo biologico, si inizierebbe ad avere abbastanza pesci e magari tane ripopolate.
Poi, potendone prendere solo una, la ripopolazione durerebbe nel tempo.Anzi, a dire la verità , estenderei un numero max di esemplari a tutte le specie.
Purtroppo noi continuiamo a metterci limiti, a giusta ragione, farci dei problemi e cercare di inventare un qualcosa per salvare ciò che amiamo, ma noi nella vita siamo manovali, operai,medici o cantanti, chi invece passa ho a passato la vita in mare, vivendo delle sue ricchezze è possibile che non si accorga di nulla????
E’ possibile che ogni giorno per chi ti ha dato da mangiare e da vivere ci sia così poca riconoscenza????
La pesca professionale ha distrutto tutto mentre noi eravamo a costruire case, a spazzare le strade o a curare un malato…Nessuna delle nostre istituzioni pur avendo avuto delle denunce e dei dati allarmanti ha deciso fare qualcosa al riguardo…e oggi continuano ad alzare il dito contro noi pescatori in apnea a tenerci fuori, a limitarci, a escluderci….
Il nostro destino sarà quello di mangiare solo pesce allevato, nutrito con mangimi carichi di antibiotici, il nostro destino sarà quello di continuare a vedere i nostri cari o noi stessi ammalarsi delle peggiori malattie…
Nei Nostri Parchi Marini si può pescare con la canna, si può pescare a traina, si può anche calare reti se si è autorizzati (???), si può polpeggiare, ma non si può per nessun motivo al mondo pescare in apnea…
Io sono pienamente concorde sul fatto di non pescare nei parchi in apnea, è giusto…ma se è parco tale deve essere per TUTTI!!!!Nessuno deve pescare!!!!Questo ha fatto si che le persone ignoranti in materia, leggendo un qualsiasi volantino o cartello che di solito vengono distribuiti nei mesi estivi nelle località turistiche di mare, dove sono presenti parchi marini, che il pescatore in apnea essendo bandito da tutte queste attività deve essere senza dubbio la prima causa dell’impoverimento del mare, un distruttore un delinquente…
La disinformazione ci ha distrutto….pur non avendo commesso niente in confronto quello che accade ogni giorno su un peschereccio d’altura in Adriatico, siamo destinati ad essere esiliati… estinti pian piano….
Voglio ricordare solo ancora questa cosa un peschereccio d’altura come quelli che operano in Adriatico, oltre alla strumentazione ormai precisa al cm sulla dimensione dei pesci e del branco, può avere delle reti da pesca lunghe per qualche km con un’altezza di oltre 200 m….pensate che qualcosa possa salvarsi????
La Corsica e la Francia, che da molti anni hanno capito, che la ricchezza del mare non è inesauribile, non come pensavano gli antichi Sumeri, (ma noi Italiani ancora non ci siamo arrivati…c’è tempo…) hanno preso delle precauzioni vincenti, lo dimostrano i fatti, i Parchi a Rotazione funzionano benissimo e ancora un’isola ricca di pesce pur essendo una tra le mete principali per la pesca in apnea e sportiva, si possono godere dei spettacoli meravigliosi, ma è un mare monitorato, controllato e amato….ma sei il nostro stato ci sta per far morire di fame pensate che possa occuparsi delle corvine????
Si per me si, perché questo è il bello del nostro paese….magari vengono stanziati 200.000 euro per trapiantare la pinna nobilis nella zona dove la Concordia ha strusciato….mai vista un’Isola come il Giglio con un così alto numero di pinne nobilis…sono ovunque…era il caso????
Buon mare, viva l’italia viva la france!!!!30 Novembre 2013 alle 12:55 #319678lorenzino82PartecipanteBravo marco, parole sante.
30 Novembre 2013 alle 17:13 #319679corsarosardoPartecipante@submaro wrote:
@dallisotto wrote:
@corsarosardo wrote:
Sarei favorevole ad attuarlo anche in Italia, magari vietando la pesca di una determinata specie per 2 anni e poi cambiare oppure reintrodurre il vecchio fermo biologico ma in maniera piu seria e con i controlli cappilari
Il blocco totale e successivamente la pesca dissennata hanno poco senso.
Secondo me dovrebbe valere la regola dell’unico esemplare a pescata.In tal modo, dopo un fermo biologico, si inizierebbe ad avere abbastanza pesci e magari tane ripopolate.
Poi, potendone prendere solo una, la ripopolazione durerebbe nel tempo.Anzi, a dire la verità , estenderei un numero max di esemplari a tutte le specie.
Purtroppo noi continuiamo a metterci limiti, a giusta ragione, farci dei problemi e cercare di inventare un qualcosa per salvare ciò che amiamo, ma noi nella vita siamo manovali, operai,medici o cantanti, chi invece passa ho a passato la vita in mare, vivendo delle sue ricchezze è possibile che non si accorga di nulla????
E’ possibile che ogni giorno per chi ti ha dato da mangiare e da vivere ci sia così poca riconoscenza????
La pesca professionale ha distrutto tutto mentre noi eravamo a costruire case, a spazzare le strade o a curare un malato…Nessuna delle nostre istituzioni pur avendo avuto delle denunce e dei dati allarmanti ha deciso fare qualcosa al riguardo…e oggi continuano ad alzare il dito contro noi pescatori in apnea a tenerci fuori, a limitarci, a escluderci….
Il nostro destino sarà quello di mangiare solo pesce allevato, nutrito con mangimi carichi di antibiotici, il nostro destino sarà quello di continuare a vedere i nostri cari o noi stessi ammalarsi delle peggiori malattie…
Nei Nostri Parchi Marini si può pescare con la canna, si può pescare a traina, si può anche calare reti se si è autorizzati (???), si può polpeggiare, ma non si può per nessun motivo al mondo pescare in apnea…
Io sono pienamente concorde sul fatto di non pescare nei parchi in apnea, è giusto…ma se è parco tale deve essere per TUTTI!!!!Nessuno deve pescare!!!!Questo ha fatto si che le persone ignoranti in materia, leggendo un qualsiasi volantino o cartello che di solito vengono distribuiti nei mesi estivi nelle località turistiche di mare, dove sono presenti parchi marini, che il pescatore in apnea essendo bandito da tutte queste attività deve essere senza dubbio la prima causa dell’impoverimento del mare, un distruttore un delinquente…
La disinformazione ci ha distrutto….pur non avendo commesso niente in confronto quello che accade ogni giorno su un peschereccio d’altura in Adriatico, siamo destinati ad essere esiliati… estinti pian piano….
Voglio ricordare solo ancora questa cosa un peschereccio d’altura come quelli che operano in Adriatico, oltre alla strumentazione ormai precisa al cm sulla dimensione dei pesci e del branco, può avere delle reti da pesca lunghe per qualche km con un’altezza di oltre 200 m….pensate che qualcosa possa salvarsi????
La Corsica e la Francia, che da molti anni hanno capito, che la ricchezza del mare non è inesauribile, non come pensavano gli antichi Sumeri, (ma noi Italiani ancora non ci siamo arrivati…c’è tempo…) hanno preso delle precauzioni vincenti, lo dimostrano i fatti, i Parchi a Rotazione funzionano benissimo e ancora un’isola ricca di pesce pur essendo una tra le mete principali per la pesca in apnea e sportiva, si possono godere dei spettacoli meravigliosi, ma è un mare monitorato, controllato e amato….ma sei il nostro stato ci sta per far morire di fame pensate che possa occuparsi delle corvine????
Si per me si, perché questo è il bello del nostro paese….magari vengono stanziati 200.000 euro per trapiantare la pinna nobilis nella zona dove la Concordia ha strusciato….mai vista un’Isola come il Giglio con un così alto numero di pinne nobilis…sono ovunque…era il caso????
Buon mare, viva l’italia viva la france!!!!Il parco a rotazione e’ un’idea che funziona se supportata da controlli e personale qualificato, da noi si finirebbe col mettere i socialmente utili solo perche’ non si sa dove metterli a produrre,sono stato tante volte a Lavezzi e il pesce abbonda pure nelle zone limitrofe,da noi sarebbe irrelizzabile,mancano i fondio necessario a garantire un controllo serio e produttivo, percio’ mi sembrava ottima l’idea di vietare delle specie a rotazione,ma ripeto come ha detto Marco siamo in Italia e non in Francia, ricordo che anni e anni fa mentre accompagnavo a Lavezzi un gruppo di ragazzi che brevettai Ara presi confidenza con un guardiano del parco, che mi mostro’ un magazzino dove conservavano le attrezzature sequestrate … centinaia di fucili, pinne, mute,…il 95% della roba sequestrata ad Italiani.
18 Gennaio 2014 alle 18:19 #319680Fulvio48PartecipanteNon so se vi siete accorti che i decreti per la moratoria di pesca alla corvina in Francia sono stati emanati.
20 Gennaio 2014 alle 12:52 #319681PandasubPartecipante@Fulvio48 wrote:
Non so se vi siete accorti che i decreti per la moratoria di pesca alla corvina in Francia sono stati emanati.
Certo che ce ne siamo accorti…sono stati emanati il 23/12 dello scorso anno e risultano pubblicati anche in home page della FIPIA 😉
Si stava solo aspettando che qlc dimostrasse il suo interesse pubblicando la notizia20 Gennaio 2014 alle 14:42 #319682SARDENTICE81ModeratoreI pescatori professionali hanno troppo peso politico non solo in Italia a quanto pare…
20 Gennaio 2014 alle 16:40 #319683DENTEX70Moderatorela cosa che mi dà più fastidio e che a peso politico nessuna categoria ci può battere e si è visto proprio dal caso della proprosta di legge Sarda, questi maledetti politici nascondono proprio queste iniziative e ti mettono davanti il fatto compiuto proprio perchè sanno di averla persa in partenza, una volta realizzata la bastardata è più difficile per tutti porvi rimedio
21 Gennaio 2014 alle 19:07 #319684corsarosardoPartecipante@DENTEX70 wrote:
la cosa che mi dà più fastidio e che a peso politico nessuna categoria ci può battere e si è visto proprio dal caso della proprosta di legge Sarda, questi maledetti politici nascondono proprio queste iniziative e ti mettono davanti il fatto compiuto proprio perchè sanno di averla persa in partenza, una volta realizzata la bastardata è più difficile per tutti porvi rimedio
Proprio per quello mai abbassare la guardia….
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