AMP IN CALABRIA !!!!

[sevenice]

Ne stavamo appena discutendo nell’altro post….. ed ecco una lettera che chiarira’ meglio la situazione qui da noi…… che vorrei commentasse ognuno di voi ….visti gli orientamenti…….!!! :

Egregio Presidente,
con la presente, in accordo col consigliere regionale FIPSAS Andrea
Scimone, vorrei richiamare la sua attenzione in merito alla situazione
“Aree Marine Protette” che sta per delinearsi in Calabria.
Alla fine del mese di Settembre sono state approvate, dal Consiglio
Regionale, dietro proposta dell’assessore regionale all’Ambiente Diego
Tommasi, quattro proposte di legge per l’istituzione di altrettanti
parchi marini regionali, nello specifico:
? “Riviera dei Cedri”, da Acquappesa a Praia a Mare;
? “Baia di Soverato”;
? “Costa dei Gelsomini”, da Capo Bruzzano a Punta Spropoli;
? “Scogli d’Isca”, già  Oasi Blu del WWF.
E’ invece del 18.dicembre.2007 la notizia che la GIUNTA Regionale ha
approvato la proposta di Legge, avanzata dall’assessore regionale
all’Ambiente Diego Tommasi, per l’istituzione di una “Parco Marino
Regionale” che comprende i fondali di :
? “Capo Vaticano, Capo Cozzo, S. Irene, Vibo Marina e Pizzo calabro.
Tutte queste riserve si andrebbero ad aggiungere all’Area Marina
Protetta di
? “Isola Capo Rizzuto”, che comprende tutti i fondali tra “Praialonga”
e “Crotone” (circa 40 chilometri, per una estensione a mare di 15 mila
ettari).
Ricordo, inoltre, che si parla da tempo, e la voce diventa sempre più
insistente, di voler tutelare lo “Stretto di Messina” e la “Costa
Viola” da Palmi a Bagnara.
Vorrei evidenziare quello che, secondo me, è un aspetto molto
importante della vicenda, e cioè:
– àˆ rimasta invariata la politica nella delimitazione delle aree da
tutelare, territori vastissimi e, di fatto, incontrollabili (per la
gioia dei bracconieri);
– Totale disinteresse verso tutte quelle associazioni nate per il mare
e che di mare vivono;
– Sicura esclusione dei pescapneisti dalle istituende aree protette (i
pescatori di superficie potranno sicuramente continuare a pescare,
previa pagamento di un permesso, così come avviene oggi a Capo
Rizzuto).
La riflessione in merito a quanto detto è ovvia:
? “QUALE SARA’ IL FUTURO DELLA PESCA IN APNEA IN CALABRIA?”
Questa mia riflessione vorrei fosse recepita da tutti: organi federali
competenti, aziende di settore, stampa specializzata, responsabili dei
siti internet e, soprattutto, da TUTTI I PESCAPNEISTI, Calabresi e
NON, tesserati e NON, che dalla Pesca in Apnea traggono emozioni e
sensazioni che solo il mare riesce ancora a regalarci .
E’ ormai evidente che dal mare, che resta comunque un bene comune, ci
vogliono estromettere.
Spero che questo mio accorato appello possa servire a gettare le basi
per poter aprire un “tavolo di concertazione” a cui possano sedersi,
oltre alle istituzioni e alle associazioni ambientaliste, anche i
nostri rappresentanti.
Stiamo valutando quale possa essere la strategia migliore per agire
senza commettere passi falsi, Lei, quale rappresentate di categoria,
sarà  puntualmente aggiornato.
Certo di una fattiva collaborazione, colgo l’occasione per porle i miei
più cordiali saluti.
Giuseppe Palaia (socio ASD JONIO SUB Catanzaro).

che dire mi sembra abbastanza Chiaro ………

[Ryo]

io dico che bisogna buttare giù qualche idea per farci sentire….
ma non so in che modo.
Quello che vi posso dire è che se serve un modo per centralizzare le operazioni o cmq supporto informatico io ci sono sempre.

Oggi leggevo qualcosa riguardo alla costituzione di una associazione sportiva….ma non so a cosa può portare…certo è che se tutti i pescasub riescono a fare riferimento ad un unico organo, a quel punto l’unione farebbe la forza.

Il problema è che anche tra di noi ci sono opinioni discordanti, basti vedere i post che luciano ha segnalato in “Questioni giuridiche”

[Spigolone]

Un aiuto:

Questa estate volevo passare una settimana a S. Nicola Arcella …..

Posso ancora pescarci (nella zona) oppure ci sono zone vietate?

Dove mi consigliate?

[BeliaL]

@Ryo wrote:

io dico che bisogna buttare giù qualche idea per farci sentire….
ma non so in che modo.
Quello che vi posso dire è che se serve un modo per centralizzare le operazioni o cmq supporto informatico io ci sono sempre.

Oggi leggevo qualcosa riguardo alla costituzione di una associazione sportiva….ma non so a cosa può portare…certo è che se tutti i pescasub riescono a fare riferimento ad un unico organo, a quel punto l’unione farebbe la forza.

Il problema è che anche tra di noi ci sono opinioni discordanti, basti vedere i post che luciano ha segnalato in “Questioni giuridiche”

Ryo che possiamo fare per far sapare a tutti i pescasub di questa notizia?

[sevenice]

@Spigolone wrote:

Un aiuto:

Questa estate volevo passare una settimana a S. Nicola Arcella …..

Posso ancora pescarci (nella zona) oppure ci sono zone vietate?

Dove mi consigliate?

la zona in questione se non sbaglio….. è tranquilla ….ma il posto lo conosco solo di nome …

in alternativa …. dovresti provare da falerna/lamezia in giu’ …ci sono molte possibilita’ ma in questo periodo ….. i pesci sembrano spariti …..

[Spigolone]

grazie ………. hai ricevuto il mess?

[daviduzzu]

per quanto riguarda la zona del vibonese…non esistono aree marine protette

[spiderg]

domenico a soverato si parla per via del cavaluccio marino….che tra altro si trova a 40 metri nella sabbia….e sarebbe proibitivo….secondo me i pescatori locali ci spaccanu u culu 😀 cmq è assurdo….e se ne parla da anni e anni….poi come se non si sà  che qui la maggior parte dei sub pesca nelle riserve!!tanto vale farci pescare!!!

[daviduzzu]

comparucci, vi faccio noto che ho creato un 3d per soli calabresi in modo così u ndi potimu canusciri megjiu, e chissà  magari un giorno, organizzare un meeting in calabria !!!! ecco il link del 3d e fativi sentiri 😀 viewtopic.php?p=192897#p192897

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