Io credo che il rischio peggiore possa essere, al limite, un buco nell’acqua.
Cosa intendano farne non ho effettivamente la minima idea, del resto però non esiste attualmente nessun censimento completo, e anche questo dimostrerà comunque un numero senza dubbio inferiore al reale: probabilmente esprimerà , arrotondato per difetto, il numero dei pescatori in apnea che frequentano internet, sensibili ai problemi della categoria, e che risconosco la possibilità di essere eventualmente aiutati “anche” da iniziative non appartenenti ad associazioni riconosciute.
Poi di questo conteggio cosa se ne faranno bho, spero almeno che i promotori dell’iniziativa lo sappiano.
Comunque il mio contributo ho provato a darlo.