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- Questo topic ha 29 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 5 mesi fa da Fabio70.
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26 Novembre 2013 alle 20:32 #13373serpedimarePartecipante
volevo sapere: come agisce la pressione sul volume interno della maschera? spiegatemi bene questa cosa per favore!
26 Novembre 2013 alle 21:11 #319403lorenzino82PartecipantePiù scendi fondo e più ritroverai la maschera appiccicata al viso
All’aumento della profondità e quindi della pressione equivale una diminuzione dei volumi secondo la legge PV=K
A 10 metri, la pressione e’ di 2 atm, e per conseguenza il volume della maschera e’ ridotto alla meta’, e cosi’ via. Quindi, per compensare tale aumento di pressione, si e’ costretti a soffiare aria nella maschera con il naso.
Al contrario, in risalita, la diminuzione di pressione fa espandere l’aria contenuta all’interno della maschera. Aria che a questo punto o fuoriesce dalla maschera sotto forma di bollicine, oppure puo’ essere re-inspirata dal naso, come fa la maggior parte dei pescatori subacquei. Chiaro che una maschera dal volume interno ridotto aiuta, ma il “problema” del dover soffiare aria per compensare la pressione rimane.26 Novembre 2013 alle 21:31 #319404Fabio70Partecipante@lorenzino82 wrote:
Più scendi fondo e più ritroverai la maschera appiccicata al viso
All’aumento della profondità e quindi della pressione equivale una diminuzione dei volumi secondo la legge PV=K
A 10 metri, la pressione e’ di 2 atm, e per conseguenza il volume della maschera e’ ridotto alla meta’, e cosi’ via. Quindi, per compensare tale aumento di pressione, si e’ costretti a soffiare aria nella maschera con il naso.
Al contrario, in risalita, la diminuzione di pressione fa espandere l’aria contenuta all’interno della maschera. Aria che a questo punto o fuoriesce dalla maschera sotto forma di bollicine, oppure puo’ essere re-inspirata dal naso, come fa la maggior parte dei pescatori subacquei. Chiaro che una maschera dal volume interno ridotto aiuta, ma il “problema” del dover soffiare aria per compensare la pressione rimane.Grande Lorè! 😉
26 Novembre 2013 alle 21:51 #319405lorenzino82Partecipante@Fabio70 wrote:
@lorenzino82 wrote:
Più scendi fondo e più ritroverai la maschera appiccicata al viso
All’aumento della profondità e quindi della pressione equivale una diminuzione dei volumi secondo la legge PV=K
A 10 metri, la pressione e’ di 2 atm, e per conseguenza il volume della maschera e’ ridotto alla meta’, e cosi’ via. Quindi, per compensare tale aumento di pressione, si e’ costretti a soffiare aria nella maschera con il naso.
Al contrario, in risalita, la diminuzione di pressione fa espandere l’aria contenuta all’interno della maschera. Aria che a questo punto o fuoriesce dalla maschera sotto forma di bollicine, oppure puo’ essere re-inspirata dal naso, come fa la maggior parte dei pescatori subacquei. Chiaro che una maschera dal volume interno ridotto aiuta, ma il “problema” del dover soffiare aria per compensare la pressione rimane.Grande Lorè! 😉
In effetti non ho fatto OT in questo post fino a ora…devo cominciare a preoccuparmi?? 😯
27 Novembre 2013 alle 0:22 #319406primoPartecipante@lorenzino82 wrote:
@Fabio70 wrote:
@lorenzino82 wrote:
Più scendi fondo e più ritroverai la maschera appiccicata al viso
All’aumento della profondità e quindi della pressione equivale una diminuzione dei volumi secondo la legge PV=K
A 10 metri, la pressione e’ di 2 atm, e per conseguenza il volume della maschera e’ ridotto alla meta’, e cosi’ via. Quindi, per compensare tale aumento di pressione, si e’ costretti a soffiare aria nella maschera con il naso.
Al contrario, in risalita, la diminuzione di pressione fa espandere l’aria contenuta all’interno della maschera. Aria che a questo punto o fuoriesce dalla maschera sotto forma di bollicine, oppure puo’ essere re-inspirata dal naso, come fa la maggior parte dei pescatori subacquei. Chiaro che una maschera dal volume interno ridotto aiuta, ma il “problema” del dover soffiare aria per compensare la pressione rimane.Grande Lorè! 😉
In effetti non ho fatto OT in questo post fino a ora…devo cominciare a preoccuparmi?? 😯
:thumbright: :notworthy: ottima spiegazione
non ci credo neanche io bravo lorenzino27 Novembre 2013 alle 8:59 #319407serpedimarePartecipantegrazie mille lorenzo! ❗ 😛
27 Novembre 2013 alle 13:05 #319408zavorraPartecipante@lorenzino82 wrote:
Più scendi fondo e più ritroverai la maschera appiccicata al viso
All’aumento della profondità e quindi della pressione equivale una diminuzione dei volumi secondo la legge PV=K
A 10 metri, la pressione e’ di 2 atm, e per conseguenza il volume della maschera e’ ridotto alla meta’, e cosi’ via. Quindi, per compensare tale aumento di pressione, si e’ costretti a soffiare aria nella maschera con il naso.
Al contrario, in risalita, la diminuzione di pressione fa espandere l’aria contenuta all’interno della maschera. Aria che a questo punto o fuoriesce dalla maschera sotto forma di bollicine, oppure puo’ essere re-inspirata dal naso, come fa la maggior parte dei pescatori subacquei. Chiaro che una maschera dal volume interno ridotto aiuta, ma il “problema” del dover soffiare aria per compensare la pressione rimane.In effetti è prassi di molti, anche su consiglio di personaggi importanti, fare questa cosa, ma…
se leggi qui http://www.pescasubacquea.net/public/forum3/viewtopic.php?f=42&t=18574 ti accorgerai che secondo studi piuttosto seri può essere causa di sincope, a fronte di un beneficio per lo più psicologico.
Io non ho la formazione per stabilire quali delle due teorie sia fondata. Potrebbero essere vere entrambe, cioè 99 volte su 100 non hai controindicazioni ma un leggero vantaggio e la centesima rischi la sincope? In questo caso, mi sono detto, è meglio non rischiare.
Z
27 Novembre 2013 alle 19:58 #319409Fulvio48PartecipanteBravi, bravi!
E adesso spiegatemi il colpo di ventosa.27 Novembre 2013 alle 20:00 #319410lorenzino82Partecipante@Fulvio48 wrote:
Bravi, bravi!
E adesso spiegatemi il colpo di ventosa.Cioè? La rottura dei capillari?
27 Novembre 2013 alle 20:01 #319411Fulvio48PartecipanteEsatto. Ma attento che poi ti do il voto.
27 Novembre 2013 alle 20:13 #319412lorenzino82Partecipante@Fulvio48 wrote:
Esatto. Ma attento che poi ti do il voto.
L unica cosa che so al riguardo è che se non compensi la maschera, la pressione diventa così elevata che può rompere i capillari intorno agli occhi facendoti venire “gli occhi di panda”
27 Novembre 2013 alle 21:47 #319413Fabio70Partecipante@Fulvio48 wrote:
Bravi, bravi!
E adesso spiegatemi il colpo di ventosa.Fulvio, eccoti accontentato!!!
“Quando ci immergiamo sott’acqua, per effetto della pressione idrostatica, il gas contenuto nel volume interno della maschera si comprime in rapporto alla pressione che grava su di esso. A causa di questo fenomeno, il volume di gas contenuto nella maschera si puo’ ridurre a tal punto da creare addirittura una situazione di sottovuoto o, meglio ancora, depressione.Se questa depressione non viene prontamente compensata, accade che le pupille vengono letteralmente risucchiate fuori dalle orbite e, contestualmente, si verifica la rottura dei capillari che vascolarizzano la zona orbicolare e, spesso, il versamento ematico coinvolge gran parte dell’occhio e dintorni. Per questo, quando ci si immerge, si deve immettere un flusso d’aria dal naso con regolarita’, in modo da diventare automatico e che vada a mantenere saturo il volume interno della maschera. Questo evitera’ che la maschera produca l’effetto ventosa con conseguenze piu’ o meno serie. Naturalmente, il flusso d’aria va dosato con delicatezza (evitando di sprecare piu’ aria del necessario), facendola fuoriuscire dalla maschera e, di conseguenza, togliendola ai volumi respiratori.Quanto piu’ si andra’ profondi tanta piu’ aria si dovra’ immettere nella maschera per compensarla adeguatamente, anche se, come per la compensazione timpanica, i metri piu’ critici saranno quelli iniziali, in particolare i primi dieci o quindici.E’ sempre consigliabile sincronizzare la compensazione della maschera con quella timpanica, favorendo sempre prima la maschera, affinche’ una sua depressione interna non vada a influire negativamente sulla compensazione timpanica. E’ anche importante che la maschera abbia un volume interno ridotto tanto piu’ quanto si scende profondi, affinche’, per compensarla, non si debba sprecare troppa aria che, al momento della discesa, sara’ anche molto ricca di ossigeno”
N.B. preso da un articolo dalla rivista “Il Subacqueo”… 🙄 così facciamo prima… 😀 😉
27 Novembre 2013 alle 22:08 #319414lorenzino82PartecipanteBeh, avevo fatto un piccolo riassunto…..
Hovintoqualcheccos’?!28 Novembre 2013 alle 8:01 #319415Fulvio48PartecipanteLa trattazione riportata da Fabio70 dimostra la poca affidabilità delle riviste o, quantomeno, del redattore che ha probabilmente pasticciato una trattazione non sua.
Da quanto riportato sembrerebbe che: ” l’elevata pressione provocherebbe il vuoto”. Non si può proprio vedere una cosa così!!!! 😯 .
Provateci ancora.PS: anche la traduzione della poesia “L’albatros” di Charles Baudelaire posta in calce ai messaggi di “serpedimare” non rende merito al poeta (perbacco! 😥 ).
28 Novembre 2013 alle 9:07 #319416lorenzino82Partecipante@Fulvio48 wrote:
La trattazione riportata da Fabio70 dimostra la poca affidabilità delle riviste o, quantomeno, del redattore che ha probabilmente pasticciato una trattazione non sua.
Da quanto riportato sembrerebbe che: ” l’elevata pressione provocherebbe il vuoto”. Non si può proprio vedere una cosa così!!!! 😯 .
Provateci ancora.PS: anche la traduzione della poesia “L’albatros” di Charles Baudelaire posta in calce ai messaggi di “serpedimare” non rende merito al poeta (perbacco! 😥 ).
Mi arrendo….son apneista da tastiera e si sta andando troppo sul difficile
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