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Ditemelo voi, perché sto iniziando a perdere interesse.
Stare sott’acqua un centinaio di secondi ad aspettare inutilmente che compaia un pesce lo puoi fare se stai bene con te stesso. In questo periodo di rodimenti di cubo e rancori assortiti, finisce sempre che esco dall’acqua più nervoso di quando sono entrato, eccezion fatta per le rare, sporadiche e casuali volte che catturo qualcosa.
E quindi vi chiedo: come faccio a migliorare e trovare (un pò più di) pesce? (come risolvere i rodimenti me la devo vedere da solo)
Esco raramente, diciamo una volta al mese, senza poter scegliere il momento, parto da terra in posti che non sono certo acquari, ma dove c’è chi prende bei pesci. Ho fatto diversi corsi di apnea, ma sulla pesca sono sostanzialmente autodidatta (video e libri e quel pò di pratica che mi posso concedere). Sono anche iscritto ad un club, all’interno del quale, però, non riesco a trovare spunti di miglioramento, anche perché la frequento pochino.
Come faccio a riconoscere i miei errori per correggerli?
Altrimenti faccio un gesto inconsulto e mi do alla mountain bike 🙂
Io ormai ci ho fatto l’abitudine ai capotti 😀 Sono piu un apneista armato che un pescasubb.
Pero, ho notato qualche cosina durante gli anni, come ha detto Axxell negli altri argomenti, comincia a prendere nota delle condizioni meteo marine…cosi hai piu probabilita di azzechare il posto buono in quel particolare momente di quel giorno. Un altra cosa, stai vermente attento ai dettagli…. quindi non vedi niente? lo vedi pero non si avvicina? sbagli il tiro? e comincia da li cosi vedrai dove stai sbagliando.
Se non sei contento di entrare in acqua, non entrarci. Sarai goffo e finirai a pensare per tutto il tempo al momento in qui uscirai.
Sempre allerta, il pesce bello probabilmente lo vedi quando hai fatto ore di sommozate inutili… 😈Un altra cosa, non siamo tutti cacciatori 😀 Quindi io vado una, due volte a settimana e non prendo un cacchio, mentre mio fratello entra con me una volta ogni 6 mesi e fa delle belle pescate mentre io capotto… 😀 😀 😀
Non demoralizzarti dai!!
Secondo me soffri di menopausa invernale. Vedrai che come inizia la bella stagione ti vanno via tutti i cattivi pensieri, le ansie da prestazione e gli incubi del K. Approfitta delle belle giornate per prendere un po di sole che fa bene e tira su il morale. E quando vai a mare non cercare la cattura a tutti i costi che cosi emani delle vibrazioni negative e i pesci lo avvertono. Tu vai per goderti il momento, per rilassarti e liberare la mente. Poi quando vedi un buon punto fai il tentativo. Magari non arriva nulla ma puoi sempre ammirare l’ambiente circostante. O se poi vedi che proprio non va puoi sempre regalarmi la tua attrezzatura e darti al collezionismo.
aiuto zavorra .. devo pensarci un po’ ma con calma ti rispondo, perchè l’argomento secondo me è interessante anche in generale, e ho bisogno di scrivere una specie di “lenzuolata”, che ci sono un sacco di cose da dire sull’argomento ..
Tanto per iniziare, tieni solo a mente che, persino quì dentro dove teoricamente siamo tutti pescasub, tolti i “fuoriclasse” (che non nomino per non fare classifiche inutili) e pochi altri, siamo un discreto numero di “cappottatori seriali”, quindi per il momento concordo con Brian sul fatto di non demoralizzarti ..Può essere che sia una stagionale andropausa, non sono tanto i cappotti quanto la frustrante sensazione di non fare passi avanti 🙂
@zavorra wrote:
Può essere che sia una stagionale andropausa, non sono tanto i cappotti quanto la frustrante sensazione di non fare passi avanti 🙂
Migliorerai…….quello e sicuro. Piu vai al’mare e piu migliori…
e poi problemi e malumori “esterni” non sono per nulla un dettaglio .. basti pensare come è capace di cambiarti la pescata già una cattura fatta all’inizio, per dire che l’aspetto psichico può fare profondamente la differenza ..
@Axxell wrote:
aiuto zavorra .. devo pensarci un po’ ma con calma ti rispondo, perchè l’argomento secondo me è interessante anche in generale, e ho bisogno di scrivere una specie di “lenzuolata”, che ci sono un sacco di cose da dire sull’argomento ..
Tanto per iniziare, tieni solo a mente che, persino quì dentro dove teoricamente siamo tutti pescasub, tolti i “fuoriclasse” (che non nomino per non fare classifiche inutili) e pochi altri, siamo un discreto numero di “cappottatori seriali”, quindi per il momento concordo con Brian sul fatto di non demoralizzarti ..Non ci crederai ma stavo per dire aspettiamo il commento di axxell che in questo campo è più ferrato.
In ogni caso caro Z ogni uscita a mare è un passo avanti a prescindere dai risultati. Ad esempio puoi scoprire qualche miglioria da apportare all’attrezzatura. O vedere qualcosa di mai visto prima@zavorra wrote:
Ditemelo voi, perché sto iniziando a perdere interesse.
Stare sott’acqua un centinaio di secondi ad aspettare inutilmente che compaia un pesce lo puoi fare se stai bene con te stesso. In questo periodo di rodimenti di cubo e rancori assortiti, finisce sempre che esco dall’acqua più nervoso di quando sono entrato, eccezion fatta per le rare, sporadiche e casuali volte che catturo qualcosa.
E quindi vi chiedo: come faccio a migliorare e trovare (un pò più di) pesce? (come risolvere i rodimenti me la devo vedere da solo)
Esco raramente, diciamo una volta al mese, senza poter scegliere il momento, parto da terra in posti che non sono certo acquari, ma dove c’è chi prende bei pesci. Ho fatto diversi corsi di apnea, ma sulla pesca sono sostanzialmente autodidatta (video e libri e quel pò di pratica che mi posso concedere). Sono anche iscritto ad un club, all’interno del quale, però, non riesco a trovare spunti di miglioramento, anche perché la frequento pochino.
Come faccio a riconoscere i miei errori per correggerli?
Altrimenti faccio un gesto inconsulto e mi do alla mountain bike 🙂
La risposta che cerchi è insita nella domanda. Io per ora che posso andare al massimo 2 volte a settimana sto davvero MALE.
Con una volta al mese non migliori né la tecnica,né le prestazioni,né l’acquaticità. Non hai modo di capire come e se la situazione sta cambiando…tipo nei cambi di stagione, non puoi seguire gli spostamenti e le abitudini dei pesci…A me a volte basta andare anche in uno spot migliore di quello dove vado solitamente per tirarmi su il morale e capire che non sono io poi così scarso, ma spesso e volentieri è proprio che non c’è uno strahazzo di pesce a giro 👿
@dolphin81 wrote:
La risposta che cerchi è insita nella domanda. Io per ora che posso andare al massimo 2 volte a settimana sto davvero MALE.
Con una volta al mese non migliori né la tecnica,né le prestazioni,né l’acquaticità. Non hai modo di capire come e se la situazione sta cambiando…tipo nei cambi di stagione, non puoi seguire gli spostamenti e le abitudini dei pesci…fondamentalmente Antonino hai ragione, anche se solo lui può avere davvero il polso di come stanno le cose .. fermo restando che abitudine e allenamento sono fondamentali (per dire: mi cambia il mondo il secondo sabato di seguito in termini di prestazioni e soddisfazione, piuttosto che saltarne uno), ci sono delle volte che riconosco di aver sbagliato delle cose, o che non ero in vena, avevo le apnee corte, gli agguati poco fluidi, ecc, e ovviamente queste sono le giornate “storte” che magari mi mettono di cattivo umore, perchè mi scontro con dei “limiti” su cui avrei potuto o dovrò lavorare. Però ci sono anche altre volte in cui senti di non aver sbagliato nulla, o poco, però il pesce non girava, non c’era. Sinceramente io soffro più le prime, perchè nel secondo caso il “benessere” che mi dà lo stare in mare supera di gran lunga la delusione del “cappotto” .. persino in termini di risultato, è facile che mi senta più soddisfatto, ad esempio, del’unico sarago che ho preso in quella giornata appagante, piuttosto che dei 2 pezzi dell’altra ma dove magari non ho preso la cerniotta, o la corvina, o il dentice semplicemente perchè non ero “in vena”, poco allenato, facevo padelle, ho sofferto la corrente, ecc ..
Ti rispondo mettendoti un link di una riflessione abbastanza simile che feci tempo fa_:
viewtopic.php?f=39&t=17885Magari ti ci ritrovi, o magari no.
Quello che mi sento di dirti è che se il disappunto e il malumore per qualcosa in cui non riesci a migliorare, prendono il sopravvento su quello che stai facendo, allora è meglio mollare.
Io sono sicuro di essere già arrivato a quella fase in cui ci si rende conto che migliorare è impossibile, per le condizioni in cui pesco, e quindi devo solo prendere il meglio di quello che faccio.
E questo lo vivo anche in altre cose, nel tennis ad esempio che pratico per il piacere di stare con amici.
Non mi fossilizzo per niente, tornando alla pesca, con correnti, maree, lune, periodi di passaggio, nylon da 1,20, mimetismo, cazzi e mazzi. Tanto per i miei ritmi, le mie abitudini, la mia distanza dal mare etc etc, non potro’ mai costruirmi un bagaglio di conoscenze tale da poterle sfruttare in mare.
Vado con quello che ho e con quello che so.
Se prendo bene, se non prendo ci provo, ma torno a casa con l’unica rottura di coglioni di dover lavare tutto (ma mi rompe le palle anche se ho tirato su una bella spigola), ma contento di essere stato in mare.Ti aggiungo una cosa; molte volte ho pensato di smettere e ci penso tutt’ora, ma solo per un motivo: non voglio assolutamente che mio figlio inizi questa attività, perché mi fa paura.
Pero’ ti posso anche dire che ho fatto anni fa un po’ di mountain bike: sicuro di volerti buttare su quella???????
@Axxell wrote:
@dolphin81 wrote:
La risposta che cerchi è insita nella domanda. Io per ora che posso andare al massimo 2 volte a settimana sto davvero MALE.
Con una volta al mese non migliori né la tecnica,né le prestazioni,né l’acquaticità. Non hai modo di capire come e se la situazione sta cambiando…tipo nei cambi di stagione, non puoi seguire gli spostamenti e le abitudini dei pesci…fondamentalmente Antonino hai ragione, anche se solo lui può avere davvero il polso di come stanno le cose .. fermo restando che abitudine e allenamento sono fondamentali (per dire: mi cambia il mondo il secondo sabato di seguito in termini di prestazioni e soddisfazione, piuttosto che saltarne uno), ci sono delle volte che riconosco di aver sbagliato delle cose, o che non ero in vena, avevo le apnee corte, gli agguati poco fluidi, ecc, e ovviamente queste sono le giornate “storte” che magari mi mettono di cattivo umore, perchè mi scontro con dei “limiti” su cui avrei potuto o dovrò lavorare. Però ci sono anche altre volte in cui senti di non aver sbagliato nulla, o poco, però il pesce non girava, non c’era. Sinceramente io soffro più le prime, perchè nel secondo caso il “benessere” che mi dà lo stare in mare supera di gran lunga la delusione del “cappotto” .. persino in termini di risultato, è facile che mi senta più soddisfatto, ad esempio, del’unico sarago che ho preso in quella giornata appagante, piuttosto che dei 2 pezzi dell’altra ma dove magari non ho preso la cerniotta, o la corvina, o il dentice semplicemente perchè non ero “in vena”, poco allenato, facevo padelle, ho sofferto la corrente, ecc ..
Indubbiamente ci sono volte che non gira pesce e cappotti anche se magari sei in forma ecc…
Però rifacendomi al titolo del topic(che non era dove posso andare a pescare per vedere più pesce…anche perché nessuno glielo direbbe 😆 ) credo che l’unica risposta che si possa dare è : andando tantissimo a mare. 😉@Axxell wrote:
però se lo dici a chi comunque non ci può andare, me lo deprimi ancora di più 😆
😆 😆 😆 a volte la verità può essere dura!!!
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