Fucile arbalete

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  • #371521
    Niccolò Balli
    Partecipante

    Buonasera,
    Sono Niccolò e sono nuovo di questa community. Essendo appassionato di pesca in apnea ho deciso di impostare la mia tesina di maturità proprio su questo argomento in particolare su un fucile arbalete. Visto che su internet si trova poco riguardo la storia e la sua creazione qualcuno sa fornirmi informazioni su questo tipo di fucile riguardo anche i materiali usati per le aste o per le canne dei fucili?
    grazie

    #371524
    vikingo
    Partecipante

    Ciao Niccolò, benvenuto, innanzi tutto vai nella sezione “presentazioni” e scrivi due righe su di te, poi cambia titolo a questo topic specificando cosa cerchi, vedrai che si smuoveranno le acque. Io posso solo dirti, da buon pompettaro, fai la tesina sugli oleopneumatici e ti spiego tutto per bene, altrimenti aspetta i mollettari che rispondano.

    #371531
    Pandasub
    Partecipante

    Se mi ricordo bene una tesi di laurea l’aveva data sui fucili sub anche un certo antonio de las casas che sarebbe poi il titolare della SALVIMAR. Sono ormai parecchi anni che non ci incontriamo +, ma è sempre stata una persona molto disponibile e puoi provare a contattarlo per avere da lui le dritte su dove reperire informazioni sull’argomento

    #371542
    ale37mar
    Partecipante

    Non credo affatto che Antonio sia il titolare della Salvimar.
    Effettivamente lui aveva sostenuto la tesi di laurea in architettura sui fucili sub, segnatamente gli arbalete.
    Poi ha aperto la Antolas Design (minuteria per pescasub) ed ha collaborato con varie aziende del settore, litigandoci poi regolarmente.
    Cosa che credo abbia fatto anche con la Salvimar, che però esiste dal 1962 (producendo aste per quasi tutte le grosse ditte del settore).
    Antonio ha sempre avuto la tendenza a dichiararsi il “boss” delle ditte con cui ha collaborato, a partire dalla CMAS (negozio di Roma che non esiste più da una vita, non la federazione), per conto della quale faceva il montaggio dei primi fusti in carbonio e poi spediva, applicando (all’insaputa dei titolari) un suo adesivo da cui sembrava che avesse progettato e realizzato il fusto.
    Il fusto era invece stato progettato e curato nella realizzazione da Giacomo Boccali (oldpapero)

    #371543
    Pandasub
    Partecipante

    Ale…ma sei una miniera di informazioni!
    Come avete fatto tutti quanti a sperire nell’anonimato è un mistero che non riuscirò mai a spiegarmi

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