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Una bellissima giornata oggi, già dal risveglio un bel sole caldo (almeno quasi 20 non è caldissimo) mi dà quellà euforia che aumenta la voglia per andare a pescare. Ho qualcosa da fare e non posso andare presto come piace a mè, le 10 son veramente un’ora inusuale penso di non esser mai andato così tardi. Comunque parto mi faccio la mia bella camminata meditativa (nel senso che penso ai c….i miei) e arrivo al posto X che oggi ho scelto, non è proprio calmo i giorni scorsi c’è stata una forte ponentata è l’acqua è piena di montezza che galleggia, un vero colpo al cuore, comunque mi vesto velocemente ed entro nel deserto più assoluto. tiro dritto fuori ho una pesata che mi fà appoggiare tra i 17 e i 20, ma come sempre faccio un paio di discese un pò prima. Mi preparo come sempre è scendo per il primo tuffo, prima rottura di palle della giornata a 12 c’è un deciso taglio con strisciata di demarcazione verde il fondo sarà a 14 appena alzo la testa mi vedo puntare deciso da lui bello bellissimo altissimo mette il becco nel ghiaccio e s’inchioda, deve scendere almeno un metro, troppo per quel taglio rimane di fianco a pensarci nel mentre faccio partire una serie di richiami ma nulla rimane lì ad una quindicina di metri tipo il dentice dell’avatar di Lorenzino. Mollo torno indietro lento in diagonale per non spaventarlo, penso al dafarsi e mi ventilo velocemente devo trovare un punto più alto ma aimè il fondo scende e a mia memoria non ci sono cucuzzoli. ritento un’altra discesa ad una ventina di metri e dopo un pò lo rivedo rimane sulle sue e questa volta si allontana lento ma deciso tutt’attorno il nulla i soliti fasciati e i verdoni che sopportano bene il freddo.
C’è un punto che io chiamo il posto magico 1 un pianoro molto bello che negli anni mi ha dato tanti dentici ma è fondo 22 – 24 ma a terra fà un’altro pianoro che sale veramente tanto 5, 6 metri e anche lì a volte ho preso pesci anche ad orari strani. Ci arrivo e l’acqua è molto più sporca e tra l’altro sembra che si stia mischiando con zone fredde e calde alternate, in questo basso pianoro sono presenti dei canaloni, profondi e scorrendoli ad un certo punto mi vedo una scena particolare un grosso dentice che cerca di mangiare o catturare qualcosa nel fondo di questo canalone freno e torno indietro come un razzo, spero che non mi abbia sentito, retrocedo parecchio per non farsì che senta il casino della discesa, faccio una fatica tremenda ad attaccarmi al fondo sono dubbioso al 90 % ti sentono e quando ritorni non trovi nulla. arrivo quasi al bordo mi controllo gli attacchi e infilo lentamente il fucile mi affaccio e lui e ancora li che pompa con la coda non è vicino ci saranno sei metri e quindi cerco di infilarmi pian piano, forse le castagnole o dei saraghetti lo fanno girare punto il testone e nello stesso momento che m’inquadra parte in un secondo penso perso giro e sparo. Lo inchiodo al fondo sicuramente gli ho preso la spina fà gli scatti lo tiro su lo abbraccio e ringrazio il mare per questo regalone che mi ha fatto. Non sò il peso tra i 3 è i quattro per mè non ha importanza la cosa che importa è aver vissuto questa giornata e sicuramente far felice qualcuno con una cena a base di DENTEX
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1574_ebc991d4d009c245e99b1a2dafa1a139.jpgComplimenti Sergio! Bel dentice veramente! 😉 Simpatico anche il racconto!
P.S. il micio “bloccato” per la foto era interessato al dentex, vero? 🙄 8)
Bello cavolo! Racconto e video, ottimo rientro. Complimenti, sono contento per te.
Cattura “meditata” e cercata quindi.. :thumbright:Ma che 3 o 4 chili! Si vede benissimo che la taglia e di un gatto e otto peli! 😀
Mitico Sergio! Cominci la stagione con una marcia in piu!
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