PescaSubacquea.net › Forum › Area Tecnica › Gabinetto Scientifico › Il rumore dello sparo
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28 Maggio 2009 alle 8:26 #2571zio frankPartecipante
Sappiamo tutti quanto le onde sonore si propaghino in acqua, così come ormai sappiamo bene quanto i pesci riescano a riconscere alcuni rumori come segnale di pericolo e a tramandarlo via Dna alle generazioni future. E’ il tipico meccanismo dell’evoluzione de mondo animale. Basandomi su queste considerazioni e sul fatto che nella nostra battuta di pesca cerchiamo di essere il più possibile silensiosi nei nostri movimenti per non mettere in allarmare gli organi sensoriali delle prede, mi chiedo se al primo sparo con il nostro fucile il rumore prodotto da questo produca un allarme più o meno importante fra i pinnuti tale da indurli ad abbandonare quel in tratto di mare occupato dalla nostra presenza. La mia domanda è la seguente: tutte le armi producono un rumore più o meno riconoscibile, a che punto è la ricerca su questo aspetto? ci sono degli studi volti alla ricerca di un’ arma che sia il più possibile silenziosa? Oppure l’esperienza ci insegna che il rumore non riveste un’importanza tale, per la presenza dei pesci, tale da non giustificare investimenti, anche dal punto di vista della semplice teoria, su questo aspetto?
28 Maggio 2009 alle 9:49 #128503Fulvio57PartecipanteCredo che non si potrà arrivare ad un arma assolutamente silenziosa, proprio per i motivi che hai esposto. Dobbiamo invece concentrarci sugli altri rumori che provochiamo, quali pinneggiamento, boccaglio, urti sugli scogli ecc. ecc.
28 Maggio 2009 alle 11:30 #128504Marco90Partecipantetutto giusto! se si parte dalla consapevolezza che su un qualsiasi fucile (arba o aria) non si puo montare un silenziatore, ma come si fa a creare un arma silenziosa? 🙄
ammesso che si riesca, la freccia in acqua deve pur muoversi………
del fucile ne puoi curare i particolari per ridurre i rumori ………..ma silenziosa?!?!28 Maggio 2009 alle 20:21 #128505LefaPartecipanteLa maggior parte del rumore generato al momento del rilascio è dato dal dente di ritenzione dello scatto che batte nella scatola e dall’asta che struscia sulla guida, la freccia che si muove nel fluido dovrebbe provocare una quantità minima di rumore come anche la massa degli elastici che si “accartoccia”.
Silenziando la scatola di scatto e lavorando sul coefficiente di attrito fra asta e guida si puo ridurre di molto il rumore.Credo che un tiro o dei movimenti eccessivamente rumorosi possano mettere in allerta una vasta zona di caccia, inducendo le bestie alla fuga o quantomeno rendendole guardinghe, quindi in definitiva io sono per cercare di rendere l’arma piu discreta possibile.
28 Maggio 2009 alle 22:23 #128506sevenicePartecipante@zio frank wrote:
Sappiamo tutti quanto le onde sonore si propaghino in acqua, così come ormai sappiamo bene quanto i pesci riescano a riconscere alcuni rumori come segnale di pericolo e a tramandarlo via Dna alle generazioni future. E’ il tipico meccanismo dell’evoluzione de mondo animale. Basandomi su queste considerazioni e sul fatto che nella nostra battuta di pesca cerchiamo di essere il più possibile silensiosi nei nostri movimenti per non mettere in allarmare gli organi sensoriali delle prede, mi chiedo se al primo sparo con il nostro fucile il rumore prodotto da questo produca un allarme più o meno importante fra i pinnuti tale da indurli ad abbandonare quel in tratto di mare occupato dalla nostra presenza. La mia domanda è la seguente: tutte le armi producono un rumore più o meno riconoscibile, a che punto è la ricerca su questo aspetto? ci sono degli studi volti alla ricerca di un’ arma che sia il più possibile silenziosa? Oppure l’esperienza ci insegna che il rumore non riveste un’importanza tale, per la presenza dei pesci, tale da non giustificare investimenti, anche dal punto di vista della semplice teoria, su questo aspetto?
franco proprio a tale proposito …. volevo fare questa riflessione …..
proprio nella mia ultima pescata ….
ho sparato un cefalo ….. = r umore molesto prodotto ….
eppure all’aspetto successivo …..
i cefali sono tornati ancora di li la seconda fucilata … altro rumore eppure
non contenti sono tornati ancora………ora la mia domanda è ….
ci sono casi in cui una fucilata crea il deserto per tutta la giornata …e casi in cui i pesci sembrano fregarsene ….. o addirittura tornanoun ulteriore prova … è lo schiaffo sulla superficie ….che in quanto a rumore penso possa dire la sua ….
eppure sappiamo bene che spesso porta la spigola a tiro….ulteriore casualita’ a volte dopo lo sparo arrivano altri pesci…..
bisognerebbe sapere quando il rumore da fastidio ai pesci e quando a volte puo’ fungere da richiamo ….
la stessa preda che si dimena sull’asta a volte spaventa i compagni …..altre volte li fa’ avvicinare …
mha ??? è il bello della pesca sub !!!
29 Maggio 2009 alle 7:14 #128507luciano.garibboPartecipante@Lefa wrote:
La maggior parte del rumore generato al momento del rilascio è dato dal dente di ritenzione dello scatto che batte nella scatola e dall’asta che struscia sulla guida, la freccia che si muove nel fluido dovrebbe provocare una quantità minima di rumore come anche la massa degli elastici che si “accartoccia”.
Silenziando la scatola di scatto e lavorando sul coefficiente di attrito fra asta e guida si puo ridurre di molto il rumore.Credo che un tiro o dei movimenti eccessivamente rumorosi possano mettere in allerta una vasta zona di caccia, inducendo le bestie alla fuga o quantomeno rendendole guardinghe, quindi in definitiva io sono per cercare di rendere l’arma piu discreta possibile.
Secondo me il rumore dello scatto è il meno percepito, la frustata degli elastici ritengo sia il vero rumore che pone in allarme il pesce (mi riferisco al pesce oggetto del tiro, non sto analizzando i riflessi sull’ambiente).
Ho fatto alcune prove su delle salpe già allertate in un posto sperimentato dove girano branchi di salpe da insediare nel libero e dove posso permettermi una certa ripetitività di situazione anche in giorni diversi: qui so come posso allenarmi con tiri non inferiori ai 3mt:
i pesci (parliamo di pesci allertati che ti guardano durante il loro percorso) sparati con gomme particolarmente tirate (e con asta più veloce) riuscivano più facilmente a scartare l’asta che sparate con gomme meno tirate (e di conseguenza asta più lenta).Il rumore prodotto da una gomma più stirata è decisamente superiore quindi, nonostante i pesci abbiano meno tempo per reagire in quanto l’asta è più veloce, ritengo che il tempo di reazione degli stessi sia inferiore: ne deduco che un rumore più intenso (leggasi anche maggiori vibrazioni prodotte 🙄 ) acceleri la reazione del pesce e che il beneficio di un’asta più veloce non compensi questo maggior rumore.
Non sto dicendo che un’asta più veloce non porta benefici, dico che occorrerà il giusto compromesso che ci permetta di abbinare alla velocità del tiro un rumore il più ridotto possibile.
Non per tutti i pesci, tra l’altro, vale lo stesso ragionamento: ho trovato abilissimi come pesci le corvine, i saraghi, ecc… mentre semplici le ricciole, i branzini, i barracuda, ecc…
Detto tutto ciò, essendo semplicissimo silenziare uno scatto, prudenzialmente facciamolo …al limite facciamo semplicemente qualcosa di inutile, ma poniamo la nostra attenzione su rumori più evidenti.
Luciano
29 Maggio 2009 alle 11:52 #128508LefaPartecipanteNon credi che il fatto che un pesce senta meno rumore con gli elastici meno tirati possa derivare dai minor chili caricati che si traducono in un suono meno acuto a livello dello scatto?
Sarebbe interessante fare una bella prova acustica a secco:
si mette il fucile in morsa sull’impugnatura, si prendono 5 microfoni e li si posizionano equidistanti fra loro, nel segmento che va dal dente di ritegno alla testata.
Si collegano a un PC con un software in grado di registrare traccie indipendenti per ogni mic e si effettua il tiro.
Analizzando i rilevamenti si puo fare un diagramma corsa/rumore abbastanza preciso.29 Maggio 2009 alle 17:39 #128509ArbaArbaPartecipante@Lefa wrote:
Sarebbe interessante fare una bella prova acustica a secco:
si mette il fucile in morsa sull’impugnatura, si prendono 5 microfoni e li si posizionano equidistanti fra loro, nel segmento che va dal dente di ritegno alla testata.
Si collegano a un PC con un software in grado di registrare traccie indipendenti per ogni mic e si effettua il tiro.
Analizzando i rilevamenti si puo fare un diagramma corsa/rumore abbastanza preciso.Lefa, ho tre domande per te:
– perché a secco?
– perché cinque microfoni e non uno?
– che tipo di sw intendi? E non è necessario avere l’hw apposito per i cinque canali? Di solito i mic sono mono o mi sbaglio… sono rimasto ai pc del 1800?Una nota: io fin ora non ho notato un segnale tale da farmi pensare che si riesca a monitorare niente di più del rumore dello sgancio con la banda di frequenze della strumentazione in mio possesso.
Grazie
29 Maggio 2009 alle 17:53 #128510Fulvio48PartecipanteQuoto in toto Sevenice e le sue perplessità . Come per lui, le mie esperienze non mi indicano una direzione precisa per eventuali studi. In fondo sono pesci: qualche volta arrivano, qualche volta stanno fermi, spesso scappano. Qualche volta li pigli, qualche volta li sbagli, qualche volta si strappano. E’ il bello della pescaccia sub.
29 Maggio 2009 alle 18:07 #128511LefaPartecipante1 – A secco poichè il test sarebbe piu accessibile (io vivo a Milano ad esempio, mi manca l’acqua o la vasca di tiro) verificando comunque il fenomeno in maniera efficace. L’acqua cambia solo la propagazione, non credo che cambi l’intensità .
2 – Con un solo microfono non si può avere un rilevamento molto preciso in quanto una sola traccia analizzarebbe suoni lontani dall’ entrata del microfono, quindi ciò che a livello dello scatto esprime X db esprimerà X db solo se rilevato in quel punto. Inoltre non si puo creare un diagramma con un solo rilevamento.
Si potrebbe comunque fare un rilevamento sommario con un solo microfono nel punto medio della corsa, che darebbe comunque un’idea del punto che esprime piu db, se a destra o a sinistra, ma piu tracce si hanno, piu il rilevamento sarà fedele.3 – Ciò che dici ha senso, in teoria le schede audio che lavorano con piu tracce separano i canali e quindi hanno un out per ogni in, ma con l’avvento delle usb credo che abbiano sviluppato softwares in grado di lavorare con piu periferiche senza appoggiarsi a un hardware dedicato (credo, non spippolo mai col suono).
30 Maggio 2009 alle 0:24 #128512zio frankPartecipanteIl mio discorso iniziale è da considerarsi in una prospettiva in cui i pesci realizzino una difesa come quella che stanno realizzando non intanandosi più in batimetriche accessibili alla maggior parte dei pescasub. Nel senso che in un ipotetico futuro il rumore dello sparo possa tradursi in un forte segnale d’allarme e portarli ad allontanarsi definitivamente dalla zone interessate. L’istinto animale è una macchina molto complessa che si evolve al pari della nostra intelligenza, ecco perchè forse mi viene in mente che un impegno per ridurre questo particolare rumore possa contribuire a far si che questa evoluzione possa essere se non evitata almeno ritardata.
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