Impigliarsi in una rete da pesca!

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  • #267892
    danielekuro
    Partecipante

    Io mi farei la cacca nella muta,poi il segno della croce e auguri 😆
    In post,submaro ha scritto che la rete da pesca sott’acqua si attacca come colla al sub….penso basti per farci capire a cosa si andrebbe incontro.
    Piu’ ti muovi piu’ ti leghi.
    Brrrr

    #267893
    redevil
    Partecipante

    per tutti quelli che pescano nella zona di masua e andate nella spiaggia dei ciotoli fate molta attenzione perchè c’è ua rete non
    segnalata e parte dalle rocce a destra ed è lunga un centinaio di metri…
    dimenticavo è a pelo d’acqua e arriva fino al fondo ed è quasi invisibile…

    #267894
    Raph69
    Partecipante

    ➡ Redevil parli di Portu Banda dove c’è la scalinata? o dici andando dalla spiaggia di Masua verso Porto Flavia ❓

    Riguardo l’argomento visto che ci sono passato personalmente un consiglio: se state portando un agguato nel torbido e vi trovate una rete mentre siete rasenti il fondo, evitate assolutamente di riemergere sulla vostra verticale perchè la rete potrebbe aver fatto la pancia e ci siete già  sotto, fate come i gamberi, tornate sui vostri “passi” almeno un pò prima di guadagnare la superficie. A me è successo qualche anno fa in un paio di metri d’acqua: scendo sul fondo e poi mi muovo in corrente per cercare di sorprendere qualche sarago nel torbido, con la punta del fucile tocco una rete abbandonata che era praticamente invisibile (credo fosse una giapponese o come cavolo si chiamano quelle in nylon), la cosa mi allarma un pò e istintivamente mi guardo intorno vedendo la parte in cordino coi galleggianti che sta un metro e mezzo sopra di me all’altezza delle mie reni… se fossi riemerso sulla mia verticale ci sarei finito dentro 😯

    #267895
    lorenzino82
    Partecipante

    scusate, io il coltello lo tengo legato dietro al polpaccio destro ( e sono destro). pensate che sia errato?

    #267896
    redevil
    Partecipante

    @Raph69 wrote:

    ➡ Redevil parli di Portu Banda dove c’è la scalinata? o dici andando dalla spiaggia di Masua verso Porto Flavia ❓

    Riguardo l’argomento visto che ci sono passato personalmente un consiglio: se state portando un agguato nel torbido e vi trovate una rete mentre siete rasenti il fondo, evitate assolutamente di riemergere sulla vostra verticale perchè la rete potrebbe aver fatto la pancia e ci siete già  sotto, fate come i gamberi, tornate sui vostri “passi” almeno un pò prima di guadagnare la superficie. A me è successo qualche anno fa in un paio di metri d’acqua: scendo sul fondo e poi mi muovo in corrente per cercare di sorprendere qualche sarago nel torbido, con la punta del fucile tocco una rete abbandonata che era praticamente invisibile (credo fosse una giapponese o come cavolo si chiamano quelle in nylon), la cosa mi allarma un pò e istintivamente mi guardo intorno vedendo la parte in cordino coi galleggianti che sta un metro e mezzo sopra di me all’altezza delle mie reni… se fossi riemerso sulla mia verticale ci sarei finito dentro 😯

    verso porto flavia
    ci si arriva passando dalla strada bianca
    dove ci sono i parcheggi a pagamento

    #267897
    Fulvio57
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    scusate, io il coltello lo tengo legato dietro al polpaccio destro ( e sono destro). pensate che sia errato?

    ..Usa il tasto “Cerca” e troverai risposte alla tua domanda.. :mrgreen:

    #267898
    MrCicoSub
    Partecipante

    come primo argomento che leggo la mattina direi molto ansiogeno… forse troppo… 😯 sono brachicardico e ho già  le pulsazioni aumentate…

    conoscendo il mio sangue freddo… mi c.gherei addosso anche a vederla da lontano… 😳

    #267899
    gianlucaxyz
    Partecipante

    @MrCicoSub wrote:

    come primo argomento che leggo la mattina direi molto ansiogeno… forse troppo… 😯 sono brachicardico e ho già  le pulsazioni aumentate…

    conoscendo il mio sangue freddo… mi c.gherei addosso anche a vederla da lontano… 😳

    Le giapponesi non le vedi da lontano 😀 😀 😀 .
    A parte le cattiverie , complimenti a tutti per le utilissime risposte e per aver riportato alcune esperienze di tragedie scampate. Alessio e Ralph hanno scritto cose notevoli!!!
    “Bell’argomento”Paride. Secondo me la condizione più pericolosa e’quella del maraccio che ti porta verso riva di tutto (e una volta ho visto una schiettina intera pedagni compresi sul bagno asciuga) e visibilità  zero in stile “spigole nella laguna”di submaro…e lui pesca oltre il metro e mezzo…brrrr…capita anche a me di uscire in quelle condizioni ma…brrrrr….l’arma fondamentale penso che sia il cul@.

    #267900
    lorenzino82
    Partecipante

    eccoci…ci sono Cascato pure io…

    #267901
    Raph69
    Partecipante

    @redevil wrote:

    @Raph69 wrote:

    ➡ Redevil parli di Portu Banda dove c’è la scalinata? o dici andando dalla spiaggia di Masua verso Porto Flavia ❓

    verso porto flavia
    ci si arriva passando dalla strada bianca
    dove ci sono i parcheggi a pagamento

    Capito, thank you 😉

    #267902
    maremosso
    Partecipante

    @Raph69 wrote:

    ➡ Redevil parli di Portu Banda dove c’è la scalinata? o dici andando dalla spiaggia di Masua verso Porto Flavia ❓

    Riguardo l’argomento visto che ci sono passato personalmente un consiglio: se state portando un agguato nel torbido e vi trovate una rete mentre siete rasenti il fondo, evitate assolutamente di riemergere sulla vostra verticale perchè la rete potrebbe aver fatto la pancia e ci siete già  sotto, fate come i gamberi, tornate sui vostri “passi” almeno un pò prima di guadagnare la superficie. A me è successo qualche anno fa in un paio di metri d’acqua: scendo sul fondo e poi mi muovo in corrente per cercare di sorprendere qualche sarago nel torbido, con la punta del fucile tocco una rete abbandonata che era praticamente invisibile (credo fosse una giapponese o come cavolo si chiamano quelle in nylon), la cosa mi allarma un pò e istintivamente mi guardo intorno vedendo la parte in cordino coi galleggianti che sta un metro e mezzo sopra di me all’altezza delle mie reni… se fossi riemerso sulla mia verticale ci sarei finito dentro 😯

    Ciao istintivamente quello che hai descritto è il metodo che più si avvicina agli esercizi che si fanno in marina (Somm.gibili) (Pompieri Sub) ed altri rep. La rete è un incubo, anche per chi deve poi fare …tristi recuperi.

    Dubito che un apneista si possa imbrigliare in una rete anti somm. è in Italia neppure in una anti squalo, rimangono perciò quelle da pesca, professionali, o peggio quelle poste da imbecilli del cleb zuppa della domenica.

    Le reti TUTTE seguono il movimento delle correnti.
    Il pesca sub ha un sensore a sua disp. il fucile….
    se il fucile prende contatto con una rete…VA abbandonato,
    il movimento della rete può sembrare lento…ma non lo e..
    Quasi certamente dopo aver imbrigliato il fuc.le. farà  la stessa cosa con il sub. che cerca di riprenderlo.

    Rispetto ad un operatore Prof. il pesca sub non dispone di A.R.O , ed anzi la durata della sua apnea sarà  compromessa.

    1° siete di fronte alla rete portate le ginocchia al petto,se non siete imbrigliati pancia alla superfice guadagnate…la superfice.
    2° Se siete imbrigliati il movimento evidenzierà  la parte compromessa, li entra in gioco calma e coltello, il taglio non deve MAI essere lineare, Tagliate a cerchio intorno all’impiccio per uscire stessa tecnica, ginocchia verso il petto.

    3° con le reti moderne, praticamente invisibili è possibile inbriggliarsi anche lateralmente, il concetto/pratico è identico, la rete ha due posizioni, PANCIA=verso di voi GOBBA= a seconda delle dimensioni può tirarvi a se, PORTATE A VOI la parte imbrigliata, Tagiate sempre in modo circolare intorno al punto o ai punti imbrigliati, Guadagnare la sup. come gia descritto.

    P.S. i coltelli utilizzati per la pesca sub perdono comunque sempre il filo, poco importa se di punta devi passare il testone di una cernia, Con la rete la preda siamo NOI, un secondo coltello, in CERAMICA, è un buon compagno per le nostre battute di pesca…
    <!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/5918_f2dda5e0a351fef5df9352cef96b7531.jpg<!–m →

    #267903
    amberjax
    Partecipante

    Sarà  esagerato ma io ho legata al polpaccio una bella katana (cressi Orca) :mrgreen: :mrgreen: Certo se devo dare il colpo di grazia a un sarago uso lo spillone altrimenti lo distruggo, però in fatto di affidabilità  per casi come questo mi da una sicurezza in più.
    Lama lunga e affilatissima!! :chain: :chain:

    #267904
    Pandasub
    Partecipante

    @lorenzino82 wrote:

    scusate, io il coltello lo tengo legato dietro al polpaccio destro ( e sono destro). pensate che sia errato?

    Personalmente penso di si Xchè le gambe sono la parte + mobile del nostro corpo sott’acqua e qualunque appiglio su di esse sono un aggancio sicuro…e non parlo solo della rete in cui ci si infila di testa, ma soprattutto degli spezzoni di nylon di cui spesso te ne accorgi solo quando ti senti “tirare”

    @amberjax wrote:

    Sarà  esagerato ma io ho legata al polpaccio una bella katana (cressi Orca) :mrgreen: :mrgreen: Certo se devo dare il colpo di grazia a un sarago uso lo spillone altrimenti lo distruggo, però in fatto di affidabilità  per casi come questo mi da una sicurezza in più.
    Lama lunga e affilatissima!! :chain: :chain:

    Scusa la domanda un po’ provocatoria, ma hai mai provato a tagliare una rete da pesca sott’acqua?
    Senza polemica te lo dico Xchè anni fa ho spesso aiutato dei conoscenti a recuperare delle reti incocciate su dei ferri che spuntavano dal fondo a non ti dico quante discese facevo per ogni aggancio…se l’impigliato fossi stato io nemmeno 5 min di apnea mi sarebbero bastati per sbrogliarmela 😕
    Questo prima di tutto Xchè la rete è mobile sott’acqua e si sposta quando si applica una forza sul coltello e soprattutto Xchè è fatta apposta per avviluppare maggiormente le prede che si muovono di + ed usarci un coltello sopra credo che sia la cosa peggiore che si possa fare
    Non ho mai provato a farlo, ma un idea buona me l’ha data in questo campo un garista incontrato anni fa…sostituire il coltello con un paio di forbici affilate!

    #267905
    amberjax
    Partecipante

    @Pandasub wrote:

    @amberjax wrote:

    Sarà  esagerato ma io ho legata al polpaccio una bella katana (cressi Orca) :mrgreen: :mrgreen: Certo se devo dare il colpo di grazia a un sarago uso lo spillone altrimenti lo distruggo, però in fatto di affidabilità  per casi come questo mi da una sicurezza in più.
    Lama lunga e affilatissima!! :chain: :chain:

    Scusa la domanda un po’ provocatoria, ma hai mai provato a tagliare una rete da pesca sott’acqua?
    Senza polemica te lo dico Xchè anni fa ho spesso aiutato dei conoscenti a recuperare delle reti incocciate su dei ferri che spuntavano dal fondo a non ti dico quante discese facevo per ogni aggancio…se l’impigliato fossi stato io nemmeno 5 min di apnea mi sarebbero bastati per sbrogliarmela 😕
    Questo prima di tutto Xchè la rete è mobile sott’acqua e si sposta quando si applica una forza sul coltello e soprattutto Xchè è fatta apposta per avviluppare maggiormente le prede che si muovono di + ed usarci un coltello sopra credo che sia la cosa peggiore che si possa fare
    Non ho mai provato a farlo, ma un idea buona me l’ha data in questo campo un garista incontrato anni fa…sostituire il coltello con un paio di forbici affilate!

    Non ho mai provato, e spero di non averne mai bisogno, sicuramente le tue sono considerazioni giuste, ma avere un coltello lungo e il più possibile affilato male di sicuro non fa…
    poi non saprei se con le forbici sia più facile.. interessante comunque l’idea ma difficile da sperimentare 🙂 .

    #267906
    vikingo
    Partecipante

    La lama in ceramica è meglio di un rasoio e le forbici danno di sicuro piu presa, forse delle forbici in ceramica sarebbero l’ideale.

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