PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Oleopneumatici › Incredibili questi russi
- Questo topic ha 16 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni, 11 mesi fa da fabiocar.
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14 Maggio 2009 alle 21:22 #2425luciano.garibboPartecipante
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14 Maggio 2009 alle 21:37 #125795LefaPartecipanteMa che arma è? 😯
mai visto un oleopneomatico così sottile…ma E’ un oleo?14 Maggio 2009 alle 22:02 #125796luciano.garibboPartecipanteE’ un pneumatico con canna secondo me non oltre il 25, caricato come potenza a 15kg e tira a 8mt un’asta da 6,5 e anche corta …poi ha anche altre caratteristiche decisamente innovative, a partire da una levetta azionabile con il pollice senza neppure togliere la mano dall’impugnatura per azionare il riduttore, asta nuda volendo (ci son vari modelli), sella pollice/indice in linea con l’asta (che in alcuni modelli è disassata verso l’alto per avere il puntamento come l’arbalete), lavora in sottovuoto …e poi ce n’è ancora 😀
http://translate.google.com/translate?hl=it&ie=UTF-8&sl=ru&tl=it&u=http://apox.ru/content/view/946/1/” onclick=”window.open(this.href);return false;…ma ho come l’impressione che non varcherà i confini orientali …ho anche visto che è protetto da vari brevetti.
Luciano
14 Maggio 2009 alle 22:03 #125797PalermoinSubPartecipanteil silenzio mi sa di tovarich… poi nn so
15 Maggio 2009 alle 5:37 #125798giodapPartecipanteQuello che dico, come antesignano della ripresa video del tiro di un fucile, è che con un pò di pratica si può tirare anche a 8 metri con uno sparalucertole e prendere il bersaglio, ma è la qualità balistica del tiro che conta, non tirare lontano!
Per qualità intendo una traiettoria rettilinea con grande energia cinetica dell’asta. Il fucile proposto è poco più di un lancia spilli: dalla facilità di caricamento si intuisce che la potenza di spinta è modesta…Noi miracolati dal caricamento degli oleopneumatici (quante volte ci siamo trovati con la mano del carichino vicino alla faccia con un’asta che non voleva agganciare!) sappiamo che per lanciare un’asta d’acciaio ci vogliono almento 30 atmosfere nel serbatoio e che il caricamento non è cosa facile.
Non pensate a soluzione tecniche miracolose o dovrò scrivere “la fisica applicata agli oleopneumatici”15 Maggio 2009 alle 6:45 #125799PalermoinSubPartecipante@giodap wrote:
Quello che dico, come antesignano della ripresa video del tiro di un fucile, è che con un pò di pratica si può tirare anche a 8 metri con uno sparalucertole e prendere il bersaglio, ma è la qualità balistica del tiro che conta, non tirare lontano!
Per qualità intendo una traiettoria rettilinea con grande energia cinetica dell’asta. Il fucile proposto è poco più di un lancia spilli: dalla facilità di caricamento si intuisce che la potenza di spinta è modesta…Noi miracolati dal caricamento degli oleopneumatici (quante volte ci siamo trovati con la mano del carichino vicino alla faccia con un’asta che non voleva agganciare!) sappiamo che per lanciare un’asta d’acciaio ci vogliono almento 30 atmosfere nel serbatoio e che il caricamento non è cosa facile.
Non pensate a soluzione tecniche miracolose o dovrò scrivere “la fisica applicata agli oleopneumatici”in parte hai ragione, ma l’innovazione del sottovuoto permette, se nn ho mal capito, di avere le prestazioni di 30 atm a sole 18-20 atm proprio perchè il pistone devo spingere esclusivamente l’asta e non anche la massa d’acqua… poi ke il tiro nn arrivi ad 8 metri e neanke a 5 come un’arbalete è un’altro discorso… ma a livello potenza/caricamento l’opzione tovarich è al quanto valida, ovviamente tenendo conto dell’uso ke se ne può fare… con grandissima possibilità ho detto un monte di cagate… ma ci ho provato a dire qualcosa di sensato appena sveglio 😆
15 Maggio 2009 alle 7:14 #125800luciano.garibboPartecipanteNon si tratta di Tovarich, si tratta comunque di sottovuoto ma è un fucile che ha molte altre particolarità …a partire dal fusto che è tipo quello di un nostro arbatubo …comunque parliamo di fucili molto complessi (l’ho visti smontati, mi è venuto il mal di testa, tutti pezzi torniti dal pieno, in confronto alla semplicità dei ns pneumatici questi son proprio un bel casino).
Se un produttore italiano volessi rifarli dovrebbe fare investimenti che il mercato non gli pagherebbe, secondo me …ma non ho le basi per fare seriamente quest’analisi.ps: gli 8mt sono solo dimostrativi di cosa può fare caricandoli con uno sforzo di 15kg, il produttore consiglia 25 kg di carico …immagino come si comporta nei 3mt, range medio di azione di un corto pneumatico per l’agguato.
pps: tanto dalle ns parti non arriveranno …era solo per mostrarvi su cosa stanno lavorando i russi, nei pneumatici sicuramente avanti rispetto a noi.
@giodap wrote:
con un pò di pratica si può tirare anche a 8 metri con uno sparalucertole e prendere il bersaglio
Su questo discorso della gittata, sul quale concordo pienamente, ho già avuto da dire (e da sentirmi dire).
Soprattutto chi fa tiro sub, per il solo fatto di colpire a 5mt nel centro un bersaglio, associa a quella distanza la gittata utile …io ho le mie idee, che ho notato molto simili alle tue, ma ho notato anche forte resistenza.
C’è anche chi vorrebbe associare all’energia cinetica residua il mt di confronto della gittata, e questo a prescindere dalla parabola …anche qui spesso basta un’asta molto pesante e con la parabola giusta si arriverebbe con forza molto lontano …ma la gittata per me anche questa volta non è questa.
Chiudo li per non fare un tema!!!!15 Maggio 2009 alle 7:38 #125801marioPartecipante@giodap wrote:
Non pensate a soluzione tecniche miracolose o dovrò scrivere “la fisica applicata agli oleopneumatici”
😀 😀 😀 😀
15 Maggio 2009 alle 7:49 #125802fox19Partecipanteperò mi ha colpito questo fuciletto e anche se condivido in toto il discorso del Maestro, vorrei saperne di più…
15 Maggio 2009 alle 10:37 #125803dnlzmpPartecipanteL’asta sul bersaglio arriva sempre con una traiettoria che punta il basso, questo indica che l’asta quando arriva a segno è in fase parabolica discendente.
Tutto “manico”!
15 Maggio 2009 alle 14:37 #125804SvLPartecipantepenso che i principi fisici che determinano la potenza ultima di un pneumatico siano sempre gli stessi e grosso modo si possono riassumere in : pressione ( di precarica e post carica) , “cilindrata” del fucile (diametro pistone x corsa dello stesso) e riduzione delle resistenze ( sottovuoto, guarnizioni, idrodinamicita asta )
del fucile in questione mi piace molto il calcio ( non si trova nulla di paragonabile attualmente sul mercato italiano)
ma per il resto non vedo nulla che non sia gia stato visto che possa dargli quella “spinta in piu”.una menzione a parte va fatta per il serbatoio :
quest’ ultimo è assai ridotto e cio significa che il fucile a pari precarica avra un post carica superiore .. questo è un elemento che lo renderebbe piu potente rispetto ad un altro fucile a pari precarica .. pero non lo considero affatto un vantaggio ..anzi.15 Maggio 2009 alle 14:47 #125805luciano.garibboPartecipanteParlano di 15 kg, ne consigliano 25kg, lo hanno provato anche con 30kg.
Non parlando di atm ma di kg direi che stanno parlano basandosi sul fucile carico, questo significa che, visto il serbatoio ridotto, dovrebbero partire da pressioni piuttosto basse: poi basta guardare la facilità di caricamento nel video.
che dici?
ps: hai visto che utilizzano l’olio che si usa sugli ingranaggi delle macchine da cucire.
16 Maggio 2009 alle 9:37 #125806fabiocarPartecipanteli sembra che lavori con una pressione esigua.
mi sembra pure altrettanto strano,che lavorando con pressioni cosi’ basse,possa tirare tanto lontano,sia per la pressione di spinta che l’asta riceve,sia anche per la massa esigua di qui ella e’ dotata.
il rinculo e’ ben supportao da un progetto dell’impugnatura,volta ad allinerae il piu’ possibile la mano al serbatoio…..guardando il mi vecchio asso 50 ,e visti i dettami di qui oggi siamo piacevolmente a conoscienza,ho subito compreso.
alla fine , penso che il tiro sia quello di un mamba o di tovarich.16 Maggio 2009 alle 12:38 #125807razzolatore.ctPartecipantemeglio farli avvicinare i pesci con le tecniche che ci insegnato il maestro……
nn c’e’ bisogno di tiri lunghissimi….
ma x i raggi laser blocca pesci, ci stanno gia’ lavorando sti russi?
io ho avuto st’idea…
ci sto lavorando su…
scherzoooo16 Maggio 2009 alle 18:37 #125808fabiocarPartecipante@razzolatore.ct wrote:
meglio farli avvicinare i pesci con le tecniche che ci insegnato il maestro……
nn c’e’ bisogno di tiri lunghissimi….
ma x i raggi laser blocca pesci, ci stanno gia’ lavorando sti russi?
io ho avuto st’idea…
ci sto lavorando su…
scherzoooohai perfettamente ragione.inutile avere un fucile che tira a 10 mt.
vorrei sapere ,chi riescie a centrare dei saraghi da mezzo kg,o delle corvine da 600gr,a distanza di 6 metri,e con una certa regolarita’……penso nessuno.
in linea di massima,si cerca sempre l’avvicinamento occultato,e la migliore posizone di tiro sicuro possibile.
le spigole,si prendono quasi sempre all’aspetto,a 2.5,max 3 metri dalla punta del fucile.
le orate,o che vengono all’aspetto come treni,subito,senno’ non arriveranno mai,in ogni caso,se la becchi a testa bassa,intenta a mangare,nove su dieci 3 metri di distanza per il tiro,sono anche troppi.
e poi che dire….i saraghi ,o trovi una zona buona per incontri di taglia,oppure vai in tana.
in ogni caso,da me a genova,questi pesci sono degli schizzati esauriti ,e appena ti vedono ,ti scorreggiano in faccia.
o , li becchi di sporpresa all’agguato,e li’ il tiro non e’ mai al di sopra dei 3 .5 mt,oppure ,al libero ,la percentuale di successo sulle gittate massime del fucile,e ‘ veramente bassa(parlo per il sottoscritto).
quindi per me’ non avrebbe senso. -
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