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- Questo topic ha 15 risposte, 12 partecipanti ed รจ stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 7 mesi fa da gianlucaxyz.
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4 Settembre 2015 alle 3:28 #14898gianlucaxyzPartecipante
Fassi un serfi e’stata un’impresa ๐ .
http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/3736_a07bb4db9e0c66b47f49c7fb8925c9bc.jpg4 Settembre 2015 alle 6:02 #348832biro2323PartecipanteEttecredo!!!!
… aggiungi un paio di informazioni dai!Complimentz!
4 Settembre 2015 alle 6:23 #348833NikodemusMembrobravo Gianlu ๐ !!!
4 Settembre 2015 alle 6:40 #348834lorenzino82Partecipante๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ ๐ฏ
4 Settembre 2015 alle 8:46 #348835SARDENTICE81Moderatoreah perooooo
๐ ๐ ๐ ๐4 Settembre 2015 alle 10:00 #348836vikingoPartecipanteMinch….!!!! Faccela vedere per intero ๐ฏ
4 Settembre 2015 alle 10:03 #348837submaroPartecipanteGrande Gianlu!!!ma per i selfie sei una pippa!!!! ๐
4 Settembre 2015 alle 12:38 #348838AxxellPartecipanteApplauso in piedi, preda magnifica, racconta racconta, che domani vado in loco dove ci possono girare e mi devo caricare !! ๐ :minigun:
4 Settembre 2015 alle 16:36 #348839gianlucaxyzPartecipante๐ ๐ ๐ grazie ragazzi! La foto cmq inganna, in realta’non รจ immensa ma resta un bel pesce davvero. La bilancia del ristorante sballa ma domani provero’con la pesapersone. Penso sia sui 10 k ma non una bestiona seria seria.
Passo al racconto,visto che tra l’altro la scorsa settimana mi si รจ rotta la guarnizione della midland e quindi allagata la cam.Allora…รจ giovedi’e non sono a lavoro oggi, mattinata stupenda, mare olio ma ahime’per impegni paterni non posso andare. Decido di ripiegare nel pomeriggio.
Chiaramente si alza il libeccio e la mia intenzione di farmi una pescata in santa pace, godendomi e rilassandomi in mare se ne va un pochetto a farsi benedire. Il gommone mezzo sgonfio e troppo caldo e fatica per pompare, mare con onda abbastanza formata ma non impossibile e decido di non tirare troppo in quelle condizioni, ripiegando sul medio fondo. In realta’adoro la fascia intorno ai 1520 metri perche’mi permette di pescare abbastanza tranquillo, senza affaticarmi per la zavorra e starci per ore (cosa che รจ successa infatti). Non รจ il massimo della sicurezza ma se “moio, moio felice”. Scherzo un po’ovviamente e se non sono al 100% non esco proprio.
La visibilita’non ottimale ma cmq abbastana buona. Le mire sono per pesce bianco e spero in qualche leccia o lampuga, non mi aspetto di certo ricciole. Infatti decido di usare un normale arbalete da 100 monogomma da 20 (per fortuna molto tirata), asta da 6,5 e lasciare a bordo un paio di cannoni perche’prevedo appunto una pesca varia, dalla tana al tiro ravvicinato dritto al fondo e quest’arma mi fa godere in questo senso. Non penso a niente, non ho problemi se non di potenza e gittata ma in queste condizioni pago volentieri pegno a fronte di una leggerezza e godibilita’totale. Non piego mai, non strappo mai, non spunto quasi mai, buco quasi tutto… ๐
Il primo tuffo vedo dentici e saraghi, sono all’inizio e appostato male. I dentici sono lontani e sparo una padella. Penso proprio di aver fatto una cazzata perche’i dentici sono spariti, ho aspettato ore e cambiato zona per ritrovarli.
Alla fine non sono riuscito a prenderne nessuno purtroppo ma la pescata contiuava con la sagra di saraghi. Vedo anche per la cronaca due orate di peso ma hanno avuto la meglio anche loro.
Per arrivare al dunque, da mezz’acqua vedo un cratere nella roccia e siccome mi sento in palla bello caldo decido di ispezionarlo. Mentre sono dentro noto qualche occhiatina che mi viene sopra e senza aver il tempo di pensare alzo il fucile. La ricciola mi arriva dall’alto, vicina, io ero quasi invisibile nella fossa e stavolta non ho avuto fretta. Gia’una volta mi aveva gabbato e con una lecciona sbagliai la stessa cosa, sparai di fretta, padellandola e lei torno’pure a sbeffeggiarmi. Il suo occhione e la scena non me la scordero’mai ๐ฅ .
Insomma, aspetto, contatto telepatico, mi si mette di fianco, รจ vicina, non penso all’arma o a mille paranoie, miro a centro corpo. E’presa bene, centrale. Non รจ partito nemmeno il mulinello. L’asta le resta a malapena a meta’corsa e mentre sbatte potente ma lenta mi rendo conto che l’aletta non si รจ aperta ๐ฏ . Niente panico, stranamente. Invece di sentirmi una fava per non averla pinzata penso a un episodio di submaro al quale capito’con un serra. Se picchia a sinistra sono fottuto, si sfila e non la riprendo piu’. Per fortuna lo fa ma forse per il peso della parte piu’lunga dell’asta che non รจ passata si inclina a destra. Riesco ad agguantare l’asta, aprire l’aletta, accostargliela e tenendo in tensione tutto tornare in superficie. A quel punto ho potuto, in tiro, recuperare abbastanza bene. Seccata e lisciata coi guantini estivi con amore, come una cosa preziosa, bella, ammirando i suoi colori e la sua compattezza e potenza.Spero che il capitolo abbia un seguito ๐ . Ciao amici!
4 Settembre 2015 alle 16:42 #348840biro2323PartecipanteMolto meglio adesso!!!
Grazie del racconto!!!!!4 Settembre 2015 alle 18:32 #348841Fabio70PartecipanteGrande Gian! Bellissima ricciola e bel racconto…grande! ๐
5 Settembre 2015 alle 0:14 #348842lorenzino82PartecipanteBellissima storia Gianluca !!!!!!!!
6 Settembre 2015 alle 9:30 #348843MR CarbonPartecipanteOh complimenti Gianlu!! Bellissimo racconto! ๐
13 Settembre 2015 alle 6:29 #348844CHRYS KYLEPartecipante@gianlucaxyz wrote:
๐ ๐ ๐ grazie ragazzi! La foto cmq inganna, in realta’non รจ immensa ma resta un bel pesce davvero. La bilancia del ristorante sballa ma domani provero’con la pesapersone. Penso sia sui 10 k ma non una bestiona seria seria.
Passo al racconto,visto che tra l’altro la scorsa settimana mi si รจ rotta la guarnizione della midland e quindi allagata la cam.Allora…รจ giovedi’e non sono a lavoro oggi, mattinata stupenda, mare olio ma ahime’per impegni paterni non posso andare. Decido di ripiegare nel pomeriggio.
Chiaramente si alza il libeccio e la mia intenzione di farmi una pescata in santa pace, godendomi e rilassandomi in mare se ne va un pochetto a farsi benedire. Il gommone mezzo sgonfio e troppo caldo e fatica per pompare, mare con onda abbastanza formata ma non impossibile e decido di non tirare troppo in quelle condizioni, ripiegando sul medio fondo. In realta’adoro la fascia intorno ai 1520 metri perche’mi permette di pescare abbastanza tranquillo, senza affaticarmi per la zavorra e starci per ore (cosa che รจ successa infatti). Non รจ il massimo della sicurezza ma se “moio, moio felice”. Scherzo un po’ovviamente e se non sono al 100% non esco proprio.
La visibilita’non ottimale ma cmq abbastana buona. Le mire sono per pesce bianco e spero in qualche leccia o lampuga, non mi aspetto di certo ricciole. Infatti decido di usare un normale arbalete da 100 monogomma da 20 (per fortuna molto tirata), asta da 6,5 e lasciare a bordo un paio di cannoni perche’prevedo appunto una pesca varia, dalla tana al tiro ravvicinato dritto al fondo e quest’arma mi fa godere in questo senso. Non penso a niente, non ho problemi se non di potenza e gittata ma in queste condizioni pago volentieri pegno a fronte di una leggerezza e godibilita’totale. Non piego mai, non strappo mai, non spunto quasi mai, buco quasi tutto… ๐
Il primo tuffo vedo dentici e saraghi, sono all’inizio e appostato male. I dentici sono lontani e sparo una padella. Penso proprio di aver fatto una cazzata perche’i dentici sono spariti, ho aspettato ore e cambiato zona per ritrovarli.
Alla fine non sono riuscito a prenderne nessuno purtroppo ma la pescata contiuava con la sagra di saraghi. Vedo anche per la cronaca due orate di peso ma hanno avuto la meglio anche loro.
Per arrivare al dunque, da mezz’acqua vedo un cratere nella roccia e siccome mi sento in palla bello caldo decido di ispezionarlo. Mentre sono dentro noto qualche occhiatina che mi viene sopra e senza aver il tempo di pensare alzo il fucile. La ricciola mi arriva dall’alto, vicina, io ero quasi invisibile nella fossa e stavolta non ho avuto fretta. Gia’una volta mi aveva gabbato e con una lecciona sbagliai la stessa cosa, sparai di fretta, padellandola e lei torno’pure a sbeffeggiarmi. Il suo occhione e la scena non me la scordero’mai ๐ฅ .
Insomma, aspetto, contatto telepatico, mi si mette di fianco, รจ vicina, non penso all’arma o a mille paranoie, miro a centro corpo. E’presa bene, centrale. Non รจ partito nemmeno il mulinello. L’asta le resta a malapena a meta’corsa e mentre sbatte potente ma lenta mi rendo conto che l’aletta non si รจ aperta ๐ฏ . Niente panico, stranamente. Invece di sentirmi una fava per non averla pinzata penso a un episodio di submaro al quale capito’con un serra. Se picchia a sinistra sono fottuto, si sfila e non la riprendo piu’. Per fortuna lo fa ma forse per il peso della parte piu’lunga dell’asta che non รจ passata si inclina a destra. Riesco ad agguantare l’asta, aprire l’aletta, accostargliela e tenendo in tensione tutto tornare in superficie. A quel punto ho potuto, in tiro, recuperare abbastanza bene. Seccata e lisciata coi guantini estivi con amore, come una cosa preziosa, bella, ammirando i suoi colori e la sua compattezza e potenza.Spero che il capitolo abbia un seguito ๐ . Ciao amici!
in gambissima!
13 Settembre 2015 alle 19:10 #348845MaxModeratoreComplimenti Gianluca davvero una bella preda ๐
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