Recensione Eban Idro

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    Vorrei iniziare questa recensione spiegando un po’ le caratteristiche tecniche di questo arbalete nella versione da 90 (in realtà  94) con doppio elastico da 18 e ogive spectra.

    Il fusto è in mogano e il calcio è in paduk africano. E’ dotato di asta da 7 mm della sigal temprata 52HRC con monoaletta posta inferiormente e 3 pernetti e monta un doppio elastico nero xtreme da 18 mm.

    Il mulinello è in acciaio inox e polimero tornito dal pieno e il meccanismo di sgancio è del tipo S&S (sweet and silence).

    Il fucile ha un peso complessivo di 2,2 kg.
    La grande massa di questo fucile consente di non percepire quasi il rinculo e, in tal senso, aiuta molto anche la nuova impugnatura ergonomica che permette una postura ottimale del polso e della mano dando l’impressione reale che il fucile sia un prolungamento del braccio.

    Il fusto essendo realizzato ad osso di seppia permette un buon brandeggio considerata la massa notevole del fucile.
    In acqua la prima cosa che si nota è l’assetto perfetto del fucile che rimane perfettamente orizzontale.
    Gli elastici non sono eccessivamente duri da caricare e si dispongono perfettamente allineati tra loro con il 2° elastico che scompare in mezzo al primo. Questo è un grande pregio, ma forse costituisce anche un difettuccio in quanto l’ogiva del secondo elastico è difficile farla bloccare sul pernetto dell’asta e a volte bisogna magari fare lo sforzo per caricare il 2° elastico per 2-3 volte. Questo credo non avvenga per il modello con l’ogiva wire, ma ho scelto l’ogiva spectra perché a lungo andare le ogive in acciaio tendono a graffiare il legno.

    Il meccanismo di sgancio è molto silenzioso rispetto a tanti altri fucili.

    L’asta è veramente di ottima qualità  (intuibile dalle caratteristiche tecniche), sicuramente una delle migliori che il mercato offre se non la migliore.

    Altra cosa che ho notato subito è la precisione e la forza del tiro veramente notevole, data da tutte quelle caratteristiche quali massa, disposizione degli elastici e impugnatura. Il fucile è perfettamente settato al momento dell’acquisto e naturalmente ciò consente di non dover apportare modifiche successive. Se uno vuole, naturalmente è possibile modificare la piombatura semplicemente smontando una placca in acciaio posta inferiormente.

    Altro pregio di questo arbalete sono le rifiniture del legno, che oltre a renderlo esteticamente un gioiello, sono anche garanzia di qualità  e soprattutto di durata del legno e il grilletto è interamente in acciaio inox (cosa che non tutti gli arbalete in legno hanno).

    Per concludere direi che chi acquista questo fucile di sicuro non sbaglia nella scelta e altro particolare di non poco conto è il prezzo che in questa versione non supera i 350€, meno di tanti altri arbalete della sua categoria.

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