PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Accessori › Test carico di rottura sotto trazione di vari monofili .
- Questo topic ha 29 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 10 mesi fa da vikingo.
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16 Marzo 2016 alle 11:51 #353101ale37marPartecipante
@Max wrote:
Io credo che per poter validare la prova al 100% dovresti fare in modo da trazionare i fili senza fare il nodo
Ci avevamo pensato, magari avvolgendo il monofilo molte volte intorno ad un tubo rotondo da entrambi i capi e quindi sfruttando l’attrito.
Ma poi, alla fine, qualcosa nel calamento bisogna usare: nodo o sleeve che sia, quindi la resistenza pura dei monofili conta poco.
Secondo me il Vikingo ha fatto bene: abbiamo capito che lo sleeve, se ben messo, è migliore dei nodi fin qui conosciuti.Manca il sistema colla: c’è una cianoacrilica apposta per i monofili, ma costa un visibilio, mi pare 14 € un tubettino microscopico.
Suggeriscono di fare un nodo senza stringere e bloccarlo con la colla.16 Marzo 2016 alle 12:12 #353102timsubPartecipante@solinasd wrote:
Secondo me no Max, meglio testarli così, in “assetto da pesca”… e vedere quanto il nodo faccia perdere in carico di rottura ogni singolo filo. C’è quello che resiste meglio allo stress del nodo e quello che lo sopporta meno… 😉
Non credo alle mie parole ma devo darti regione ah ah. Scherzi a parte è più logico fare i test in condizioni d’uso comune. Infatti sarebbe buono fare gli stessi test eseguiti col nodo anche con gli sleeve…magari chiusi in vari modi…cosi oltre a sapere quale monofilo regge più carico si capisce quale sistema per bloccarlo è più efficace
16 Marzo 2016 alle 12:26 #353103TekelPartecipante@ale37mar wrote:
c’è una cianoacrilica apposta per i monofili, ma costa un visibilio, mi pare 14 € un tubettino microscopico.
Suggeriscono di fare un nodo senza stringere e bloccarlo con la colla.Perché apposta? Con 6 euri di attak fermo degli sleeves per 100 impiombature
16 Marzo 2016 alle 12:56 #353104MaxModeratore@Tekel wrote:
@ale37mar wrote:
c’è una cianoacrilica apposta per i monofili, ma costa un visibilio, mi pare 14 € un tubettino microscopico.
Suggeriscono di fare un nodo senza stringere e bloccarlo con la colla.Perché apposta? Con 6 euri di attak fermo degli sleeves per 100 impiombature
Metti l’attack sugli sleevs senza serrarli?
16 Marzo 2016 alle 13:01 #353105ale37marPartecipanteLa cianoacrilica normale cristallizza e si spezza ad ogni torsione, ed io non la userei.
Forse “quella apposta” è più simile alla ciano che resta gommosa da asciutta (Attak Flex Gel?).
Dico quella apposta perchè me l’hanno fatta vedere in un negozio di pesca, spergiurando (ovviamente) che quella che si trova dovunque non va bene. Poi nin zò16 Marzo 2016 alle 14:05 #353106vikingoPartecipante@timsub wrote:
@solinasd wrote:
Secondo me no Max, meglio testarli così, in “assetto da pesca”… e vedere quanto il nodo faccia perdere in carico di rottura ogni singolo filo. C’è quello che resiste meglio allo stress del nodo e quello che lo sopporta meno… 😉
Non credo alle mie parole ma devo darti regione ah ah. Scherzi a parte è più logico fare i test in condizioni d’uso comune. Infatti sarebbe buono fare gli stessi test eseguiti col nodo anche con gli sleeve…magari chiusi in vari modi…cosi oltre a sapere quale monofilo regge più carico si capisce quale sistema per bloccarlo è più efficace
Gai fatto Tim, lo sleeve regge moltonpiu del nodo ma dipende soprattutto da quanto e come lo stringi. La soluzione con camicia in filo interdentale prima dello sleeve è la piu laboriosa ma la migliore secondo le mie prove
16 Marzo 2016 alle 16:27 #353107TekelPartecipante@Max wrote:
Metti l’attack sugli sleevs senza serrarli?
Claro que no!
Infilo, faccio la pallina all’estremità, una gocciolina dentro Lo sleeve e dopo stringo.16 Marzo 2016 alle 18:34 #353108vikingoPartecipante@Max wrote:
@vikingo wrote:
………..Tutti spezzati al nodo tranne l’azzurro di netto; a1, a2, e turchese 130 spezzati al filo.
…….Ti stavo proprio per chiedere in che punto si sono spezzati.
Il fatto che si siano spezzati al nodo conferma la problematica che tutti i cavi, fili, ecc. hanno ossia che se annodati il loro carico di rottura scende notevolmente (sono problematiche ben note nel mio lavoro nei cavi da rimorchio).Io credo che per poter validare la prova al 100% dovresti fare in modo da trazionare i fili senza fare il nodo
Fatto, ma si spezzava nel punto di curva più stretta dell’avvolgimento.
Nel tuo settore come risolvete?17 Marzo 2016 alle 14:09 #353109MaxModeratore@vikingo wrote:
Fatto, ma si spezzava nel punto di curva più stretta dell’avvolgimento.
Nel tuo settore come risolvete?Non facendo nodi. Quando facciamo le prove di tiro la gassa (l’occhiello per intenderci) alle due estremità sono impiombati e non annodati. L’unico nodo che utilizziamo per unire due cavi in tessile da gassa a gassa (per quelli in acciaio non è possibile) è la “bocca di lupo” , ma mai nelle prove di tiro.
[attachment=0:1urrxk89]NODO_A_BOCCA_DI_LUPO.JPG[/attachment:1urrxk89]Con gli sleevs hai notato differenze? Si rompono negli stessi punti?
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/215_78b04a44fcb8466998685eb013da2d3a.jpg<!–m →17 Marzo 2016 alle 14:55 #353110vikingoPartecipanteCon gli sleeves si rompono dentro lo sleeve ma con carichi di rottura maggiori di alcuni.kg. ho preferito usare i nodi per rendere il tutto più realistico.
Tra qualche giorno renderò pubblica la differenza di resistenza tra nodo e sleeve.17 Marzo 2016 alle 14:59 #353111MaxModeratore@vikingo wrote:
Con gli sleeves si rompono dentro lo sleeve ma con carichi di rottura maggiori di alcuni.kg. ho preferito usare i nodi per rendere il tutto più realistico.
Tra qualche giorno renderò pubblica la differenza di resistenza tra nodo e sleeve.Se non ci fossi dovrebbero inventarti
17 Marzo 2016 alle 17:20 #353112vikingoPartecipante@Max wrote:
@vikingo wrote:
Con gli sleeves si rompono dentro lo sleeve ma con carichi di rottura maggiori di alcuni.kg. ho preferito usare i nodi per rendere il tutto più realistico.
Tra qualche giorno renderò pubblica la differenza di resistenza tra nodo e sleeve.Se non ci fossi dovrebbero inventarti
Hahaha non esageriamo, il problema è l’acqua torbida…
18 Marzo 2016 alle 5:47 #353113NikodemusMembroMi piace molto questo test di “scoppio”..sicuramente gli sleeves se messi a dovere..ci vorrebbe una pinza dinamometrica..almeno da standardizzare lo sforzo,come per il serraggio di bulloneria particolare 😉
Che il nodo faccia perdere qualcosina di carico massimo è risaputo,ma lo vedo di più per i cannisti,che per avere ragione su pesci molto diffidenti,usano terminali stile capello..quando hai un monofilo 120-140…a volte gli sleeves finiscono,i negozi ormai chiusi,si ossidano intaccando il nylon…il nodo è sempre lì,non ha problemi di ossidazione,c’è n’è sempre tanto…e non costa un caxxo 😀 ! Hahahahahaa18 Marzo 2016 alle 18:25 #353114vikingoPartecipante@Nikodemus wrote:
Mi piace molto questo test di “scoppio”..sicuramente gli sleeves se messi a dovere..ci vorrebbe una pinza dinamometrica..almeno da standardizzare lo sforzo,come per il serraggio di bulloneria particolare 😉
Che il nodo faccia perdere qualcosina di carico massimo è risaputo,ma lo vedo di più per i cannisti,che per avere ragione su pesci molto diffidenti,usano terminali stile capello..quando hai un monofilo 120-140…a volte gli sleeves finiscono,i negozi ormai chiusi,si ossidano intaccando il nylon…il nodo è sempre lì,non ha problemi di ossidazione,c’è n’è sempre tanto…e non costa un caxxo 😀 ! HahahahahaaLa pinza dinamometrica… Chissà se ci devi fare un brevetto (?)
22 Marzo 2016 alle 19:58 #353115vikingoPartecipante@Ste wrote:
Test interessante…sarebbe bello farne un altro sulla resistenza all’abrasione e stilare una classifica finale per vedere quello con la maggiore resistenza trazione/abrasione
Il test da abrasione è molto più complesso, non ne avrei la pazienza ma qui sul forum ci sarebbe qualcuno che potrebbe abradere fino alla rottura 😀
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