- Questo topic ha 17 risposte, 9 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da
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apro questo nuovo argomento con la speranza che possiate tutti condividere con gli altri utenti del forum un esperienza vissuta sotto il pelo dell’acqua, che vi ha lasciato sorpresi….che vi ha fatto capire quanto di bello e di raro c’è in questo magnifico sport, prendo spunto anche da un video appena visionato con autore Dentex70, un video di una bellezza rara…che solo lui puo raccontare…..io racconterò ciò che mi è succeso qualche giorno fa…dove sono passato da una forte delusione ad una gioia immensa….
erano circa le 17.00 quando decido di entrare in acqua per qualche oretta di puro godimento…il mare non è limpidissimo e la luce scarseggia….causa nuvoloni….dopo circa una mezzora il cavetto piange 👿 ….decido di fare un percorso diverso dal solito…qualche timido raggio di sole si fa spazio tra le nubi…e io sono li con il sole alle spalle quando vedo un grosso sarago, superiore al kg, che esce elegantemente da un grosso buco nero…..(mario non i eccitare troppo 😀 )
Fortunatamente non mi nota, anche perchè le castagnole che mi circondano sono molto tranquille, sintomo che non mi muovevo come un elefante 😀 ,quando il sarago si gira faccio una veloce capovolta senza far uscire le pinne….(credo si chiami a delfino…..acquisita da un video di d****** 😉 ), lentamente scendo e cerco di portarmi in linea con l’ingresso della tana, così, che se il sarago avesse deciso di rientrare l’avrei avuto subito a tiro…ma evidentemente un errore lo impaurisce e si rifugia prima ancora di terminare l’aspetto…risalgo prendo fiato e riscendo direttamente sulla tana, non piu di 6-7 mt, ma ahimè nulla, provo ad abituare gli occhi al buoi ma niente 👿 …non ho mai pescato in tana (e un giorno vorrei imparare!!!!) e quindi non ho con me nemmeno una torcia…traduzione sarago perso :minigun: …non è la prima volta che mi capitava ed ero veramente amareggiato…..quasi afflitto, un sentimento opposto rispetto a quello che questo sport è solito regalarmi..pochi minuti dopo però assisto ad uno spettacolo veramente unico…scendo sui 6mt guardando verso il largo…e in pochi secondi vengo avvolto da un branco si sauri…di dimensioni non superiori ai 200gr…ma talmente numeroso da oscurarmi la vista….proprio nello stesso momento un raggio di sole illumina l’acqua e questi pesci argentei aumentano ancor di piu il loro splendore…..questa scena mi ha fatto provare un grande emozione
che…..nel giro di qualche minuto mi ha fatto riacquistare l’amore etreno per questo sport…..p.s il giorno dopo una salpa da 1.2Kg una spigola e un muggine mi hanno dato uan motivazione in più. 😀 😀 ..a presto per la foto
@saraganto wrote:
di dimensioni non superiori ai 200kg
dimmi dove vai a pescare che vengo con te!! 😯
comunque anche a me è capitato di passare da una delusione a un gioia immensa.. stavo infatti uscendo dall’acqua, dopo una pescata infruttuosa, quando mi si è messa davanti all’asta del fucile una seppiolina che ha iniziato a giocarci.. è stata una cosa spettacolare 😀
giuro ke il giorno ke vedrò un sauro di 200 kg giro l’arbalete e mi sparo da solo 😆
cmq splendida esperienza e ti consiglio di vedere uno dei miei ultimi video… come confondere un pesca sub è il titolo!200 kilozzi??? 😆 😆
comunque se ami questo sport sara’sempre cosi’anche se ci saranno le giornate di cavetto vuoto,e purtroppo capitano spesse volte,poi se il cavetto e’pieno e’piu’bello ancora,ma quello che ci appassiona principalmente e’l’elemento liquido a prescindere dalla pescata!! 😉Il momento piu bello che ho mai visuto in acqua, era quando nel mare c’era una nebbia fosforescente 😯 Siamo scesi in una baietta, e quel giorno era stranamente torbida….come se era piena di detriti. Poi quando stavamo rientrando e stava facendo buio questa nebbiolina e diventata di un verde fosforescente bellissimo! Non sapevamo che cosa era e ci siamo fermati per decidere che cosa fare perche non sapevamo se era qualcosa di tossico!! Ma poi ci siamo acccorti che il pesce ci passava dentro tranquillamente. Siamo rimasti ad amirare lo strano evento per qualche ora, e quando era buio sembrava che il mare fosse illuminato.
Ancora sbalorditi dal’evento abbiamo parlato con un biologo marino che non sapeva che cosa era, ma ha detto che poteva essere di un tipo di alga spostata dalla corrente. Ancora oggi vorrei rivedere quel evento straodinario.
@MR Carbon wrote:
Il momento piu bello che ho mai visuto in acqua, era quando nel mare cera una nebbia fosforescente :shock:…..
Cos’è il mare “cera”? Mare di color cera? 😀
Aho’, scherzo, eh?X Saraganto: abbiamo visto tutti il video di d…….n in cui ci fa vedere la capovolta senza alzare le pinne, e ci voleva lui per imparare ‘sta cosa??? Quella capovolta viene spontanea quando ti devi muovere silenziosamente e/o in spazi angusti.
@Monser wrote:
@MR Carbon wrote:
Il momento piu bello che ho mai visuto in acqua, era quando nel mare cera una nebbia fosforescente :shock:…..
Cos’è il mare “cera”? Mare di color cera? 😀
Aho’, scherzo, eh?Ho modificato il mesaggio
Ma mi sa che ho fatto un altro sbaglio Scusate! 🙄 @Monser wrote:
X Saraganto: abbiamo visto tutti il video di d…….n in cui ci fa vedere la capovolta senza alzare le pinne, e ci voleva lui per imparare ‘sta cosa??? Quella capovolta viene spontanea quando ti devi muovere silenziosamente e/o in spazi angusti.
caro monser non intendevo ” la scoperta dell’acqua calda” 😀 ma il solo fatto che guardando i suoi video ho capito che ci sono modi e modi per farla….
tutti sanno fare una capriola per immergersi, ma in quanti la eseguono correttamente?….molti dei piu forti pesca sub sostengono che una buona capriola sia già metà dell’apnea…bruciare meno ossigeno fare poco rumore, avere subito un ottima spinta per superare la forza di attrito…dici poco…??
detto questo ho visto che organizzate un meeting complienti veramente per l’impegno…bravi veramente 😉
@saraganto wrote:
@Monser wrote:
X Saraganto: abbiamo visto tutti il video di d…….n in cui ci fa vedere la capovolta senza alzare le pinne, e ci voleva lui per imparare ‘sta cosa??? Quella capovolta viene spontanea quando ti devi muovere silenziosamente e/o in spazi angusti.
caro monser non intendevo ” la scoperta dell’acqua calda” 😀 ma il solo fatto che guardando i suoi video ho capito che ci sono modi e modi per farla….
tutti sanno fare una capriola per immergersi, ma in quanti la eseguono correttamente?….molti dei piu forti pesca sub sostengono che una buona capriola sia già metà dell’apnea…bruciare meno ossigeno fare poco rumore, avere subito un ottima spinta per superare la forza di attrito…dici poco…??
detto questo ho visto che organizzate un meeting complienti veramente per l’impegno…bravi veramente 😉
Ehi, spero non ti sia arrabbiato…… quello che intendevo dire è che la capovolta è un atto talmente naturale che col tempo (per i neofiti) tutti la imparano al meglio, in particolare, quella di cui si discuteva è propria del “cacciatore”, ossia di chi si deve muovere in spazi angusti senza farsi notare con l’istinto del segugio killer. Sarà che sono 30 anni che pratico la PIA, ma per me quello è un atto spontaneo (sarà che mi sono ridotto a pescare a strusciapanza tra i frangiflutti, per cui la pratico spesso).
Per il meeting, che fai, sfotti (scherzo)? Siamo all’organizzazione del terzo meeting e finora ancora non abbiamo visto l’acqua. Domenica scorsa eravamo tutti carichi, purtroppo anche il mare lo era. Incrociamo le dita per il prossimo weekend.Mr Carbon hai raccontato molto bene la tua esperienza, sembrava di essere lì.
E ancora complimenti per l’Italiano, a Malta lo si parlava ancor prima che fosse lingua ufficiale in Italia e tu ne sei una prova…
Continua così, BRAVU!@Monser wrote:
@saraganto wrote:
@Monser wrote:
X Saraganto: abbiamo visto tutti il video di d…….n in cui ci fa vedere la capovolta senza alzare le pinne, e ci voleva lui per imparare ‘sta cosa??? Quella capovolta viene spontanea quando ti devi muovere silenziosamente e/o in spazi angusti.
caro monser non intendevo ” la scoperta dell’acqua calda” 😀 ma il solo fatto che guardando i suoi video ho capito che ci sono modi e modi per farla….
tutti sanno fare una capriola per immergersi, ma in quanti la eseguono correttamente?….molti dei piu forti pesca sub sostengono che una buona capriola sia già metà dell’apnea…bruciare meno ossigeno fare poco rumore, avere subito un ottima spinta per superare la forza di attrito…dici poco…??
detto questo ho visto che organizzate un meeting complienti veramente per l’impegno…bravi veramente 😉
Ehi, spero non ti sia arrabbiato…… quello che intendevo dire è che la capovolta è un atto talmente naturale che col tempo (per i neofiti) tutti la imparano al meglio, in particolare, quella di cui si discuteva è propria del “cacciatore”, ossia di chi si deve muovere in spazi angusti senza farsi notare con l’istinto del segugio killer. Sarà che sono 30 anni che pratico la PIA, ma per me quello è un atto spontaneo (sarà che mi sono ridotto a pescare a strusciapanza tra i frangiflutti, per cui la pratico spesso).
Per il meeting, che fai, sfotti (scherzo)? Siamo all’organizzazione del terzo meeting e finora ancora non abbiamo visto l’acqua. Domenica scorsa eravamo tutti carichi, purtroppo anche il mare lo era. Incrociamo le dita per il prossimo weekend.scherzi??? offeso!! ma dai….
non sapevo che no eravate mai entrati in acqua….sottolineavo l’impegno e l’organizzazione che ci mettete…
spero per voi..A volte chiudo gli occhi per brevi istanti e parto per il sogno , non riesco a spiegarmi come fosse possibile rievocare scene e azioni di pesca che sembrano lunghissime, immense , intense in un cosi breve tempo,
non riesco a classificare quale sia il piu` bello spettacolo di mare a cui ho assistito,
ma ci sono episodi memorabili.
Quando indossai la maschera per la prima volta, avevo 6 anni mio cugino mi presto` la sua ci reggevamo sui piedi e stavamo vicino degli scoglietti,
sono rimasto colpito!
a vita!
quelle alghe, le rocce, i pescetti.
mi sono innamorato.
Da li il ripetersi di incontri, e scenari ,mediterraneo ,atlantico e pacifico.
Tra le foreste di kelpt lungo le coste californiane di Catalina Island con il mio arbalete circondato da leoni marini e foche, il cuore mi batteva a mille.
Al centro del canale di sicilia sotto un `installazione petrolifera , circondato da centinaia di ricciole size 32!!..e sotto il blu che esprime un fondale di 148 metri.
A cabo San lucas tra le megattere con una barca siamo riusciti ad avvicinarci a circa 10 metri ad una balena di circa 40 tonnellate.
Alle Bahamas quando uno squalo mi stava mangiando.
In jamaica mentre 2 cernione tropicali (peso complessivo stimato 300kg) si accoppiavano.
All`esterno del porto di Pozzallo al tramonto ho sparato la ricciola piu` grande e cazzuta della mia vita, mi ha trainato per 5 minuti a velocita da urlo, ho perso la maschera, dopo un po` e si e` strappata sono uscito al buio, e dal lungomare , la gente passeggiava ed io in mimetica, cercavo di raggiungere la mia macchina a piedi, tutti mi guardavano come un alieno, e mentre mi avvicinavo alla mia auto scorgevo lampeggianti blu e confusione, mio padre e la guardia costiera pensavano al peggio.
Mi servirebbero anni per postare il tutto e alla fine rischierei di annoiarvi .
oggi vi dico che:
Sono felice di aver scelto l`acqua di mare come amico d`infanzia
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