In questo articolo cercherò di spiegare i vari tipi di ogive, le differenze e la costruzione di ogive in dyneema.
In commercio troviamo vari tipi di arbalete e di conseguenza anche vari tipi di aste e di ogive. Essenzialmente, le ogive vengono montate a seconda del tipo di elastici (circolari o in linea) e al tipo di asta ed ora analizzeremo questo aspetto. Le aste sono di 3 tipi cioè con tacche, con pinnette e con speroni. In base a questo verrà montata l’ogiva relativa, o viceversa scelta l’asta in base al tipo di ogiva che si ha o si preferisce avere sul proprio fucile.
Generalmente, dividiamo le ogive in 2 grandi gruppi cioè quelle metalliche e quelle in dyneema (o simili).
Ogni tipologia di ogiva ha pregi e difetti. Le ogive metalliche sono pressoché indistruttibili, ma vengono spesso sconsigliate in caso di arbalete in legno poiché ad ogni tiro vanno a sbattere sul legno raschiandolo. Il problema potrebbe porsi anche per arbalete non in legno e per evitare questo problema, si possono usare dei tubettini di guaina termorestringente che, una volta scaldato, aderisce all’ogiva e la protegge esternamente, evitando che questa raschi il fusto. Si potrebbe usare questo sistema anche per i fucili in legno, ma in questo caso, personalmente, consiglio sempre le ogive totalmente in dyneema.
In commercio si trovano anche ogive in dyneema con la porzione che entra dentro gli elastici in metallo. Da un lato questa soluzione ci evita di costruire i 2 nodi e le relative asole nelle quali poi fare la legatura dell’archetto, ma dall’altro lato parzialmente lascia il problema del metallo che sbatte contro il legno ad ogni tiro in caso di fucili in legno. E’ altrettanto vero che il problema principale per il legno lo crea l’archetto dell’ogiva, ma personalmente eviterei qualsiasi parte metallica.
In caso di ogive metalliche, la maggior parte non sono adatte ad aste con pinnette o speroni, mentre sono adatte ad aste con tacche. Tuttavia oggi in commercio esistono anche quelle per pinnette o speroni.
In caso di ogive in dyneema invece, sono adatte ad aste con pinnette e si adattano anche a quelle con speroni, mentre sono inutilizzabili per aste con tacche. Questo perché le tacche hanno i bordi taglienti e il dyneema viene spezzato in brevissimo tempo.
In caso di ogive in dyneema, un problema molto frequente è quello di non saperla creare. Il procedimento non è brevissimo soprattutto per i neofiti, ma grazie a questo video, potrete provare a costruire la vostra ogiva in dyneema senza grandi problemi:
