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- Questo topic ha 28 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 2 mesi fa da
MAURO650CS.
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19 Febbraio 2015 alle 10:42 #342338
zavorra
PartecipanteE’ sicuramente una disciplina affascinante, certo è che richiede un allenamento specifico, il movimento è profondamente diverso dalla pinneggiata. Se però hai un istruttore e frequenti una scuola allora non dovrebbero esserci problemi
Circa il materiale non saprei consigliarti. Quando frequentavo un corso anche io mi ricordo che, a detta di chi le usava, c’era una bella differenza tra le MatMas economiche e le altre, ma è solo un sentito dire e sono passati degli anni, quindi non val granchè…
Z
19 Febbraio 2015 alle 11:04 #342339MAURO650CS
Partecipante@zavorra wrote:
E’ sicuramente una disciplina affascinante, certo è che richiede un allenamento specifico, il movimento è profondamente diverso dalla pinneggiata. Se però hai un istruttore e frequenti una scuola allora non dovrebbero esserci problemi
Circa il materiale non saprei consigliarti. Quando frequentavo un corso anche io mi ricordo che, a detta di chi le usava, c’era una bella differenza tra le MatMas economiche e le altre, ma è solo un sentito dire e sono passati degli anni, quindi non val granchè…
Z
Che intendi per le MatMas economiche e le altre?
Altre marche o altre monopinne sempre della MatMas? 😉
Grazie per questo feedback!19 Febbraio 2015 alle 12:55 #342340zavorra
Partecipante@MAURO650CS wrote:
@zavorra wrote:
E’ sicuramente una disciplina affascinante, certo è che richiede un allenamento specifico, il movimento è profondamente diverso dalla pinneggiata. Se però hai un istruttore e frequenti una scuola allora non dovrebbero esserci problemi
Circa il materiale non saprei consigliarti. Quando frequentavo un corso anche io mi ricordo che, a detta di chi le usava, c’era una bella differenza tra le MatMas economiche e le altre, ma è solo un sentito dire e sono passati degli anni, quindi non val granchè…
Z
Che intendi per le MatMas economiche e le altre?
Altre marche o altre monopinne sempre della MatMas? 😉
Grazie per questo feedback!Intendevano sempre all’interno dei prodotti Matmas
Z
19 Febbraio 2015 alle 13:38 #342341MAURO650CS
Partecipante😉 Ok, grazie. Mi sono invaghito delle monopinne tre – quattro anni fa, poi ho scartato l’idea per la fragilità delle stesse e per il poco utilizzo, all’epoca poi costavano anche qualcosina di più. Le ho lasciate perdere per un pò fino ad ora che ho visto le Mascotte, la versione in tecnopolimero e si è riaccesa la spia. Il dubbio su cui ruota tutto è nato dal fatto che leggevo su un altro forum che un utente già esperto di monopinne, dice di aver trovato difficoltà iniziali per via delle posture del tutto diverse, rigidità della pala, e cose così, che già conosco perché come dicevo le ho provate per diverso tempo… poi ritiene che le mascotte siano delle ottime entry level ed ideali per imparare l’approccio (che tuttavia già conosco). In sostanza io dovrei solo “giocarci” con stè pinne, non certo andarci a fare le gare, però sono molto combattuto…
Ed ecco il punto cruciale:Da una parte le mascotte, che sono più resistenti, molto economiche e facili da usare, ma che non ho mai provato (e non saprei come procurarmele per un test) e che comunque sarebbero meno prestazionali.
Dall’altro le pinne che già conosco, prestazionali e di ottima fattura, ma che costano quasi il doppio, sono fragili e che probabilmente sarebbero anche sottosfruttate per l’utilizzo che ne farei! 😐
19 Febbraio 2015 alle 13:58 #342342zavorra
Partecipante@MAURO650CS wrote:
😉 Ok, grazie. Mi sono invaghito delle monopinne tre – quattro anni fa, poi ho scartato l’idea per la fragilità delle stesse e per il poco utilizzo, all’epoca poi costavano anche qualcosina di più. Le ho lasciate perdere per un pò fino ad ora che ho visto le Mascotte, la versione in tecnopolimero e si è riaccesa la spia. Il dubbio su cui ruota tutto è nato dal fatto che leggevo su un altro forum che un utente già esperto di monopinne, dice di aver trovato difficoltà iniziali per via delle posture del tutto diverse, rigidità della pala, e cose così, che già conosco perché come dicevo le ho provate per diverso tempo… poi ritiene che le mascotte siano delle ottime entry level ed ideali per imparare l’approccio (che tuttavia già conosco). In sostanza io dovrei solo “giocarci” con stè pinne, non certo andarci a fare le gare, però sono molto combattuto…
Ed ecco il punto cruciale:Da una parte le mascotte, che sono più resistenti, molto economiche e facili da usare, ma che non ho mai provato (e non saprei come procurarmele per un test) e che comunque sarebbero meno prestazionali.
Dall’altro le pinne che già conosco, prestazionali e di ottima fattura, ma che costano quasi il doppio, sono fragili e che probabilmente sarebbero anche sottosfruttate per l’utilizzo che ne farei! 😐
Come scegliere tra un wudsciot e un alemanni. 😀
Lo sa solo il tuo portafogli qual’è la scelta giusta. Che poi il mercato dell’usato per questi accessori non so se sia favorevole, dovresti trovare uno con il tuo numero…
Personalmente, la regola che mi sono dato per cercare di limitare il mio consumismo è di cambiare attrezzatura solo quando arrivo a riconoscerne i limiti oggettivi rispetto alle mia capacità e a poterne valutare concretamente i vantaggi.
Z
19 Febbraio 2015 alle 14:44 #342343solinasd
ModeratoreInteressante argomento, sfortunatamente, ho avuto pochissime occasioni per provare delle monopinne sia in piscina che al mare, ma mi sono sempre divertito. Certo che per imparare ad utilizzarle al meglio ci passa molto tempo… magari con un corso specifico, chissà. 😉
Anche la leaderfins fa monopinna in fibra e in plastica e i prezzi sono abbordabili… dacci uno sguardo 😉19 Febbraio 2015 alle 15:47 #342344MAURO650CS
PartecipanteNon è tanto il discorso monetario, anche se ovviamente influisce non poco.
Mi dispiacerebbe, a prescindere, di fare un cattivo acquisto.
Spendere 140€ per le mascotte e buttarle via dopo pochi mesi perché poco prestazionali, mi romperebbe tanto quanto spendere 280€ per una mono in vtr che si scheggia…Il massimo sarebbe trovare qualcuno che le ha provate entrambe e mi sappia dire con esattezza le caratteristiche che io posso solo immaginare.
Un –la mono in vtr non si rompe manco con le cannonate– o un –quelle in tecnopolimero spingono bene ma non ci andrei oltre i 40m– sarebbe già tantissimo!19 Febbraio 2015 alle 15:53 #342345solinasd
ModeratoreAllora vai di vetroresina, ma attento alle virate! 😀
19 Febbraio 2015 alle 16:09 #342346MAURO650CS
Partecipante@solinasd wrote:
Allora vai di vetroresina, ma attento alle virate! 😀
a parte gli scherzi, quello che non capisco, perché non ho nessuna esperienza in merito è quanto siano fragili le pale in vtr… sò solo che la mono del mio istruttore è scheggiata ovunque! 😀 Il tecnopolimero piuttosto si piega, ma non si rompe! 😉
19 Febbraio 2015 alle 16:14 #342347solinasd
ModeratoreIo utilizzo bi-pinna in vetroresina, sia in piscina che a pesca… Qualche graffio, ma nessuna scheggiatura.
Io direi che non ti devi preoccupare per la loro resistenza. 😉19 Febbraio 2015 alle 17:25 #342348MAURO650CS
Partecipante@solinasd wrote:
Io utilizzo bi-pinna in vetroresina, sia in piscina che a pesca… Qualche graffio, ma nessuna scheggiatura.
Io direi che non ti devi preoccupare per la loro resistenza. 😉Molto belle ed abbordabili anche le mono delle leaderfin… 😉 grazie per i consigli… mi metto a studiare!
Mica per caso sapete se le monopinne o comunque qualche monopinna si possa provare da qualche parte? Anche in fiera all’eudi non mi pare che espongano, il problema grande è trovare la scarpetta giusta, la monopinna per quanto ne sò va stretta e senza calzari, sbagliare la misura compromette tutto… poi è uno sbattimento assurdo rimandarle sopra, farle tornare sotto… 😐 sarebbero da provare prima! 😀
19 Febbraio 2015 alle 19:05 #342349dolphin81
PartecipanteIo ho nuotato a livello agonistico per qualche tempo…anche con la monopinna. Stai tranquillo che non si rompe….noi ci facevano le virate in vasca e sai che legnate…
Si rompe solo se fai leve strane ed inopportune.
Fai attenzione alla durezza….troppo spesse sono proibitive se non hai un allenamento appropriato19 Febbraio 2015 alle 21:05 #342350MAURO650CS
PartecipanteGrazie mille delfino!!! 😉
Ecco mi avete convinto circa la vetroresina…
Che mono hai usato? Ti va di spendere due parole a proposito? 😉20 Febbraio 2015 alle 9:28 #342351dolphin81
Partecipante@MAURO650CS wrote:
Grazie mille delfino!!! 😉
Ecco mi avete convinto circa la vetroresina…
Che mono hai usato? Ti va di spendere due parole a proposito? 😉Ho usato una mat mas in polimero inizialmente….a 13 anni non è consigliabile sforzare l’apparato scheletrico….
Poi per un breve periodo una forza 7 per le gare di velocità in vetroresina.
Ricordo che acquistavamo pinne mat-mas…. il carbonio ancora era poco usato.
Il vetroresina rispetto il carbonio è meno elastico, ti affatica maggiormente, ma se hai le gambe ti da una bella spinta.
Utilizzando un giusto spessore lo vedo molto adatto all’apnea.
Per la pesca sub preferisco il carbonio solo per le condizioni avverse in cui a volte ci si trova a pescare, maltrattando le pinne.20 Febbraio 2015 alle 12:30 #342352biro2323
PartecipanteForse c’entra poco,
Ma a un amico, si sono già rotte3 volte le pinne (1 delle2) in vetroresina.io al momento mi ci trovo molto bene.
Si sono spaccate sempre all’altezza delle viti.
Ovviamente una monopinna è tutt’unaltra storia…
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