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5 Novembre 2014 alle 0:44 #318301Valerio_lorenzPartecipante
Ognuno fa cio che vuole,ma non capisco perché bisogna rischiare grosso!
6 Novembre 2014 alle 21:51 #318302biro2323PartecipanteSuper interessante, se non l’avessi letto prima o poi rientrando in barca avrei ingurgitato qualcosa tipo Inuit…
6 Novembre 2014 alle 23:02 #318303fleadPartecipanteVisto che avete rispolverato l’argomento…
Qualche tempo fa ho preso una spigola di circa 3 etti (nel torbido assoluto, in controluce, se non hai punti di riferimento anche una spigola del genere può sembrare un mostro). Non essendo abbastanza grande per il forno, nè vado pazzo per l’acqua pazza, l’ho pulita immediatamente e subito dopo la doccia ho fatto merenda….
Più o meno un carpaccio classico: sfilettata, spellata e tagliata sottile, olio, poco pepe, e… succo di mandarino!! (non avevo limoni..)
FENOMENALE! Non vedo l’ora di poterlo rifare, magari con un cefalo o qualcosa di più grande ovviamente.
L’acidità del limone copre qualunque cosa.. il mandarino invece è dolce e aromatico. Provate anche voi 😉7 Novembre 2014 alle 14:36 #318304MR CarbonPartecipante@flead wrote:
Visto che avete rispolverato l’argomento…
Qualche tempo fa ho preso una spigola di circa 3 etti (nel torbido assoluto, in controluce, se non hai punti di riferimento anche una spigola del genere può sembrare un mostro). Non essendo abbastanza grande per il forno, nè vado pazzo per l’acqua pazza, l’ho pulita immediatamente e subito dopo la doccia ho fatto merenda….
Più o meno un carpaccio classico: sfilettata, spellata e tagliata sottile, olio, poco pepe, e… succo di mandarino!! (non avevo limoni..)
FENOMENALE! Non vedo l’ora di poterlo rifare, magari con un cefalo o qualcosa di più grande ovviamente.
L’acidità del limone copre qualunque cosa.. il mandarino invece è dolce e aromatico. Provate anche voi 😉Di cucina non me ne intendo cosi tanto, pero il limone non si mette per “cuocere” il pesce? Non penso che il mandarino e abbastanza forte…. poi e vero che il limone copra i sapori…
7 Novembre 2014 alle 16:20 #318305fleadPartecipante@MR Carbon wrote:
@flead wrote:
Visto che avete rispolverato l’argomento…
Qualche tempo fa ho preso una spigola di circa 3 etti (nel torbido assoluto, in controluce, se non hai punti di riferimento anche una spigola del genere può sembrare un mostro). Non essendo abbastanza grande per il forno, nè vado pazzo per l’acqua pazza, l’ho pulita immediatamente e subito dopo la doccia ho fatto merenda….
Più o meno un carpaccio classico: sfilettata, spellata e tagliata sottile, olio, poco pepe, e… succo di mandarino!! (non avevo limoni..)
FENOMENALE! Non vedo l’ora di poterlo rifare, magari con un cefalo o qualcosa di più grande ovviamente.
L’acidità del limone copre qualunque cosa.. il mandarino invece è dolce e aromatico. Provate anche voi 😉Di cucina non me ne intendo cosi tanto, pero il limone non si mette per “cuocere” il pesce? Non penso che il mandarino e abbastanza forte…. poi e vero che il limone copra i sapori…
Si, che il limone cuoce il pesce è vero.
Però c’è chi preferisce il carpaccio “cotto” e chi al naturale o profumato al limone 😉
Non me ne intendo neanche io, però da qualche parte avevo letto che se si esagera col limone e il pesce si sbianca (cuoce) troppo, che carpaccio è? L’ideale sarebbe dosarlo bene per far sì che resti crudo.
In fondo anche il sashimi giapponese (loro sono gli esperti nel settore..) è servito senza limone e si può benissimo mangiare così, se piace. 🙂7 Novembre 2014 alle 16:49 #318306SteAmministratore del forumsi può sfilettare, mettere a congelare sfilettato e poi fare fettine sottilissime da congelato e marinarlo..azzeriamo il rischio parassiti, vien facile tagliarlo (chi ha un’affettatrice ancora meglio) ed è buono uguale…la ricetta è ottima max…la variante mandarino non ho idea visto che in cucina non lo uso però ricordo che icaro mi aveva parlato di una ricetta con arancia per cucinare i trigoni..penso si abbini bene…dovrei provare
8 Novembre 2014 alle 13:45 #318307Valerio_lorenzPartecipante@Ste wrote:
si può sfilettare, mettere a congelare sfilettato e poi fare fettine sottilissime da congelato e marinarlo..azzeriamo il rischio parassiti, vien facile tagliarlo (chi ha un’affettatrice ancora meglio) ed è buono uguale…la ricetta è ottima max…la variante mandarino non ho idea visto che in cucina non lo uso però ricordo che icaro mi aveva parlato di una ricetta con arancia per cucinare i trigoni..penso si abbini bene…dovrei provare
Concordo,non costa nulla,io non mangerei mai un pesce senza averlo “stabulato” in freezer.e poi il sapore rimane lo stesso. Per chi mangia una o due spigole all’anno sfido a capire se sia congelata oppure no. E se no svaglio c’è anche una legga che vieta l’assunzione e la somministrazione di pesce crudo senza prima aver proceduto a quanto sopra.
9 Novembre 2014 alle 11:18 #318308icaroMembroCiao a tutti!
Ottima le ricette di max e Mattia!
L’abbattitore non è essenziale, non è essenziale abbattere la temperatura… si usa per esempio per portare a bassa temperatura dei prodotti “caldi”, per esempio i prodotti appena pastorizzati per evitare che continuino a cuocere e/o che metendoli direttamente in cella freezer creino umidità e/o sollevino la temperatura della cella etc etc etc… ma è qualcosa che si usa nell’industria, quindi anzichè abbatere o surgelare, con l’uso di un comune freezer da casa si mette in congelamento il pesce, abbondando sulle ore per prendersi una sicurezza in più e via. (qualunque cosa si congeli, all’esterno si congela abbastanza rapidamente ma al cuore no, un alimento per intenderci, o un bel pesce, può impiegare diverse ore a congelarsi anche all’interno… per questo è meglio abbondare sulle ore).Detto ciò… come già detto da altri, visto che non siam giapponesi che mangiamo i pesci “vivi” sul piatto, meglio congelare tutto qualora lo vogliamo consumar crudo. 😆
Per ciò che riguarda la ricetta con l’arancia, si può cucinare qualunque pesce così, meglio pelagici e cernie fatti a bistecche, molto più gustosi.
Si mette dell’olio su una teglia, con un letto di fette di arancia e limone alternate, a scacchiera, si mette l’olio sulle fettine, si posiziona il trancio di pesce a cui precedentemente si è messo sale e pepe, altro olio di oliva sul pesce, altro letto di fette di agrume per ricorprire il trancio e infine si applica altro olio e si inforna a massima temperatura. Un sacco d’olio!
Note: bisogna abbondare con l’olio perchè tanto quello in eccesso scola via, se manca sufficente olio il pesce cuocerà con la sua acqua e non con l’olio bollente addosso e quindi il risultato sarà diverso. Va cotto almeno 20minuti in base allo spessore, e se si bruciano le fette di agrume sopra il pesce non ci son problemi. Infine si può versare il sughetto-olio che resta sul fondo della teglia, e se non basta per bagnare tutte le porzioni o se si preferisce altro, si può versare un po di succo di capo e coda delle arance affettate.Parlando del trigone…. questo pesce così come lo squalo, se congelati troppo tempo, anzichè perder sapore ne assumono uno mentolato fortissimo…. e quando qualsiasi altra ricetta non è usabile, con questa ricetta con gli agrumi si può resuscitare un pesce e consumarlo, pochi giorni prima che vada a male cominciando a assumere il tipico sapore. 🙂
saluti
icaro9 Novembre 2014 alle 12:55 #318309MaxModeratoreGrazie Icaro (lo chef del forum ) per la tua ricetta e i tuoi consigli 😉
9 Novembre 2014 alle 14:25 #318310icaroMembro@Max wrote:
Grazie Icaro (lo chef del forum ) per la tua ricetta è i tuoi consigli 😉
Shhh, è un segreto altrimenti poi chef maurizio mi mette ai fornelli! >.< ahahah 😉
25 Dicembre 2014 alle 13:39 #318311icaroMembroE per il cenone di natale l’ho cucinato: tranci di tonno all’arancia… stavolta senza limone, solo arancia, seguendo la ricetta poco più su.
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saluti e buone feste!
icaro
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/2795_ef0884a397c915f4196fa9ef858523eb.jpg<!–m →30 Dicembre 2014 alle 23:11 #318312dolphin81PartecipanteSempre meglio congelare,ma l’anisakis impiega almeno un paio d’ore per invadere la carne del pesce. Se dopo aver finito il pesce lo sviscerate subito in acqua non è possibile che il parassita passi dall’intestino alla carne.
Come suggerisce giustamente Lorenzo però in questo caso essere scrupolosi è d’obbligo. I pericoli per il nostro intestino sono gravi in caso di ingestione del parassita. -
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