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ciao volevo sapere se tra di voi qualcuno usa le cavigliere per migliorare il proprio assetto all’apetto o all’agguato.
Se aiutano a migliorare l’assetto qual’è il loro peso ideale, ( le ho provate da 500 g e le ho trovate scomode per gli spostamenti non so se per mancanza di allenamento ) attendo i vostri pareri 😉Ciao fisher!
Io le ho comprate un paio di esi fa, proprio da 500 g e mi ci sono trovato molto bene (c’erano anche da 1 Kg, ma secondo me è troppo e ritengo di aver fatto la scelta giusta prendendo quelle da 0.5). 😉
Sinceramente non ho trovato problemi nella pinneggiata o simili e, personalmente, ritengo che per l’agguato in basso fondo, o comunque nella pesca entro i primi 10 m, siano ottime, poichè, pesano quanto basta per riportare delicatamente le gambe in un assetto lineare rispetto al busto. 🙂
Ne ho viste di vario tipo; quelle che ho io sono delle piccole fascette rettangolari ripiene di sabbia, credo, o comunque di qualche polvere particolare. Nonostante all’occhio risultino scadenti (si vede proprio che sono state fatte in maniera poco accurata) hanno fatto ottimamente il loro lavoro; non scivolano sulla caviglia (se fissate ben strette) e non si fanno sentire come peso o ingombro. :thumbright:
Non so che tipo di cavigliere abbia provato tu; la mia esperienza comunque è stata positiva.
😀come dice ryo le cavigliere sono utili nei primi metri, per me non oltre i 6mt anche perche’ a 8 mt sono negativo, spesso la tensione induce a tenere le gambe rigide e cosi’ tendono ad alzarsi. si possono fare anche con le lastre di piombo che si comprano per pochi euro nei negozi di idraulica, altrimenti sono comode anche quelle in cordura e pallini da caccia.
Non supererei i 500 gr, anzi farei anche un po’ di meno, la rilassatezza fa’ miracoli, ma il kg assolutamente no, ricordati che nel caso di un tuffo magari un po’ piu’ profondo poi devi riemergere ……..e comunque gia’ pinneggiare con i pesi alle caviglie non e’ il massimo della comodita’Penso di aver usato all’inizio delle cavigliere da 500 gr. in tessuto morbido ripiene di micro pallini metallici …..niente di particolarmente tecnologico …. ed ho trovato dei benefici solo all’agguato in basso fondale !!!
Invece da un po’di tempo a questa parte, pescando quasi sempre oltre 4 o 5 metri, sto iniziando ad eliminare e ottimizzare tutto cio’ che è un freno idrodinamico o motivo di affaticamento muscolare (coltello in cintura,e micro coltello al braccio, niente porta pesci addosso..)!!
Quindi nel caso specifico delle cavigliere : non le ho piu’ usate in quanto preferisco evitare un peso in rilsalita per le gambe !!!
Comunque ho riscontrato che con la pratica e una buona acquaticita’ ( il tutto condito da tanto rilassamento ) anche in acqua bassa le gambe stanno parallele al fondo !!! 😆 😆
PS personalmente ne farei come ho detto prima un utilizzo solo in acqua bassa e con mare formato….. per ottimizzare l’assetto … in altri casi me le risparmio volentieri !!!
io ho utilizzato le cavigliere da 250gr ma, forse per il mio peso (73kg) mi sono sembrate quasi inutili……..
devo quindi andare ad acquistare quelle da 500gr che “penso” possano aiutarmi di più nella pesca in basso fondale.
vorrei aggiungere poi una considerazione personale: forse le cavigliere aiutano un attimino anche nella pinneggiata a pelo d’acqua a tenere le gambe ben dentro il mare evitando così schizzi rumorosi per i pesci……correggetemi se sbaglio 😳
Si…forse….
Comunque io qua ho tutta una mia teoria….quando mi sposto in piena fase di caccia non utilizzo la pinneggiata classica, ma avanzo lentamente ruotando le caviglie. Mi spiego: si tratta di fare un movimento circolare col piede (in senso orario col dx e antiorario col sx) terminando il movimento come se volessimo unire la piante dei piedi… lo so, sembra una cavolata, ma si avanza alla giusta velocità , senza fare il minimo rumore e senza fatica.
Il moviemnto è simile a quello delle pinne laterali dei pesci….ad esempio quelle della cernia. 😉questa tecnica la devo provare 😉
sabato che vado a pesca ci provo….in effetti sembra una soluzione comoda e silenziosa
Purtroppo non ho dei video per frti vedere come faccio…
Cmq è efficace anche perchè non permette alle pinne di sbattere accidentalmente sulla superficie dell’acqua (e non intendo solo la pala, ma anche la la parte caviglia-piede)@smonkis wrote:
questa tecnica la devo provare 😉
sabato che vado a pesca ci provo….in effetti sembra una soluzione comoda e silenziosa
ciò provato ma l’ho trovata scomodissima….
un movimento tutt’altro che naturale e con uno sforzo eccessivo 🙁
forse ho sbagliato il movimento….. 🙁Penso che sia una questione di allenamento…poi dipende anche a che velocità vuoi andare….se lo fai troppo veloce è scomodo si… io lo uso quando devo doppiare qualche scoglio dove potrebbe esserci il pesce 🙂
non credo, anche le mie sono lunghe….comincio a pensare che dipenda dal piede….io ho il pide che tende ad essere valgo nella pinneggiata e quindi forse sono naturalmente portato a quel movimente strano…
@Ryo wrote:
non credo, anche le mie sono lunghe….comincio a pensare che dipenda dal piede….io ho il pide che tende ad essere valgo nella pinneggiata e quindi forse sono naturalmente portato a quel movimente strano…
🙄 cosa vuol dire che hai il piede VALGO ??? 🙄
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