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- Questo topic ha 131 risposte, 32 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni, 12 mesi fa da Cavallo_Selvaggio.
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24 Febbraio 2008 alle 10:27 #38386SpigolonePartecipante
ma invece di scrivere ……..
VOI ANNA’ A PESCA ??????????????? 😀 😀 😀 😀
24 Febbraio 2008 alle 23:18 #38387marioPartecipantePESCARE,,non sa neanche cosa significa 😆 😆 😆 😆 😆
25 Febbraio 2008 alle 6:40 #38388BeliaLPartecipantevabbe Mario..prima mi dici che vuoi essere mio allievo e poi…. 😀 😀 😀 😀 😀
25 Febbraio 2008 alle 8:56 #38389marioPartecipanteimpara a nuotare prima e poi ,,,,a tentare di caricare un fucile 😆 😆 😆 😆
25 Febbraio 2008 alle 12:13 #38390BeliaLPartecipante@mario wrote:
impara a nuotare prima e poi ,,,,a tentare di caricare un fucile 😆 😆 😆 😆
😀 😀 😀 ci proverò 😀 😀 😀
2 Luglio 2008 alle 12:51 #38391lampuga92Partecipanteessendo nuovo della tecnica,vorrei capire perche’ quando scendo sul fondo mi fanno male le orecchie…so che bisognerebbe compensare ma precisamente come si fa??io divento rosso in faccia ma mi fanno sempre male le orecchie…che fare?????
2 Luglio 2008 alle 13:07 #38392RyoAmministratore del forum@lampuga92 wrote:
essendo nuovo della tecnica,vorrei capire perche’ quando scendo sul fondo mi fanno male le orecchie…so che bisognerebbe compensare ma precisamente come si fa??io divento rosso in faccia ma mi fanno sempre male le orecchie…che fare?????
la compensazione è necessaria per “compensare” la pressione idrostatica che, in fase di discesa, aumenta sempre di più e agisce sui nostri canali auditivi e non solo (sono infatti soggette a pressione tutte quelle cavità che racchiudono del gas, che rimane intrappolato al loro interno, come ad esempio i seni nasali). Il gas infatti, a differenza dei liquidi, è comprimibile, in particolare se soggetto alla pressione (forza che agisce su unità di superficie). Quando il gas si trova intrappolato in qualche modo all’intero di una qualche cavità (ad esempio all’interno delle tube di eustachio), in fase di compressione esso diminuisce il proprio volume, che in una fase iniziale occupava tutto il volume della cavità ). Poichè la diminuzione del volume del gas tende a creare del vuoto nello spazio della cavità nella quale è contenuto, questo spazio vuoto tende ad essere riempito da altra materia…..nel nostro caso il timpano da una pozizione inizialmente neutra -> | <- si introflette a causa della pressione, ma non tanto per la "spinta", quanto per il fatto che dietro di esso si sta creando del vuoto ( | <–
posizione neutra: -> | <-
introflessione: ->( <–
estrofelssione (piu rara): –> ) <-Ti rimando comunque alla sezione “Apmea” per ulteriori info.
2 Luglio 2008 alle 16:34 #38393cccoPartecipante@Ryo wrote:
@lampuga92 wrote:
essendo nuovo della tecnica,vorrei capire perche’ quando scendo sul fondo mi fanno male le orecchie…so che bisognerebbe compensare ma precisamente come si fa??io divento rosso in faccia ma mi fanno sempre male le orecchie…che fare?????
la compensazione è necessaria per “compensare” la pressione idrostatica che, in fase di discesa, aumenta sempre di più e agisce sui nostri canali auditivi e non solo (sono infatti soggette a pressione tutte quelle cavità che racchiudono del gas, che rimane intrappolato al loro interno, come ad esempio i seni nasali). Il gas infatti, a differenza dei liquidi, è comprimibile, in particolare se soggetto alla pressione (forza che agisce su unità di superficie). Quando il gas si trova intrappolato in qualche modo all’intero di una qualche cavità (ad esempio all’interno delle tube di eustachio), in fase di compressione esso diminuisce il proprio volume, che in una fase iniziale occupava tutto il volume della cavità ). Poichè la diminuzione del volume del gas tende a creare del vuoto nello spazio della cavità nella quale è contenuto, questo spazio vuoto tende ad essere riempito da altra materia…..nel nostro caso il timpano da una pozizione inizialmente neutra -> | <- si introflette a causa della pressione, ma non tanto per la "spinta", quanto per il fatto che dietro di esso si sta creando del vuoto ( | <–
posizione neutra: -> | <-
introflessione: ->( <–
estrofelssione (piu rara): –> ) <-Ti rimando comunque alla sezione “Apmea” per ulteriori info.
quoto…. 1 compensazione subito dopo la capovolta e cmq falle sepre prima di sentirne il bisogno!!! 😉
2 Luglio 2008 alle 19:20 #38394lampuga92Partecipante@ccco wrote:
@Ryo wrote:
@lampuga92 wrote:
essendo nuovo della tecnica,vorrei capire perche’ quando scendo sul fondo mi fanno male le orecchie…so che bisognerebbe compensare ma precisamente come si fa??io divento rosso in faccia ma mi fanno sempre male le orecchie…che fare?????
la compensazione è necessaria per “compensare” la pressione idrostatica che, in fase di discesa, aumenta sempre di più e agisce sui nostri canali auditivi e non solo (sono infatti soggette a pressione tutte quelle cavità che racchiudono del gas, che rimane intrappolato al loro interno, come ad esempio i seni nasali). Il gas infatti, a differenza dei liquidi, è comprimibile, in particolare se soggetto alla pressione (forza che agisce su unità di superficie). Quando il gas si trova intrappolato in qualche modo all’intero di una qualche cavità (ad esempio all’interno delle tube di eustachio), in fase di compressione esso diminuisce il proprio volume, che in una fase iniziale occupava tutto il volume della cavità ). Poichè la diminuzione del volume del gas tende a creare del vuoto nello spazio della cavità nella quale è contenuto, questo spazio vuoto tende ad essere riempito da altra materia…..nel nostro caso il timpano da una pozizione inizialmente neutra -> | <- si introflette a causa della pressione, ma non tanto per la "spinta", quanto per il fatto che dietro di esso si sta creando del vuoto ( | <–
posizione neutra: -> | <-
introflessione: ->( <–
estrofelssione (piu rara): –> ) <-Ti rimando comunque alla sezione “Apmea” per ulteriori info.
quoto…. 1 compensazione subito dopo la capovolta e cmq falle sepre prima di sentirne il bisogno!!! 😉
grazie molte ma ho un ultima domanda…come faccio appunto a far tornare il timpano in posizione neutra??? per caso tappandomi il naso e soffiando l’aria cercando di farla uscire da esso stesso..??oppure ho detto una cazzata e c’e’ un altro metodo…spero di capire bene cosa bisogna fare..perche’ infatti piu’ scendo e piu’ il dolore diventa insopportabile..non troppo pero’ mi disconcentra e diventa fastidioso.. 😳
2 Luglio 2008 alle 19:35 #38395RyoAmministratore del forumil metodo che hai detto tu è il piu comune e si chiama VALSALVA.
Esiste anche un altro metodo detto MARCANTE ODAGLIA; una compensazione che non ha bisogno della mano per tapparsi il naso.2 Luglio 2008 alle 20:04 #38396lampuga92Partecipante@Ryo wrote:
il metodo che hai detto tu è il piu comune e si chiama VALSALVA.
Esiste anche un altro metodo detto MARCANTE ODAGLIA; una compensazione che non ha bisogno della mano per tapparsi il naso...come si fa’?? dove posso trovare questa tecnica??’ 8)
2 Luglio 2008 alle 20:14 #38397zio frankPartecipanteLampuga, fuori dall’acqua anche adesso mentre leggi questo post, con la bocca chiusa prova a stringere le narici con le dita in modo da chiudere completamente il naso e soffia leggermente senza fare uscire aria all’esterno.
Sentirai una pressione alle orecchie fastidiosa ( mi raccomando molto leggermente senza forzare assolutamente e solo per un istante).
Ecco, quando sarai in mare ed inizierai a scendere dovrai fare esattamente la stessa cosa, con la differenza che fuori dall’acqua ti da fastidio e dolore mentre nella discesa in acqua ti farà sparire il dolore che provavi fino ad ora.
Sembra una magia ma vedrai che è esattamente così.2 Luglio 2008 alle 20:49 #38398lampuga92Partecipante@zio frank wrote:
Lampuga, fuori dall’acqua anche adesso mentre leggi questo post, con la bocca chiusa prova a stringere le narici con le dita in modo da chiudere completamente il naso e soffia leggermente senza fare uscire aria all’esterno.
Sentirai una pressione alle orecchie fastidiosa ( mi raccomando molto leggermente senza forzare assolutamente e solo per un istante).
Ecco, quando sarai in mare ed inizierai a scendere dovrai fare esattamente la stessa cosa, con la differenza che fuori dall’acqua ti da fastidio e dolore mentre nella discesa in acqua ti farà sparire il dolore che provavi fino ad ora.
Sembra una magia ma vedrai che è esattamente così.grazie mille..applicchero’ questo metodo insieme ad un altro che ho trovato in internet senza ausilio delle mani solo con l’uttilizzo della lingua metto il link
http://www.federicomana.com/Mouth-fill_files/Compensazione%20Frenzel%20Fattah.pdfci sono molti modi pratici per farlo con anche le istruzioni…
3 Settembre 2008 alle 17:50 #38399alfasubPartecipanteciao a tt…ho 1 piccolo problema…ho provato a compensare fuori dall’acqua e ho vst ke compensa sl l’orekkio di destra mentre qll di sinistra no…uso la classica tecnica ke si tappa il naso e soffia…xk succede qst? e km posso fare??grz in anticipo
3 Settembre 2008 alle 17:59 #38400zio frankPartecipante@alfasub wrote:
ciao a tt…ho 1 piccolo problema…ho provato a compensare fuori dall’acqua e ho vst ke compensa sl l’orekkio di destra mentre qll di sinistra no…uso la classica tecnica ke si tappa il naso e soffia…xk succede qst? e km posso fare??grz in anticipo
Attenzione…fuori dall’acqua non si deve assolutamente compensare rischi di fare danni irreparabili.
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