PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Comunicato stampa FIPIA – IMPORTANTE
- Questo topic ha 71 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 3 mesi fa da Nikodemus.
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19 Aprile 2015 alle 11:28 #344307CHRYS KYLEPartecipante
io da popolo bue ( meglio bue che caprone maleducato) accetto la gabella, e se limitassero il prelievo delle specie a seconda del periodo di riproduzione sarei d’accordissimo,poiche’ sarebbe solo un bene per l’ecosistema.Piuttosto , approfittando del fatto che paghiamo una tassa si potrebbero pretendere piu’ controlli.
19 Aprile 2015 alle 18:17 #344308MaxModeratoreArgomento ripulito. Vi chiedo cortesemente di restare on topic.
LO STAFF19 Aprile 2015 alle 18:33 #344309Fabio70Partecipante@CHRYS KYLE wrote:
io da popolo bue ( meglio bue che caprone maleducato) accetto la gabella, e se limitassero il prelievo delle specie a seconda del periodo di riproduzione sarei d’accordissimo,poiche’ sarebbe solo un bene per l’ecosistema.Piuttosto , approfittando del fatto che paghiamo una tassa si potrebbero pretendere piu’ controlli.
Quindi, stando alla tua affermazione, significa che secondo te siamo noi pescatori in apnea a danneggiare l’ecosistema…!!! Ah..andiamo bene…! :thumbup:
Guardati sto video (commentato pure in maniera “romantica”… :pottytrain5: ) e capirai qual’è la categoria che da sempre saccheggia il mare…pensa alle centinaia di flotte di questi pescherecci che “operano” tutto l’anno incessantemente, succhiando il sangue al nostro mare…e non mi venire a dire che anche noi nel nostro piccolo (è un classico…) possiamo fare la nostra parte…
Attenzione, non sto dicendo che è giusto comportarci da bracconieri…è giusto anzi rispettare il nostro mare, ma è importante dare il giusto peso alla realtà.
Tornando al discorso gabella con limitazioni relative ed eventuali, andrà a finire che noi staremo a casa quando la spigola si riproduce…e il cianciolo e lo strascico daranno “nuova linfa” all’ecosistema… 😉 così magari ti sentirai con la coscienza tranquilla![youtube:1j2f8aii]RpqNlqlkQ2s[/youtube:1j2f8aii]
19 Aprile 2015 alle 18:59 #344310MAURO650CSPartecipantePerché un vegano che ha ormai appeso il fucile al chiodo si è tesserato alla FIPIA?
8)
LeggeteloIl principio della rana bollita (di Noam Chomsky)
Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.
L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla. Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50° avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Se guardiamo ciò che succede nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subiamo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose, che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono diventate banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone. In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute.
I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche.
Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa.
Allora se non siete come la rana, già mezzo bolliti, date il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi!
19 Aprile 2015 alle 19:46 #344311CHRYS KYLEPartecipantebuie, rana….mah sembra una favola di Esopo…. posso pensarla in maniera diversa da voi o devo davvero fare la pecora ( giusto per completare lo zoo) e adeguarmi all’altrui pensiero? Se chiudessero la pesca nei periodi riproduttivi sarei felicisssimo, lo ribadisco. Fare la lotta ad una gabella non serve , bisogna essere cittadini esemplari e pagare il dovuto, lo dobbiamo alla Patria, i bracconieri in galera cosi come chi disattende le regole pescando in zone e con mezzi proibiti.
19 Aprile 2015 alle 21:10 #344312dallisottoPartecipante@CHRYS KYLE wrote:
buie, rana….mah sembra una favola di Esopo…. posso pensarla in maniera diversa da voi o devo davvero fare la pecora ( giusto per completare lo zoo) e adeguarmi all’altrui pensiero? Se chiudessero la pesca nei periodi riproduttivi sarei felicisssimo, lo ribadisco. Fare la lotta ad una gabella non serve , bisogna essere cittadini esemplari e pagare il dovuto, lo dobbiamo alla Patria, i bracconieri in galera cosi come chi disattende le regole pescando in zone e con mezzi proibiti.
Io sono uno che le gabelle le paga praticamente tutte, e quindi potrei associarmi al tuo pensiero.
Pero’ è pur vero che ora iniziano ad essere un po’ troppe e soprattutto molto pretestuose.Potrei dire citando il comunicato che il pesce è del Popolo italiano, e non di una sola risicata e protettissima casta.
Analogamente al tesserino dei funghi, caccia, etc etc, mi pare molto iniquo pagare lo Stato per una cosa che lo Stato ha avuto gratis (e che non tutela affatto aggiungerei).20 Aprile 2015 alle 4:20 #344313MAURO650CSPartecipanteio non ho mai detto di essere contrario come principio ad una tassa, il mio pensiero è piuttosto complesso, ed appena avrò qualche min. per scrivere, lo metterò in chiaro! 😉
20 Aprile 2015 alle 8:53 #344314dolphin81Partecipante@CHRYS KYLE wrote:
buie, rana….mah sembra una favola di Esopo…. posso pensarla in maniera diversa da voi o devo davvero fare la pecora ( giusto per completare lo zoo) e adeguarmi all’altrui pensiero? Se chiudessero la pesca nei periodi riproduttivi sarei felicisssimo, lo ribadisco. Fare la lotta ad una gabella non serve , bisogna essere cittadini esemplari e pagare il dovuto, lo dobbiamo alla Patria, i bracconieri in galera cosi come chi disattende le regole pescando in zone e con mezzi proibiti.
Se la chiudessero alla pesca professionale sarei felice anch’io.
il nostro impatto sulla salute del mare è pressoché nullo….attenendosi a semplici regole che dovrebbero basarsi su un’intelligenza etica…più che sulla paura della multa.
Pagare può essere anche giusto…ma chi stabilisce il “dovuto”, il quando, il quanto ed il perché non è capace di farlo, ragion per cui ci vorrebbe qualcuno competente che ci rappresentasse in ambito politico….ed allora “forse” potremmo iniziare a parlare di essere cittadini esemplari!!!20 Aprile 2015 alle 15:16 #344315fracchiaPartecipanteComunicato della Federazione Italiana Pesca In Apnea (F.I.P.I.A.), federazione associativa di promozione sociale, senza scopo di lucro, riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
…… proposta questa licenza pone le basi per uno scontro tra “poveri” mettendo in conflitto la pesca ricreativa con la pesca professionale.
Ma chi scrive questi comunicati?
Punto primo: Il 60% dei proventi di questa tassa (o imposta?) verrebbero devoluti a favore di un costituendo “Fondo per lo sviluppo della filiera ittica”, ciò a dire a sostegno della pesca professionale. Il 30% sarebbe devoluto per aumentare l’efficienza dei controlli contro la pesca illegale.
L’altro 10% dove va a finire?????
Tutto ciò porterebbe comunque a un’entrata per la fiscalità generale, volendo essere oltremodo ottimisti, di circa 15 milioni di euro: chi lo dice?Prima si accusa lo stato italiano di non fare stime di convenienza eppoi si sparano numeri a casaccio?????
Volevo solo chiedere un info: negli altri paesi UE c’è la stessa tassa?Quanto si paga?
Ultima domanda: che considerazione ha la FIPIA dei pescatori in apnea garisti/pro?
20 Aprile 2015 alle 15:31 #344316dallisottoPartecipante@fracchia wrote:
Comunicato della Federazione Italiana Pesca In Apnea (F.I.P.I.A.), federazione associativa di promozione sociale, senza scopo di lucro, riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
…… proposta questa licenza pone le basi per uno scontro tra “poveri” mettendo in conflitto la pesca ricreativa con la pesca professionale.
Ma chi scrive questi comunicati?
Punto primo: Il 60% dei proventi di questa tassa (o imposta?) verrebbero devoluti a favore di un costituendo “Fondo per lo sviluppo della filiera ittica”, ciò a dire a sostegno della pesca professionale. Il 30% sarebbe devoluto per aumentare l’efficienza dei controlli contro la pesca illegale.
L’altro 10% dove va a finire????? Nelle tasche di qualcuno
Tutto ciò porterebbe comunque a un’entrata per la fiscalità generale, volendo essere oltremodo ottimisti, di circa 15 milioni di euro: chi lo dice?Prima si accusa lo stato italiano di non fare stime di convenienza eppoi si sparano numeri a casaccio?????
Si sono supposti 1,5 milioni di pescatori, censiti, fra cannisti, pia e altro. 1,5 milioni per 10 euro farebbero 15 milioni. considerando che qualcuno non la pagherebbe, e qualcuno pagherebbe i 20 euro per pescare in barca, il numero “sparato” mi pare plausibile.Volevo solo chiedere un info: negli altri paesi UE c’è la stessa tassa?Quanto si paga?
Ultima domanda: che considerazione ha la FIPIA dei pescatori in apnea garisti/pro?
21 Aprile 2015 alle 7:52 #344317fracchiaPartecipanteAh ok…mi sembra un numero esagerato, anche perchè se l’ha calcolato il ministero tramite i censimenti potrebbe essere attendibile, se l’ha calcolato la FIPIA tramite i tesserati delle varie discipline(includendo i cannisti) potrebbe essere un dato tirato lì
21 Aprile 2015 alle 8:53 #344318vikingoPartecipanteIo non credo proprio che la licenza costerà 10 € è troppo poco per una tassa governativa! Penso più a 30 da terra, come in acqua dolce, e a 50 in barca.
21 Aprile 2015 alle 9:06 #344319MaxModeratore[attachment=0:1pgs6c7c]politici-popolo.jpg[/attachment:1pgs6c7c]
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/215_881c8b56b2cfb0d1eafd25909cd6caea.jpg<!–m →21 Aprile 2015 alle 10:45 #344320fracchiaPartecipante@vikingo wrote:
Io non credo proprio che la licenza costerà 10 € è troppo poco per una tassa governativa! Penso più a 30 da terra, come in acqua dolce, e a 50 in barca.
Ma poi scusami Vikingo se vengo fermato in acqua che faccio mi tatuo il pagamento suk braccio e glielo mostro?Cioè come posso dimostrare l’avvenuto pagamento se sono in acqua a pescare?
Ci dico “aspetti un attimo che vado a casa a prenderlo”
21 Aprile 2015 alle 11:13 #344321MaxModeratore@fracchia wrote:
@vikingo wrote:
Io non credo proprio che la licenza costerà 10 € è troppo poco per una tassa governativa! Penso più a 30 da terra, come in acqua dolce, e a 50 in barca.
Ma poi scusami Vikingo se vengo fermato in acqua che faccio mi tatuo il pagamento suk braccio e glielo mostro?Cioè come posso dimostrare l’avvenuto pagamento se sono in acqua a pescare?
Ci dico “aspetti un attimo che vado a casa a prenderlo”
Nello stesso modo in cui devi dimostrare oggi di esserti censito
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