PescaSubacquea.net › Forum › La community del pescatore subacqueo › Aula Magna › Comunicato stampa FIPIA – IMPORTANTE
- Questo topic ha 71 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 3 mesi fa da Nikodemus.
-
AutorePost
-
23 Aprile 2015 alle 9:58 #344337timsubPartecipante
in ogni caso l’avranno vinta le categorie della pesca commerciale. Non credo gli importi molto del resto. Si capisce benissimo che non sono minimamente in grado di fare valutazioni sensate
23 Aprile 2015 alle 10:32 #344338dallisottoPartecipante@dolphin81 wrote:
@rendilor wrote:
Condivido in pieno le obiezioni della Fipia.
Anche all’interno della discussione ci sono delle osservazioni interessanti.
Vorrei aggiungere però che le associazioni contano in base alle persone che rappresentano; è così, per esempio, anche per i sindacati dei lavoratori.
Togliere quindi il sostegno alla Fipia perché il governo ha deciso di introdurre questo nuovo balzello è una decisione che non giova affatto alla nostra categoria.
Preso atto che su una decisione del genere probabilmente il peso della Fipia sarà poco o per nulla influente, ci saranno altri tavoli e altre decisioni dove un’associazione può far sentire la voce dei propri iscritti. Inoltre pensiamo alle altre iniziative messe in campo dalla Fipia, come ad esempio quelle sulla sicurezza in mare.
Quindi NO alla nuova tassa, con particolare riferimento all’utilizzo che ne verrebbe fatto; SI’ all’associazionismo tra i pia, con particolare riferimento -concedetemelo- alla Fipia.Per me è il quarto anno di tesseramento alla FIPIA….ma il punto è che un’associazione che ci rappresenti DEVE avere un peso anche politico, altrimenti non arriviamo da nessuna parte.
Chi ci rappresenta dovrebbe poter esplicare a chi legifera le motivazioni biologiche, tecniche e pratiche per cui determinate cose dovrebbero essere fatte in un dato modo.Il peso politico ce l’hai se hai i numeri. O se hai gli agganci (che so, il vice premier fosse un pia incallito).
I numeri hanno peso politico proprio perchè fanno voti.
Se hai 100mila tesserati sei una federazione che conta qualcosa.
Se ne hai 3mila, con tutto il rispetto per quei 3mila (me incluso), conti veramente poco.3mila firme ormai li raccolgono anche i sostenitori dei diritti per gli ufo.
23 Aprile 2015 alle 10:33 #344339rendilorPartecipante@dolphin81 wrote:
…ma il punto è che un’associazione che ci rappresenti DEVE avere un peso anche politico, altrimenti non arriviamo da nessuna parte.
Chi ci rappresenta dovrebbe poter esplicare a chi legifera le motivazioni biologiche, tecniche e pratiche per cui determinate cose dovrebbero essere fatte in un dato modo.Sono assolutamente d’accordo, e sono fiducioso del fatto che in Fipia si faccia il possibile per raggiungere le stanze “giuste” per sensibilizzare chi di dovere su quanto dici.
Peraltro, sappiamo bene che le leggi nella quasi totalità (e questa è fra quelle) servono a far quadrare dei conti e/o a accaparrarsi supporto politico. Un’associazione che conta poche migliaia di iscritti ha limitate possibilità di attirare l’attenzione nazionale su un problema che ai più risulta essere “di nicchia”. Bisognerebbe coinvolgere la filiera economica PIA e tutte le associazioni del settore, fino ad arrivare a rappresentare un numero vicino a quel milione e mezzo di pescatori censiti. Allora sì che avremmo un peso politico non indifferente!
Il problema, tra l’altro, è anche culturale perché, come diceva già qualcuno in un precedente intervento, “l’uomo della strada” individua troppo spesso i pescatori in apnea come i deturpatori del mare, e i pescatori professionisti come coloro che sfamano le proprie famiglie con enormi sacrifici e non rientrano neanche dei costi del carburante (almeno così sembra ascoltando la tv!!!), perciò l’impatto di una norma del genere per chi legifera sarebbe più che positivo!
Vagli a spiegare tutto quello che noi sappiamo in merito allo strascico, alle taglie minime, ai controlli degli organi preposti che non ci sono (anche a causa della mancanza di mezzi, beninteso)…
Le associazioni sono attive anche sull’informazione e la divulgazione. Ecco perché continuerò a sostenere la mia.23 Aprile 2015 alle 10:37 #344340rendilorPartecipante@dallisotto wrote:
Il peso politico ce l’hai se hai i numeri. O se hai gli agganci (che so, il vice premier fosse un pia incallito).
I numeri hanno peso politico proprio perchè fanno voti.
Se hai 100mila tesserati sei una federazione che conta qualcosa.
Se ne hai 3mila, con tutto il rispetto per quei 3mila (me incluso), conti veramente poco.3mila firme ormai li raccolgono anche i sostenitori dei diritti per gli ufo.
In poche righe hai sintetizzato quello che io ho scritto in uno “sproloquio”…
Da oggi in poi mi limiterò a quotarti!!! 😀 😀 😀23 Aprile 2015 alle 11:02 #344341fracchiaPartecipanteDopo il comunicato stampa della Fipia quali le reazioni?Avete news?
23 Aprile 2015 alle 17:28 #344342SARDENTICE81Moderatore@dolphin81 wrote:
@rendilor wrote:
Condivido in pieno le obiezioni della Fipia.
Anche all’interno della discussione ci sono delle osservazioni interessanti.
Vorrei aggiungere però che le associazioni contano in base alle persone che rappresentano; è così, per esempio, anche per i sindacati dei lavoratori.
Togliere quindi il sostegno alla Fipia perché il governo ha deciso di introdurre questo nuovo balzello è una decisione che non giova affatto alla nostra categoria.
Preso atto che su una decisione del genere probabilmente il peso della Fipia sarà poco o per nulla influente, ci saranno altri tavoli e altre decisioni dove un’associazione può far sentire la voce dei propri iscritti. Inoltre pensiamo alle altre iniziative messe in campo dalla Fipia, come ad esempio quelle sulla sicurezza in mare.
Quindi NO alla nuova tassa, con particolare riferimento all’utilizzo che ne verrebbe fatto; SI’ all’associazionismo tra i pia, con particolare riferimento -concedetemelo- alla Fipia.Per me è il quarto anno di tesseramento alla FIPIA….ma il punto è che un’associazione che ci rappresenti DEVE avere un peso anche politico, altrimenti non arriviamo da nessuna parte.
Chi ci rappresenta dovrebbe poter esplicare a chi legifera le motivazioni biologiche, tecniche e pratiche per cui determinate cose dovrebbero essere fatte in un dato modo.antonino credimi che le stiamo tentando tutte, tutte le strade anche di romimento di coglioni ai politici, ma come abbiamo sempre fatto preferiamo dire le cose in mod orealistico piuttosto che promettere e poi chissà 🙂
23 Aprile 2015 alle 18:29 #344343dolphin81Partecipante@SARDENTICE81 wrote:
@dolphin81 wrote:
@rendilor wrote:
Condivido in pieno le obiezioni della Fipia.
Anche all’interno della discussione ci sono delle osservazioni interessanti.
Vorrei aggiungere però che le associazioni contano in base alle persone che rappresentano; è così, per esempio, anche per i sindacati dei lavoratori.
Togliere quindi il sostegno alla Fipia perché il governo ha deciso di introdurre questo nuovo balzello è una decisione che non giova affatto alla nostra categoria.
Preso atto che su una decisione del genere probabilmente il peso della Fipia sarà poco o per nulla influente, ci saranno altri tavoli e altre decisioni dove un’associazione può far sentire la voce dei propri iscritti. Inoltre pensiamo alle altre iniziative messe in campo dalla Fipia, come ad esempio quelle sulla sicurezza in mare.
Quindi NO alla nuova tassa, con particolare riferimento all’utilizzo che ne verrebbe fatto; SI’ all’associazionismo tra i pia, con particolare riferimento -concedetemelo- alla Fipia.Per me è il quarto anno di tesseramento alla FIPIA….ma il punto è che un’associazione che ci rappresenti DEVE avere un peso anche politico, altrimenti non arriviamo da nessuna parte.
Chi ci rappresenta dovrebbe poter esplicare a chi legifera le motivazioni biologiche, tecniche e pratiche per cui determinate cose dovrebbero essere fatte in un dato modo.antonino credimi che le stiamo tentando tutte, tutte le strade anche di romimento di co****ni ai politici, ma come abbiamo sempre fatto preferiamo dire le cose in mod orealistico piuttosto che promettere e poi chissà 🙂
Sono certo dell’impegno…..la mia era una riflessione inerente quello che secondo me deve essere il punto di arrivo… 😉
24 Aprile 2015 alle 7:49 #344344SARDENTICE81Moderatore@dolphin81 wrote:
Sono certo dell’impegno…..la mia era una riflessione inerente quello che secondo me deve essere il punto di arrivo… 😉
e si spera di arrivarci, anche solo arrivare a poter discutere della riforma della vecchia legge del 1968 secondo me sarebbe un risultato storico.
poter spiegare a gente che non sa nemmeno che l’acqua di mare è salata come dovrebbero essere fatte le leggi in modo corretto.
noi ci proviamo, e per il momento l’impegno costante è la sola promessa che la fipia può fare24 Aprile 2015 alle 7:50 #344345dallisottoPartecipante@SARDENTICE81 wrote:
@dolphin81 wrote:
Sono certo dell’impegno…..la mia era una riflessione inerente quello che secondo me deve essere il punto di arrivo… 😉
e si spera di arrivarci, anche solo arrivare a poter discutere della riforma della vecchia legge del 1968 secondo me sarebbe un risultato storico.
poter spiegare a gente che non sa nemmeno che l’acqua di mare è salata come dovrebbero essere fatte le leggi in modo corretto.
noi ci proviamo, e per il momento l’impegno costante è la sola promessa che la fipia può fareInfatti, secondo me tutto parte da quel maledetto ’68…(quanti danni ha fatto quell’anno).
Quella è la base da rottamere e ricostruire.
Bravi.15 Maggio 2015 alle 19:21 #344346CHRYS KYLEPartecipanteNovita’ ragazzi?
16 Agosto 2015 alle 16:02 #344347ProcidarioPartecipanteArrivati a sto punto….se dobbiamo pagare la tassa,si pesca dappertutto(specie nelle A.M.P) 8) 😀
16 Agosto 2015 alle 16:20 #344348NikodemusMembrofacilmente si finirà per pagare..così al pari dei “ricchissimi” cacciatori di superficie..porto di fucile da pesca, permesso di pesca, zona di pesca..ecc.ecc.
siamo in Italia..e sinceramente negl’ anni un miglioramento non l’ho MAI visto..anzi solo di male in peggio 😈 !!!
il nostro paese è così..non ti danno un bel ceppo di fava per contropartita..ma solo divieti,stangate,restrizioni in tutto e per tutto..
l’importante è.. che i nostri capi , al momento dell’uscita dai ruoli pubblici , abbiano delle liquidazioni milionarie e vitalizi da veri imprenditori industriali..peccato che non abbiano mai prodotto un fico secco , se non q.li di m…a la mattina sulla tazza! -
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.