PescaSubacquea.net › Forum › Attrezzature › Fucili Oleopneumatici › Cressi sl 70 vs Asso 65 seac NO VARIATORE
- Questo topic ha 852 risposte, 30 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 9 mesi fa da ARROW.
-
AutorePost
-
3 Luglio 2014 alle 17:53 #326493ARROWPartecipante
vikingo non penso sia come dici tu tu stai acquistando un oggetto consapevolmente se l’oggetto arriva danneggiato allora puoi richiedere rimborso ma se arriva integro non puoi fare nnt allora anche io mi siedo al bar ordino una torta da 5 kg e poi me ne vado che senso ha ? io la penso diversamente…..con paypal ho avuto diverse esperienze di rimborso quindi ormai lo conosco bene il sistema
3 Luglio 2014 alle 17:57 #326494ARROWPartecipanteDeve essere comunque ben chiaro che il diritto di recesso non si applica a tutti i beni acquistati direttamente in negozio, ovvero avendone avuto preventivamente visione e possibilità di prendere atto di tutte le caratteristiche: il ripensamento non è riconosciuto come diritto, salvo accordi precedenti la conclusione del contratto presi direttamente con il venditore. Ovvero il diritto di recesso in negozio viene applicato solo ed esclusivamente a discrezione del venditore, non avendo questi alcun obbligo di legge in tal senso. Nei periodi di vendite a prezzi di saldo, in genere non è nemmeno consentita la sostituzione della merce. questo e il diritto di recesso.. non sottovalutatemi perché vi faccio mille domande TI BASTA COME INT
3 Luglio 2014 alle 18:12 #326495lorenzino82Partecipanteffffiiiiiuuuuuuuu 😯 😯 😯
m hai fatto prendere un colpo rosà…….. hai chiamato poi per sapere del silent???3 Luglio 2014 alle 18:33 #326496vikingoPartecipanteQuali sono i diritti di chi acquista beni o servizi via Internet?
Il D. lgs. 22.5.1999, n. 185, relativo alla protezione dei consumatori in materia di contratti a distanza, stabilisce che il consumatore, in tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, deve ricevere le seguenti informazioni (art. 3):identità del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l’indirizzo del fornitore;
caratteristiche essenziali del bene o del servizio;
prezzo del bene o del servizio, comprese tutte le tasse o le imposte;
spese di consegna;
modalità del pagamento, della consegna del bene o della prestazione del servizio e di ogni altra forma di esecuzione del contratto;
esistenza del diritto di recesso o di esclusione dello stesso ai sensi dell’articolo 5, co. 3;
modalità e tempi di restituzione o di ritiro del bene in caso di esercizio del diritto di recesso;
costo dell’utilizzo della tecnica di comunicazione a distanza, quando è calcolato su una base diversa dalla tariffa di base;
durata della validità dell’offerta e del prezzo;
durata minima del contratto in caso di contratti per la fornitura di prodotti o la prestazione di servizi ad esecuzione continuata o periodica.
Le informazioni di cui al comma 1, il cui scopo commerciale deve essere inequivocabile, devono essere fornite in modo chiaro e comprensibile, con ogni mezzo adeguato alla tecnica di comunicazione a distanza impiegata, osservando in particolare i principi di buona fede e di lealtà in materia di transazioni commerciali, valutati alla stregua delle esigenze di protezione delle categorie di consumatori particolarmente vulnerabili.
In caso di comunicazioni telefoniche, l’identità del fornitore e lo scopo commerciale della telefonata devono essere dichiarati in modo inequivocabile all’inizio della conversazione con il consumatore, a pena di nullità del contratto.Nel caso di utilizzazione di tecniche che consentono una comunicazione individuale, le informazioni di cui al comma 1 sono fornite, ove il consumatore lo richieda, in lingua italiana. In tal caso, sono fornite nella stessa lingua anche la conferma e le ulteriori informazioni di cui all’art. 4.
Inoltre il consumatore deve ricevere (art. 4) conferma per iscritto o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall’articolo 3, co. 1, prima od al momento della esecuzione del contratto. Entro tale momento e nelle stesse forme devono comunque essere fornite al consumatore anche le seguenti informazioni:
un’informazione sulle condizioni e le modalità di esercizio del diritto di recesso ai sensi dell’art. 5, inclusi i casi di cui all’art. 5, co. 2;
l’indirizzo geografico della sede del fornitore a cui il consumatore può presentare reclami;
le informazioni sui servizi di assistenza e sulle garanzie commerciali esistenti;
le condizioni di recesso dal contratto in caso di durata indeterminata o superiore ad un anno.
Il consumatore ha diritto di recedere (art. 5) da qualunque contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi decorrente:
per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ove siano stati soddisfatti gli obblighi di cui all’art. 4 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purché non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa;
per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti gli obblighi di cui all’art. 4, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purché non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa.
Nel caso in cui il fornitore non abbia soddisfatto gli obblighi di cui all’art. 4, il termine per l’esercizio del diritto di recesso è di tre mesi e decorre:
per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore;
per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto.
Il diritto di recesso si esercita con l’invio, entro il termine previsto, di una comunicazione scritta all’indirizzo geografico della sede del fornitore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine, anche mediante telegramma, telex e fac-simile, a condizione che sia confermata mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48 ore successive.
Qualora sia avvenuta la consegna del bene il consumatore è tenuto a restituirlo o a metterlo a disposizione del fornitore o della persona da questi designata, secondo le modalità ed i tempi previsti dal contratto. Il termine per la restituzione del bene non può comunque essere inferiore a dieci giorni lavorativi decorrenti dalla data del ricevimento del bene.Le uniche spese dovute dal consumatore per l’esercizio del diritto di recesso a norma del presente articolo sono le spese dirette di restituzione del bene al mittente, ove espressamente previsto dal contratto a distanza.
Se il diritto di recesso è esercitato dal consumatore conformemente alle disposizioni del presente articolo, il fornitore è tenuto al rimborso delle somme versate dal consumatore. Il rimborso deve avvenire gratuitamente, nel minor tempo possibile e in ogni caso entro trenta giorni dalla data in cui il fornitore è venuto a conoscenza dell’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore.
Il fornitore che contravviene alle norme di cui agli articoli 3, 4, 6, 9 e 10 del D. lgs 185/99, ovvero che ostacola l’esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore o non rimborsa al consumatore le somme da questi eventualmente pagate, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da lire un milione a lire dieci milioni. Nei casi di particolare gravità o di recidiva, i limiti minimo e massimo della sanzione indicata sono raddoppiati.
3 Luglio 2014 alle 19:35 #326497Fulvio57Partecipante… Spero che non sia una gara a chi fa meglio il ” copia-incolla”.
..E comunque, tifo per Paride !!!!3 Luglio 2014 alle 20:15 #326498ARROWPartecipanteQuello che hai scritto conferma il mio se io ho già chiarito al telefono con il negoziante e anche via email con relative note nell’ordine non posso chiedere rimborso comunque non me frega tanto il fucile me lo tengo quando arriva
3 Luglio 2014 alle 20:20 #326499ARROWPartecipanteCito Quello da te scritto
In caso di comunicazioni telefoniche, l’identità del fornitore e lo scopo commerciale della telefonata devono essere dichiarati in modo inequivocabile all’inizio della conversazione con il consumatore, a pena di nullità del contratto.
Tutto è stato fatto secondo l’articolo riportato quindi non posso e non ho intenzione di chiedere il rimborso non insistete in una cosa quando non la sapete3 Luglio 2014 alle 20:24 #326500MaxModeratoreARROW sono stato costretto a cancellare alcune parole del tuo post. Ti invito ad usare un linguaggio più consono al forum. Non siamo in strada e non puoi rivolgerti agli altri utenti con questi toni.
3 Luglio 2014 alle 20:26 #326501ARROWPartecipanteSi ho notato ma mi sono scusato alla fine del messaggio… Ora penso che il rimprovero vada a tutti siamo in ot XD COMUNQUE SCUSATE
3 Luglio 2014 alle 20:42 #326502vikingoPartecipanteil diritto di recesso è un DIRITTO e vale da quando fai il pagamento fino a 15 giorni dopo che ti arriva la merce, da rispedire intatta nel suo imballo originale! insisto perchè c’è anche altra gente che legge sul forum e la buona informazione è d’obbligo, poi, se tu vuoi o non vuoi comprare, tenere o rispedire il fucile, sono fatti tuoi ma la legge è legge ed è uguale per tutti, Rosario, siamo OT dall’inizio di tutta la discussione, rileggi il titolo e medita.
3 Luglio 2014 alle 20:49 #326503ARROWPartecipanteInfatti mi sembra che non sai leggere ho detto che siamo tutti ot non solo tu quindi medita tu poi insisti quanto vuoi
Ma dai consigli sbagliati il diritto di recesso non è come dici tu io ho un sito non è che ordinano gli faccio il lavoro e quando gli arriva mi chiedono il rimborso vedi che ti sbagli3 Luglio 2014 alle 20:58 #326504ARROWPartecipanteLa sagola va bene passata così
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/6687_0621d1f744fc4a3a0fa9d992e3307b89.jpg<!–m →3 Luglio 2014 alle 21:18 #326505vikingoPartecipanteforse devo parlare in modo più elementare: il diritto di recesso vale solo per le merci, da negoziante a privato! non è che se vai al ristorante e ti abbuffi come un porco, dopo il caffè chiedi il diritto di re-cesso…capisci? OT vuol dire offtopic cioè si parla di cose che non c’entrano un cacchio con il titolo dell’argomento cioè: Cressi sl 70 vs Asso 65 seac NO VARIATORE questo è il titolo e son 20 pagine di OT. ora è più chiaro o devo spiegartelo in catanese stretto?
Cito Quello da te scritto
In caso di comunicazioni telefoniche, l’identità del fornitore e lo scopo commerciale della telefonata devono essere dichiarati in modo inequivocabile all’inizio della conversazione con il consumatore, a pena di nullità del contratto.
Tutto è stato fatto secondo l’articolo riportato quindi non posso e non ho intenzione di chiedere il rimborso non insistete in una cosa quando non la sapete
Messaggio Inviato: gio 03 lug 2014 PMSignifica che se il negoziante non ti dice: sono turiddu della ditta sparacieddi e vendo fucili alla norma, la vendita non è valida; non c’entra una coppola di miiii…. con il diritto di recesso. Perchè insisti??? sono un agente di commercio, compro e vendo da quando è nata la moneta.
3 Luglio 2014 alle 21:27 #326506lulazzPartecipantela prossima volta che compri da lorenzosub dimmelo che te la prendo io la merce (abito vicino e lo conosco) e la do direttamente a lorenzino per fartela arrivare magari gia’ col silent block
3 Luglio 2014 alle 21:36 #326507ARROWPartecipanteTu hai la tua teoria io ho la mia non c’è bisogno ti parlare in modo elementare perché mi sono diplomato quindi puoi usare un linguaggio più professionale comunque quello che dici t
u secondo me è sbagliato poi non voglio insistere io ho un sito faccio oggettistica e altro non voglio fare pubblicità quindi se arriva turiddu e mi ordina 2000 penne con la scritta forza Catania non può chiedereIl diritto di recesso perché io delle penne che me ne faccio me le metto nel cu..,, ora capisci quello che voglio dire ??
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.