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certo… e per questo che ho scritto quello.. per far intendere le cose…. assolutamente in mala fede… mi piace solo e ripeto solo cercare di mandare avanti le mie idee e sopratutto imparare e poter dare qualche consiglio fino ai miei piccoli limiti..
Non continuiamo ad inondare di post questo argomento. Abbiamo capito che murdock ha un’idea diversa dalla nostra riguardo la compensazione.
Aspettiamo la risposta dell’istruttore, grazie 😀Ciao Murdock
la tecnica di compensazione di valsalva consiste nell’eseguire uno sforzo espiratorio massimo, iniziandolo in apnea inspiratoria e mantenendo fortemente chiusi bocca e naso. Lo sforzo espiratorio, essendo chiuse le uscite naturali provoca un aumento della pressione intratoracica che, in quelle condizioni trova la sua via oper l’ambiente esterno nella direzione del timpano.
la tecnica di compensazione di marcante-odaglia meglio conosciuta come maniovra di “frenzel” consiste nel mettere in pressione uno spazio aereo molto più ristretto, quale quello del cavo rinofaringeo, piuttosto che uno più ampio, quale quello occupato dall’intero albero respiratorio. Il trucco sta nel riuscire ad isolare completamente la regione del rinofaringe, dove sboccano le tube di eustachio, dalle restanti cavità interne ed esterne. La separazione dall’ambiente esterno avviene mediante la chiusura del naso, stringendolo con le dita o sfruttando la compressione esercitata dalla maschera. Agisce isolando il naso-faringe dall’esterno e dalle vie respiratorie (il palato molle è spinto in alto a chiudere). In questo modo si provoca una riduzione di questo già piccolo spazio e quindi del volume del gas che contiene. Diminuendo il volume ne aumenta la pressione. Questo avviene perchè la luìngua arretra, riempie l’orofaringe ed è spinta contro il palato molle in una posizione simile a quella che assume nella deglutizione. Azionandola come un pistone verso l’alto, comprime, poi, l’aria contenuta nella piccola cavità che fa aumentare la pressione sul timpano.
Tratto da “Corso di apnea”Se volete capire che tipo di compensazione voi effettuate basta provare a compensare in apnea espiratoria o a bocca aperta…se fate il valsalva non riuscirete a compensare con il marcante-odaglia si.
Relativamente all’uso delle mani posso dirti che non è quello il discriminante fra le due tecniche. Anche il marcante-odaglia si esegue utilizzando le mani…i più fortunati riescono con l’utilizzo della maschera se non addirittura senza niente. La differenza fra le due tecniche sta nella differenza fra i volumi messi in pressione. Purtroppo possono compensare senza mani solo persone geneticamente predisposte.
CiaoRingrazio vivamente Cico (istruttore AA) che finalmente ha fatto chiarezza sull’uso o meno delle mani nella manovra di compensazione Marcante-Odaglia.
Per chi non lo sapeva (me incluso 😀 ) adesso ha un granello in più di cultura a riguardo…grazie cico.. ma adesso perchè se questo lo dicevo io non andava bene 🙁 … cico ha detto le stesse cose che dicevo io… un ringraziamento a tutti gli istruttori AA…
Grazie Murdok e grazie Cico, 😀 nonostante l’aver praticato un corso di AA ho capito solo ora (chissà dove avevo la testa allora) che quello che eseguo è il metodo Marcante-Odaglia e non Valsalva, nonostante non sia geneticamente avantaggiato dalla possibilità di tenermi le mani in tasca 🙄
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Wow allora io sono geneticamente predisposto….mi sento un eroe 😀 😀
idem!!! muahahahahaha 😀 😀 😀
@fox19 wrote:
@Cavallo_Selvaggio wrote:
Wow allora io sono geneticamente predisposto….mi sento un eroe 😀 😀
idem!!! muahahahahaha 😀 😀 😀
Gran peccato pero che geneticamente predisposto o no il mio cavetto rimane sempre vuoto 😀 😀
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