METTO TUTTO QUI

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 306 totali)
  • Autore
    Post
  • #210202
    tromic
    Partecipante

    @kayne92 wrote:

    mi spiego meglio… mentre avvolgo il filo si sposta dall’asse e quindi fa forza storto andando a tirarsi la barra con la leva

    Io non capisco. Guarda il video può. Forse sarà  di aiuto.
    http://www.youtube.com/watch?v=aF1zqAbA1Rc&feature=player_embedded

    #210203
    dentexxx
    Partecipante

    @Tekel wrote:

    Ed ecco il martinetto in azione

    Buonasera, complimenti ottima manualità  bell’attrezzo!!Vorrei sapere cortesemente quanto è lo spessore del cilindro dove avvolge la funicella!!!???Grazie in anticipo

    #210204
    Tekel
    Partecipante

    @dentexxx wrote:

    Vorrei sapere cortesemente quanto è lo spessore del cilindro dove avvolge la funicella

    Non ha grossa importanza il diametro preciso; penso sia ragionevole restare tra 10 – 14 mm.
    Personalmente ho utilizzato un tubo di diametro esterno da 12 mm. e 1,5 mm. di spessore.

    #210205
    luca86
    Partecipante

    io trovo questo attrezzo eccezionale soprattutto perchè riduce di molto gli incidenti causati dal caricamento seppur minimi ma ci sono,io lo vorrei usare sul mio cyrano ma nel fai da te ci capisco ben poco, mi potreste fare una sorta di “lista della spesa” sulle cose da comprare, cosi quando andrò in ferramenta saprò spiegarmi in maniera chiara sulle cose che mi occorrono.grazie a tutti non mi :minigun:

    #210206
    dentexxx
    Partecipante

    @Tekel wrote:

    @dentexxx wrote:

    Vorrei sapere cortesemente quanto è lo spessore del cilindro dove avvolge la funicella

    Non ha grossa importanza il diametro preciso; penso sia ragionevole restare tra 10 – 14 mm.
    Personalmente ho utilizzato un tubo di diametro esterno da 12 mm. e 1,5 mm. di spessore.

    Grazie appena ho un po di tempo comincio il mio poi mostrerò le foto.

    #210207
    DENTEX70
    Moderatore

    siamo tutti in frenesia mi raccomando le foto, dovremo studiare l’aggancio al fucile , robusto e sicuro ,ma che non dia impaccio, molto bello l’ultimo di Tomislav che funge anche da mirino, però non si può realizzare col fai da tè

    #210208
    teosub63
    Partecipante

    mi sono letto le sei pagine tutte d’un fiato
    di pneu ci capisco poco (sono rimasto ai miei di 20 anni fà ) ma devo dire che mi avete lasciato allibito
    tanto di cappello per la passione e la voglia di fare!!!!!
    😆

    #210209
    paolor
    Partecipante

    ciao a tutti mi chiamo paolo e sono di palermo,

    riguardo alla modifica alla vite di regolazione della sensibilità  del grilletto, volevo aggiungere, che insieme ad un amico, abbiamo ricavato sul dente di aggancio, nella zona dove lavora il perno, un avvallamento sferico, in modo che il perno non impunta.
    inoltre come molla, abbiamo usato quella dell’astina variatore dopo averle tagliato due spire, il grilletto è diventato una piuma ! pur avendo mantenuto il perno da 3 mm

    spero possa essere utile (il fucile è quello della foto) purtroppo non abbiamo fatto foto al dente di aggancio…
    paolo
    <!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1679_7681568223a45f94ea54127ff58f0c9a.jpg<!–m →

    #210210
    Tekel
    Partecipante

    @paolor wrote:

    abbiamo ricavato sul dente di aggancio, nella zona dove lavora il perno, un avvallamento sferico, in modo che il perno non impunta.
    paolo

    Interessante . . . ma il dente è Cressi o mares – SEAC ?

    #210211
    mario
    Partecipante

    una foto avrebbe dato informazioni preziose per noi amanti dell’aria……

    #210212
    paolor
    Partecipante

    @Tekel wrote:

    @paolor wrote:

    abbiamo ricavato sul dente di aggancio, nella zona dove lavora il perno, un avvallamento sferico, in modo che il perno non impunta.
    paolo

    Interessante . . . ma il dente è Cressi o mares – SEAC ?

    il fucile è cosi’ assemblato:
    impugnatura e ogiva cressi (calcio bianco, molto datata ma nuova)
    canna e serbatoio mares (la canna è stata adattata e super lucidata)
    dente di sgancio mares (ha la leva più favorevole rispetto al cressi) è stato fatto un invito sferico dove appoggia il perno da 3mm, in modo tale che il perno non ”gratta” quando si spara, il risultato è stato sorprendente, a mio avviso la dolcezza del grilletto è dovuta maggiormente al tipo di molletta che si usa e a stratagemmi di questo tipo… sicuramente il perno più sottile aiuta … ma non è tutto, inoltre le guarnizioni piccole sono difficili a trovarsi e te le fanno pagare a sangue di Papa !!!

    piacere di conoscerti Tekel !
    paolo

    #210213
    Antodep
    Partecipante

    Ciao Tekel, oggi ho provato a costruire un martinetto, diciamo che ho copiato
    il tuo 😆 solo che provando a caricare ho visto che bisogna contrapporre una
    certa resistenza sul lato dove è montata la manovella, cioè bisogna tenerla spinta
    verso l’alto, mi chiedevo se questo è normale o sono io che ho sbagliato qualcosa?
    Ti ringrazio x l’eventuale risposta, ciao

    #210214
    Tekel
    Partecipante

    @Antodep wrote:

    provando a caricare ho visto che bisogna contrapporre una
    certa resistenza sul lato dove è montata la manovella, cioè bisogna tenerla spinta
    verso l’alto

    Il principio per bilanciare la trazione, è che questa venga applicata quanto più in linea possibile con il punto traente (nella foto è B ), e quello resistente ( A ).
    Poi è chiaro che avendo soltanto due punti di appoggio, la leva è soggetta a basculamento laterale, la forza applicata sarà  quindi distribuita tra blocchetto e sagola in linea di continuità .

    Spero di essere stato chiaro perchè se realizzato male l’oggetto diventa davvero pericoloso . . . ah , poi un’altra cosa che ho imparato a mie spese : MAI CARICARE FINO A META’ L’ASTA PER POI DECIDERE DI RILASCIARLA SENZA AVER COMPLETATO L’AGGANCIO CON IL PISTONE
    avete visto che la sagola si deve attorcigliare all’asta per esercitare la trazione aderente ed evitare flessioni dell’asta?
    Bene, quando si carica oltre che entrare nella canna, l’asta ruota svolgendo le spire di cordino del martinetto; se noi la rilasciamo accompagnandola anche lentamente, viene a mancare il controllo rettilineo dell’applicazione della forza quindi l’asta si curva con la punta verso il basso e assicuro NON E’ UNA BELLA ESPERIENZA .
    In sostanza: quando si decide di caricare si deve andare fino in fondo
    <!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1514_b43fdb2083e621ee50a6efad1dabbae8.jpg<!–m →

    #210215
    tromic
    Partecipante

    @Tekel wrote:

    @Antodep wrote:

    provando a caricare ho visto che bisogna contrapporre una
    certa resistenza sul lato dove è montata la manovella, cioè bisogna tenerla spinta
    verso l’alto

    Il principio per bilanciare la trazione, è che questa venga applicata quanto più in linea possibile con il punto traente (nella foto è B ), e quello resistente ( A ).
    Poi è chiaro che avendo soltanto due punti di appoggio, la leva è soggetta a basculamento laterale, la forza applicata sarà  quindi distribuita tra blocchetto e sagola in linea di continuità .

    Spero di essere stato chiaro perchè se realizzato male l’oggetto diventa davvero pericoloso . . . ah , poi un’altra cosa che ho imparato a mie spese : MAI CARICARE FINO A META’ L’ASTA PER POI DECIDERE DI RILASCIARLA SENZA AVER COMPLETATO L’AGGANCIO CON IL PISTONE
    avete visto che la sagola si deve attorcigliare all’asta per esercitare la trazione aderente ed evitare flessioni dell’asta?
    Bene, quando si carica oltre che entrare nella canna, l’asta ruota svolgendo le spire di cordino del martinetto; se noi la rilasciamo accompagnandola anche lentamente, viene a mancare il controllo rettilineo dell’applicazione della forza quindi l’asta si curva con la punta verso il basso e assicuro NON E’ UNA BELLA ESPERIENZA .
    In sostanza: quando si decide di caricare si deve andare fino in fondo

    With this loader you can load and unload the gun safely.
    Con questo loader è possibile caricare e scaricare il fucile in modo sicuro.

    #210216
    Tekel
    Partecipante

    Questi fucili ad aria sono veramente come una bella donna che si lascia guardare, desiderare, piena di vezzi e di capricci, ci spendi tanti soldi ma non riesci mai a star tranquillo perchè basta un niente che ti pianta in asso ( già ! . . . Asso! 😆 ).
    Allora devi impegnarti, stare al passo con le situazioni, prevenire le rotture . . . eh si, perchè vuoi ottenere sempre di più e non vuoi ammettere a te stesso che in fondo l’arba è come una donna fedele, magari non bellissima, ma ormai il feeling anche se rompe un po’ sul brandeggio è acquisito, arriva rapido e silenzioso al bersaglio senza tante menate; si accontenta di poche attenzioni: ogni tanto un’impiombatura nuova, se proprio occorre un’asta, raramente due gomme ma confesso che in vacanza nella sacca il 120 ad elastici ci finisce sempre . . . non si sa mai!
    Ma dicevo che a forza di montare e smontare accade che tutto si logora; e se tu butti pomeriggi interi a realizzare modifiche, sagomature e quant’altro poi quando porti in pressione di collaudo ( 32 ATM.) dopo 20 minuti avverti un leggero spiffero seguito dieci secondi dopo dallo scoppio vicino all’orecchio e dalla camera da letto dove stavi guardando un film comodamente sdraiato con la moglie e mezza faccia unta, il muro, l’armadio, il televisore con tantissime microgocce di sae 10, i bambini terrorizzati, gli insulti della moglie e puzza ( io ho provato a dirle che era profumo 😳 ) di CRC dappertutto, bene dicevo dopo tutto questo, scopri che la filettatura del nocciolino di sparo è completamente andata, allora il pensiero è: ” adesso devo buttare tutta l’impugnatura”! 🙁

    Poi però mi sono detto anche: ” Eh no! Dopo tutta questa fatica non mollo così! Cosa faccio, compero un’altra impugnatura per uno stupido filetto in plastica spannato che poi succede anche a quella? Non sia mai!

    Pubblico così il salvataggio dell’impugnatura per chi abbia voglia di gettare il cuore oltre l’ ostacolo e cimentarsi nell’impresa.

    Anticipo che l’ operazione è rischiosa e irreversibile, necessita di manualità  fuori dal comune e preparazione maniacale dell’ occorrente.

    Si tratta di affogare il perno con guaina nella resina epossidica dopo aver realizzato una guarnizione ottenuta incollando l’ O – ring originale come ho già  pubblicato nelle pagine precedenti, con la guaina termorestringente, ma questa volta inglobando anche un segmento di spillo da valvola per il gonfiaggio dei palloni; è di diametro esatto per accogliere il perno da 1,5 mm. , realizzato in ottone cromato e funge da guida del perno in quanto la resina dopo un uso continuo potrebbe consumarsi.

    Bisogna però tenere in considerazione alcuni fattori:

    1° La plastica dell’ impugnatura non è chimicamente compatibile con la resina epossidica, ho quindi allargato con una punta di trapano la sede dell’ alloggiamento della filettatura originale, ed ho creato dei sottosquadri o zone di ritenzione ( poi date le pressioni in gioco ho anche applicato un primer tenacissimo da verniciature su plastica)

    2° Ho realizzato il corpo O-ring – guida perno – guaina e l’ho incollato con colla cianoacrilica nella sede originale della guarnizione ( a questo proposito rilevo che le filettature dei fucili nuovi con il nocciolino originale avvitato a fine corsa, non essendo precise, danno un’ inclinazione al perno talmente storta da farlo lavorare malissimo per non parlare delle frizioni che si hanno sulle pareti del perno ) e subito ho notato un raddrizzamento sensibile rispetto alla precedente condizione.

    3° La parte più difficile: la resina epossidica una volta impastata è piuttosto densa, poco scorrevole e difficile da indirizzare verso il punto di colata, ma soprattutto lascia 4 o 5 minuti al massimo di tempo di lavorabilità : meglio dotarsi di uno strumento appuntito per applicarla e magari fare una prova prima di eseguire il lavoro dato che non avremo un’altra possibilità .
    <!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/1514_aefbc4bdfdfaed1c67895afedda9af1e.jpg<!–m →

Stai visualizzando 15 post - dal 76 a 90 (di 306 totali)
  • Devi essere connesso per rispondere a questo topic.