METTO TUTTO QUI

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  • #210216
    Tekel
    Partecipante

    Questi fucili ad aria sono veramente come una bella donna che si lascia guardare, desiderare, piena di vezzi e di capricci, ci spendi tanti soldi ma non riesci mai a star tranquillo perchè basta un niente che ti pianta in asso ( già ! . . . Asso! 😆 ).
    Allora devi impegnarti, stare al passo con le situazioni, prevenire le rotture . . . eh si, perchè vuoi ottenere sempre di più e non vuoi ammettere a te stesso che in fondo l’arba è come una donna fedele, magari non bellissima, ma ormai il feeling anche se rompe un po’ sul brandeggio è acquisito, arriva rapido e silenzioso al bersaglio senza tante menate; si accontenta di poche attenzioni: ogni tanto un’impiombatura nuova, se proprio occorre un’asta, raramente due gomme ma confesso che in vacanza nella sacca il 120 ad elastici ci finisce sempre . . . non si sa mai!
    Ma dicevo che a forza di montare e smontare accade che tutto si logora; e se tu butti pomeriggi interi a realizzare modifiche, sagomature e quant’altro poi quando porti in pressione di collaudo ( 32 ATM.) dopo 20 minuti avverti un leggero spiffero seguito dieci secondi dopo dallo scoppio vicino all’orecchio e dalla camera da letto dove stavi guardando un film comodamente sdraiato con la moglie e mezza faccia unta, il muro, l’armadio, il televisore con tantissime microgocce di sae 10, i bambini terrorizzati, gli insulti della moglie e puzza ( io ho provato a dirle che era profumo 😳 ) di CRC dappertutto, bene dicevo dopo tutto questo, scopri che la filettatura del nocciolino di sparo è completamente andata, allora il pensiero è: ” adesso devo buttare tutta l’impugnatura”! 🙁

    Poi però mi sono detto anche: ” Eh no! Dopo tutta questa fatica non mollo così! Cosa faccio, compero un’altra impugnatura per uno stupido filetto in plastica spannato che poi succede anche a quella? Non sia mai!

    Pubblico così il salvataggio dell’impugnatura per chi abbia voglia di gettare il cuore oltre l’ ostacolo e cimentarsi nell’impresa.

    Anticipo che l’ operazione è rischiosa e irreversibile, necessita di manualità  fuori dal comune e preparazione maniacale dell’ occorrente.

    Si tratta di affogare il perno con guaina nella resina epossidica dopo aver realizzato una guarnizione ottenuta incollando l’ O – ring originale come ho già  pubblicato nelle pagine precedenti, con la guaina termorestringente, ma questa volta inglobando anche un segmento di spillo da valvola per il gonfiaggio dei palloni; è di diametro esatto per accogliere il perno da 1,5 mm. , realizzato in ottone cromato e funge da guida del perno in quanto la resina dopo un uso continuo potrebbe consumarsi.

    Bisogna però tenere in considerazione alcuni fattori:

    1° La plastica dell’ impugnatura non è chimicamente compatibile con la resina epossidica, ho quindi allargato con una punta di trapano la sede dell’ alloggiamento della filettatura originale, ed ho creato dei sottosquadri o zone di ritenzione ( poi date le pressioni in gioco ho anche applicato un primer tenacissimo da verniciature su plastica)

    2° Ho realizzato il corpo O-ring – guida perno – guaina e l’ho incollato con colla cianoacrilica nella sede originale della guarnizione ( a questo proposito rilevo che le filettature dei fucili nuovi con il nocciolino originale avvitato a fine corsa, non essendo precise, danno un’ inclinazione al perno talmente storta da farlo lavorare malissimo per non parlare delle frizioni che si hanno sulle pareti del perno ) e subito ho notato un raddrizzamento sensibile rispetto alla precedente condizione.

    3° La parte più difficile: la resina epossidica una volta impastata è piuttosto densa, poco scorrevole e difficile da indirizzare verso il punto di colata, ma soprattutto lascia 4 o 5 minuti al massimo di tempo di lavorabilità : meglio dotarsi di uno strumento appuntito per applicarla e magari fare una prova prima di eseguire il lavoro dato che non avremo un’altra possibilità .
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    #210217
    Tekel
    Partecipante
    #210218
    Antodep
    Partecipante

    Azz Tekel, un bel lavoraccio.
    P.S ma non potevi stiparlo da qualche altra parte ilfucilozzo per la gioia
    di tua moglie ? 😀 😆 riguardo al martinetto ti ringrazio per la dritta,
    ma anche facendolo lavorare il più in linea possibile ci vuole una buna dose
    di forza per tenerlo durante il caricamento?

    #210219
    mario
    Partecipante

    grande Tekel, l’inizio del tuo discorso è fenomenale, mia moglie m’avrebbe triturato le palle per tutta la sera……………

    #210220
    kayne92
    Partecipante

    @mario wrote:

    grande Tekel, l’inizio del tuo discorso è fenomenale, mia moglie m’avrebbe triturato le palle per tutta la sera……………

    :mrgreen:

    #210221
    mytom
    Partecipante

    @paolor wrote:

    ciao a tutti mi chiamo paolo e sono di palermo,

    riguardo alla modifica alla vite di regolazione della sensibilità  del grilletto, volevo aggiungere, che insieme ad un amico, abbiamo ricavato sul dente di aggancio, nella zona dove lavora il perno, un avvallamento sferico, in modo che il perno non impunta.
    inoltre come molla, abbiamo usato quella dell’astina variatore dopo averle tagliato due spire, il grilletto è diventato una piuma ! pur avendo mantenuto il perno da 3 mm

    spero possa essere utile (il fucile è quello della foto) purtroppo non abbiamo fatto foto al dente di aggancio…
    paolo

    Sarebbe interessante capire con quale strumento avete fatto la sede semisferica sul dente di sgancio (la stessa domanda vale per tekel riguardo al lavoro sulla vitina.

    #210222
    Tekel
    Partecipante

    @mytom wrote:

    Sarebbe interessante capire con quale strumento avete fatto la sede semisferica sul dente di sgancio (la stessa domanda vale per tekel riguardo al lavoro sulla vitina.

    Si blocca la vite in morsa sotto il trapano a colonna e si scava con una punta del 6; poi si rifinisce con dremel:

    #210223
    Tekel
    Partecipante

    Ora un po’ di riposo . . . e contemplazione in attesa del collaudo sul campo 😉

    Cominciamo ad aprire il cofano del motore . . .
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    #210224
    Tekel
    Partecipante

    . . . siccome non sono superbo al punto di non riconoscere la genialità  . . . un sentito ringraziamento a Sergio per i 10 DICO DIECI milliimetri di corsa in più nella canna!

    p.s. Dentex guarda che accorciando il pistone lo abbiamo alleggerito sì di qualche grammo, ma ci hai pensato che accelerazione acquista il pistone in 10 mm. in più ???
    Dove sei Desmoaccanito???? Forza ! Fai qualche calcoletto!!! 😆 😆 😆
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    #210225
    Tekel
    Partecipante

    Notare il bordo della tazza, esce dal margine del travaso di 5 decimi esatti: di curve l’aria non ne fà  proprio!
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    #210226
    Tekel
    Partecipante
    #210227
    Tekel
    Partecipante

    Già  che c’ero ho rifatto qualcosa giusto che mi avanzava dello zucchero . . .
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    #210228
    Tekel
    Partecipante

    Mancano solo un’asta migliore ed una buona impiombatura
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    #210229
    Tekel
    Partecipante
    #210230
    Tekel
    Partecipante

    . . . poi i gusti non si discutono . . . l’ importante è che faccia bene il suo lavoro . . .
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