Pale in Carbonio EDGE CETMA Composite

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  • Questo topic ha 34 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 7 anni, 8 mesi fa da Ste.
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  • #13759
    atlantideo
    Partecipante

    Ho ordinato le pale della CETMA dopo averle viste e toccate in fiera, all’iniziale ritrosia per il costo elevato è corrisposta la disponibilità e la competenza dei titolari che hanno soddisfatto tutti i miei dubbi con risposte sempre puntuali e corrette.
    Una volta deciso l’acquisto ed effettuato il bonifico le pale vengono spedite e consegnate il giorno dopo O_O (ho pensato c’è stato un errore).
    La prima cosa che colpisce è l’estrema leggerezza delle pale, la cura della lavorazione e la particolare stratificazione. Le monto sulle scarpete RAZOR della Mares, scarpete che secondo me sono tra le più comode e performanti per le mie gambe ed i miei piedi.

    Cosa cerco da una pinna:
    Per un uso in piscina ho necessità di una pala che asseconda la gambata, cioè che mi consenta di fare il movimento attivo senza che la gamba si affatichi troppo ma che sviluppi una buona velocità.
    Per le mie pescate, ed i tuffi più fondi in particolare, preferisco una pala più rigida che mi permetta uno stacco dal fondo senza incertezze. E’ probabilmente un mio limite ma non sopporto le pedalate a vuoto quando riparto dal fondo.

    Finalmente porto in piscina le mie CETMA, era un mese che non mi allenavo, ero stanco non riuscivo a progredire e le mie Leaderfin non mi permettevano misure decorose,
    faccio varie prove: falcate corte e veloci, falcate ampie, falcate corte e lente.
    Ho finalmente trovato le pale che cercavo, mi affaticano molto meno rispetto alle leaderfin, rendono molto di più e da subito mi hanno consentito misure interessanti (75 mt), vista la lunghezza delle pale preferisco utilizzare una falcata corta con il giusto ritmo.
    Aspetto con ansia di provarle al mare, manca veramente poco, sono certo che non mi deluderanno.

    Ultimamente ho provato varie pale in carbonio sia in vasca che al mare:
    Merou “S” (in mio possesso)
    Merou “M” (in mio possesso)
    Leaderfin “Pure Carbon” (in mio possesso e vendute)
    Leaderfin “Miste Fibra Carbon” (non ricordo il nome del modello)
    Xanax “fibra di Vetro”
    Alemanni Speedy M “Fibra di vetro”
    e qualche altra che non ricordo.

    #324930
    dolphin81
    Partecipante

    Anche a me incuriosivano. Ma 330 euro solo le pale….significa spendere circa 400 euro per un paio di pinne.
    Sicuramente sono pinne da profondisti con ottimo stacco dal fondo anche a quote disumane (ho chiesto a Giurgola e a gente “meno di parte”).
    Costassero 50 euro in meno un pensierino lo farei anch’io!!

    #324931
    atlantideo
    Partecipante

    Io le ho acquistate con il prezzo proposto in fiera, fagli una telefonata e senti che ti dicono. Alla fine che ti costa 😀

    #324932
    dolphin81
    Partecipante

    @atlantideo wrote:

    Io le ho acquistate con il prezzo proposto in fiera, fagli una telefonata e senti che ti dicono. Alla fine che ti costa 😀

    Quant’è il prezzo proposto in fiera?

    #324933
    atlantideo
    Partecipante

    Io le ho prese a € 300.00 + SS

    #324934
    dolphin81
    Partecipante

    @atlantideo wrote:

    Io le ho prese a € 300.00 + SS

    Immagino 300 solo le pale….a proposito oltre le scarpette delle razor quali montano?

    #324935
    atlantideo
    Partecipante

    nascono per esser montate sulle razor infatti i fori corrispondono perfettamente, ma posson esser adattate ad altre scarpette

    #324936
    solinasd
    Moderatore

    Ciao Piero, potresti fare qualche raffronto in termini di rigidità e risposta con le leaderfins e che durezza utilizzi? 😉

    #324937
    atlantideo
    Partecipante

    le mie Edge sono le “S”
    le leaderfins che usavo erano le Pure Carbon (unica versione “M” )
    Preferisco le EDGE in quanto agevolano la pinneggiata, la mia muscolatura si affatica meno. Le Leaderfin che ho trovato più legnose si adattano meglio a tuffi profondi a patto di esser ben allenati altrimenti ti demolisce le gambe.
    E’ anche vero che la stessa pinna utilizzata da due sub di corporatura e peso diverso da sensazioni diverse. E’ un po come cercare il sesso degli angeli

    #324938
    SARDENTICE81
    Moderatore

    @atlantideo wrote:

    le mie Edge sono le “S”
    le leaderfins che usavo erano le Pure Carbon (unica versione “M” )
    Preferisco le EDGE in quanto agevolano la pinneggiata, la mia muscolatura si affatica meno. Le Leaderfin che ho trovato più legnose si adattano meglio a tuffi profondi a patto di esser ben allenati altrimenti ti demolisce le gambe.
    E’ anche vero che la stessa pinna utilizzata da due sub di corporatura e peso diverso da sensazioni diverse. E’ un po come cercare il sesso degli angeli

    sono d’accordo Piero.
    è davvero molto soggettivo il comportamento di una pinna anche se sentire l’esperienza personale può dare un’indicazione migliore rispetto che provarle alla cieca

    #324939
    atlantideo
    Partecipante

    Alla fine dei conti per un utilizzo in piscina son le migliori che ho avuto, la prova in mare mi dirà se confermare o meno le sensazioni.

    #324940
    imported_Luca
    Partecipante

    @dolphin81 wrote:

    Anche a me incuriosivano. Ma 330 euro solo le pale….significa spendere circa 400 euro per un paio di pinne.
    Sicuramente sono pinne da profondisti con ottimo stacco dal fondo anche a quote disumane (ho chiesto a Giurgola e a gente “meno di parte”).
    Costassero 50 euro in meno un pensierino lo farei anch’io!!

    Giurgola di parte?? Le sponsorizza ed organizza eventi per farle provare in giro heheheh Hai chiesto proprio alla persona sbagliata guarda :mrgreen: Anche perchè considera che lui sarebbe capace di scendere a 50 metri con delle pinne in plastica senza problemi

    #324941
    dolphin81
    Partecipante

    @ wrote:

    @dolphin81 wrote:

    Anche a me incuriosivano. Ma 330 euro solo le pale….significa spendere circa 400 euro per un paio di pinne.
    Sicuramente sono pinne da profondisti con ottimo stacco dal fondo anche a quote disumane (ho chiesto a Giurgola e a gente “meno di parte”).
    Costassero 50 euro in meno un pensierino lo farei anch’io!!

    Giurgola di parte?? Le sponsorizza ed organizza eventi per farle provare in giro heheheh Hai chiesto proprio alla persona sbagliata guarda :mrgreen: Anche perchè considera che lui sarebbe capace di scendere a 50 metri con delle pinne in plastica senza problemi

    Lo so che le sponsorizza, ma sponsorizzava anche le gft . So da fonte certa che non era soddisfatto dello stacco delle predator ,motivo per cui o tra i quali ha ,in collaborazione con cetma ,sviluppato questo progetto.

    #324942
    KASTY
    Partecipante

    @atlantideo wrote:

    Ho ordinato le pale della CETMA dopo averle viste e toccate in fiera, all’iniziale ritrosia per il costo elevato è corrisposta la disponibilità e la competenza dei titolari che hanno soddisfatto tutti i miei dubbi con risposte sempre puntuali e corrette.
    Una volta deciso l’acquisto ed effettuato il bonifico le pale vengono spedite e consegnate il giorno dopo O_O (ho pensato c’è stato un errore).
    La prima cosa che colpisce è l’estrema leggerezza delle pale, la cura della lavorazione e la particolare stratificazione. Le monto sulle scarpete RAZOR della Mares, scarpete che secondo me sono tra le più comode e performanti per le mie gambe ed i miei piedi.

    Cosa cerco da una pinna:
    Per un uso in piscina ho necessità di una pala che asseconda la gambata, cioè che mi consenta di fare il movimento attivo senza che la gamba si affatichi troppo ma che sviluppi una buona velocità.
    Per le mie pescate, ed i tuffi più fondi in particolare, preferisco una pala più rigida che mi permetta uno stacco dal fondo senza incertezze. E’ probabilmente un mio limite ma non sopporto le pedalate a vuoto quando riparto dal fondo.

    Finalmente porto in piscina le mie CETMA, era un mese che non mi allenavo, ero stanco non riuscivo a progredire e le mie Leaderfin non mi permettevano misure decorose,
    faccio varie prove: falcate corte e veloci, falcate ampie, falcate corte e lente.
    Ho finalmente trovato le pale che cercavo, mi affaticano molto meno rispetto alle leaderfin, rendono molto di più e da subito mi hanno consentito misure interessanti (75 mt), vista la lunghezza delle pale preferisco utilizzare una falcata corta con il giusto ritmo.
    Aspetto con ansia di provarle al mare, manca veramente poco, sono certo che non mi deluderanno.

    Ultimamente ho provato varie pale in carbonio sia in vasca che al mare:
    Merou “S” (in mio possesso)
    Merou “M” (in mio possesso)
    Leaderfin “Pure Carbon” (in mio possesso e vendute)
    Leaderfin “Miste Fibra Carbon” (non ricordo il nome del modello)
    Xanax “fibra di Vetro”
    Alemanni Speedy M “Fibra di vetro”
    e qualche altra che non ricordo.

    Le hai provate in Mare ? Sei contento ?
    Secondo voi possono essere montete sulle scarpette della SEATEC modello Vela ( richiedono 3 buchi che, penso, non coincidano con quelli delle Mares Razor ) ?
    Ve lo chiedo perche’ le scarpette SEATEC sono un po’ diverse dalle altre cioe’ hanno i longheroni molto piu’ spessi delle Mares Razor ma di gomma molto piu’ morbida.
    L’unica mia perplessita’ e’ se l’angolo della pinna che e’ 26.5 gradi viene “assecondato” dai longheroni o meno cioe’ i longerono si piegano veramente di 26.5 gradi o “tirano” in su la pala facendone diminuire l’angolo ?

    Al momento sto’ usando delle pinne in carbonio fatte da un artigiano francese ( RGZ ) che hanno un angolo molto minore quindi il problema dell’angolo nelle scarpette della SEATEC non si pone.

    Le mie RGZ sono anche molto piu’ corte ( dalla piega della pala alla fine sono 63 cm mentre le EDGE sono 76 ) e questo mi fa pensare che le EDGE sono studiate per andare in profondita’ mentre le mie per il bassofondo ( anche se ci sono arrivato a 25 metri e non ho avuto problemi di stacco dal fondo o simili ). Voi che ne dite?

    #324943
    Ulio
    Partecipante

    @SARDENTICE81 wrote:

    @atlantideo wrote:

    le mie Edge sono le “S”
    le leaderfins che usavo erano le Pure Carbon (unica versione “M” )
    Preferisco le EDGE in quanto agevolano la pinneggiata, la mia muscolatura si affatica meno. Le Leaderfin che ho trovato più legnose si adattano meglio a tuffi profondi a patto di esser ben allenati altrimenti ti demolisce le gambe.
    E’ anche vero che la stessa pinna utilizzata da due sub di corporatura e peso diverso da sensazioni diverse. E’ un po come cercare il sesso degli angeli

    sono d’accordo Piero.
    è davvero molto soggettivo il comportamento di una pinna anche se sentire l’esperienza personale può dare un’indicazione migliore rispetto che provarle alla cieca

    Verissimo!!! ho da poco provato le speedy… devo dire che non e per nulla adatta alla mia falcata…
    invece mi hanno regalato un paio di vecchie c4 falcon 25 … montate su scarpette salvi one .. devo dire che mi sono trovato benone.. anche se con tutta la zavorra le leaderfins in basso fondo.. vincono su tutte!!!

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