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Sinceramente … questo post è l’ultimo che mi sarebbe piaciuto scrivere … ma suppongo che sia comunque molto utile !!!
Riguarda le punture di riccio … piu’ fastidiose e pericolose di quanto sembrerebbe…..
A parte chi potrebbe essere allergico …. è importante sapere che chiunque puo’ avere dei fastidi piu’ gravi del previsto qualora la spina rotta entra in un nervo o peggio in una vena …
la mia brutta esperienza personale ha avuto il suo epilogo due sabati fa ….. ….
quando solo tre microspine 👿 mi sono entrate nell’anulare della mano sinistra all’ altezza della congiunzione del unghia …
Abituato a ben altro ( ovvero circa un 300 spine divise tra spalla e gomiti e mano sinistra al seguito della mia performance estiva con mare formato e scartavetramento di una intera parete piena di ricci !! ), non ho dato peso alla cosa e il risultato è stato :
un’ infezione fastidiosissima e dolorosissima che mi è costata gia’ una settimana di antibiotico, antinfiammatorio, pomata … a go go e antitetano !!oltre alla perdita di una fantastica pescata sabato e domenica … di cui ho potuto solo apprezzare i carnierei dei miei amici …
morale della favola devo imparare a stare piu’ attento, ascoltare le vocine che ti sconsigliano a volte di infilarti in posti dove è scontato l’impatto con le rocce ma per quella maledetta spigola …… non si ragiona a volte, e proteggermi il piu’ possibile mani e gomiti ….
e soprattutto tentare di :
1) rimuovere prima possibile le spine ( spesso infatti non lo faccio perchè sono troppo dentro ) ed evitare la formazione di granulomi orrendi esteticamente e difficilissimi da eliminare … UN GRANULOMA NEL PUNTO SBAGLIATO PUO’ BLOCCARE UN’ARTICOLAZIONE INTERA………..
2) disinfettare subito con acqua ossigenata e osservare bene lo sviluppo della cosa …non esitare ad andare dal medico per pigrizia sottovalutando la cosa…..
NB) Chiunque conosca rimedi per le punture di riccio o altro ( anemoni , scorfano , tracina…. ) puo’ indicarli in questo spazio per il bene della colletività !!!
Vi saluto sperando che la mia mano ce la faccia almeno per questo sabato ……….. 😥
alla prossima
allora, premesso che dovresti stare un po’ piu’ attento ti dico quello che so’: per quello che riguarda i veleni dei pesci ( tracina scorfano etc etc ) sono tutti termolabili, quindi se si e’ punti bisogna fare violenza su se stessi e infilare la parte in acqua molto molto calda, fara’ molto male ma infretta il dolore sparira’. Non usare mai ammoniaca che oltre a non servire procura delle ustioni ( non visibili ) alla pelle aumentando cosi’ il problema
Sapevo del discorso termolabile.
Mi ero girato in testa un film, per fortuna mai applicato: pensavo, se mi fossi punto troppo, praticamente (antico metodo) di farci la pipi sopra.
Il caldo (termolabile) avrebbe aiutato, e credevo anche l’ammoniaca.
Buona a sapersi, EVITERO’ QUESTA PRATICA DA LORD 😀
anche io ero sicuro dell’ammoniaca ……….
comunque per fortuna non mi pungo da una vita ma i vecchi segni delle battaglie ce li ho ancora !!! 😀 😀alla prossima sperando in un bel pescione …..
anche io ho avuto una brutta esperienza l’anno passato con un incontro ravvicinato tra il mio piede ed un riccio 😥
non stavo pescando….ma ero nelle vesti di un semplice bagnante!!!!
con la “tenuta da sub” sinceramente non mi metto però problemi: pensate che guanti, calzari e muta siano sufficiente per meduse, ricci e spine di pesci?
Per le meduse si…ma non per tutto ciò che punge.
Anche io, nonostante i guanti, finisco sempre per pungermi….anzi ti dirò di più….a volte mi capita di sbattere le ginocchia su qualche riccio e di pungermi nonostante la muta: la cosa poi è fastdiosa perchè il neoprene tratiene la spina che a seconda dei movimenti torna a pungere di nuovo 🙁ti dico solo che tecnicamente ….. le spine di riccio possono forare la parte in gomma della scarpetta della pinna ….. figurati muta ,guanti e calzari !!!
ti dico solo che tecnicamente ….. le spine di riccio possono forare la parte in gomma della scarpetta della pinna ….. figurati muta ,guanti e calzari !!!
Ma dalle parti tue che ricci ci sono? Quelli mutanti? 😀
in un certo senso …………si……….. sono diversi …….. ti spiego !!
Qui sullo IONIO in alcuni posti ci sono lastroni completamente tappezzati da ricci e tecnicamente sono cosi’ tanti che non potresti nemmeno poggiarti alla’aspetto !!
Per di piu’ sono quelli maschi ( non buoni da mangiare) neri , con gli aculei lunghi !!
Invece in molte zone ci sono quelli tendenti al marroncino ( femmine , buone da mangiare) e con aculei tozzi , corti e arrotondati !!Ti posso garantire che il livello di penetrazione delle due tipologie di aghi è molto differente !!!
purtroppo si ………. 😀 😀
é una vita che non mi pungo eppure ….la mia mano sinistra porta ancora i segni dell’anno scorso ……..Sembra la mano di un reduce di guerra a cui hanno inflitto le peggiori torture :
” Parla bastardo…….. dov’è la tana della cernia bianca ??? e che mi dici della secca dove passano le ricciolette ????…… “
…………uccidetemi ma non lo dirò mai…………………!!!!! 😀 😀
Si lo so’…..sono i primi sintomi dell’esaurimento !!!
Scusate ma anche se questo topic è un pò datato non posso fare a meno di fare una precisazione importante su un intervento di Sevenice sui ricci.
” Ricci maschi…ricci femmine???????” Ma che cos’è questa storia? In realtà questa distinzione è solo frutto della tradizione ma la verità è che i ricci sono
ermafroditi cioè contengono al loro interno sia l’apparato femminile che quello maschile per la produzione dello sperma. E’ Vero però che il riccio non può fecondare se stesso ma fecondare ed essere fecondato da un altro riccio.
I ricci cosidetti maschi ( quelli neri per intenderci) appartengono ad un’altra specie rispetto a quelli commestibili ma sono anche loro ermafroditi. Spero questa precisazione sia stata utile per coloro che non sapevano.
Riccio nero: Arbacia lixula
Riccio marroncino o viola o verde: Paracentrotus Lividus
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