Differenza tra corso di apnea e corso di pesca in apnea

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  • #48512
    smonkis
    Partecipante

    eh già  pescandrea… 😀

    mio sa che però ora dobbiamo soltanto attendere delucidazioni da MAX

    #48513
    Max
    Moderatore

    Vedo che come al solito le frasi scritte su un pc vengono fraintese da molti e da altri non vengono capite. Dunque io parto dal presupposto che la conoscenza del proprio fisico e dei propri limiti debbano essere basilari prima di intraprendere la pesca in apnea. Io non ho mai frequentato ne l’uno ne l’altro di corso (apnea o pesca) perchè come ho gia detto tempo addietro ho avuto un grande MAESTRO come istruttore: mio padre; ma penso che in un corso di “pesca in apnea” si insegnino senza ombra di dubbio le basi per l’apnea in modo da pescare in tutta sicurezza.
    Ciò che tentavo di dirvi nel primo post era che io sono contrario alla frequentazione di un corso che sia solo ed esclusivamente basato sull’apnea pura ma non su un corso che insegni invece ad andare in mare in sicurezza. Imparare a scendere su un cavo, a non guardare il fondo mentre si scende, ecc. sono tutte cose che in fase di pesca non servono a nulla, anzi “sono controproducenti”. Un pescatore in apnea non scende lungo un cavo, deve “obbligatoriamente” scrutare il fondo durante la discesa e fare molte cose che in un corso di apnea invece ti dicono sia sbagliato: un esempio per tutti in un corso di apnea ti insegnano a fare la capovolta come da manuale. Ora ditemi voi quante volte durante la fase di pesca fate la capovolta da manuale come Pellizzari o Genoni? Siate obbiettivi su questo!!
    Ripeto, non sto dicendo che fare un corso di apnea non serva a nulla (come invece sostiente chi ha scitto su A.M.) ma invece dico che sarebbe meglio fareun corso di “pesca” in apnea che includa tutte le basi per fare apnea in sicurezza e non tutte quelle menate che servono solo agli apneisti puri ma non ai pescatori.
    Spero di essere stato chiaro…

    #48514
    pescandrea
    Partecipante

    @Max wrote:

    Spero di essere stato chiaro…

    si chiaro…
    è chiaro che io capisco sempre fischi per fiaschi… 🙄

    comunque max, i miei compagni di apnea pura che hanno fatto il corso di pesca in apnea, hanno detto che di nuovo, hanno fatto ben poco.
    La base dell'”apnea pura” è più che sufficiente per svolgere quel corso di “pesca in apnea” e tutto quello che c’è da sapere su agguati,aspetti, ecc.. ecc… lo trovi dove vuoi.
    Su pescasubacquea.net poi ci sono i migliori 😉 😀

    #48515
    luciano.garibbo
    Partecipante

    Max, sei stato chiaro ma non concordo. Nei due corsi vengono insegnate cose diverse perché hanno preoccupazioni diverse, anche se nella realtà  la maggior parte di chi fa/partecipa ai corsi di apnea sono pescatori in apnea …ma questo è ancora un altro discorso.
    Il corso di apnea è disinteressato giustamente alla cattura del pesce, è invece concentrato su tutto ciò che è l’apnea e il miglioramento della stessa. Il tutto teso a migliorare la conoscenza e l’ascolto del nostro corpo e delle nostre sensazioni. C’è una parte teorica (almeno per 50%) che è basata sullo studio del comportamento del nostro corpo e ai principi fisici sottostanti.
    Gli esercizi in piscina preparatori per l’apnea insegnano come allenarci al meglio per migliorare le nostre potenzialità : e in pesca è comodo avere più apnea.
    Gli esercizi yoga pranayama ci aiutano a migliorare la nostra capacità  di concentrarci e li applichiamo con la statica: in pesca durante l’aspetto avere la capacità  di concentrarci ci aiuta da allungare senza ansia i tempi di attesa, soprattutto quando il pesce non si vede.
    Le tecniche di pinneggiata, soprattutto in risalita, ci servono per ottimizzare lo sforzo e quindi consumare meno ossigeno.
    La capovolta, premesso che si insegnano tutte le capovolte, anche quelle che utilizziamo a pesca, ci può servire il giorno che vogliamo pescare un po’ più fondi con poca zavorra: una buona capovolta agevola tutta la discesa.
    Che dire poi delle discese sul cavo: poter scendere in profondità  con la tranquillità  di un’assistenza ed il supporto anche visivo di un cavo ci permette di raggiungere quote ben stabilite (e anche soffermarci a quote ben stabilite) imparando ad ascoltare ogni sensazione del nostro corpo, sapendo di avere occhi vigili che ci assistono.
    Inutile dire che una discesa in apnea assistita ti permette di sperimentare quote alle quali non sei abituato, quindi di sperimentare gli effetti della pressione, le eventuali difficoltà  di compensazione, tutte quelle cose che non ti potrebbero insegnare con un fucile in mano.
    Poi, al di fuori del corso, le profondità  operative saranno ben inferiori, ma col tempo, guadagnando metro su metro, non ti troverai a sperimentare l’ignoto ma ritroverai sensazioni già  vissute.

    ps: ho scritto troppo, non ho riletto niente, potrebbero esserci anche delle sciocchezze o delle sgrammaticate, nel cas chiedo venia e spero si capisca più che altro il concetto.

    ciao. Luciano

    #48516
    luciano.garibbo
    Partecipante

    cliccate su Download File per scaricare l’mp3 3 riascoltare la mia risposta, è una figata, l’ho scoperto per caso il programma che vi rilegge con la voce che scegliete e nella lingua che volete ciò che scrivete!!!!

    http://www.wikiupload.com/download_page.php?id=73221

    😀 😀 😀

    #48517
    smonkis
    Partecipante

    Max allora avevo capito bene fin dall’inizio……ma speravo di sbagliarmi 😯

    non sono affatto daccordo su quello che dici, anzi quoto totalmente luciano.
    probabilmente asserisci certe cose perchè proprio non hai mai frequentato un corso di apnea e non sai come viene svolto un corso di pesca in apnea…. ma questa non è una tua mancanza, anzi un pò ti invidio perchè non hai mai avuto IL BISOGNO di parteciparvi.

    non è da tutti avere UN MAESTRO a casa e questo per te è stata una cosa ottima perchè tua padre non ti ha insegnato (ipotizzo poi correggimi 😉 ) nè l’apnea pura nè le teorie di pesca in apnea ma ti ha dato uniche E MOLTO PIU’ VALIDE nozioni per andare a pescare, nozioni figlie di anni di esperienza…quindi scartando il superfluo (testa allineata come dicevi prima etc etc) ed insegnandoti solo quello che conta…..ed è qua la mia invidia verso te 🙄 perchè ci sono cose positive in un corso di pesca ed in un corso di apnea e tu hai avuto solo il meglio di entrambre 😀

    tornando a bomba (e mi scuso per essermi dilungato) però max non son daccordo quando dici che fare un corso di apnea non serve per la pesca: ribadisco che secondo me è FONDAMENTALE.

    P.S. anch’io non ho riletto e spero di aver scritto …. IN ITALIANO 😆

    #48518
    smonkis
    Partecipante

    giusto per la cronaca elenco le nozioni che dal corso di apnea ho “trasferito” alla pesca:

    1) rilassamento (e qua ci vorrebbero pagine ma credo non ci sia il bisogno)
    2) capovolta (non è da tutti fare 5 metri senza pinneggiare grazie alla capovolta)
    3) respirazione prima del tuffo (per non iperventilare ma imagazzinando comunque molto ossigeno, respirazione diafframatica)
    4) respirazione all’uscita dal tuffo (importantissima perchè una respirazione sbagliata all’uscita potrebbe portare a samba ed anche alla sincope)
    5) tenere la testa allineata ed essere idrodinamici (ma solo in tuffi impegnativi ed in acqua tutt’altro che limpida)
    6) la pinneggiata (tutti pensiamo di pinneggiare bene, ma vi assicuro che tutti sbagliamo! una buona pinneggiata vuol dire stancarsi di meno, consumare meno ossigeno e fare più metri)
    7) sicurezza generale, assistenza e primo soccorso

    se mi viene altro aggiungerò…..

    #48519
    pescandrea
    Partecipante

    @smonkis wrote:

    giusto per la cronaca elenco le nozioni che dal corso di apnea ho “trasferito” alla pesca:

    1) rilassamento (e qua ci vorrebbero pagine ma credo non ci sia il bisogno)
    2) capovolta (non è da tutti fare 5 metri senza pinneggiare grazie alla capovolta)
    3) respirazione prima del tuffo (per non iperventilare ma imagazzinando comunque molto ossigeno, respirazione diafframatica)
    4) respirazione all’uscita dal tuffo (importantissima perchè una respirazione sbagliata all’uscita potrebbe portare a samba ed anche alla sincope)
    5) tenere la testa allineata ed essere idrodinamici (ma solo in tuffi impegnativi ed in acqua tutt’altro che limpida)
    6) la pinneggiata (tutti pensiamo di pinneggiare bene, ma vi assicuro che tutti sbagliamo! una buona pinneggiata vuol dire stancarsi di meno, consumare meno ossigeno e fare più metri)
    7) sicurezza generale, assistenza e primo soccorso

    se mi viene altro aggiungerò…..

    te l’appoggio… tutto!! 😉

    #48520
    smonkis
    Partecipante

    @pescandrea wrote:

    te l’appoggio… tutto!! 😉

    😯 :smt103 😯
    😆 😆 😆

    #48521
    dusk
    Partecipante

    @pescandrea wrote:

    te l’appoggio… tutto!! 😉

    noo
    tutto no che gli fa male
    poverino 😆 🙄

    #48522
    smonkis
    Partecipante

    @smonkis wrote:

    giusto per la cronaca elenco le nozioni che dal corso di apnea ho “trasferito” alla pesca:

    1) rilassamento (e qua ci vorrebbero pagine ma credo non ci sia il bisogno)
    2) capovolta (non è da tutti fare 5 metri senza pinneggiare grazie alla capovolta)
    3) respirazione prima del tuffo (per non iperventilare ma imagazzinando comunque molto ossigeno, respirazione diafframatica)
    4) respirazione all’uscita dal tuffo (importantissima perchè una respirazione sbagliata all’uscita potrebbe portare a samba ed anche alla sincope)
    5) tenere la testa allineata ed essere idrodinamici (ma solo in tuffi impegnativi ed in acqua tutt’altro che limpida)
    6) la pinneggiata (tutti pensiamo di pinneggiare bene, ma vi assicuro che tutti sbagliamo! una buona pinneggiata vuol dire stancarsi di meno, consumare meno ossigeno e fare più metri)
    7) sicurezza generale, assistenza e primo soccorso

    tornando seri….
    in un corso di pesca in apnea ci si sofferma – dei punti elencati – sul 2) e sul 7) poco o nulla del restante
    se qualcuno di noi ha partecipato ad un corso di pesca in apnea faccia un fischio!

    #48523
    luciano.garibbo
    Partecipante

    per me risponde Robocop :mrgreen:

    No, non risponde più, gli serviva 1,5 Mb, ma il max che posso allegare è 500kb 😥

    #48524
    pescandrea
    Partecipante

    @dusk wrote:

    @pescandrea wrote:

    te l’appoggio… tutto!! 😉

    noo
    tutto no che gli fa male
    poverino 😆 🙄

    ueeee non ce provate eh!!

    a me la carne di porco non piace… 😈

    Riguardo a smonkis… ti faccio parlare con “apnea” che sta facendo attualmente un corso di pesca in apnea… 😉

    #48525
    apnea
    Partecipante

    1) rilassamento (e qua ci vorrebbero pagine ma credo non ci sia il bisogno)
    2) capovolta (non è da tutti fare 5 metri senza pinneggiare grazie alla capovolta)
    3) respirazione prima del tuffo (per non iperventilare ma imagazzinando comunque molto ossigeno, respirazione diafframatica)
    4) respirazione all’uscita dal tuffo (importantissima perchè una respirazione sbagliata all’uscita potrebbe portare a samba ed anche alla sincope)
    5) tenere la testa allineata ed essere idrodinamici (ma solo in tuffi impegnativi ed in acqua tutt’altro che limpida)
    6) la pinneggiata (tutti pensiamo di pinneggiare bene, ma vi assicuro che tutti sbagliamo! una buona pinneggiata vuol dire stancarsi di meno, consumare meno ossigeno e fare più metri)
    7) sicurezza generale, assistenza e primo soccorso

    LE OTTO REGOLE PER UN’APNEA SICURA
    1 – Mantenersi in buona forma, fisica e mentale.
    2 – Continuare l’addestramento.
    3 – Usare un equipaggiamento completo, adatto e ben manutenzionato.
    4 – Evitare di immergersi quando sia pericoloso.
    5 – Essere mentalmente e fisicamente pronti ad affrontare un’emergenza.
    6 – Applicare sempre il sistema di coppia.
    7 – Restare entro i limiti e le capacità  proprie e del compagno.
    8 – Prodigarsi sempre per la conservazione e la protezione dell’ambiente acquatico.

    Il corso, in particolare quello di primo grado, è consigliato a tutti quelli che vogliono impegnarsi in un ‘attività  sportiva non tanto dal punto di vista dello sforzo fisico, ma soprattutto da quello della concentrazione e della conoscenza di se stessi. Si apprendono poi dai più esperti le tecniche avanzate e i “trucchi del mestiere”.

    Seguendo un corso di apnea si aumenta la sicurezza, imparando a conoscere e a non incorrere nelle patologie legate all ‘apnea. Si evita di sprecare le proprie energie (molto preziose in apnea), studiando le tecniche per immergersi e nuotare sott’ acqua. Si conosce infine maggiormente se stessi, apprendendo metodologie di rilassamento e concentrazione.

    Direi quindi, almeno per me importantissimo il corso di apnea seguito anche da numerosi corsi di mantenimento, che rafforzano le mie sicurezze
    Il corso di pesca in apnea è stato, almeno per me una full immersion nel mondo pesca in apnea, per me neofita dell’attività , ma ho notato che gli altri miei compagni, già  pescatori, hanno tratto dagli allenamenti, specifici, numerosi vantaggi, legati alle tecniche, all’incremento delle capacità  nelle prestazioni, nella pesca in apnea.
    Certo che dovessi parlare e consigliare a gente che non ha mai pescato, lo indirizzerei in primis ad un corso di apnea pura, dopo di che passare ad un corso di pesca in apnea,
    ma capisco che,parlare qui, nel sito di pescasubacquea, a gente che pesca da tempo è difficile dire frequenta un corso di apnea pura CHE NON PUO’ FARTI CHE BENE, molti sicuramente penseranno di essere refrattari ad un corso, che si apprende di più dalle parole di genitri, di amici, MA NON è COSI’……
    FREQUENTARE UN CORSO DI APNEA PURA ANCHE PER CHI PESCA DA ANNI NON PUO’ FAR CHE BENE

    #48526
    pescandrea
    Partecipante

    @apnea wrote:

    1) rilassamento (e qua ci vorrebbero pagine ma credo non ci sia il bisogno)
    2) capovolta (non è da tutti fare 5 metri senza pinneggiare grazie alla capovolta)
    3) respirazione prima del tuffo (per non iperventilare ma imagazzinando comunque molto ossigeno, respirazione diafframatica)
    4) respirazione all’uscita dal tuffo (importantissima perchè una respirazione sbagliata all’uscita potrebbe portare a samba ed anche alla sincope)
    5) tenere la testa allineata ed essere idrodinamici (ma solo in tuffi impegnativi ed in acqua tutt’altro che limpida)
    6) la pinneggiata (tutti pensiamo di pinneggiare bene, ma vi assicuro che tutti sbagliamo! una buona pinneggiata vuol dire stancarsi di meno, consumare meno ossigeno e fare più metri)
    7) sicurezza generale, assistenza e primo soccorso

    LE OTTO REGOLE PER UN’APNEA SICURA
    1 – Mantenersi in buona forma, fisica e mentale.
    2 – Continuare l’addestramento.
    3 – Usare un equipaggiamento completo, adatto e ben manutenzionato.
    4 – Evitare di immergersi quando sia pericoloso.
    5 – Essere mentalmente e fisicamente pronti ad affrontare un’emergenza.
    6 – Applicare sempre il sistema di coppia.
    7 – Restare entro i limiti e le capacità  proprie e del compagno.
    8 – Prodigarsi sempre per la conservazione e la protezione dell’ambiente acquatico.

    Il corso, in particolare quello di primo grado, è consigliato a tutti quelli che vogliono impegnarsi in un ‘attività  sportiva non tanto dal punto di vista dello sforzo fisico, ma soprattutto da quello della concentrazione e della conoscenza di se stessi. Si apprendono poi dai più esperti le tecniche avanzate e i “trucchi del mestiere”.

    Seguendo un corso di apnea si aumenta la sicurezza, imparando a conoscere e a non incorrere nelle patologie legate all ‘apnea. Si evita di sprecare le proprie energie (molto preziose in apnea), studiando le tecniche per immergersi e nuotare sott’ acqua. Si conosce infine maggiormente se stessi, apprendendo metodologie di rilassamento e concentrazione.

    Direi quindi, almeno per me importantissimo il corso di apnea seguito anche da numerosi corsi di mantenimento, che rafforzano le mie sicurezze
    Il corso di pesca in apnea è stato, almeno per me una full immersion nel mondo pesca in apnea, per me neofita dell’attività , ma ho notato che gli altri miei compagni, già  pescatori, hanno tratto dagli allenamenti, specifici, numerosi vantaggi, legati alle tecniche, all’incremento delle capacità  nelle prestazioni, nella pesca in apnea.
    Certo che dovessi parlare e consigliare a gente che non ha mai pescato, lo indirizzerei in primis ad un corso di apnea pura, dopo di che passare ad un corso di pesca in apnea,
    ma capisco che,parlare qui, nel sito di pescasubacquea, a gente che pesca da tempo è difficile dire frequenta un corso di apnea pura CHE NON PUO’ FARTI CHE BENE, molti sicuramente penseranno di essere refrattari ad un corso, che si apprende di più dalle parole di genitri, di amici, MA NON è COSI’……
    FREQUENTARE UN CORSO DI APNEA PURA ANCHE PER CHI PESCA DA ANNI NON PUO’ FAR CHE BENE

    apnea concordo la seconda parte del tuo intervento…
    mentre quelle 8 regole facevano parte della didattica del corso di pesca!?

    p.s. x apnea
    se vuoi citare (in modo corretto) un’intervento di un’altro utente… devi cliccare in basso a destra su “citazione” del post che tu vuoi quotare… 😉

    si è capito? 😯 🙄 😀

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