Fulmini…possono essere un problema?

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  • #20011
    vinciorio
    Partecipante

    Provo a dire la mia, anche se sono un nuovo iscritto e i consigli di un esperto varrebbero certamente più dei miei…

    Un fulmine può colpirti sempre e comunque, se stai camminando per strada, se giochi a calcetto, se passeggi per un parco etc…
    è chiaro che in mare (data l’estensione delle stesso) la probabilità  è molto minore…ciò che gioca a nostro sfavore è che comunque sei immerso in un conduttore, quindi, in base alla potenza del fulmine, ti può colpire anche se cade a qualche km da te. La potenza con cui ti colpisce è inversamente proporzionale alla tua distanza dal punto di caduta. Probabilmente se sei a meno di 500 mt la tua probabilità  di salvarti è minima (diventeresti un faro in mezzo al mare)…
    Comunque pensa che tra fare il bagno in mare e in piscina è molto piu’ probabile che ti colpisca in piscina, specialmente se non ci sono parafulmini o grandi alberi nelle vicinanze, perchè sarebbero le uniche cosa ad attrarre il fulmine nelle vicinanze.

    Quindi se sei in acqua e in quel momento c’è un temporale…. credo sia meglio uscire 😉

    #20012
    smonkis
    Partecipante

    grazie vinciorio…quindi la grandre massa di acqua non riesce a disperdere la potenza del fulmine. 😉

    #20013
    barozzino86
    Partecipante

    @smonkis wrote:

    grazie vinciorio…quindi la grandre massa di acqua non riesce a disperdere la potenza del fulmine. 😉

    Dipende dalla distanza…

    Anche io evito di andare quando ci sono fulmini e biasimo molto chi ci va in queste condizioni…

    #20014
    vinciorio
    Partecipante

    Beh, come gia detto da chi mi ha preceduto….se sei in acqua sulle coste siciliane e magari il fulmine cade nelle acque liguri allora puoi stare tranquillo!!! il problema è che il fulmine non ha la buona abitudine di avvertire su quale sarà  il punto preciso di “atterraggio” !!!

    #20015
    Procidario
    Partecipante

    Ragazzi vabbè la passione sfrenata per la pescasub,ma io dei fulmini ho paura ,dopo tutto quello che si sente in tv,meglio stare alla larga dall’acqua! 😯 :mrgreen: :mrgreen:

    #20016
    lucky
    Partecipante

    e io ke dovrei fare ke hoil fucile in carbonio 😯
    oddio diventero’ il parafulmini di pescasubacquea.net

    #20017
    montalbano_2007
    Partecipante

    il fulmine sceglie la strada con minor resistenza per raggiungere il potenziale di terra partendo dalla verticale in cui la scarica si genera, il tutto e` strettamente legato alla saturazione dell`aria e al grado di ionizzazione, sono assolutamente pericolosi le aste di acciaio con alta percentuale di carbonio, e i derivati del filamento di carbonio, quindi pinne canne da pesca e fucili in quanto il carbonio e` classificato ad alta conduzione.
    concludo che le probabilita` di beccarsi un fulmine in acqua sono piu` alte rispetto ad uno che cammina per strada.
    in parte si tratta di fisica in partedi pura sfiga!

    #20018
    Ryo
    Amministratore del forum

    Faccio prima una premessa: avevo aperto questo post un sacco di tempo fa…. credo addirittura due anni, qquindi pregherei i mod di ripescarlo in qualche modo per unire i 2 argomenti.

    Per il resto, mi limito a dire la stessa opinione che diedi tempo fa (probabilmente sbagliata).

    Diciamo che si riassume nelle seguenti:
    se si entra in acqua con i fulmini, tenere il fucile il meno possibile fuori dall’acqua (o cmq esposto direttamente a una possibile scarica), non tenere in cintura nessun oggetto metallico (ago porta-pesci), evitare le pinne in carbonio, non puntare MAI la punta del fucile verso l’alto, tenere sempre il fucile sott’acqua quando ci si sposta in superficie.

    La differenza di potenziale tra i due punti tra i quali avviene la scarica è quella da cui dipende la generazione del fulmine (oltre ad altri fattori espressi da montalbano).
    Le probabilità  di beccarlo aumentano nei seguenti casi:
    1) abbiamo oggetti metallici addosso di forma acuminata (la carica ci si concentra piu facilmente).
    2) ci troviamo nel bel mezzo di un paesaggio omogeneo, senza rialzi o ripari (una spiaggia e, perchè no, la superficie piatta del mare.

    Quando un fulmine cade a terra, effettivamente i danni che può provocare sono inversamente proporzionali alla distanza. Questo perchè la carica cerca di distribuirsi in modo da darsi il meno fastidio possibile. Iimmaginando il fenomeno in due dimensioni di un fulmine che colpisce un piano orizzontale, la carica tenderà  a espandersi sul piano in tutte le direzioni (al piano adiacenti).

    Ora, in teoria, in 3 dimensioni, avendo un rado odi libertà  in piu, la carica potrebbe espandersi anche in direzioni trasversali al piano.

    La verità , correggetemi se sbaglio, è che la carica si distribuisce sempre sulla superficie, per il principio che viene passato con il nome di “gabbia di faraday”. La carica in un conduttore cavo (immaginiamo una sfera) si distribuisice sempre sulla superficie (campo elettrico nullo all’interno).
    Per lo stesso principio, se un fulmine colpisce la vostra macchina con voi dentro non dovrebbe succedere nulla.

    Ora bisognerebbe capire se possiamo considerare il mare come una sorta diconduttore cavo, perchè, in caso, essendo in immersione, non dovremmo temere nulla, tranne quando nuotiamo in superficie.
    Inoltre, a parte la scarsa possivbilità  di essere beccati, anche se il fulmine ci cadesse vicino, oltre all’immensa dispersione di carica, dovremmo considerare che la nostra muta (in neprene, gomma) dovrebbe essere considerato come materiale dielettrico (isolante).

    Diciamo che no nho dato una risposta…ma solo degli input per trovare una risposta, sperando che siano giusti

    #20019
    montalbano_2007
    Partecipante

    La citazione della gabbia di Faraday e` corretta ecco perche se il fulmine cade in acqua non attraversandoci direttamente ci salveremo. comunque non tutti i piovaschi portano i fulmini, e quando cio` si verifica , pescare e` magico . ciaooooo @Ryo wrote:

    Faccio prima una premessa: avevo aperto questo post un sacco di tempo fa…. credo addirittura due anni, qquindi pregherei i mod di ripescarlo in qualche modo per unire i 2 argomenti.

    Per il resto, mi limito a dire la stessa opinione che diedi tempo fa (probabilmente sbagliata).

    Diciamo che si riassume nelle seguenti:
    se si entra in acqua con i fulmini, tenere il fucile il meno possibile fuori dall’acqua (o cmq esposto direttamente a una possibile scarica), non tenere in cintura nessun oggetto metallico (ago porta-pesci), evitare le pinne in carbonio, non puntare MAI la punta del fucile verso l’alto, tenere sempre il fucile sott’acqua quando ci si sposta in superficie.

    La differenza di potenziale tra i due punti tra i quali avviene la scarica è quella da cui dipende la generazione del fulmine (oltre ad altri fattori espressi da montalbano).
    Le probabilità  di beccarlo aumentano nei seguenti casi:
    1) abbiamo oggetti metallici addosso di forma acuminata (la carica ci si concentra piu facilmente).
    2) ci troviamo nel bel mezzo di un paesaggio omogeneo, senza rialzi o ripari (una spiaggia e, perchè no, la superficie piatta del mare.

    Quando un fulmine cade a terra, effettivamente i danni che può provocare sono inversamente proporzionali alla distanza. Questo perchè la carica cerca di distribuirsi in modo da darsi il meno fastidio possibile. Iimmaginando il fenomeno in due dimensioni di un fulmine che colpisce un piano orizzontale, la carica tenderà  a espandersi sul piano in tutte le direzioni (al piano adiacenti).

    Ora, in teoria, in 3 dimensioni, avendo un rado odi libertà  in piu, la carica potrebbe espandersi anche in direzioni trasversali al piano.

    La verità , correggetemi se sbaglio, è che la carica si distribuisce sempre sulla superficie, per il principio che viene passato con il nome di “gabbia di faraday”. La carica in un conduttore cavo (immaginiamo una sfera) si distribuisice sempre sulla superficie (campo elettrico nullo all’interno).
    Per lo stesso principio, se un fulmine colpisce la vostra macchina con voi dentro non dovrebbe succedere nulla.

    Ora bisognerebbe capire se possiamo considerare il mare come una sorta diconduttore cavo, perchè, in caso, essendo in immersione, non dovremmo temere nulla, tranne quando nuotiamo in superficie.
    Inoltre, a parte la scarsa possivbilità  di essere beccati, anche se il fulmine ci cadesse vicino, oltre all’immensa dispersione di carica, dovremmo considerare che la nostra muta (in neprene, gomma) dovrebbe essere considerato come materiale dielettrico (isolante).

    Diciamo che no nho dato una risposta…ma solo degli input per trovare una risposta, sperando che siano giusti

    #20020
    Fulvio48
    Partecipante

    Concordo con RYO e aggiungeri, senza concludere:
    Il fulmine si disperde in mare con geometria semisferica. Mi dicono anche che la densità  media di caduta dei fulmini in mare sia simile a quella sulla terra (la piglierei con le molle, in quanto pioggia e temporali sono più frequenti sulla terra).
    La conduttività  dell’acqua salata dovrebbe essere maggiore di quella del corpo del sub nel suo insieme, questo, non per merito della muta bagnata che non è certo un isolante. Ciò dovrebbe scongiurare il rischio di essere “attraversati” dalla corrente ma, eventualmente, essere avvolti dalla corrente come, appunto, in una gabbia di Faraday.
    Il fulmine ha dei precursori, ovvero dei “fenomeni” di ricerca del miglior luogo per scaricarsi. Le punte, come alberi, campanili, ecc., sono punti di scarica tipici. E’ evidente che sul mare piatto, l’albero in carbonio di una barca a vela diventa un ottimo attrattore. Non so quanto possano attrarre la punta del fucile rivolta in alto, cioè sporgente dall’acqua, o le pinne emergenti durante una capovolta. Per certo folgorazioni di pescatori dovute a scarica su canne da pesca in carbonio (lunghe 6-12m) sono note, sia per scariche provenienti da linee di AT, sia per fulmini.

    #20021
    DesmoAccanito
    Partecipante

    Ragazzi io penso che una situazione molto pericolosa possa essere prima di entrare in acqua o peggio ancora mentre usciamo. Se siamo in spiaggia siamo un corpo puntiforme su un piano e se siamo bagnati possiamo fare davvero effetto lampadina 8)

    #20022
    Ryo
    Amministratore del forum

    @DesmoAccanito wrote:

    Ragazzi io penso che una situazione molto pericolosa possa essere prima di entrare in acqua o peggio ancora mentre usciamo. Se siamo in spiaggia siamo un corpo puntiforme su un piano e se siamo bagnati possiamo fare davvero effetto lampadina 8)

    Si infatti è per questo che cerco di limitare il tempo in cui sono fuori dall’acqua con il fucile.
    Pensate che una volta, per raggiungere la macchina in cima a un cucuzzo cominciai a correre…un culo bestiale.
    Arrivato all’auto, carico tutto e me ne vado…. il sole riesce improvvisamente e mezzo incazzato torno a pescare.
    Apro il portabagagli dove il fucile era stato messo di coda e quindi l’arpione puntava dritto verso la mia faccia…..
    Notai con piacere gli elastici in tensione….. avevo corso con un fucile carico fuori dall’acqua, oltretutto tenendolo per il fusto, rischiando che il colpo partisse…. oltretutto me lo sono ritrovato puntato in faccia quando ho aperto il portabagagli….
    USARE LA TESTA!!! SEMPRE!!! :p

    #20023
    salv
    Partecipante

    @Ryo wrote:

    Non di rado sono andato a pesca con la pioggia e mi sono sempre chiesto se i fulmini possano essere un problema.
    Andiamo in giro con fucili in carbonio, alluminio…. (e anche se sono in legno c’è comunque l’asta).

    Sinceramente non ho mai sentito di qualche pescatore colpito, ma comunque in acqua non sono proprio tranquillo: adotto alcuni accorgimenti, tipo quello di tenere sempre la punta del fucile verso il basso anche quando sto in acqua (il mio fucile in carbonio, se lasciato, tende a galleggiare con la punta in verticale fuori dall’acqua).

    Inoltre proprio questa estate mi è capitato di vedere un documentario sui fulmini: è risaputo che spesso cadono in mare e che l’acqua è un conduttore naturale. All’inizio pensavo che essendo la superficie dell’acqua immensa, una eventuale scarica si sarebbe di dispersa subito, ma nel documentario si diceva che essa può colpire un’area abbastanza vasta; si faceva l’esempio di fulmini caduti in piscina che hanno colpito più persone. Ovviamente la piscina è un ambiente ristretto, ma anche nell’eventualità  che un fulmine non ci colpisca direttamente ma ci cada vicino sulla superifice del mare, potrebbe avere qualche ripercussione? Il neoprene della muta potrebbe isolarci in qualche modo o la scarica è talmente forte da bucare l’isolante?

    Lo so che sembra una domanda un po’ infantile, considerando anche la bassa probabilità  di tali eventi, ma se il pericolo del fulmine e tanto concreto per chi pesca con la canna, perchè non potrebbe esserlo per un pescatore subacqueo (in superficie)?

    🙄

    – se sei a terra in un luogo libero, il fulmine ti può prendere di mira già  per il fatto che il tuo corpo ha forma allungata verso l’alto ed è un buon conduttore, quindi il fusto del fucile o la punta dell’asta non sono l’attrazione principale. Ovviamente se rivolgi il fucile molto in alto con la punta al cielo il fulmine potrebbe preferirti. Se proprio vuoi che il fucile non abbia questo ruolo tienilo in orizzontale e sei ok.

    – a mare è diverso, non è pericoloso (se ti cade addosso pazienza..). Il fulmine durante il suo percorso dal cielo cerca il miglior conduttore che lo conduca a terra. L’aria è poco conduttore, il tuo corpo invece lo è molto.. quindi il fulmine ti preferisce, ovviamente parliamo di distanze ridotte.. non è che il fulmine devia la sua corsa di 5KM per colpire te. In acqua è diverso xchè ti trovi immerso in un conduttore che oltre a condurre meglio del tuo corpo, è anche a massa.. cioè ha la capacità  di disperdere cariche elettriche enormi. Inoltre il percorso della scossa elettrica in mare prevale verso il fondale dato che l’acqua + fredda è miglior conduttore. Poi credo che il neoprene sia elettricamente abbastanza isolante (domani lo testo) quindi anche se cade un fulmine nelle “vicinanze” non dovresti percepire nulla.

    – in piscina è diverso. Essendo di acqua dolce ha una conduzione elettrica inferiore, oltre al fatto che non ha la capacità  di dispersione che ha il mare, infatti la piscina è isolata elettricamente dal suolo, o ne ha un contatto molto limitato. Quindi il fulmine attraversa tutto il volume dell’acqua alla ricerca di un punto di scarico a massa, e i corpi delle persone fanno da tramite.

    #20024
    salv
    Partecipante

    @smonkis wrote:

    -un sub immerso può ricevere la scossa anche di un fulmine caduto a qualche miglio di distanza?
    -un sub in quanto totalmente immerso nel liquido e non scaricando a terra non può essere colpito?
    -quanto il metallo del fucile può influire?
    -quanto è possibile effettivamente che un fulmine può cadere in mare aperto?

    mi fermo qua con le domande, aspetto il parere di qualcuno più informato di me e nel frattempo con i temporali me ne rimango a casa!
    ciao belli

    si i fulmini cadono a mare quanto a terra, inoltre anche i fulmini che cadono a terra sfogano nel mare, e tutte le tue domande dipendono dall’intensità  del fulmine, poi se cadono fulmini a qualche miglio di distanza significa che sei al centro di un temporale e… che ci fai a mare ? :mrgreen:

    Se il cattivo tempo è lontano allora non dovresti avere problemi, ma ovviamente in questi casi la prudenza nn è mai troppa.

    A mare il metallo influisce ma il tuo corpo non ne risente.. xchè parte della scarica userebbe il tuo fucile per facilitare il suo tragitto, dopodichè continuerebbe la sua corsa in mare .. è la stessa cose degli uccelli sui fili delle corrente.

    Ovviamente parliamo di scosse di fulmini lontane, se il fulmine cade vicino, la sua intensità  è tale che anche una lieve diramazione anomala ci folgora all’istante. La “corrente” poi non è solo quel fascio luminoso che si vede, ma attorno ha un raggio invisibile abbastanza ampio da stecchirci ugualmente. E’ il caso dei fulmini che colpiscono gli alberi ma stecchiscono anche le persone che ci sono rifugiate sotto.

    #20025
    DesmoAccanito
    Partecipante

    ➡ Ryo, vai tranquillo, quando hai aperto il cofano, se fosse partita l’asta ti avrebbe padellato di sicuro 😀 😀 😀 😀 😀 😀

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