il rinculo ed il brandeggio

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  • #13308
    Naber
    Partecipante

    Ciao 😀
    si parla molto di queste due parole in ambito di fucili, analizziamo gli arbalete 😉
    da quel che so e si dice in giro:
    -osso di seppia-
    più brandeggiabile lateralmente e più stabile nel tiro
    -fusto cilindrico-
    brandeggiabile in egual modo verticalmente e lateralmente (meno in verticale dell’osso di seppia)
    tiro meno stabile dell’osso di seppia

    e qui sempre le solite cose… però, a smentire queste teorie:
    Come mai vedo spesso video e ditte che producono i classici fusti cilindrici,per di più anche lunghi,che però sparano come bazuka con rinculo minino?
    forse perchè anche un cilindrico potrebbe essere a pari di stabilità  di tiro dell’osso di seppia, a patto che venga settato bene??
    Infati ricordo le parole di un importante produttore che gli dissi “si ma l’osso di seppia ha più brandeggio e tiro più stabile, il cilindrico rincula troppo, non è a pari livello” e lui mi rispose “si vede che hai le idee molto confuse, non penso le tue idee siano del tutto corrette”
    e qui che sono nati i dubbi 😀 (oltre che vedendo video)

    A voi la parola 😉

    #318321
    enrico.83
    Partecipante

    Le considerazioni teoriche sono interessantissime e spingono al miglioramento tecnologico …. ma per me resta la regola “fucile che piglia pesce non si cambia”!! 😆

    #318322
    submaro
    Partecipante

    @enrico.83 wrote:

    Le considerazioni teoriche sono interessantissime e spingono al miglioramento tecnologico …. ma per me resta la regola “fucile che piglia pesce non si cambia”!! 😆

    Bravo ottima considerazione 😉

    #318323
    Naber
    Partecipante

    Nessuno m’ha però dato pareri “tecnici” a riguardo” 😈

    #318324
    zavorra
    Partecipante

    il rinculo lo controlli aumentando la massa.

    Aumentare la massa, mantenendo la galleggiabilità , porta ad aumentare il volume

    Aumentare il volume porta a peggiorare il brandeggio, in quanto sposti più acqua

    Per attenuare questo fenomeno (in relazione alla forma del fusto) puoi sostanzialmente fare due cose
    – trovare un profilo più idrodinamico (eliminando ad esempio gli spigoli vivi o le “pareti” alte e inglobando gli elastici)
    – arretrare il volume aggiunto, per quanto possibile, in modo da ridurre il braccio della forza resistente.

    La forma ad osso di seppia fa questo, come la forma degli jedi, degli stradivarius, dei giman e di tutti i legni di buona fattura. Nel caso di fucili in alluminio credo che una certa “spanciatura” oltre a requisiti di idrodinamica abbia anche funzione di irrigidimento del fusto.

    Inoltre puoi:
    – alzare la sella pollice indice dell’impugnatura, e sagomare una impugnatura anatomica in modo da gestire meglio il rinculo
    – allestire il fucile con asta più corta e spessa o con elastici più sottili e più tirati

    Insomma, un buon fucile è un compromesso tra un gran numero di parametri, e quindi a priori rimane valida la regola di Enrico.83 😀

    Z

    #318325
    Naber
    Partecipante

    @zavorra wrote:

    il rinculo lo controlli aumentando la massa.

    Aumentare la massa, mantenendo la galleggiabilità , porta ad aumentare il volume

    Aumentare il volume porta a peggiorare il brandeggio, in quanto sposti più acqua

    Per attenuare questo fenomeno (in relazione alla forma del fusto) puoi sostanzialmente fare due cose
    – trovare un profilo più idrodinamico (eliminando ad esempio gli spigoli vivi o le “pareti” alte e inglobando gli elastici)
    – arretrare il volume aggiunto, per quanto possibile, in modo da ridurre il braccio della forza resistente.

    La forma ad osso di seppia fa questo, come la forma degli jedi, degli stradivarius, dei giman e di tutti i legni di buona fattura. Nel caso di fucili in alluminio credo che una certa “spanciatura” oltre a requisiti di idrodinamica abbia anche funzione di irrigidimento del fusto.

    Inoltre puoi:
    – alzare la sella pollice indice dell’impugnatura, e sagomare una impugnatura anatomica in modo da gestire meglio il rinculo
    – allestire il fucile con asta più corta e spessa o con elastici più sottili e più tirati

    Insomma, un buon fucile è un compromesso tra un gran numero di parametri, e quindi a priori rimane valida la regola di Enrico.83 😀

    Z

    Non ho capito cosa intendi per soanciatura e poi non ho capito cosa volevi dire da “inoltre uoi ecc” 🙄

    #318326
    salv drg
    Partecipante

    Si parla molto spesso dei fusti e delle loro forme, e sinceramente per come la vedo io, la forma non ha un fattore determinante. Come hanno già  detto la distribuzione del peso è un ‘ altro fattore da considerare.
    Altra cosa importante è il corretto equilibrio fra grandezza del fucile e sue prestazioni. Diventa fondamentale quindi trovare giusta potenza in funzione del fucile, ma sprattutto è importante il settaggio del fucile per adeguare quella che è la propulsione per l’asta. Oggi è un pò piu’ facile grazie agli elastici piu’ o meno progressivi che si trovano in commercio, aiutano in modo concreto poi le varie disposizioni degli elastici, come fusion (varie serie), vela, paranchi ecc.
    Determinante poi diventa la lunghezza del fucile, in quanto rende piu’ lineare l’erogazione della potenza ( con un adeguato settaggio), e conferisce al fucile una maggiore stabilità .

    Queste secondo me le argomentazioni teoriche da tener presente quando si effettua un settaggio, poi ognuno si troverà  in modo diverso, piu’ o meno bene, ma rimane il fatto che un fucile ben bilanciato in potenza ed assetto, vada “meglio” per i più! ❗

    #318327
    oigen
    Partecipante

    @Naber wrote:

    @zavorra wrote:

    il rinculo lo controlli aumentando la massa.

    Aumentare la massa, mantenendo la galleggiabilità , porta ad aumentare il volume

    Aumentare il volume porta a peggiorare il brandeggio, in quanto sposti più acqua

    Per attenuare questo fenomeno (in relazione alla forma del fusto) puoi sostanzialmente fare due cose
    – trovare un profilo più idrodinamico (eliminando ad esempio gli spigoli vivi o le “pareti” alte e inglobando gli elastici)
    – arretrare il volume aggiunto, per quanto possibile, in modo da ridurre il braccio della forza resistente.

    La forma ad osso di seppia fa questo, come la forma degli jedi, degli stradivarius, dei giman e di tutti i legni di buona fattura. Nel caso di fucili in alluminio credo che una certa “spanciatura” oltre a requisiti di idrodinamica abbia anche funzione di irrigidimento del fusto.

    Inoltre puoi:
    – alzare la sella pollice indice dell’impugnatura, e sagomare una impugnatura anatomica in modo da gestire meglio il rinculo
    – allestire il fucile con asta più corta e spessa o con elastici più sottili e più tirati

    Insomma, un buon fucile è un compromesso tra un gran numero di parametri, e quindi a priori rimane valida la regola di Enrico.83 😀

    Z

    Non ho capito cosa intendi per soanciatura e poi non ho capito cosa volevi dire da “inoltre uoi ecc” 🙄

    provo a rispondere anche se non sono il diretto interessato. credo che con spanciatura si intenda i fusti idroformati che, sembra, siano più rigidi di un tubo tondo.

    per gli altri punti :
    – se la sella pollice è più alta normalmente è anche più allineata con il punto di applicazione della forza di rinculo, quindi senti il rinculo ma la punta dell’alrbalete tende a ruotare meno verso l’alto quando spari. quindi aumenta la precisione.
    – se hai un’asta più corta puoi beneficiare di un brandeggio migliore. devi però metterla di diametro maggiore per non perdere l’assetto.

    ciao

    #318328
    zavorra
    Partecipante

    @oigen wrote:

    provo a rispondere anche se non sono il diretto interessato. credo che con spanciatura si intenda i fusti idroformati che, sembra, siano più rigidi di un tubo tondo.

    per gli altri punti :
    – se la sella pollice è più alta normalmente è anche più allineata con il punto di applicazione della forza di rinculo, quindi senti il rinculo ma la punta dell’alrbalete tende a ruotare meno verso l’alto quando spari. quindi aumenta la precisione.
    – se hai un’asta più corta puoi beneficiare di un brandeggio migliore. devi però metterla di diametro maggiore per non perdere l’assetto.

    ciao

    :thumbright:

    Z

    #318329
    Naber
    Partecipante

    @oigen wrote:

    @Naber wrote:

    @zavorra wrote:

    il rinculo lo controlli aumentando la massa.

    Aumentare la massa, mantenendo la galleggiabilità , porta ad aumentare il volume

    Aumentare il volume porta a peggiorare il brandeggio, in quanto sposti più acqua

    Per attenuare questo fenomeno (in relazione alla forma del fusto) puoi sostanzialmente fare due cose
    – trovare un profilo più idrodinamico (eliminando ad esempio gli spigoli vivi o le “pareti” alte e inglobando gli elastici)
    – arretrare il volume aggiunto, per quanto possibile, in modo da ridurre il braccio della forza resistente.

    La forma ad osso di seppia fa questo, come la forma degli jedi, degli stradivarius, dei giman e di tutti i legni di buona fattura. Nel caso di fucili in alluminio credo che una certa “spanciatura” oltre a requisiti di idrodinamica abbia anche funzione di irrigidimento del fusto.

    Inoltre puoi:
    – alzare la sella pollice indice dell’impugnatura, e sagomare una impugnatura anatomica in modo da gestire meglio il rinculo
    – allestire il fucile con asta più corta e spessa o con elastici più sottili e più tirati

    Insomma, un buon fucile è un compromesso tra un gran numero di parametri, e quindi a priori rimane valida la regola di Enrico.83 😀

    Z

    Non ho capito cosa intendi per soanciatura e poi non ho capito cosa volevi dire da “inoltre uoi ecc” 🙄

    provo a rispondere anche se non sono il diretto interessato. credo che con spanciatura si intenda i fusti idroformati che, sembra, siano più rigidi di un tubo tondo.

    per gli altri punti :
    – se la sella pollice è più alta normalmente è anche più allineata con il punto di applicazione della forza di rinculo, quindi senti il rinculo ma la punta dell’alrbalete tende a ruotare meno verso l’alto quando spari. quindi aumenta la precisione.
    – se hai un’asta più corta puoi beneficiare di un brandeggio migliore. devi però metterla di diametro maggiore per non perdere l’assetto.

    ciao

    i fusti idroformati sono tipo il cayman hf camu??
    ma il fatto che sono più stretti, per esepio questo, in punta e in prossimità  di impugnatura, non compromettono una rigidità  non omogenea?Quei punti più ristretti del fusto non sono soggetti a flessione?? la vedo strana come cosa

    #318330
    MR Carbon
    Partecipante

    Ricorda che nel’mezzo del fusto ce una flessione maggiore… Quindi e meglio avere un fusto piu spesso al centro(maggior flessione) che nella punta e impugniatura (minor flessione).

    #318331
    dolphin81
    Partecipante

    Provo a rispondere brevemente.
    Il rinculo è prodotto dalle gomme che frustano l’acqua. Per contrastarlo sono nati i fucili pluri-gomma in legno con masse importanti ed in cui non sono necessari fattori superiori in media al 320%. La rigidità  del fusto dipende principalmente dal materiale del fusto e non dalla sua forma. Quest’ultima ,in generale influisce maggiormente sul brandeggio ossia la facilità  con cui muovi l’arma . Il brandeggio è assai limitato su fucili lunghi perché l’impugnatura posta all’estremità  del fusto come in quasi tutti gli arbalete crea una leva svantaggiosa…e dal numero delle gomme che creano attrito con l’acqua.
    Chiaramente l’importante è trovare il giusto settaggio ed il giusto feeling con la propria arma; avere le idee chiare sul tipo di pesca che si andrà  a fare in una data battuta e portare il fucile adatto. Non esiste il fucile perfetto …ma quello “adatto”.
    Poi per quanto mi riguarda l’importante è pescare senza farsi troppe seghe mentali…

    #318332
    oigen
    Partecipante

    @dolphin81 wrote:

    Provo a rispondere brevemente.
    Il rinculo è prodotto dalle gomme che frustano l’acqua. Per contrastarlo sono nati i fucili pluri-gomma in legno con masse importanti ed in cui non sono necessari fattori superiori in media al 320%. La rigidità  del fusto dipende principalmente dal materiale del fusto e non dalla sua forma. Quest’ultima ,in generale influisce maggiormente sul brandeggio ossia la facilità  con cui muovi l’arma . Il brandeggio è assai limitato su fucili lunghi perché l’impugnatura posta all’estremità  del fusto come in quasi tutti gli arbalete crea una leva svantaggiosa…e dal numero delle gomme che creano attrito con l’acqua.
    Chiaramente l’importante è trovare il giusto settaggio ed il giusto feeling con la propria arma; avere le idee chiare sul tipo di pesca che si andrà  a fare in una data battuta e portare il fucile adatto. Non esiste il fucile perfetto …ma quello “adatto”.
    Poi per quanto mi riguarda l’importante è pescare senza farsi troppe seghe mentali…

    ciao dolphin, scusami ma non è del tutto corretto quello che dici.
    il rinculo si deve al fatto che asta e gomme vanno avanti e quindi (principio di conservazione della quantità  di moto) il fucile viene spinto indietro.
    la massa importate , questo si , contrasta il rinculo. la forma favorisce il brandeggio, ma dire che la forma non conta per la rigidezza non è corretto (prova a piegare un tubo o un tondino a pari sezione di materiale, anche qui ci viene incontro la scienza delle costruzioni, se vuoi guarda qui http://it.wikipedia.org/wiki/Momento_di_inerzia). poi si studiano forme che siano un compromeso tra rigidezza e comportamento idrodinamico. per il resto ti quoto!

    #318333
    zavorra
    Partecipante

    @dolphin81 wrote:

    Provo a rispondere brevemente.
    Il rinculo è prodotto dalle gomme che frustano l’acqua. Per contrastarlo sono nati i fucili pluri-gomma in legno con masse importanti ed in cui non sono necessari fattori superiori in media al 320%. La rigidità  del fusto dipende principalmente dal materiale del fusto e non dalla sua forma. Quest’ultima ,in generale influisce maggiormente sul brandeggio ossia la facilità  con cui muovi l’arma . Il brandeggio è assai limitato su fucili lunghi perché l’impugnatura posta all’estremità  del fusto come in quasi tutti gli arbalete crea una leva svantaggiosa…e dal numero delle gomme che creano attrito con l’acqua.
    Chiaramente l’importante è trovare il giusto settaggio ed il giusto feeling con la propria arma; avere le idee chiare sul tipo di pesca che si andrà  a fare in una data battuta e portare il fucile adatto. Non esiste il fucile perfetto …ma quello “adatto”.
    Poi per quanto mi riguarda l’importante è pescare senza farsi troppe seghe mentali…

    ???

    Che io sappia il rinculo è per lo più dovuto al terzo principio della dinamica (azione e reazione). Cioè la forza applicata (tramite gli elastici) sull’asta per spingerla in avanti si applica, uguale in direzione e modulo, ma opposta in verso, alla testata del fucile, che viene spinta indietro.

    Pienamente d’accordo su tutto il resto.

    Z

    #318334
    oigen
    Partecipante

    anche, è vero. ma puoi anche vederlo come il fatto che tutto il gruppo fucile (asta, elastici, fusto) con il centro di massa è fermo. quando spari parte della massa va avanti e parte (per lasciare il centro di massa fermo) va indietro.
    per la modifica della quantità  di moto su un corpo, le forze interne (forza degli elastici in questo caso) danno contributo nullo. quindi stiamo dicendo la stessa cosa con due principi diversi (ma non in disaccordo) della fisica.
    in ogno caso non centra il contatto con l’acqua. infatti se si sparasse (raga, non facciamo min…ate eh!) fuori dall’acqua si sentirebbe comunque il rinculo.

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