bett’e casinu sabato .. litorale da S.Margherita a Chia in teoria praticabile ma acqua nera (non torbido, nera: da terra non si vedeva attraverso il ricciolo dell’onda! Spostati a Capo Malfatano (eravamo in 4), impossibile raggiungere lo spot per strada sterrata distrutta dalle pioggie, pozze profonde e fango morbido e spesso, ad altissimo rischio impantanamento. Già quasi rassegnati all’idea di cappuccino e brioche al bar di Tuerredda, tentiamo in extremis in una caletta qualche chilometro dopo, acqua abbastanza pulita, “concorrenza” zero e cielo che si apre con sole confortante, decidiamo di tuffarci, in ordine sparso, chi nella schiumetta, chi sul margine più esterno della roccia sulla sabbia (io) o alla ricerca di qualche lastra fra sabbia e posidonia in mezzo al golfetto. Risultato, in c.ca 4 ore, rispettivamente: sturrata, sturrata, corvinetta, cefalazzo+grongo+avvistamento orata struppìara “da corsa” 4-5 kg (io). Prof. fra 6 e 14 mt, friusu a manetta, acqua 12°. Per fortuna bel sole dopo e panini meritati. 8)