ok vediamo di raccontare…
eravamo a pesca al solito posto un bel po’ a largo ma dove il fondale si assestava sugli 8/10 metri prima di sprofondare giu credo oltre i 30…
marco scende a dare una controllatina, diciamo a provare a fare un mini aspetto dei suoi ed io poco più avanti mi immergo, con l’intento di prenderlo in giro per la sua scarsa apnea 😀
ecco che succede l’incredibile e tutto in pochi secondi! un treno gli sfila davanti, lui la spara con il suo fucile mono elastico e capisco subito che è troppo poco per quella bestia, allora faccio in tempo a girare il roller verso la ricciolona che si era già infuriata e mentre partiva gli sparo vicino alla testa ma purtoppo ormai da troppo lontano,
la storia si conclude con l’asta di marco strappata dalle carni troppo deboli nel punto dove l’ha presa e la mia che si sfila ingloriosamente perchè l’aletta non si è aperta.
questo è quanto