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Ah ah ah, niente di più facile, caro il mio Topesio. Lei è caduto proprio in mani buone, perché sto licendiando alle stampe il mio terzo volume di principà® gastronomici, editi da Einaudi (o forse dalla tipografia Denaro&Arte di Viareggio, non ricordo) dal goloso titolo Iniezione pneumatica e problemi di infiammabilità negli apparati d’accensione dei motori termici a combustione interna. Proprio da questa primizia editoriale le traggo la ricetta della bottarga, come lei chiede. Prenda anzitutto 102 ova di giornata (chiederà lei: quale giornata? Le rispondo: il 4 Gennajo scorso), un piccione vivo, sei etti di stracchino moscato, la polvere di 12 fVlminanti, e, infine, il pezzo forte: mezzo chilo di ciccia dVra. Componga con questi ingredienti una squisita SBOBBA e la cacci nel forno a tenperature etnee per lo spazio di un’anticipo di serie B. Al momento di andare in tavola si faccia suonare all’uscio da un vicino di casa con cui avrà concertato di intavolare una falsa ma feroce lite sul pianerottolo, allo scopo di distrarre i suoi commensali. Effettone assicurato.
Tu ti droghi e anche pesantemente, e se hai smesso…davvero da troppo poco tempo, gli effetti sono stati devastanti 😀
La ciccia dVra va bene anche quella liofilizzata o sempre meglio al naturale? 😯
Dany quando la feci io, mi assicurai di non bucar le sacche e nemmeno di spellarle, le pulii in maniera maniacale con le dita rigorosamente a secco, e infine le pogiai su un letto di sale, avendo cura di ricoprirle interamente di sale. Se poi hai uno di quei proteggimosche fatti tipo ombrellino che si pogian sopra i piatti e fan una zanzariera meglio…. ma tra freddo e sopratutto SALE che è odiato dai moscatili non correrai rischi. Poi una volta al giorno gli scrolli il sale sporco di dosso e li risommergi col sale senza buttar via il vecchio se è pulito.
Roby comunque ne sa due righettine piu di me…. fagli un MP magari…. 😉PS: i moscatili, tra noi colti nobili altolocati, sono i volatili a forma di mosca ahahah 😀
non bucare naturalm le sacche e cerca di tenerle unite..poi i primi giorni cambia il sale spesso xke ti diventa neve, poi 1 volta che si inizia ad asciugare, perde meno liquidi e il sale rimane buono…dopo 1 mesetto è fatta 😉
non bucare naturalm le sacche e cerca di tenerle unite..poi i primi giorni cambia il sale spesso xke ti diventa neve, poi 1 volta che si inizia ad asciugare, perde meno liquidi e il sale rimane buono…dopo 1 mesetto è fatta 😉
Ma così non diventa troppo dura e salata? Alcuni consigliano di lasciarla per meno di 24 ore sotto sale, pressata e poi lasciarla asciugare all’aria e in 10 giorni è pronta. Questa mattina ho cambiato il sale e già ha una consistenza simile a quella commerciale. Stasera la ricontrollo e se mi soddisfa la levo dal sale e l’appendo… 😉
E’ la prima volta che la faccio i consigli sono tutti ben accetti 8)Nel frattempo una dedica a chi ci vuole male e un affettuoso saluto con il dito medio a Lorenzino! 😀
<!–m →http://www.pescasubacquea.net/wp-content/uploads/phpbb/2842_c9ff68f6cef187c25eccd5045ec85c23.jpg<!–m →@solinasd wrote:
Nel frattempo una dedica a chi ci vuole male e un affettuoso saluto con il dito medio a Lorenzino! 😀
Io eviterei di postare foto dove i volti si vedono così bene e non di profilo…..
Perfetto lorenzino: e con queste 2foto raccapricianti hai rovinato un’altra mia giornata di vita… 😆
Poveri Cip & Ciop…. si son presi i migliori auguri “Live” da parte dei loro carissimi “colleghi” acquatici…. diti medi o meno… eheheh
Guaza, ieri, stava organizzando una makumba di buon auspicio, per il 2013 a tutti voi della pizzata… 😀
@solinasd wrote:
Guaza, ieri, stava organizzando una makumba di buon auspicio, per il 2013 a tutti voi della pizzata… 😀
gellosu 😀
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