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Ahimè il censimento si rivela necessario, troppi sono coloro che sfruttano la nostra immagine in modo sbagliato per metterci in cattiva luce, si spera che tutto ciò serva a dare finalmente una svolta…..
ragazzi, capisco dubbi e motivazioni varie, ma penso sia meglio x tutti censirsi al più presto. anche perché son sicuro che da subito verranno sguinzagliati i famelici tutori della legge, e poi già si va poche volte a pesca, e al solo pensiero di venire fermati con perdita di tempo e fatti uscire dall’acqua, magari dopo essersi sciroppati una 50tina di km.o più di strada, e non solo venire poi obbligati a ritornare alla capitaneria di appartenenza per mostrare il modulo…..il problema e che la vita e tutto uno stress!!!!
devo darti ragione, però stiamo aspettando la nascita della Federazione in modo che comunichiamo l’appartenenza
ok. ho chiamato per vari motivi il num. verde del ministero, il censimento individuale si può fare tranquillamente poi quando l’associazione sarà fatta ogni iscritto dal proprio account del ministero aggiunge il nome del club o assoc. come dicevo prima, conto di andare a pesca a giorni e non mi va di trovare ad aspettarmi qualche “pinguino” (la c.p. ad Ischia la chiamano così)
@roja wrote:
ok. ho chiamato per vari motivi il num. verde del ministero, il censimento individuale si può fare tranquillamente poi quando l’associazione sarà fatta ogni iscritto dal proprio account del ministero aggiunge il nome del club o assoc. come dicevo prima, conto di andare a pesca a giorni e non mi va di trovare ad aspettarmi qualche “pinguino” (la c.p. ad Ischia la chiamano così)
considera che il decreto entrerà in vigore 90gg dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (31/01/2011) per ora non c’è nessuna fretta, se ti interessa attendere per vedere come agiremo supportati dalla federazione hai ancora tempo
http://pescasportiva.politicheagricole.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1119
da quanto scritto qua basta inserire due dati personali e il gioco è fatto 😕
è veramente così semplice o mi sono perso qualcosa?Un appello ai moderatori:
Sul forum, al momento, ci sono 4/5 topics riguardanti la normativa sul censimento dei PIA. Onestamente, mi pare che ci sia parecchia confusione.
Io stesso, che pure mi connetto al forum abbastanza assiduamente, ho difficoltà nel seguire le troppe discussioni. Le informazioni fondamentali sul censimento, la norma, la FIPIA, sono disperse: posso solo immaginare, quindi, quanto possano essere spaesati i nuovi utenti e coloro che consultano il forum solo occasionalmente. Oppure chi come me, pur accedendo spesso al forum, possa sfogliare i contenuti pochi minuti per volta.Vista l’importanza dell’argomento trattato, si potrebbe canalizzare il tutto in un’unica discussione? Sarebbe di certo un lavoraccio, ma necessario. Grazie! 😉
oggi sono passato dalla guardia costiera per chiedere delucidazioni
a parte il fatto che forse la circolare non l’hanno letta nemmeno loro e non sapevano nemmeno come fosse fatto il censimento on line mi dicevano che bisogna portarsi dietro il documento d’identità e la “ricevuta” del censimento…non solo quel cartellinno azzurro/blu che esce ma tutto il certificato “si attesta che etc etc…”
allora io ho chiesto se mi potessero spiegare come un sub in acqua potesse consegnare il documento di carta e la carta d’identità visto che la pesca subacquea si svolge in acqua…mi hanno risposto che bastava lasciarlo in macchina perchè ti possono chiedere di andarlo a prendere oppure ti fanno una specie di verbale (non multa) ed entro un certo periodo di tempo devi andarlo a portare insieme al certificato e carta d’identità all’autorità competente
per inciso all’ufficio stesso della guardia costiera hanno detto che stanno facendo una stronzata ed è gestito male ma dipende dal ministero…nemmeno a loro hanno comunicato come si deve procedere…mi hanno fatto intendere che in futuro sarà previsto un permesso (chiaramente pagando)
diciamo che oggi ne sapevo più io che loro…mi hanno chiesto se avessi il documento che ho fatto on line chiedendomi come si compilasse e cosa richiedeva…stiamo alle pezze proprio…non ho parole
@TheDarKnight wrote:
oggi sono passato dalla guardia costiera per chiedere delucidazioni
a parte il fatto che forse la circolare non l’hanno letta nemmeno loro e non sapevano nemmeno come fosse fatto il censimento on line mi dicevano che bisogna portarsi dietro il documento d’identità e la “ricevuta” del censimento…non solo quel cartellinno azzurro/blu che esce ma tutto il certificato “si attesta che etc etc…”
allora io ho chiesto se mi potessero spiegare come un sub in acqua potesse consegnare il documento di carta e la carta d’identità visto che la pesca subacquea si svolge in acqua…mi hanno risposto che bastava lasciarlo in macchina perchè ti possono chiedere di andarlo a prendere oppure ti fanno una specie di verbale (non multa) ed entro un certo periodo di tempo devi andarlo a portare insieme al certificato e carta d’identità all’autorità competente
per inciso all’ufficio stesso della guardia costiera hanno detto che stanno facendo una stronzata ed è gestito male ma dipende dal ministero…nemmeno a loro hanno comunicato come si deve procedere…mi hanno fatto intendere che in futuro sarà previsto un permesso (chiaramente pagando)
diciamo che oggi ne sapevo più io che loro…mi hanno chiesto se avessi il documento che ho fatto on line chiedendomi come si compilasse e cosa richiedeva…stiamo alle pezze proprio…non ho parole
avevamo ampiamente immaginato tutto quello che hai scritto… naturalmente questo racconto che hai fatto non altro che rafforzare la posizione e la volontà dei pescatori in apnea a fare le cose in regola, in ogni caso vi invito ancora una volta ad attendere la nascita della federazione, ormai imminente,a quel punto quando saremo tutti uniti e rappresentati sotto lo stesso segno ,potremo attraverso la
F.I.P.I.A. fugare tutti i dubbi, non andando dalle C.P. ancora poco informate e con le idee molto confuse ma attraverso richieste di chiarimento rivolte direttamente al Ministero competente e dietro rilascio di risposte scritte che possano evitare qualsiasi incomprensione possa crearsi durante eventuali controlli.credo che valga la pena di attendere ancora qualche giorno
@_Massi_ wrote:
Un appello ai moderatori:
Sul forum, al momento, ci sono 4/5 topics riguardanti la normativa sul censimento dei PIA. Onestamente, mi pare che ci sia parecchia confusione.
Io stesso, che pure mi connetto al forum abbastanza assiduamente, ho difficoltà nel seguire le troppe discussioni. Le informazioni fondamentali sul censimento, la norma, la FIPIA, sono disperse: posso solo immaginare, quindi, quanto possano essere spaesati i nuovi utenti e coloro che consultano il forum solo occasionalmente. Oppure chi come me, pur accedendo spesso al forum, possa sfogliare i contenuti pochi minuti per volta.Vista l’importanza dell’argomento trattato, si potrebbe canalizzare il tutto in un’unica discussione? Sarebbe di certo un lavoraccio, ma necessario. Grazie! 😉
Le altre discussioni erano riferite a prima che fosse ufficiale…ormai utilizziamo solo questa per non fare confusione..le altre erano basate solo su ipotesi e dunque non ha senso continuare a scrivere su quelle…ormai è ufficiale dunque discutiamo su questa
@SARDENTICE81 wrote:
@TheDarKnight wrote:
oggi sono passato dalla guardia costiera per chiedere delucidazioni
a parte il fatto che forse la circolare non l’hanno letta nemmeno loro e non sapevano nemmeno come fosse fatto il censimento on line mi dicevano che bisogna portarsi dietro il documento d’identità e la “ricevuta” del censimento…non solo quel cartellinno azzurro/blu che esce ma tutto il certificato “si attesta che etc etc…”
allora io ho chiesto se mi potessero spiegare come un sub in acqua potesse consegnare il documento di carta e la carta d’identità visto che la pesca subacquea si svolge in acqua…mi hanno risposto che bastava lasciarlo in macchina perchè ti possono chiedere di andarlo a prendere oppure ti fanno una specie di verbale (non multa) ed entro un certo periodo di tempo devi andarlo a portare insieme al certificato e carta d’identità all’autorità competente
per inciso all’ufficio stesso della guardia costiera hanno detto che stanno facendo una stronzata ed è gestito male ma dipende dal ministero…nemmeno a loro hanno comunicato come si deve procedere…mi hanno fatto intendere che in futuro sarà previsto un permesso (chiaramente pagando)
diciamo che oggi ne sapevo più io che loro…mi hanno chiesto se avessi il documento che ho fatto on line chiedendomi come si compilasse e cosa richiedeva…stiamo alle pezze proprio…non ho parole
avevamo ampiamente immaginato tutto quello che hai scritto… naturalmente questo racconto che hai fatto non altro che rafforzare la posizione e la volontà dei pescatori in apnea a fare le cose in regola, in ogni caso vi invito ancora una volta ad attendere la nascita della federazione, ormai imminente,a quel punto quando saremo tutti uniti e rappresentati sotto lo stesso segno ,potremo attraverso la
F.I.P.I.A. fugare tutti i dubbi, non andando dalle C.P. ancora poco informate e con le idee molto confuse ma attraverso richieste di chiarimento rivolte direttamente al Ministero competente e dietro rilascio di risposte scritte che possano evitare qualsiasi incomprensione possa crearsi durante eventuali controlli.credo che valga la pena di attendere ancora qualche giorno
Il tesseramento, se da un lato dà forti dubbi per ciò che riguarda la pecunia (poi ci metterano una tassa come per i cacciatori?) dall’altro ci tutela… a parer mio e spiego il perchè.
Col tesseramento si smetterà di far di tutta l’erba un fascio: i sub non sono tutti distruttori fuorilegge e col grilletto facile… ci sono di un tipo e ci sono di un altro tipo, come in tutte le cose.
Venir fermato e esser in regola (un po come i posti di blocco nelle strade) è una cosa positiva e aiuta a smistarci dal resto del gruppo.
Certo, le multe sequestri attrezzatura etc vengon fatti anche adesso… solo che col tesseramento non c’è molto da discutere siull’identità del sub.
Un sub malintenzionato, che fa il bracconiere o altro:
se si tessera = quando verrà beccato riceverà alla propria persona multa sequesto e ciò che è previsto per legge in base a ciò che combina, inoltre magari (si può fare una scheda a punti come per la patente, che poi vengon detratti con le infrazioni…) si viene diffidati dall’entrare in acqua prima di una certa data.
se non si tessera = quando verrà beccato, verrà prelevato e interrogato alla pari di qualunque controllo atto ad accertarne l’identità , successivamente dovrà render conto del motivo per cui era in acqua senza documenti.Col tesseramento si scoprirà quanti siamo in tutto, poi si scoprirà in quanti e CHI infrange le regole… si scoprirà se una certa persona è recidiva, e si “fanno fuori” questi personaggi da quelle che sono le attività acquatiche.
Questo non può che portare a una pubblicità positiva per i sub che praticano correttamente, una pubblicità positiva per forze dell’ordine che han trovato il modo di rilevare i cialtroni, e una fiducia che magari i “pescasub incensurati” possan avere dei privilegi finora non previsti… come le AMP che sono offlimit per adesso.Questa ovviamente era solo una riflessione e previsione “utopica”… magari mi ci sono avvicinato… o magari sarà tutto l’opposto, visto che qui siamo in Italia e non altrove……………!!!!!!!!!!!
Sono d’accordo col fatto di fare tipo patente a punti…così chi sbaglia più volte non può più pescare per tot mesi/anni a seconda dell’infrazione e delle volte che la fa…in questo modo si farebbe 1 bella cernita…
Si possono scrivere parolacce sul modulo per il censimento?
No perchè io ne vorrei scrivere alcune nel settore: “area geografica in cui è PRATICA la pesca sportiva/ricreativa”
Ne scriverei tante.. anche perchè non saprei in che altro modo rispondere!
1. scriveteli in italiano sti moduli..
2. ripassatevi un attimino la geografia và ..Aspetterò la FIPIA anche io prima di censirmi, e spero che nel frattempo si renderanno conto che il modulo è pieno di errori..
Altrimenti boh, se mi fermeranno per un controllo mentre pesco nelle torbide acque molisane, dirò che sono impunibile perchè non esisto, come non esiste la mia regione!PS. d’accordissimo per quanto riguarda il sistema ‘a punti’ in modo da punire chi sgarra e ripulire il mare dai bracconieri.. anche se, come ben sappiamo, il problema è la mancanza di controlli, e la mancanza di equità e intransigenza quando i controlli avvengono
Vi dico la mia:
1) Aspettate in ogni caso la nascita della Federazione prima di muovervi (è questione di ore, oramai…….);
2) Io sono per non censirsi, non fosse altro per non dargliela vinta e fargli capire che la gente si iscriverà solo se “beccata”, tanto poi in 5 minuti si fa l’iscrizione e la si porta presso gli uffici di chi ti ha beccato (il link per l’iscrizione è: http://pescasportiva.politicheagricole.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1119). Su questo punto siamo d’accordo tutti i tipi di pescatori, non solo PIA;
3) Gli enti preposti al controllo non hanno la più pallida idea della cosa, con tutto quello che devono fare difficilmente si metteranno a controllare, anche perché non ne capiscono le finalità ;
4) Boicottare il censimento significa far capire al Ministero la contrarietà della massa rispetto a chi li rappresenta (almeno per quelli che si fanno rappresentare).Mi fermo qui.
Vi ricordo che, se beccati, avrete 10 giorni di tempo per mettervi a posto….. ed aspettiamo che ci becchino, allora!
Questa iniziativa è iniqua e finalizzata (come dice lo stesso Ministro nell’intervista su Youtube nel TG FIPSAS) a tassare i pescatori (“io potevo mettere una tassa da subito, ma non conosco quanto sono i pescatori….”). Detto in altre parole: prima voglio sapere quanti ne siete, poi vi inc..o per bene!
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