- Questo topic ha 53 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 11 mesi fa da
.
-
Post
-
A me piacerebbe di più gareggiare a chi fa il “miglior video” piuttosto che a chi pesca di più
…ecco una forma di agonismo alternativa che reputo eticamente più sostenibile
…non la cattura di 2 minuti in soggettiva ma dei piccoli corto che riescano a raccontare un’avventura e farci godere della scoperta di un ambiente
…magari con qualche scena all’asciutto e molti commenti
…potrebbero addiruttare godere della sponsorizzazione di qualche azienda che ne avrebbe un ritorno secondo me più immediato rispetto alla sponsorizzazione di un atleta in gara
…ma anche questa proposta immagino che non godrà del “rispetto” di alcuni garisti (atleti che potrebbero girare dei video stupendi)Caro Luciano, questa cosa l’ho pensata anch’io tempo fa ma non credo possa sostituire la pesca. Certo potrebbe nascere una nuova disciplina che son sicuro incontrerebbe il favore di una platea molto più numerosa. Inoltre i video immessi sul mercato garantirebbero anche qualche introito extra.
Secondo me sarebbe un’agonismo idoneo a rilanciare la pesca in apnea etica e sostenibile al di fuori del nostro ambiente e per farla conoscere al grande pubblico, dei piccoli corto in cui l’immagine del “dopo lo sparo” che tanto inquieta potrebbe addirittura essere tagliata o almeno non enfatizzata …un modo per rilanciare la nostra attività !!!
ps: Franco, parlo chiaramente di una forma di agonismo “alternativo” non “sostitutivo”, anche se è l’unica forma che mi sento di praticare e sostenere. Pensa che belle anche le riprese non in soggettiva, alternandoci con un compagno di pesca la cam e il fucile per riprenderci a vicenda …video fatti anche di mancate catture, non solo un elenco di pesci infilzati …video fatti di incontri, anche giocare con un polpetto può essere una bella scena, scena di un agonismo che vuole catturare prima le emozioni e poi i pesci.
Vorrei una caccia in apnea in cui diventiamo cacciatori di emozioni, questa caccia passa anche attraverso la cattura del pesce.
Sapevo che avresti portato lo splendido video di Andrea ad esempio!!! 😀 😉 :thumbleft:
Semplicemente mi chiedo e vi chiedo:
in tutta onestà , sincerità e tranquillità , crediamo davvero che possa giovare di più davanti all’opinione pubblica, per il futuro del nostro sport e per la nostra immagine:1) il resoconto video-fotografico di una gara di pesca attuale?
oppure
2) un video del genere?
😉
@Capitan Simon wrote:
Sapevo che avresti portato lo splendido video di Andrea ad esempio!!! 😀 😉 :thumbleft:
Semplicemente mi chiedo e vi chiedo:
in tutta onestà , sincerità e tranquillità , crediamo davvero che possa giovare di più davanti all’opinione pubblica, per il futuro del nostro sport e per la nostra immagine:1) il resoconto video-fotografico di una gara di pesca attuale?
oppure
2) un video del genere?
😉
era una domanda retorica?
@Marcoz wrote:
@Capitan Simon wrote:
Sapevo che avresti portato lo splendido video di Andrea ad esempio!!! 😀 😉 :thumbleft:
Semplicemente mi chiedo e vi chiedo:
in tutta onestà , sincerità e tranquillità , crediamo davvero che possa giovare di più davanti all’opinione pubblica, per il futuro del nostro sport e per la nostra immagine:1) il resoconto video-fotografico di una gara di pesca attuale?
oppure
2) un video del genere?
😉
era una domanda retorica?
Si, abbastanza…. 😉 mi sembrerebbe scontata la risposta. 🙄
Ciao, premesso che non so nulla di gare (tranne tutto cio’ che avete scritto con dovizia voi), che non ne ho mai fatte e non ne faro’ mai, mi viene da pensare che il concetto attuale di gara sia assolutamente superato.
E che si dovrebbe andare in una direzione di eccellenza, come molti di voi hanno evidenziato.
Cosi’ per dirne una, io premierei coloro che pescano i pesci piu’ belli, con un numero limitato di tentativi.
Forse e’ banale, ma credo che si dovrebbero concedere ai partecipanti massimo tre tiri per gara, con i quali puoi prendere 3-2-1 o nessun pesce.Una volta eseguiti i tre tiri puoi tranquillamente tornare a riva. Ogni atleta dovrebbe avere un giudice al seguito che semplicemente gli applica un esile sigillo sul fucile, che si rompe ad ogni sparo.
Ad ogni ricarica il giudice sigilla di nuovo (a mettere un sigillo si impiega 5 secondi, da studiare solo dove e quale).
Credo che in questo modo verrebbe anche garantita la sicurezza dei partecipanti che non si sfiancherebbero in decine di tuffi pur di fare carniere, la pressione sul pesce locale sarebbe limitata, e si vedrebbe comunque chi e’ piu’ bravo visto che sarebbe premiata l’alta qualita’ in pochi tentativi.
N.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.