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@Nikodemus wrote:
se avrò tempo proverò a lucidare la canna interna
Spero non lo farai sul serio, è ormai appurato che è controproducente perché impedisce ai lubrificanti di aggrappare, inoltre toglie l’anodizzazione e se non è più che rettificata puoi consumare irregolarmente l’alluminio.
Meglio ridurre la sede o-ring del pistone.mitico Tekel..mi mancavi all’appello 🙂 , no scherzavo.. cmq mi reputo un modificatore convinto , ma ho sempre operato sugli arba , nel campo dei pneumo , a parte sagomare le impugnature, allargare i fori di scarico e togliere i variatori e blocchetto interno non facevo, non osavo intervenire a 360°. la libido mi è venuta , logicamente leggendo le varie particolarità fra voi più esperti.
sono cose quasi sempre valide ed interessanti, dentex mi aveva spiegato di accorciare il pistoncino , levare la cuffia e praticare un buchino perpendicolare alla tazza di alloggiamento del codolo per levare ancor di più l’effetto ventosa che si crea in fase di caricamento..
in più ho già acquistato l’olio teflonato da miscelare col preesistente , per ridurre ancor di più gli attriti.
credo nelle potenzialità dell’oleo , lasciato fermo ai blocchi di partenza per troppi anni , a favore dell’ elastico..
poi intanto da provare ce n’è ancora tanto, ora che le ditte si sono risvegliate.. sarà bello vedere cosa proporranno hi hi hi 😀
grazie , ragazzi in ogni caso..@Tekel wrote:
@Nikodemus wrote:
se avrò tempo proverò a lucidare la canna interna
Spero non lo farai sul serio, è ormai appurato che è controproducente perché impedisce ai lubrificanti di aggrappare, inoltre toglie l’anodizzazione e se non è più che rettificata puoi consumare irregolarmente l’alluminio.
Meglio ridurre la sede o-ring del pistone.Dipende… in realtà bisogna trovare il giusto compromesso. Ci sono oli che aggrappano meglio sulle superfici anodizzate, altri che aggrappano su qualsiasi superficie (quelli teflonati). Se si usa un olio teflonato e lo si rinnova spesso, la canna lucidata (fatta a regola d’arte) ha un suo perché.
Il pistone di Black è forato lungo il suo asse, la canna non ha nessun foro, questo permetta di portare la pressione e l’olio a monte del secondo or, creando una bolla olio/aria che tenderà a far galleggiare il pistone, il parallelo può esser il circuito di lubrificazione dei motori 4tempi
Buonasera a tutti, mi scuso per l’intromissione tra super fanatici molto molto tecnici.
Vi seguo da qualche anno ed ora che volendo nuovamente potenza pura e mai più rotture di scatole sono tornato all’amore per l’aria….quindi tutto ciò che comporta in termini di modifiche.
Veniamo al dunque:
Il problema della rottura delle boccole è dato, da quanto leggo tra le righe, dalla quantità di moto del pistone ed un minimo dall’effetto morse che per un istante aggrava il lavoro della boccola.
Eliminare l’effetto morse è già una gran cosa, snellire di peso il pistone idem…però….per diminuire la quantità di moto dovremo intervenire sulla parte metallica, la più pesante, del pistone ma dobbiamo necessariamente tenere sicurezza ed affidabilità.
Quindi, posto che la lasciamo così com’è, credo che si debba intervenire nell’accoppiamento tra metallo e plastica (qualunque sia) cercando di realizzare una zona di ammortizzo in questa parte delicatissima.
Questo porterebbe a due vantaggi: potremmo ripartire l’ammortizzo in due zone e potremmo ottenere l’effetto massa/molla tipico dei sistemi insonorizzanti.
Non vado oltre e aspetto una vostra valutazione
“Quindi, posto che la lasciamo così com’è, credo che si debba intervenire nell’accoppiamento tra metallo e plastica (qualunque sia) cercando di realizzare una zona di ammortizzo in questa parte delicatissima.
Questo porterebbe a due vantaggi: potremmo ripartire l’ammortizzo in due zone e potremmo ottenere l’effetto massa/molla tipico dei sistemi insonorizzanti.”…..Assolutamente d’accordo….e’ anche vero che le nuove boccole non si rompono piu’ benche’ non
abbiano una vita lunghissima….E’ anche vero che ci si è standardizzati su precariche non elevate per evitare problemi.
Pensa di poter aumentare la precarica….e poi studiare come stabilizzare l’arma con il relativo aumento di rinculo senza dover fare i conti con le rotture di boccole e pistoni.
E probabilmente lo si potrebbe realizzare tutto in inox, in due pezzi….sapendo fare un millerighe maschio e uno femmina
Un saluto
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