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- Questo topic ha 995 risposte, 50 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 anni, 2 mesi fa da Nikodemus.
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22 Gennaio 2016 alle 19:21 #313973TekelPartecipante
@Magu85 wrote:
A questo volevo aggiungere la riflessione che con l’avento del sottovuoto vero è che abbiamo tantissimi vantaggi ma è anche vero che sulla lunghezza nominale del fucile andiamo a perdere quei 4-5cm di corsa pari alla lunghezza del pistone che nelle testate allagate viene fuori dalla canna mentre con sottovuoto va subito in battuta sulla boccola posta direttamente a contatto con la parte filettata della canna stessa..
Si ma viene percorsa dal pistone a minor velocità . . . non saprei se la resa equivalga.
22 Gennaio 2016 alle 21:02 #313974vikingoPartecipante@Tekel wrote:
@Magu85 wrote:
A questo volevo aggiungere la riflessione che con l’avento del sottovuoto vero è che abbiamo tantissimi vantaggi ma è anche vero che sulla lunghezza nominale del fucile andiamo a perdere quei 4-5cm di corsa pari alla lunghezza del pistone che nelle testate allagate viene fuori dalla canna mentre con sottovuoto va subito in battuta sulla boccola posta direttamente a contatto con la parte filettata della canna stessa..
Si ma viene percorsa dal pistone a minor velocità . . . non saprei se la resa equivalga.
Un 90 sottovuoto non ha la stessa potenza di un 95 allagato, penso ci voglia almeno un 110 allagato.
23 Gennaio 2016 alle 6:43 #313975NikodemusMembroDipende dai sistemi sottovuoto..con questo,se “si perdono 2cm” é già tanto 🙂 e poi effettivamente facendo percorrere la canna interna priva dell’acqua..il guadagno in termini di gittata e potenza..é considerevole 😉 !
Tutti noi adoperiamo gli oleo con tre passate complete,all’antica con due si avvertirebbe un bel”tirone” al braccio ,segno inconfondibile della corsa troppo corta!
Volete fare la prova del 9?!? Sullo stesso fucile bello performante..fate allagare la canna e sparate un paio di botte..da rimanere mortificati 😥
Vik ha ragione a voler paragonare un 90 sottovuoto ad un 110 old style..sì ma tariamoli entrambi a 20-22bar..e poi raccontiamoci le impressioni 😆
Logicamente in un anno di test sono cose che ho già fatto..così come sparare con l’85 sottovuoto,in un piazzale,quindi senza l’elemento frenante dell’acqua,con asta da 8mm a 30bar..per 15 volte..e poi smontare i pezzi e controllare eventuali segni di cedimento 😉
Per rispondere poi a Fabio sul discorso pistoncino..io lo taglio con un normale seghetto a ferro..cercando il più possibile di mantenere la lama dritta,poi blocco un flessibile in morsa,lo accendo e levigo la zona appena tagliata..ogni tre quattro secondi alzare il pistoncino e controllare la smerigliata (vanno benissimo anche le carteggiatrici), durante l’azione bisogna ruotarlo con pollice ed indice.. Alla fine leverò le sbavature col cutter e con lo stesso andrò a svasare il bicchiere reggi codolo . 🙂
p.s. So che non è il massimo della sicurezza operare così..ma in 5′ ne faccio uno 😉23 Gennaio 2016 alle 8:13 #313976salv drgPartecipanteRiprendo un’attimo il discorso impatto del pistone.
Considerato il caso di aggancio dell’asta al pistone, l’impatto o la sua forza sarà data dal peso del pistone + la forza necessaria per far staccare l’asta (il codolo) da pistone, indipendentemente dal peso dell’asta. Se così non fosse i pistoni durerebbero ben poco. Credo che Fabio abbia già spiegato il senso.
Se invece utilizziamo un’asta che si alloggia nel pistone senza agganciarsi, avremo i vantaggi detti da Vik del pistone “elaborato”, quindi o si allarga il pistone, o si diminuisce il diametro del codolo. Io ho optato per la seconda. 😉
23 Gennaio 2016 alle 9:22 #313977vikingoPartecipanteSalvatore, com’è andata la prova a secco del fucile? A che distanza sparavi? Per ora ho optato anch’io per la smussatura del codolo, non volevo rismontare il fucile…
23 Gennaio 2016 alle 11:59 #313978salv drgPartecipante@vikingo wrote:
Salvatore, com’è andata la prova a secco del fucile? A che distanza sparavi? Per ora ho optato anch’io per la smussatura del codolo, non volevo rismontare il fucile…
E’ Nikodemus che ha fatto la prova a secco! 😉
23 Gennaio 2016 alle 14:03 #313979NikodemusMembroVik tutto ok..nessun cedimento strutturale..era la situazione peggiore in quanto la boccola di ammortizzo da 8mm é più sottile di quella da 7mm 🙂
23 Gennaio 2016 alle 14:04 #313980vikingoPartecipante@salv drg wrote:
@vikingo wrote:
Salvatore, com’è andata la prova a secco del fucile? A che distanza sparavi? Per ora ho optato anch’io per la smussatura del codolo, non volevo rismontare il fucile…
E’ Nikodemus che ha fatto la prova a secco! 😉
Mannaggiallalunapiena!! Scusa salv,passo la patata bollente a Nico!
23 Gennaio 2016 alle 14:16 #313981vikingoPartecipanteTorno al discorso impatto del pistone-asta-boccola: “Nell’urto entrano in gioco quantità di moto ed energia, che sono proporzionali a velocità e quadrato della velocità. Inoltre dipendono dalla massa dei corpi.In questo caso la boccola è sempre ferma, ma dissipa energia sotto forma di calore, deformazione… Il resto dell’energia è dissipata su pistone ed asta in diverse forme, fino ad annullare la loro velocità. È l’energia posseduta (che dipende da massa e velocità al quadrato) che determina i danni. Quindi l’energia dissipata sulla boccola dipende dalla massa del pistone + quella dell’asta anche se quest’ultima viene catapultata”. Parole di un fisico.
23 Gennaio 2016 alle 14:24 #313982TekelPartecipante. . . ma andate a pescare voi che potete . . . 😆 😆 😆
23 Gennaio 2016 alle 14:47 #313983vikingoPartecipanteLuca, da me il marrone non si chiama più marrone, ora ai chiama acqua di mare 🙁
23 Gennaio 2016 alle 15:59 #313984NikodemusMembroDomani acqua più che accettabile..ho voglia di bucare un po’ di squame 😉 !
23 Gennaio 2016 alle 18:06 #313985vikingoPartecipanteAAAAAA!!!!
2 Febbraio 2016 alle 18:10 #313986bludivePartecipanteSalve a tutti,
mi introduco in questa discussione per non aprirne un’altra visto che di vuoto air vorrei chiedere.
Premesso che di oleo ne capisco poco e niente non avendone usati negli ultimi 25 anni a parte un fallimentare tentativo con un mares 11.Il problema è arrivato oggi, infatti al primo sparo mi sono accorto che qualcosa non andava: s’è rotta la guarnizione del vuoto in testata.
Pescata, alzataccia, freddo, tutto andato a putrelle per una guarnizione.
Ho acquistato il fucile di seconda mano quindi ci sta non fosse perfetta in partenza, anche se l’avevo smontata ed ingrassata il giorno prima e non presentava (ad occhio) segni di cedimento, il codolo l’ho smussato per bene e non è tagliente.Le mie domande per chi ne capisce sono:
– posso aver fatto io qualche danno? c’è qualche accorgimento nello smontare e rimontare la guarnizione?
– quanto durano in media queste guarnizioni? 10 spari? 100? Visto che non costano pochissimo a questo punto è un’informazione importante, almeno per me.:scratch:2 Febbraio 2016 alle 18:35 #313987NikodemusMembroInnanzi tutto a volte se la guarnizione é appena segnata lungo la circonferenza di giunzione tra la parte verticale e quella orizzontale alla base,ricoperta ed ingrassata(troppo) non si vede..quindi poteva già presentare qualche cedimento.
Altra cosa..se si prova ad inserire l’asta a secco(classico controllo pre-pescata)..RACCOMANDO DI BAGNARE LA TESTA DEL FUCILE ,va bene anche la saliva 🙂
Inserire l’asta verticalmente e coassiale al fucile..far inserire la rondella nell’apposita sede..dopodiché iniziare la manovra di caricamento 😉
Il gommino del sottovuoto può durare tantissime pescate..come solo alcune,molto dipenderà da come staremo attenti ad inserire l’asta.
Personalmente durante i test l’ho cambiata dopo più di 300 botte,più per uno sfizio,che per reali problemi..in più di venti pescate di fila 🙂
Consiglio di ingrassarle il giusto,solo esternamente 😉 -
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