- Questo topic ha 121 risposte, 10 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 2 mesi fa da
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@Ryo wrote:
😯 😯 😯 😯 😯 😯
😯 😯 😯 😯 😯 😯
😯 😯 😯 😯 😯 😯Ma sei veramente una ragzza? puoi dimostrarlo?
😀puoi vedere la foto che ha pubblicato 😉
tornando al discorso….conosco tante ragazze che pescano, non sono poche ma tutte fanno pesca a canna!
son riuscito a portare con me qualche amica mentre facevo pesca. hanno saputo aprezzare i momenti di totale silenzio ed ammirare i fondali dall’alto. ed è proprio qua che volevo arrivare:
passi il discorso di uccidere un animale: molte ragazze hanno anche paura della profondità o di scendere a fondo senza respirare, quindi restano a pelo d’acqua godendosi semplice snorkeling.
questo l’ho potuto constatare e sicuramente è una motivazione da non sottovalutare anche se si può assolutamente migliorare 😉io penso che la motivazione sia strettamente legata a un motivo naturale….
l’uomo ha sempre cacciato e la donna si è sempre occupata del resto.
Quindi per noi è piu naturale….è quasi un istinto che ci portiamo dietro da sempre.@luciano.garibbo wrote:
@BeliaL wrote:
domanda……ma sono l unico che ama uccidere i pesci qui dentro? 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😀 😀 😀 😀 😀
Io non amo uccidere i pesci, e ho addirittura un sentimento contrastante al momento che lo prendo, soprattutto nel momento in cui lo finisco: è sempre un essere vivente che per causa mia smette di vivere e, per quanto veloce possa essere la mia azione, non posso non pensare che in quel momento soffre.
Per contro non voglio essere così cieco da non pensare che la fettina di pollo acquistata al supermercato abbia dietro una storia diversa, anzi quel pollo, a differenza del mio pesce, non ha patito della sola morte ma anche di un’intera vita di sofferenze costretto in mezzo metro quadro, con il becco tagliato e ogni istinto represso.
Diciamo che pesco per coerenza con il mio essere onnivoro, e con il rispetto per la preda (essere vivente capace di sentimenti come tutti).
E quindi quando ho già i pesci necessari per il pranzo sparo solo di fronte a catture difficili.
Es. se prendo una spigola da un paio di kg, non sparo ad una successiva spigola sui 6/8 etti, a cui invece sparo se ho il cavetto vuoto.
Altro es. Se girano tante ricciolette (da 1 a 2 kg) e si ripropongono più catture dopo 3/4 pesci inizio a giocarci senza spararle, magari me le faccio avvicinare e niente più, in attesa del pescione.
Ultimo es. la seppia nel video che ho postato non è un caso che l’abbia risparmiata, sarebbe stata un tiro senza storia, addirittura l’ho spostata con l’asta.Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, questo è un mio modo di concepire la pesca, non voglio fare il predicatore 😀
onestamente..ora come ora….se mi passano 10 spigole tutta da 500-600 cerco di prenderle tutte 😀 😀 😀 i motivi sono….che ancora nella mia vita non ho mai visto tanto pesce da poterlo “risparmiare” perciò se per una volta vedo tanti bei pesci io sparo a tutto ❗ ❗ poi….. io sono come te…il pesce pure se è una lappana subito dopo sparto e recuperato lo finisco con il coltello per non farlo soffrire ❗ ❗ 😈 😈 😈 😈
CAZZAROLA BELIAL!!!! HAI DETTO UNA FRASE SENSATA!!!
ancora nella mia vita non ho mai visto tanto pesce da poterlo “risparmiare”
QUOTO!!!!! QUOTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!
E ADESSO UCCIDETEMI!!!!! CHE HO FATTO!?!?!?!?@luciano.garibbo wrote:
@BeliaL wrote:
domanda……ma sono l unico che ama uccidere i pesci qui dentro? 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😀 😀 😀 😀 😀
Io non amo uccidere i pesci, e ho addirittura un sentimento contrastante al momento che lo prendo, soprattutto nel momento in cui lo finisco: è sempre un essere vivente che per causa mia smette di vivere e, per quanto veloce possa essere la mia azione, non posso non pensare che in quel momento soffre.
Per contro non voglio essere così cieco da non pensare che la fettina di pollo acquistata al supermercato abbia dietro una storia diversa, anzi quel pollo, a differenza del mio pesce, non ha patito della sola morte ma anche di un’intera vita di sofferenze costretto in mezzo metro quadro, con il becco tagliato e ogni istinto represso.
Diciamo che pesco per coerenza con il mio essere onnivoro, e con il rispetto per la preda (essere vivente capace di sentimenti come tutti).
E quindi quando ho già i pesci necessari per il pranzo sparo solo di fronte a catture difficili.
Es. se prendo una spigola da un paio di kg, non sparo ad una successiva spigola sui 6/8 etti, a cui invece sparo se ho il cavetto vuoto.
Altro es. Se girano tante ricciolette (da 1 a 2 kg) e si ripropongono più catture dopo 3/4 pesci inizio a giocarci senza spararle, magari me le faccio avvicinare e niente più, in attesa del pescione.
Ultimo es. la seppia nel video che ho postato non è un caso che l’abbia risparmiata, sarebbe stata un tiro senza storia, addirittura l’ho spostata con l’asta.
Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, questo è un mio modo di concepire la pesca, non voglio fare il predicatore 😀quoto tutto…. ed aggiungo che per noi la pesca è arte… istinto ed emozione…. purtroppo (vale almeno per me) la nostra firma sul dipinto coincide con l’uccisione della preda, che comunque avvenga non è mai piacevole ne da vedere ne da attuare, anche io provo un sentimento contrastante , come se togliessi una vita al mare ma deve andare cosi’….io comunque sono abbastanza in pace con la mia coscenza ….perche’ poi alla fine anche di questo si tratta ….stare prima di tutto bene con se stessi …… e saper di aver ” combattuto coin onore ” !!
Anche io come Luciano…. tento di sparare ha cio’ che mi è necessario … esempio …. non sparerei a polpi o murene ……. in condizioni normali…
ma se sto 4 ore in acqua in inverno ….e mi capitano queste due sole occasioni …. saro’ spiacente ma andranno al cavetto ….(ogni riferimento è casula vds. pros.diario )Per ryo …. l’istinto della caccia ..è in ognuno di noi ….. solo che in alcune persone resta latente…in altri è piu’ sviluppato !!
Per Lancia : giustissimo il fattore … rispetto…. pero’ nella vita per dare un giudizio effettivo e reale ….. bisognerebbe calarsi nel personaggio.. e “provare ” ….(chissa’ ad agosto potresti passare dalla nostra parte..) !!
Per mario il problema ricciola da 10 kg…per molti di noi … non si pone …. perche’ gli incontri sono cosi’ improbabili… che anche io …se sparo un pesce del genere…..uscirei dall’acqua , o starei in catalessi sul bagn’asciuga a guardarne i colori….. sarei insomma troppo contento e gia’ appagato da non riuscire piu’ a pescare !!!
Per Karolt….. immagino abbia usato il termine divertimento ….in maniera generica ……. e non penso volesse intendere divertire nell’uccidere…..
ma come gioia generale dell’azione di pesca !!@luciano.garibbo wrote:
@BeliaL wrote:
domanda……ma sono l unico che ama uccidere i pesci qui dentro? 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😀 😀 😀 😀 😀
Io non amo uccidere i pesci, e ho addirittura un sentimento contrastante al momento che lo prendo, soprattutto nel momento in cui lo finisco: è sempre un essere vivente che per causa mia smette di vivere e, per quanto veloce possa essere la mia azione, non posso non pensare che in quel momento soffre.
Per contro non voglio essere così cieco da non pensare che la fettina di pollo acquistata al supermercato abbia dietro una storia diversa, anzi quel pollo, a differenza del mio pesce, non ha patito della sola morte ma anche di un’intera vita di sofferenze costretto in mezzo metro quadro, con il becco tagliato e ogni istinto represso.
Diciamo che pesco per coerenza con il mio essere onnivoro, e con il rispetto per la preda (essere vivente capace di sentimenti come tutti).
E quindi quando ho già i pesci necessari per il pranzo sparo solo di fronte a catture difficili.
Es. se prendo una spigola da un paio di kg, non sparo ad una successiva spigola sui 6/8 etti, a cui invece sparo se ho il cavetto vuoto.
Altro es. Se girano tante ricciolette (da 1 a 2 kg) e si ripropongono più catture dopo 3/4 pesci inizio a giocarci senza spararle, magari me le faccio avvicinare e niente più, in attesa del pescione.
Ultimo es. la seppia nel video che ho postato non è un caso che l’abbia risparmiata, sarebbe stata un tiro senza storia, addirittura l’ho spostata con l’asta.Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, questo è un mio modo di concepire la pesca, non voglio fare il predicatore 😀
Credo che tu abbia spiegato meglio ciò che io da non pescatrice ho cercato di esprimere. Sono convinta che il tuo modo di pescare e quello di sevenice siano rispettosi e per questo vi ammiro molto.
@sevenice wrote:
@luciano.garibbo wrote:
@BeliaL wrote:
domanda……ma sono l unico che ama uccidere i pesci qui dentro? 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😀 😀 😀 😀 😀
Io non amo uccidere i pesci, e ho addirittura un sentimento contrastante al momento che lo prendo, soprattutto nel momento in cui lo finisco: è sempre un essere vivente che per causa mia smette di vivere e, per quanto veloce possa essere la mia azione, non posso non pensare che in quel momento soffre.
Per contro non voglio essere così cieco da non pensare che la fettina di pollo acquistata al supermercato abbia dietro una storia diversa, anzi quel pollo, a differenza del mio pesce, non ha patito della sola morte ma anche di un’intera vita di sofferenze costretto in mezzo metro quadro, con il becco tagliato e ogni istinto represso.
Diciamo che pesco per coerenza con il mio essere onnivoro, e con il rispetto per la preda (essere vivente capace di sentimenti come tutti).
E quindi quando ho già i pesci necessari per il pranzo sparo solo di fronte a catture difficili.
Es. se prendo una spigola da un paio di kg, non sparo ad una successiva spigola sui 6/8 etti, a cui invece sparo se ho il cavetto vuoto.
Altro es. Se girano tante ricciolette (da 1 a 2 kg) e si ripropongono più catture dopo 3/4 pesci inizio a giocarci senza spararle, magari me le faccio avvicinare e niente più, in attesa del pescione.
Ultimo es. la seppia nel video che ho postato non è un caso che l’abbia risparmiata, sarebbe stata un tiro senza storia, addirittura l’ho spostata con l’asta.
Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, questo è un mio modo di concepire la pesca, non voglio fare il predicatore 😀quoto tutto…. ed aggiungo che per noi la pesca è arte… istinto ed emozione…. purtroppo (vale almeno per me) la nostra firma sul dipinto coincide con l’uccisione della preda, che comunque avvenga non è mai piacevole ne da vedere ne da attuare, anche io provo un sentimento contrastante , come se togliessi una vita al mare ma deve andare cosi’….io comunque sono abbastanza in pace con la mia coscenza ….perche’ poi alla fine anche di questo si tratta ….stare prima di tutto bene con se stessi …… e saper di aver ” combattuto coin onore ” !!
Anche io come Luciano…. tento di sparare ha cio’ che mi è necessario … esempio …. non sparerei a polpi o murene ……. in condizioni normali…
ma se sto 4 ore in acqua in inverno ….e mi capitano queste due sole occasioni …. saro’ spiacente ma andranno al cavetto ….(ogni riferimento è casula vds. pros.diario )Per ryo …. l’istinto della caccia ..è in ognuno di noi ….. solo che in alcune persone resta latente…in altri è piu’ sviluppato !!
Per Lancia : giustissimo il fattore … rispetto…. pero’ nella vita per dare un giudizio effettivo e reale ….. bisognerebbe calarsi nel personaggio.. e “provare ” ….(chissa’ ad agosto potresti passare dalla nostra parte..) !!
Per mario il problema ricciola da 10 kg…per molti di noi … non si pone …. perche’ gli incontri sono cosi’ improbabili… che anche io …se sparo un pesce del genere…..uscirei dall’acqua , o starei in catalessi sul bagn’asciuga a guardarne i colori….. sarei insomma troppo contento e gia’ appagato da non riuscire piu’ a pescare !!!
Per Karolt….. immagino abbia usato il termine divertimento ….in maniera generica ……. e non penso volesse intendere divertire nell’uccidere…..
ma come gioia generale dell’azione di pesca !!caro amore mio, tu sai benissimo che io non passerò mai dalla vostra parte, sebbene rispetti questa passione, perchè già aimè per dovere ne vedo tanti animali che soffrono e muoiono, figurati se mi metto pure con quelli marini……….. per capirmi dovresti passare con me solo un giorno nei canili abbandonati o in qualsiasi allevamento ecc. ecc. Baci Tesoro.
@BeliaL wrote:
@luciano.garibbo wrote:
@BeliaL wrote:
domanda……ma sono l unico che ama uccidere i pesci qui dentro? 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😈 😀 😀 😀 😀 😀
Io non amo uccidere i pesci, e ho addirittura un sentimento contrastante al momento che lo prendo, soprattutto nel momento in cui lo finisco: è sempre un essere vivente che per causa mia smette di vivere e, per quanto veloce possa essere la mia azione, non posso non pensare che in quel momento soffre.
Per contro non voglio essere così cieco da non pensare che la fettina di pollo acquistata al supermercato abbia dietro una storia diversa, anzi quel pollo, a differenza del mio pesce, non ha patito della sola morte ma anche di un’intera vita di sofferenze costretto in mezzo metro quadro, con il becco tagliato e ogni istinto represso.
Diciamo che pesco per coerenza con il mio essere onnivoro, e con il rispetto per la preda (essere vivente capace di sentimenti come tutti).
E quindi quando ho già i pesci necessari per il pranzo sparo solo di fronte a catture difficili.
Es. se prendo una spigola da un paio di kg, non sparo ad una successiva spigola sui 6/8 etti, a cui invece sparo se ho il cavetto vuoto.
Altro es. Se girano tante ricciolette (da 1 a 2 kg) e si ripropongono più catture dopo 3/4 pesci inizio a giocarci senza spararle, magari me le faccio avvicinare e niente più, in attesa del pescione.
Ultimo es. la seppia nel video che ho postato non è un caso che l’abbia risparmiata, sarebbe stata un tiro senza storia, addirittura l’ho spostata con l’asta.Con questo non voglio fare la paternale a nessuno, questo è un mio modo di concepire la pesca, non voglio fare il predicatore 😀
onestamente..ora come ora….se mi passano 10 spigole tutta da 500-600 cerco di prenderle tutte 😀 😀 😀 i motivi sono….che ancora nella mia vita non ho mai visto tanto pesce da poterlo “risparmiare” perciò se per una volta vedo tanti bei pesci io sparo a tutto ❗ ❗ poi….. io sono come te…il pesce pure se è una lappana subito dopo sparto e recuperato lo finisco con il coltello per non farlo soffrire ❗ ❗ 😈 😈 😈 😈
Belial ti picchio.
@Ryo wrote:
io penso che la motivazione sia strettamente legata a un motivo naturale….
l’uomo ha sempre cacciato e la donna si è sempre occupata del resto.
Quindi per noi è piu naturale….è quasi un istinto che ci portiamo dietro da sempre.Ryo, ……………………meglio che non ti dico niente và ………….., vediamo se ti rendi conto da solo della mega stron***ta che hai sparato 8)
e invece penso che sia cosi.
d’altrone una donna da sempre si occupa della famiglia, accudisce i figli e quindi è più incline a un istinto di protezione e salvaguardia….
caccia e pesca vanno contro questi due istinti.@Ryo wrote:
e invece penso che sia cosi.
d’altrone una donna da sempre si occupa della famiglia, accudisce i figli e quindi è più incline a un istinto di protezione e salvaguardia….
caccia e pesca vanno contro questi due istinti.detto cosi’ va bene……………..
il problema e che nel post precedente………. sembrava piu’ :
L’uomo va’ a caccia e la donna …….. IN CUCINA !!!!! hahahahahahhahah 😀 😀 😀 😀 😀 😀conoscendo Enza (lancia Y 😀 )….stavo contando sulle dita e aspettavo la risposta …………. 😀 😀 😀 😀
che infatti è arrivata puntualissima…..
anzi ti è andata bene …!!!! mi aspettavo peggio !!!! 😀 😀
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