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Per me si e chissà che invece delle affascinanti darwiniane spiegazioni, l’attrazione dell’arbalete non derivi dalla leva psicologica “infantile”, del gioco.
Azz…si vede che in questi giorni di acqua fredda non vedo nulla al libero, senno’col cavolo che pensavo a Freud e alle strombolette flosce…ah ah.
mi piace la piega filosofica che ha preso l’argomento lo leggo sempre con molto interesse, diventa un pò pesante quando siamo muro contro muro e tutto si risolve o si cerca di risolvere sul filo dei numeri, e molte volte ci son caduto e ci cadrò anche io, ma ritornando all’argomento quello che forse brucia a chi come mè è rimasto fedele all’oleo è il tradimento per un’arma che rispetto all’oleo era un’involuzione della tecnica, se facessi un paragone con l’informatica sarebbe come ritornare ad usare un commodore 64, l’ho già scritto altre volte sottolineo che è un mio pensiero, ma credo che sia stata una manovra delle case costruttrici per massimizzare i guadagni inventando una moda a scapito della ricerca molto costosa e in mano ad una sola casa.
Bello, mi piace avervi portato anche su questo aspetto della discussione, mi piace la risposta di Vikingo con l’associazione alla cerbottana, e mi piace molto il paragone con la fionda e l’uso bambinesco che tutti noi, piu’ o meno, ne abbiamo fatto, andando a cercare nel bosco o facendosi cercare dal babbo, nonno, zio il pezzetto di legno più adatto.
E pur non essendo un arbageppetto potrei rivedere in chi arbageppetto lo è lo stesso sguardo sognante che avevamo dinanzi a quel pezzetto di legno a Y, che con un buon ELASTICO (
) si sarebbe trasformato in fionda.Ma d’altronde sono certo che anche il gioco infantile della fionda sia ancestrale e tutt’uno con l’uomo.
E chi di voi non ha mai giocato costruendo un fucile a gommini? Con un pezzo di manico di scopa, un chiodino in punta e una molletta da panni come meccanismo di sgancio, tirando elastici con fattori di stiramento improponibili?L’arbalete e’ bello e affascinante per la sua semplicità , perchè un bambino ne capisce subito il funzionamento, perchè non ha alcuna parte nascosta, perchè ci fa sentire balestrieri medievali alla giostra del Girifalco (per chi e’ toscano), perchè lo puoi costruire da solo, perchè il fatto che un elastico si rompa è insito nella sfida della caccia e l’istinto ti dice che si è rotto perchè sei forte e lo hai strappato.
Se si rompe un o-ring, invece, si e’ rotto qualcosa che il 95% della popolazione mondiale non sa cosa sia, se sposti il variatore agisci su una levetta al cui interno però non vedi cosa sta accadendo, se metti un kit sottovuoto, beh vuol dire che il mare ha vinto perchè si oppone con la sua forza e tu provi a raggirarlo.
Lo so, sono considerazioni poetiche che niente hanno a che fare con la tecnica e la balistica, ma se dai un arbalete all’ homo di neanderthal, il giorno dopo avrà ucciso il mammuth, se dai un oleo allo stesso uomo, il giorno dopo lo vedrai che lo usa come cavicchio per seminare carote.
Nicola
PS: Vikingo, lo so che il mio avatar stride con tutti i vostri. Ma io non prendo mai un tubo da mostrare in foto!!!! :ctf:
@DENTEX70 wrote:
mi piace la piega filosofica che ha preso l’argomento lo leggo sempre con molto interesse, diventa un pò pesante quando siamo muro contro muro e tutto si risolve o si cerca di risolvere sul filo dei numeri, e molte volte ci son caduto e ci cadrò anche io, ma ritornando all’argomento quello che forse brucia a chi come mè è rimasto fedele all’oleo è il tradimento per un’arma che rispetto all’oleo era un’involuzione della tecnica, se facessi un paragone con l’informatica sarebbe come ritornare ad usare un commodore 64, l’ho già scritto altre volte sottolineo che è un mio pensiero, ma credo che sia stata una manovra delle case costruttrici per massimizzare i guadagni inventando una moda a scapito della ricerca molto costosa e in mano ad una sola casa.
Sono pienamente d’accordo con te, il problema è che chi utilizza o vende i commodore 64 ( fucili ad elastico ) tenta di rimarcare sempre la superiorità in termini prestazionali di questi rispetto ai fucili oleopneumatici, cosa che io non credo esista.
Se ci si sposta sull’aspetto emozionale e filosofico allora è sicuramente condivisibile l’utilizzo di un arma semplice ed antica che anche se costituita da materiali oggi evoluti ( trattamento dei legni, sistemi di sgancio ed elastici particolari ) fondamentalmente sono semplici le cose che spingono la freccia.Quoto anche io, e la “teoria della fionda” e’rafforzata dal fatto che i roller, seppur balisticamente superiori al classico arba, tirano ( 😀 ) meno. Almeno io non sento da parte dei ragazzi che lo usano quell’affetto che parte dalle viscere (tecnicamente insostenibile per me) proprio dell’arbaletearo puro.
Arbalettari, i roller sono cosa vecchia e complessa ormai, vi suggerisco un’alternativa innovativa anche se in Italia ancora non è importato. Soddisfa anche gli aspetti ludici di memoria pascoliana.
[youtube:2v664g97]_vikFpN37YU&feature=g-vrec[/youtube:2v664g97]
Il futuro è adesso anche se spero che l’stc, dopo questo, non chiuda.@TONIKU wrote:
State tralasciando il fatto ke nelle gare l’80 % se nn di più degli atleti usa. Arba…
no no, se leggi tutto se ne parla a puntino.
@TONIKU wrote:
State tralasciando il fatto ke nelle gare l’80 % se nn di più degli atleti usa. Arba…
Non ne sarei così sicuro. In gara sono necessarie, normalmente, armi corte e maneggevoli e allo stesso tempo potenti, spesso dotate di fiocina. Praticamente, l’identikit del Medisten.
@vicojet wrote:
@ADRIANO CREA wrote:
@vikingo wrote:
Il bello del fucile ad aria è la possibilità di aumentare la potenza soltanto aggiungendo aria, senza altri fronzoli, la precisione nel tiro è sempre garantita dalla coassialità del pistone con l’asta a differenza degli arba…
IL bello del roller è che lo carica pure una femminuccia,rincula poco,è mooolto preciso,puoi usare aste da 9 mm,pero’ è meno brandeggiabile.
Vikingo non tutti possono caricare un 130 a 35 atm.
e poi come mai nel tiro al bersaglio non si usano oleopneumatici? semplice, l’arba è piu’ preciso,mirare viene piu’ naturale.
Fai dei filmati e sfata tutto 😉 🙂ti ricordo che i russi erano campioni del mondo e sparavano con oleo in titanio e mirino sul serbatoio hanno stravinto e anche oggi nel cecathol sub ho visto parecchi filmati usare solo oleo . rel resto la facilità di ricarica di un oleo è risaputa. ma avete mai visto il filmato di you tube di massimo scarpati che nella stessa immersione con medisten e fiocina prendeva 2 saraghi a sommozzata???metre gli altri armeggiavano con gli arba lui ha vinto il mondiale.
Scusate il ritardo per questa risposta….
Vicojet,perdonami hai fatto degli esempi,che non hanno nessun riferimento col tiro al bersaglio moderno,i russi vincevano le gare di 20 anni fa perche’ erano avanti in fatto di modificare con sistemi di mira i loro oleo,quando poi gli italiani e i francesi si sono sbizzarriti sugli assetti per l’arbalete i russi sono scomparsi dalle posizioni alte delle classifiche cosi anche i loro oleo in titanio(vedi anche le classifiche dell’ultimo campionato europeo,i russi si sono presentati ancora con i fucili in titanio anche sottovuoto,solo che il regolamento ora vieta qualsiasi tipo di assetto e di mirino regolabile,il fucile deve essere di serie senza modifiche e ahime’ niente da fare, l’arba per precisione ha trionfato di brutto).
Per quando riguarda la disciplina dove viene utilizzato l’oleo, il BIATHLON,e non come lo hai chiamato erroneamente,si usa il fucile ad aria solo per il fatto che è una gara a tempo e l’oleo a 12 bar si arma molto piu’ velocemente del fucile ad elastico,
inoltre il bersaglio da colpire è un cerchio di 10 cm e non serve precisione,e ti garantisco che infilare 5 tiri al volo con 5 apnee consecutive non è da tutti ,e stiamo parlando di 10 cm.
nel tiro di precisione con l’arba si cerca di non uscire da una rosata grande quanto a 1 euro,i piu’ bravi al diametro di una monetina di 2 centesimi.Mi dispiace ,nel tiro al bersaglio arba batte oleo 10 a 0…………
Sottolineo ,sto parlando di tiro al bersaglio,nella pesca niente da dire,ho poca esperienza col l’aria anche se ho un 70 con evoair che tira belle botte con meno di 20 bar,il mio problema è che non riesco ad abituarmi all’oleo,cosi come tanti arbalettari,pensa che nella mia citta’ conosco decine e decine di sub ma solo uno usa cannoni ad aria ,anzi due….
ciao :minigun: :tfrag:Vikingo parlo di sistemi di mira regolabili ,alto basso destra sinistra,con pallino colorato in testata,mirini tipo carabina a cannocchiale e altri svariati sistemi di mira,
inoltre barrette laterali di riferimento e svariati alettoni enormi di tutte le forme,fusti da 40 mm,grilletti che sparano solo col pensiero,impugnature super sagomate anatomiche.
guarda questo video francese,ciao
Ciao Adriano vado OT e chiedo scusa, se ti fà piacere puoi aprire un Argomento sul tiro a segno? chi meglio di tè, sotto questo punto il forum è un pò scoperto, magari anche poco alla volta secondo mè è un argomento interessante e molti non sanno manco che esiste
Certamente Dentex,
appena ho un paio di minuti scrivo tutto sul tiro al bersaglio,le discipline del tirosub,
con allegati dei video dimostrativi per ogni disciplina 😉 😉
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